Thiago Motta interviene in conferenza per presentare il match di domenica del suo Bologna contro il Napoli campione d’Italia. Ecco le sue dichiarazioni.
Garcia arriva dopo uno scudetto del Napoli, ha bisogno di tempo: lei ha bisogno di far crescere la squadra con nuovi giocatori, non si ha mai tempo a fare l’allenatore
“È il nostro mestiere, non c’è mai tempo. Ma si lavora, si pensa al prossimo allenamento, alla prossima partita. Il Napoli è una buona squadra con buoni giocatori, non hanno sfruttato tutte le occasioni da gol ma hanno vinto e hanno preso fiducia: noi concentrati su quello che possiamo fare e dovremo sfruttare tutte le occasioni”.
Si aspetta lo stesso Napoli di Braga?
“Come modulo a 4 dietro, si vede il solito Napoli, attaccano molto bene con i due terzini sulle fasce, i due esterni son bravi, hanno centrocampisti che palleggiano molto bene, noi concentrati su quello che dobbiamo fare e su quello che possiamo evitare contro questa squadra”.
Le lacune difensive del Napoli possono portarla a chiedere qualcosa in più ai suoi attaccanti?
“Chiederò le stesse cose ai miei, niente di più niente di meno, sanno bene quello che dobbiamo fare”.
In cosa può crescere Ndoye?
“Su tutto, può migliorare in tutti gli aspetti, non solo sul gol, devi concentrarsi sempre di più sta facendo bene ma migliorando potrà dare un aiuto alla squadra”.
Posch come ha preso l’esclusione?
“Parlo più della titolarità di De Silvestri a Verona che ha fatto bene rispetto all’esclusione di Posch che si sta allenando bene e vuole giocare, vedremo chi inizierà domenica”.
Saelemaekers come sta?
“Sarà disponibile ma dall’inizio sicuramente no, sta bene si è allenato bene: rientra dopo un periodo e deve riprendere il livello dei compagni non gli manca molto ma dall’inizio no”.
Freuler come l’ha visto?
“Bene, Remo meglio nel secondo tempo ma come tutta la squadra: siamo stati più noi, nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ di più”.
La migliore qualità di Aebischer
“L’intelligenza dentro il campo, vede tutte le cose che possono succedere prima degli altri, non è da poco. È un ragazzo intelligentissimo, anche dentro l’allenamento, mi da una mano per trasmettere agli altri i concetti”.
Karlsson e Orsolini dall’inizio insieme è difficile?
“No, non è difficile, possono giocare insieme sono due giocatori di qualità offensiva: è chiaro che ci sono tante cose in cui possono migliorare per giocare insieme”.
In vista dei tre impegni ravvicinati, gestirà Joshua Zirkzee?
“Non vedo gestione necessaria in questo momento, vedremo dopo Napoli”.