La squadra di Francoforte vince 2-1 nel suo stadio contro un arrembante Aberdeen.
Il tabellone dei marcatori:
’11 Marmoush (E), ’22 Polvara (A), ’61 Koch (E).
La squadra di Francoforte vince 2-1 nel suo stadio contro un arrembante Aberdeen.
Il tabellone dei marcatori:
’11 Marmoush (E), ’22 Polvara (A), ’61 Koch (E).
Il Legia sconfigge l’Aston Villa dopo una partita combattuta da ambo le parti.
il tabellone dei marcatori:
‘3 Wszolek (L), ‘6 Duran (A), ’26 Muci (L), ’38 Digne (A), ’51 amico (L).
Il Salisburgo riesce a strappare i 3 punti allo Stadio da Luz, grazie ad uno strepitoso Simic, giocatore seguito da diverse squadre, tra le quali spicca il Milan. Il giovane croato al ’15 segna su calcio di rigore dopo che Konate al ‘4 aveva sbagliato il primo concesso agli ospiti da Umut Meler. Nel secondo tempo invece, sempre il croato, serve l’assist per Gloch, che regala alla formazione austriaca la vittoria.
Parte bene la squadra di casa, che dopo poco meno di 10 minuti, con Ocampos, si trova in vantaggio contro il Lens, al ritorno in Champions League, dopo 20 anni. Al ’24 la punizione calciata da Fulgini, piega le mani a Dmitrovic, che si fa sorprendere sul proprio palo. Le due formazioni giocano a viso aperto per il resto della partita, ma il risultato rimane invariato.
In quel dell’Emirates Stadium, l’Arsenal ne fa quattro al PSV Eindhoven, vincendo una partita a senso unico. I Gunners rispettano i pronostici e partono bene in questa Champions League. Complice anche la loro assenza per un paio d’anni. Ad aprire le marcature è il talento Bukayo Saka, che già all’ottavo minuto segna e gela gli olandesi. Trossard raddoppia e Gabriel Jesus quasi alla fine della prima parte di gara cala il tris. Il poker arriva a venti minuti dalla fine, con la rete di Odegaard. Tutto troppo facile per gli uomini di Arteta, che si confermano già da subito una delle forze di questa nuova edizione della Champions League.
Primi 3 punti per il Napoli di Rudi Garcia, nella Champions League 23/24. Gli Azzurri vincono per 1-2, in casa del Braga. Decisivo l’autogol di Niakatè, arrivato al minuto 88. Una partita difficilissima, che viene aperta dal gol di Di Lorenzo alla fine del primo tempo. Nella seconda parte di gara, i portoghesi pareggiano i conti al minuto 84 con il gol Bruma, gelando i napoletani, che però hanno il merito di averci provato fino all’ultimo. Le sensazioni però continuano ad essere negative perchè il Napoli continua a regredire e Garcia viene messo sempre più in discussione. Aldilà di ciò, questa vittoria da tanta fiducia, soprattutto perchè arrivata in Champions League. Ora la testa è già alla partita di Domenica contro il Bologna, dove i campioni d’Italia dovranno cominciare a dimostrare che la scorsa stagione non è stata solo un periodo di passaggio e di overperformance.
In casa Marsiglia è stato ufficializzato l’addio di Marcelino, a pochi mesi dalla sua firma. Il tecnico era arrivato per sostituire il partente Igor Tudor, deciso a lasciare la panchina del club francese dopo un anno molto difficile. Adesso al Velodrome si attende il nuovo traghettatore che avrà il compito di riportare i marsigliesi dove meritano.
In casa Tottenham, arrivano bruttissime notizia. Ivan Perisic si è rotto il legamento crociato, infortunio che lo costringerà a star fuori per almeno 7/8 mesi. Nello scacchiere di Postecoglou mancherà quindi una pedina importante in questo super avvio di campionato, che vede i Coys secondi in classifica alle spalle del Manchester City. Adesso l’esterno croato, ex Inter, dovrà sottoporsi all’operazione di rito e alla successiva fisioterapia che lo porterà a riprendere la condizione.
Questa sera ci sarà l’esordio dell’Inter nella Champions League 23/24. Gli uomini di Inzaghi, galvanizzati dalla vittoria di Sabato contro il Milan, affronteranno il Real Sociedad, squadra tosta e di qualità. Sicuramente il girone dei Nerazzurri è abbordabile ma solo sulla carta, perchè il campo avrà sempre l’ultima parola. Non bisognerà sottovalutare gli avversari, poichè in questi palcoscenici non esistono partite semplici.
Il Biscione si presenterà con il solito 3 5 2, anche se con qualche cambio vista l’assenza di Chalanoglu. Da menzionare anche quella di Cuadrado, che sarebbe risultato fondamentale ai fini di far rifiatare un Dumfries super in forma. Probabilmente il colombiano avrebbe adirittura giocato da titolare, vista la sua esperienza in campo europeo. Eppure Inzaghi dovrà fare a meno di questi due calciatori e la curiosità volge sul regista che scenderà in campo. Sarà la volta buona per Asllani? Oppure l’allenatore piacentino preferirà andare sul sicuro, schierando Klaasen?
Scopriremo tutto ad un ora dal fischio d’inizio. Guardando all’altra sponda abbiamo una squadra capace di giocare un bel calcio, come dimostrato lo scorso anno contro la Roma in Europa League. Nello scorso campionato hanno chiuso con 71 punti in classifica e acciuffando la qualificazione in Champions League. L’Inter dovrà quindi fronteggiare un avversario pericoloso, capace di far male soprattutto in ripartenza ma anche di saper gestir bene il possesso palla.
Tra i calciatori da tenere d’occhio ci sono il solito Oyarzabal, Kubo e Barrenetxea, andato a segno nell’ultima partita giocata dal club basco, contro il Real Madrid. Nel reparto arretrato abbiamo Le Normand, difensore seguito da tanti club prestigiosi ma che quest’estate è rimasto alla base anche e soprattutto per godersi questo percorso europeo che per il Real Sociedad non arrivava dal 1983. I Nerazzurri non avranno quindi vita facile, pur consapevoli di essere più forti e anche più in forma degli avversari.
L’esordio della ciurma guidata da Simone Inzaghi e gli spagnoli, carichi per via di questo ritorno nella massima competizione di calcio a livello europeo, vorranno sicuramente fare uno scherzetto al Biscione, partito a mille nelle prime 4 partite di Serie A. L’ostacolo è sempre dietro l’angolo e vedremo se l’Inter riuscirà a superare il primo vero scoglio di questa stagione.
In casa Juventus aumenta la preoccupazione, oggi anzitempo, Rabiot e Alex Sandro hanno lasciato la sessione di allenamento. Per il centrocampista francese, si tratterebbe solo di una botta quindi l’allarme dovrebbe rientrare a breve anche se rimarrà in dubbio per la partita contro il Sassuolo. Per il brasiliano invece la situazione è più grave e dovrà sottoporsi agli esami di rito per capire l’entità del problema.