Dopo lo 0-0 di Bologna, che tanto sa di preparazione e tensione per la partita di questa sera, la Roma è chiamata a fare un ultimo sforzo per raggiungere la Finale di Budapest che sarebbe per loro la seconda finale consecutiva in Europa. La formazione capitolina, accompagnata da più di 2000 tifosi e con i ritrovati Smolling e Dybala che partiranno molto probabilmente dalla panchina, dovrà mettere in campo tutto l’orgoglio e la tenacia che hanno fatto vedere nei primi ’90 minuti all’Olimpico. Il clima della BayArena di Leverkusen sarà incandescente con i restanti 20 mila tifosi schierati tutti dalla parte del Bayer che tanto sognano un’altra finale dopo quella persa e disputata il 15 maggio 2002 all’Hampden Park di Glasgow contro il Real Madrid, scenario di uno dei gol più belli e importanti mai segnati in una finale di Champions da parte di Zinedine Zidane. Mourinho in conferenza stampa ha detto, per scaldare un po’ l’ambiente, “Se l’Europa League fosse solo per chi ha iniziato l’Europa League noi l’avremmo già vinta. Massimo rispetto per il Bayer, è 1-0 all’intervallo, manca il secondo tempo. Ma ha molto più valore una squadra costruita per l’Europa League e non per la Champios”. Dall’altra parte un distaccato Xabi Alonso “Voglio bene a Mou, mi ha insegnato tanto, un capriccio del destino giocare contro un mio ex allenatore in una semifinale, vederlo dall’altra parte sarà speciale, ci riabbracceremo prima della partita, ma poi quando inizia la partita, si comincia, non ci sono amici”.
Un solo posto per la finale al Puskás Aréna di Budapest del 31 maggio, chi ne uscirà vincitrice dovrà affrontare la vincente di Siviglia-Juventus.