Barcellona, Koeman è già in bilico

Joan Laporta, Rafael Yuste e Mateo Alemany hanno lasciato il Camp Nou solo tre ore dopo la fine della partita contro il Bayern Monaco che il Barca ha malamente perso malamente per 3-0 . Un summit che ha destato qualche sospetto, e di cui Sport ha svelato il retroscena: “La triste immagine offerta dal Barcellona ha innervosito un presidente la cui pazienza con Ronald Koeman si sta esaurendo. Laporta vorrebbe ammirare un Barcellona che non ha niente a che vedere con quello che ha visto ieri sera. Già non gli era piaciuto come si era conclusa la scorsa stagione, quando i blaugrana si erano lasciati sfuggire un campionato ampiamente a portata di mano. Questo sentimento negativo è cresciuto guardando le partite contro Getafe e Athletic, dove la squadra è apparsa senza anima, con nervi poco saldi”. Il responsabile, manco a dirlo, è il tecnico olandese, che il numero uno dei catalani ha difeso a più riprese, ma che ora sembra essere davvero in bilico: “Questo malcontento ha raggiunto l’apice ieri, quando Koeman ha schierato cinque difensori, mostrando una mentalità da piccola squadra. Laporta aveva sogni di grandezza e desidera che non vada tutto in fumo subito. Così è esploso nelle tre ore successive alla partita. Certo, non avrebbe senso liberarsi di Koeman, perché sarebbe incoerente con le ultime dichiarazioni. Tuttavia, questo non significa che la pazienza sia infinita e che non possano esserci delle conseguenze. Per questo motivo, le prossime sfide contro Granada, Cadice e Levante saranno decisive”. Da oggi a domenica prossima, Koeman si gioca il futuro sulla panchina del Barcellona.