Il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, presenta.alla stampa la sfida contro il Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni.
Ultimi 180 minuti. Il Cagliari ha la possiblità di anticipare i tempi. Come arriva il Cagliari?
“Siamo carichi. LA partita contro il Milan l’abbiamo giocata, è stato più bravo l’avversario”.
Quanto è stato importante allenarsi con i tifosi ieri e trovarne tantissimi domenica?
“Ci hanno chiesto di lottare. Il mio messaggio è passato. Noi andiamo a fare sempre la migliore prestazione possibile. Loro devono essere orgogliosi di noi”.
Può essere un vantaggio il fatto che il Sassuolo deve vincere a tutti i costi?
“Mi aspetto una squadra di grande qualità, noi dovremo essere forti e determinati”.
Come stanno i ragazzi?
“Tutti bene tranne Makoumbou e Jankto che hanno terminato la stagione”.
Come sarà giocare al Mapei come se si fosse in casa visti i tifosi?
“Sarà molto bello. Ragione in più per fare una grande partita, gagliarda, piena di voglia di portare a casa il risultato pieno”.
Come sta Mancosu?
“Tutti hanno la possibilità per fare minutaggio. Non ha i 90 minuti, sarà la partita a dirmi se avrò bisogno di lui o meno”.
Come cambia il Sassuolo rispetto alla gara di andata?
“Potrebbe cambiare anche modulo di gioco, siamo pronti ad ogni evenienza”.
Che modulo utilizzerà il Cagliari?
“Io lo so, voi no (risata, ndr”).
Sarà un Cagliari aggressivo come visto nell’allenamento di ieri?
“No, ho utilizzato tanti elementi difensivi per tenere sotto pressione le difese”.
Quanta voglia c’è di festeggiare già domenica?
“Non so se festeggeremo domenica. Mi aspetto una grande prova dei miei, poi si vedrà”.
Sarà un Cagliari più fisico o più tecnico?
“Lo vedrete domenica. Non dico nulla perchè non voglio avvantaggiare l’avversario. Sarebbe sciocco da parte mia dirvi determinate cose”.
La non contemporaneità sta condizionando il finale di campionato.
“E’ sbagliato, non è corretto. Non è concepibile che si giochi sapendo già il risultato delle altre avversarie”.
Mina?
“Le ho detto che sembra la batteria dei telefonini. Meglio preservarlo, ma sta bene”.
Quanto è mancato Viola?
“Sta bene, e non averlo è stato un peccato. Averlo ritrovato mi da ancora più forza”.
Cosa non vorrebbe rivedere di domenica scorsa?
“Non dobbiamo essere timidi, ma propositivi”.
Come sta Pavoletti?
“Ha un problema al piede. Se dovessi avere bisogno ci sarà”.