Ecco le parole in conferenza stampa di Thiago Motta verso il match del suo Bologna, contro il Cagliari.
Vuoi dare voce a quel silenzio sull’episodio con la Juventus?
“Non ho voluto parlare a Torino e non voglio farlo oggi, Fenucci ha detto tutto, testa al Cagliari focalizzati per dare il massimo”.
Avevi notato già in allenamento l’upgrade di Zirkzee?
“Joshua sta molto bene non per caso, dal primo giorno si è presentato molto bene, allenandosi nel modo giusto, sono contentissimo della squadra e per lui, se lo merita. Ora deve dare continuità del lavoro fatto fino ad oggi per affrontare tutte le partite al massimo”.
Cos’è cambiato nel mercato? il valore tecnico è decisamente importante
“Siamo una squadra che va sempre in salita, dobbiamo sempre pedalare non andiamo mai in discesa. Sul mercato abbiamo fatto un ottimo lavoro, al di là dei nomi sono soddisfatto sulla condivisione dell’idea che abbiamo avuto per aumentare il livello della squadra, per la concorrenza, non a livello di numero ma a livello di caratteristiche dei giocatori, per metterli in una concorrenza sana. Ero preoccupato in precedenza, sono molto contento adesso sulla linea di condivisione che abbiamo avuto, manca ancora qualche ora alla fine del mercato. Non serve un gruppo ampissimo perchè tutti devono sentirsi importanti e tutti devono partecipare, perchè nessuno deve sentirsi escluso ma tutti importanti. Ora va leggermente ridotta, lasciando comunque spazio ai primavera, come l’anno scorso è stato Pyyhtia, quest’anno potranno essere Corazza e Urbanski. La condivisione è stata giusta, manca ancora qualche ora ma siamo pronti ad affrontare una grande stagione sia per la prima squadra che per la primavera”.
Saelemaekers come e dove lo vedi?
“Lo vedo molto bene in diverse zone del campo, alzerà di molto il livello di questa squadra”.
Zirkzee si è guadagnato veramente la fiducia di essere il numero 9. Servirà ancora una punta complementare dal mercato?
“Ha guadagnato la fiducia dei suoi compagni, al di là della fiducia dell’allenatore e dei suoi compagni. Si è guadagnato la fiducia del gruppo. Si è vero, devono uscire dei giocatori per far arrivare un attaccante da mettere in concorrenza con Joshua, è chiaro che se è di un’altra caratteristica ancora meglio, ma chi sarà comunque sarà benvenuto per dare una mano al gruppo”.