Contro il Bayern nessuna impresa: i blaugrana perdono malamente per 3-0, chiudono terzi dietro al Benfica e vengono eliminati. Basterebbe il modo in cui veniva presentata la sfida tra Bayern Monaco e il Barcellona e ciò che sarebbe servito ai blaugrana per passare il turno dietro ai bavaresi. Se la parola ‘impresa’ è al fianco del fu team di Leo Messi, allora c’è qualcosa che si è spezzato rispetto al passato. Di fatto, però, niente di più vero. La squadra di Xavi avrebbe dovuto battere i tedeschi, a Monaco di Baviera e sperare in una frenata del Benfica in casa contro la Dinamo Kiev. Nella Champions 21/22, con il nuovo Barca. Complicato. Di fatto, tutto come previsto alla vigilia: il Bayern Monaco ha battuto il Barcellona con un nettissimo 3-0 (reti di Müller, Sané e Musiala), mentre il Benfica ha regolato la Dinamo Kiev già nei primi minuti di gara, regalandosi il secondo posto. Gli spagnoli chiudono il girone E al terzo posto, retrocedendo così in Europa League, competizione in cui potrebbero essere tra le favorite al titolo finale. Il condizionale anche qui è d’obbligo. Parlare del Barcellona di Messi, Neymar, Suarez, Xavi, Iniesta e Puyol in Europa League porterebbe ad un pronostico sbilanciato completamente dalla loro parte. Peccato si parli del passato e non di un presente in cui la squadra blaugrana fatica enormemente in campo continentale e in Liga, dove è ben distante dal quarto posto che porterebbe al ritorno in Champions League. Già, un ritorno in Champions che passa anche dalla vittoria dell’Europa League, che diventerà da oggi la nuova priorità di un Barcellona che alla mezz’ora del match contro il Bayern Monaco ha fatto i conti con l’infortunio di Jordi Alba, sostituito da Mingueza. Altro giro, altra corsa: nell’infermeria l’esterno si aggiunge ad Aguero, Ansu Fati, Braithwaite, Pedri, Sergi Roberto e Wague. Certo, non sono i vecchi campioni di Guardiola, ma nei piani di Laporta potevano rappresentare un buon presente. Senza di loro Xavi, arrivato per risollevare il suo club dai mesi difficili di Koeman, sta puntando su giovani non ancora pronti al 100% come ovvio ed ex compagni di squadra che hanno visto giorni migliori. Era dal 2004 che il Barcellona non giocava in Europa League, che allora si chiamava ancora Coppa UEFA. Invece era dal 2000 che il Barcellona non superava la fase a gironi della Champions League. Da allora ha sempre superato i gironi di Champions League grazie ad una squadra atomica, maturata pian piano negli anni. Ronaldinho, Messi e i giovani della Cantera hanno agevolmente portato gloria ai catalani, ma negli ultimi anni, senza più canterani d’elite e con tecnici senza continuità, qualcosa era già cambiato, considerando come dal 2011 al 2021 solamente una volta, nel 2015, è stata raggiunta la finale, allora vinta contro la Juventus