Cagliari, Nicola: “Sappiamo della forza dell’Atalanta”

Ecco le di seguito le parole del tecnico del Cagliari, Davide Nicola, in vista della difficilissima gara di domani pomeriggio contro l’Atalanta.

Le condizioni di Gaetano?

“Ha avuto una contusione al ginocchio e non sarà della partita. Valuteremo l’entità la prossima settimana. L’Atalanta? Squadra di grande valore, ma a noi piacciono le sfide, nel calcio l’impegno e l’organizzazione di una partita può regalare delle sorprese. Andremo convinti di quello che vogliamo fare”.

 

L’0Atalanta dovrà dosare energie per il ritorno di Champions?

“E’ una squadra che gioca con questi ritmi da 7/8 anni, non ha bisogno di questi calcoli. Ha una rosa con elementi che possono metterti in difficoltà da un momento all’atro. Ti pressa, ti colpisce in contropiede, ha un palleggio di grande qualità. Ha un modo di giocare utilizzando un legame ben preciso intorno all’asse difesa-centrocampo-attacco. Sanno imbucare i mediani e creare superiorità numerica da ambo le parti del campo. Gasperini ha tutto l’interesse nel fare in modo che la partita possa andare dalla sua parte. Anche noi vogliamo portare la partita dalla nostra e cercare di far valere i nostri punti di forza”.

 

Con Luvumbo, Coman e Zortea quanto può essere importante mettere in difficoltà i braccetti dell’Atalanta?

“E’ una considerazione ampia. A prescindere dalle caratteristiche dei nostri esterni, per noi sarà importante sviluppare e creare gioco. Dovremo essere abili a lavorare di squadra. Luvumbo ancora non ha i 90 minuti, vediamo se potrà avere spazio. Coman è stato bravo a sfruttare il tempo concessogli, ma non ha ancora il giusto minutaggio. Non possiamo rischiare, in virtù di ciò, altri infortuni”.

 

Come ha visto Coman nel suo inserimento nella squadra?

“E’ riuscito ad attirare subito l’attenzione risultando determinante. Andiamo con i piedi di piombo, però. Deve avere continuità ed è compito nostro aiutarlo. E’ un gran lavoratore. Non bisogna attribuirli l’appellativo di salvatore della patria. Sta lavorando bene per trovare il massimo della forma”.

 

Valuta la squadra in crescita?

“Ci stiamo impegnando al riguardo, fare le cose sempre meglio. Migliorare anche poco, ma in maniera costante è il nostro obiettivo. L’ambizione è quella di farlo sempre più, ci accorgiamo di quello che facciamo bene”.

 

Sarebbe d’accordo nell’inserire ex calciatori in sala VAR?

“Sono a favore del Var, la trovo un aiuto fondamentale e rende più credibile tutto il movimento. Ci sono alcune regole che sono pratiche e veloci e mettono d’accordo tutti, altre meno come ad esempio i rigori dove effettivamente non si ha lo stesso metro di misura che se è difficile da raggiungere ma lo si può fare se ogni anno si lavora su questo. Alcune decisioni sembrano un po’ esagerate rispetto all’azione che sta accadendo. penso che alla fine della stagione sarà opportuno portare le proprie esperienze per migliorare il Var e dare un aiuto agli arbitri. Arbitrare non è facile”.

 

Dispiace non avere Gaetano?

“Dispiace non avere a disposizione qualsiasi giocatore. Di contro, dal momento in cui un giocatore non c’è, so di avere delle alternative. Si fa di necessità, virtù”.