Categoria: Calcio in TV

  • Berardi regala la vittoria all’ultimo minuto al suo Sassuolo

    Partita al cardiopalma quella tra la formazione toscana e quella emiliana. Vittoria di misura a suon di reti da ambo le parti. Capito apre le danze al 9′ per i padroni di casa, al 12′ Pinamonti  pareggia i conti. Al 22′ Matheus Enrique ribalta il risultato su assist di Toljan, ma il giovane Fazzini riporta tutto in pari al 30′, si va negli spogliatoi sul 2-2. Al 66′ Berardi trasforma il calcio di rigore concesso da Sozza e riporta il Sassuolo in vantaggio, ma l’Empoli pareggia nuovamente con un autogol di Vina. Sembra tutto definito, ma il solito Mimmo Berardi ci mette lo zampino e di destro, da posizione defilata segna di destro e porta a casa i 3 punti per gli ospiti.

  • Il Nizza di Farioli segue la scia del Psg

    Francesco Farioli, allenatore rivelazione del Nizza in Ligue 1, vince anche la tredicesima giornata contro il Tolosa. Vittori di misura per i padroni di casa grazie al gol del numero 9 nigeriano Moffi al 54′.
    Il Tolosa rimane a 12 punti in quindicesima posizione, mentre il Nizza rimane sulla scia del Psg.

  • Il Catanzaro fa suo il Derby; battuto il Cosenza 2-0

    Dopo tre sconfitte consecutive, arriva una vittoria molto importante per il Catanzaro e lo fa nel Derby contro il Cosenza. Una partita molto sentita ed intensa che ha visto i padroni di casa vincere 2-0 grazie alle reti di Iemmello e Biasci. Tre punti che portano il Catanzaro al quinto posto in classifica con 24 punti, mentre il Cosenza di Fabio Caserta resta a 19 punti.

  • Una rimonta che vale l’Europa

    Tra Tottenham e Aston Villa é andata in scena una bella partita. I padroni sono andati in vantaggio al 22’ grazie al gol di Lo Celso. Gli uomini di Emery però ne hanno di più, infatti, dopo 2 minuti li viene annullato un gol quello di Watkins. A fine primo tempo arriva il tanto atteso pareggio con Torres. Nel secondo tempo Watkins finalmente fa gol e questa volta non li viene annullato. Grazie a questa vittoria i Villans superano gli Spurs e si prendono la quarta posizione, che vorrebbe dire Champions League.

  • Nel recupero Monterisi fa felice il Frosinone; 2-1 sul Genoa

    Altro successo per il Frosinone che nel finale batte 2-1 il Genoa. Un match molto intenso che ha visto i ragazzi di Di Francesco passare in vantaggio con la rete di Soule. Pareggio ospite con la sassata di Malinovskyi. Quando tutto sembrava essere finito invece Monterisi trova la rete che fa gioire il Frosinone che si porta al decimo posto in classifica con 18 punti, mentre il Genoa resta 15esimo con 14 punti.

  • Pareggio tra Cagliari e Monza, termina 1-1

    Termina con un pareggio l’anticipo della domenica tra Cagliari e Monza, allo stadio Unipol Domus finisce 1-1 dopo che i padroni di casa allenati da Claudio Ranieri erano passati in vantaggio al 10′ con la rete di Alberto Dossena al suo secondo goal consecutivo in Serie A dopo quello segnato allo Stadium contro la Juventus. Il Monza reagisce nella ripresa trovando il pareggio al 61′ grazie al colpo di testa del centravanti Mirko Marić da poco subentrato. Dopo questo risultato il Cagliari rimane momentaneamente terzultimo in classifica con 10 punti mentre la squadra brianzola è nona con 18 punti.

  • Primavera 1, Juventus travolta dalla Sampdoria 4-0

    Brutta sconfitta per la Juventus Primavera U19 travolta in trasfertaa dalla Sampdoria 4-0, i giovani blucerchiati vincono grazie alla rete alla fine del primo tempo dell’attaccante Luca Polli e alle reti segnate nella ripresa da Francesco Conti, Fabiano D’Amore e Noha Lemina. La Sampdoria dopo questo successo sale a 14 punti al dodicesimo posto in classifica a -2 dalla Juventus.

  • Juventus-Inter, la storia di un derby senza fine: due spade, due colori

    Juventus-Inter, la storia di un derby senza fine: due spade, due colori

    Un derby mai banale, un derby senza fine. Questo è Juventus contro Inter. Una rivalità che non ha eguali nella storia del calcio italiano, la storia di uno scontro che regala sempre emozioni indimenticabili, quelle che solo questo sport può farci vivere. Quelle emozioni da cui il nostro animo viene afflitto, il brivido lungo la schiena, la gioia, la disperazione. Descrivere in poche parole questa partita non è facile, io c’ho provato seppur sia consapevole che ciò che ho detto possa anche non bastare. JuventusInter è come un fulmine a ciel sereno, ogni volta che si avvicina il suo momento. Quel senso di sospensione, quel senso d’attesa che ci provoca piacere ma che allo stesso tempo, leopardianamente parlando, non è il piacere in sè poichè nel caso del Derby D’Italia questo arriva soltanto quando l’arbitro fischia il calcio d’inizio.

    Juventus-Inter, la situazione attuale: si ci gioca il primato in classifica

    Quello di oggi sarà un Derby d’Italia, che da tempo non vedeva Juventus ed Inter giocarsi il primato in classifica. Ma è pur vero che recentemente la posta in palio è stata spesso importante. Vedi la Finale di Coppa Italia o la Supercoppa italiana. Eppure il giocarsi un primo posto in Serie A, ha sempre un sapore differente quasi che questo sia il vero luogo dove si possa mostrare la propria superiorità sull’altro. Entrambe le squadre arrivano a questo match in ottima forma, consapevoli dei propri mezzi e ambi i lati, consapevoli del fatto che l’avversario sia tosto sotto tutti i punti di vista.

    Juventus-Inter, i precedenti all’Allianz Stadium: dalla vittoria di Stramaccioni sino agli scontri più recenti

    Per quanto riguarda i precedenti all’Allianz Stadium, si registrano veramente poche vittorie da parte dell’Inter da quando Andrea Agnelli ha fatto mettere in piedi il gioiello che è diventato la casa dei successi della Vecchia Signora. Una tra tutte quella con Stramaccioni in panchina, per il Biscione quei tre punti non furono e non saranno mai banali poichè arrivarono contro una Juventus che non aveva mai perso durante quella stagione e che non aveva ancora mai perso in casa propria. Ricordiamo che quello fu il secondo anno di Antonio Conte sulla panchina dei Bianconeri e che lo stadio era stato inaugurato da solamente due anni. Quel match vide i gol di Palacio e Milito e vide inaspettatamente i padroni di casa perdere i 3 punti, dopo essere passati in vantaggio con Vidal.

    Tra i risultati più recenti, sorride invece la Juventus. Infatti l’ultima partita in casa contro gli storici rivali, si è conclusa con una vittoria dei Bianconeri che allo stesso tempo si sono resi protagonisti della miglior prestazione di tutta la scorsa stagione. Quindi quel match anche per questo motivo rimarrà impresso, poichè sono veramente poche le volte in cui, negli ultimi 3 anni, un tifoso della Vecchia Signora può essere soddisfatto sia per i 3 punti che per come ha giocato la squadra. Quella serata ha visto i gol di Rabiot e Fagioli, anche se sul secondo poteva essere tranquillamente assegnato l’autogol. In mezzo a queste due reti c’è anche il palo colpito da Kostic, dopo un tiro a dir poco perfetto in cui, l’ormai ex portiere Nerazzurro, Onana, si è reso autore di una parata stratosferica.

    Juventus-Inter, le probabili formazioni: scelte quasi obbligate per Allegri, Inzaghi dovrà far a meno di Bastoni

    In questa sezione dell’articolo parleremo dei probabili ventidue che si affronteranno sul campo di battaglia. Iniziamo dalla Juventus, con Max Allegri quasi obbligato nelle scelte soprattutto a centrocampo, visto il dubbio Locatelli e con un Mckennie non al meglio della forma. L’americano alla fine dovrebbe giocare, la stessa cosa vale per il centrocampista italiano, anche se vista l’emergenza non è da escludere la presenza di Miretti. Ad andare a completare il reparto ci sarà Rabiot, con lo spettro di Kenan Yildiz che si aggira, viste le ottime prestazione offerte con la Turchia durante questa sosta nazionali. Per quanto riguarda il reparto arretrato i confermati sono Bremer, Gatti e Rugani visto che Danilo è ancora ai box per un infortunio muscolare. Tra i pali, a meni di ripensamenti dell’ultimo minuto, ci sarà Szczesny. In attacco invece scalpita Dusan Vlahovic, con Chiesa quasi certo del posto da titolare. Guarda con occhi interessati anche Moise Kean, che al momento è avanti nel ballotaggio con il serbo.

    Probabile formazione Juventus: Szczesny, Gatti, Bremer, Rugani, Cambiaso, Mckennie, Locatelli, Rabiot, Kostic, Chiesa, Kean.

    Per quanto riguarda l’Inter, Simone Inzaghi dovrà far a meno di Bastoni, un pilastro della difesa. Tuttavia si ci affida a De Vrij nella zona centrale, mentre Acerbi si andrà a posizionare come braccetto di sinistra. A completare il pacchetto arretrato ci sarà Darmian, tra i pali invece Yann Sommer. In zona centrocampo nessuna possibile novità, con i soliti tre che guideranno le azioni offensive del Biscione. Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan anche se scalpita Davide Frattesi per un posto da titolare a discapito del calciatore armeno. Sugli esterni confermati Dumfries e Dimarco, con Cuadrado che potrebbe recuperare solo per la panchina. In attacco invece la coppia che sta facendo sognare i tifosi Nerazzurri, la Thula. Infatti nonostante le fatiche con l’Argentina, Lautaro ci sarà anche se è tornato ad Appiano Gentile soltanto ieri e con il Jet Lag addosso visto il viaggio partito direttamente dal Sudamerica.

    Probabile Formazione Inter: Sommer, Darmian, De Vrij, Acerbi, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Thuram, Lautaro.

  • L’Atletico rimane attaccato alla testa della classifica

    Nell’anticipo della 14esima giornata della Liga , l’Atletico Madrid batte il Maiorca 1-0. E stato un colpo di testa di Antoine Griezmann al 64′ a sbloccare la sfida. Anche se la squadra di Simeone aveva sfiorato il gol nel primo tempo, per ben 2 volte, con Morata, per i colchoneros si stava mettendo male, perché la porta del Maiorca sembrava stregata. Grazie a questi 3 punti l’Atletico Madrid si porta al terzo posto, a pari punti con il Barça, ma con una partita in meno e a meno uno dal Real di Ancelotti e a meno tre dalla capolista Girona.

  • Ligue 1, pareggio tra Strasburgo e Marsiglia

    Nella 13esima giornata della ligue 1 Francese, pareggio per tra Strasburgo e il Marsiglia di Gattuso. Reti di Emegha al 6′ e pari di Clauss al 27′.

    In classifica il Marsiglia è nona con 14 punti e Strasburgo poco più indietro dodicesima con 13 punti.