Buffon: “Sono passati venti anni ma sembra ieri”

Ecco le prime parole di Gigi Buffon nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del Parma.

“Sono passati vent’anni ma sembra ieri. Ci ho pensato venti giorni. Avevo tante opportunità, poi in una giornata mi è salito come uno starnuto: ho mandato un messaggio a mia moglie e le ho detto che saremmo andati a Parma. Lei non se lo aspettava, ma si fida di me e delle mie sensazioni. Sono emozionato e orgoglioso, in pochi possono dire di essere tornati in un posto ad alti livelli dopo venti anni: quelli normali fanno dieci anni di carriera, io torno e ho obiettivi importanti con una dirigenza che ha avuto tanta fiducia in me. E devo ripagarla”

 

“Con la Juve fu un anno molto divertente: Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Chiellini, Marchisio erano con me e tutti ci siamo riappropriati di una dimensione che ci ha riavvicinato al calcio. Noi in quella stagione eravamo talmente forti che potevamo fare i globetrotter, e ricordo anche che nelle prime dieci partite ci risultò difficile il calarsi in una mentalità diversa. Pareggiammo qualche partita, e questo mi fa alzare le antenne sin da adesso. So a cosa si andrà incontro, ci vorrà molta umiltà e determinazione. Se ci viene chiesto questo, vuol dire che si sta perdendo di umiltà. Se ci fate la ramanzina per la Superlega, non la si può fare anche perché si va a giocare in B. La Nazionale? Non ci penso, non può essere un mio oviettivo. Mancini ha cominciato un corso nuovo, di giovani e un allenatore come lui che sta facendo benissimo, deve avere ampia possibilità di scelta. Io arrivo fino al 2022 a dicembre per essere al top, voglio fare grandi prestazioni e grandissime cose ma ho lanciato la sfida solo a me stesso”.