Categoria: Calcio in TV

  • Arabia Saudita, esordio amaro per Mancini: il Costa Rica cala il tris

    Arabia Saudita, esordio amaro per Mancini: il Costa Rica cala il tris

    La vita, che sia quotidiana o professionale, è sempre una questione di scelte. Queste ultime possono essere giuste o sbagliate ma ciò si può capire soltanto con il passar del tempo. Mancini ha fatto la sua, decidendo di lasciare il ruolo da CT della Nazionale per accasarsi alla panchina dell’Arabia Saudita, arrivata con un secchio di soldi che hanno fatto gola all’ex stella della Sampdoria. La sua avventura in Medio-oriente però non è partita bene. Infatti, nonostante si trattasse di un amichevole, è arrivata subito la prima sconfitta contro il Costa Rica. I Sudamericani hanno calato il tris e cominciano ad aleggiarsi le prime ombre sulla figura del nuovo commissario tecnico dai Sauditi.

    Ci sarà tempo per recuperare e per dare un identità a questa squadra ma partire con il piede giusto fa sempre bene. Cosa lascia a Mancini questa partita? Sicuramente margine di pensiero, anche sulla scelta presa e attenzione che non si fa riferimento al fatto di lasciare il ruolo d’allenatore della Nazionale ma a quello di decidere di accettare come nuova avventura l’Arabia Saudita. Speriamo per lui che tutto vada per il verso giusto perchè, indipendemente da com’è andata a finire a Coverciano, è doveroso celebrare e ricordare i successi del duo Mancio-Vialli, non ultimo quello a Wembley contro l’Inghilterra.

    Si può discutere sul fatto che potesse anche decidere di non dare le dimissioni a qualificazioni in corso, sarebbe stato meglio se tutto ciò fosse avvenuto già dopo la sconfitta al Renzo Barbera contro la Macedonia. Eppure lo stesso Gravina ha preferito insistere, portando ad un crollo totale e ad una disunione. In bocca al lupo a Mancini per il proseguo di questa nuova avventura, una sconfitta non fa crollare una squadra ancora in piena costruzione.

  • Portogallo, qualificazione in tasca: decisiva la vittoria contro la Slovacchia

    Portogallo, qualificazione in tasca: decisiva la vittoria contro la Slovacchia

    Il nuovo Portogallo di Roberto Martinez, viaggia spedito verso la qualificazione ai prossimi europei. Sicuramente la squadra non ha entusiasmato, come dimostrato anche stasera contro la Slovacchia. Vittoria di misura e pratica chiusa con massima resa e minima spesa. Non brilla CR7 che viene anche graziato dall’arbitro dopo un brutto fallo su Dubravka, che si prende 7 in pagella con delle ottime parate. Guardando ai voti dei portoghesi, brilla Bruno Fernandes autore del gol che ha deciso la partita e inciampa Palhinha, con una prestazione al di sotto delle sue qualità. In difesa Ruben Dias e Silva si comportano alla grande, con Cancelo e Dalot che fanno altrettanto anche a livello offensivo.

    La Selecao può e deve fare di meglio, bisogna anche dare tempo al nuovo allenatore, subentrato ad un istituzione della panchina del Portogallo, ovvero Santos. Non è mai facile subentrare a coloro che hanno scritto la storia di una nazionale. I risultati per adesso pagano ma bisognerà anche avere un identità migliore e ben definita se si vuole arrivare in fondo ad un europeo in cui i portoghesi sono una testa di serie.

     

  • Scozia, girone da sogno: I The Thisles comandano con 15 punti

    Tra le squadre più in vista durante queste partite di qualificazione ai prossimi europei, c’è sicuramente la Scozia. I The Thisles, con molta probabilità, si presenteranno in Germania a Luglio del 2024 e lo faranno da primi nel girone, avendo già raccolto 15 punti. Gli scozzesi torneranno quindi a calcare palcoscenici importanti e lo faranno con una rosa di tutto rispetto, un mix tra esperienza e sfacciataggine giovanile. I nomi non mancano, si va da Robertson a Tierney, per finire a Mcginn e Mctominay. Non bisogna però dimenticarsi anche dei giovani come Gilmour e Hickey. Il primo gioca nel Brighton sfavillante di Roberto De Zerbi, il secondo invece è un ex conoscenza della nostra Serie A.

    Il calcio proposto dagli uomini di Steve Clarke è abbastanza interessante e soprattutto molto offensivo. Lo capiamo subito dal modulo che è un 3 4 2 1. La difesa a 3 dimostra come ci si trovi davanti ad una squadra che vuole proporre un gioco offensivo, tenendo la difesa e schierando come braccetti due terzini, Tierney e Porteous. A centrocampo, sugli esterni, militano Robertson e Hickey abituati a macinare chilometri sulle fascie con la loro velocità. La parte più curiosa arriva sulla trequarti, qui Clarke osa con Mcginn che solitamente gioca da mezz’ala e con Mctominay che per caratteristiche è un mediano. L’idea di partenza è giusta, perchè se in mezzo al campo preferisci puntare più sulla qualità, con Gilmour e Mcgregor, hai necessariamente bisogno di un uomo di sostanza che possa essere in grado di aiutare i compagni anche giocando in una posizione più avanzata.

    La Scozia si preannuncia una delle sorprese dei prossimi europei, chissà se manterrà alte le aspettative.

  • Georgia-Spagna: Yamal diventa il marcatore più giovane nella storia della Roja

    Oggi alle 18.00 si è giocata Georgia-Spagna, partita valida per le qualificazioni agli Europei 2024 in Germania. Le Furie Rosse hanno travolto i georgiani segnando ben 7 gol. Tra i marcatori figura anche Yamine Lamal, stella sedicienne del Barcelona che dopo aver esordito in maglia blaugrana, diventando il giocatore più giovane a farlo nella storia dei Culers, si è preso anche i titoli di giornale di questa sera. Infatti Yamal, è anche il calciatore più giovane ad aver segnato nella storia della Roja.

    Il suo percorso prosegue a grandi passi e promette belle cose, sia per la nazionale che per il Barca.

     

  • Juventus: oggi si festeggia il compleanno dell’Allianz Stadium

    Quello del compleanno è un giorno importante per tutti ed oggi lo è ancora di più per la Juventus e i suoi tifosi. L’Allianz Stadium compie 11 anni. Quello messo in piedi da Andrea Agnelli nel 2012, è un gioiello. Uno stadio moderno da cui hanno preso spunto squadre italiane come Udinese e Frosinone, per costruire la loro “casa”. Per la Vecchia Signora questo è un luogo di successi, un fortino dove nessun avversario è rimasto illeso quando c’ha messo piede. 9 scudetti consecutivi festeggiati e altrettante vittorie importanti soprattutto nelle notti stellate della Champions League. Attualmente però questo stadio non è più quel posto dove gli avversari entravano senza sapere come ne sarebbero usciti ma solo un teatro privato anche della propria curva. Speriamo che ritorni a brillare come qualche anno fa, quando anche squadre come Barcelona e Bayern Monaco avevano paura di affrontare la Juventus a Torino. Al momento manca il dodicesimo uomo, ovvero il tifo.

    Nonostante ciò questo è un giorno da ricordare, per i bianconeri e anche per la Serie A poichè Agnelli fu il primo ad avere uno stadio di proprietà. Evento che ha contribuito a far crescere notevolmente l’immagine del calcio italiano e che ha portato alcune squadre a modernizzarsi, come citato sopra poco prima. Ciò che di buono è stato fatto non dev’essere dimenticato aldilà delle manovre losche per cui si è stati condannati da un tribunale.

  • Macedonia del Nord-Italia, i precedenti: una vittoria a testa per le due squadre

    Macedonia del Nord-Italia, i precedenti: una vittoria a testa per le due squadre

    Sabato 9 Settembre, alle ore 20.45, si giocherà Macedonia del Nord-Italia. La partita è valida per le qualificazioni agli Europei del 2024, che si giocheranno in Germania. I precedenti tra le due squadre, non vedono una favorita. Infatti negli ultimi 5 anni, gli Azzurri e i macedoni si sono affrontati tre volte. Una vittoria a testa e un pareggio. La vittoria a favore degli avversari non sarà mai banale, poichè fu quella sconfitta a tirarci fuori dall’ultimo Mondiale che si è giocato e quindi bisogna fare tanta attenzione.

    La Macedonia è una squadra abbastanza fastidiosa, che non gioca un calcio spumeggiante ma che punta a sfinire mentalmente l’avversario per poi colpire in contropiede, come successo in occasione del gol partita di Trajkowski al Renzo Barbera di Palermo. Per l’Italia invece questo match dovrà essere un modo per ripartire, con l’entusiasmo che ha contraddistinto questo gruppo nell’ultimo europeo vinto e nel primo periodo con Roberto Mancini. Adesso a guidare sarà Spalletti, bravo a dare fiducia alle proprie rose. Tutto ciò attraverso il suo modo di interpretare il calcio.

    L’esordio si avvicina e bisognerà essere bravi a capire tatticamente questa partita, senza però snaturarsi.

  • Georgia-Spagna, i precedenti: Comanda la Roja con 4 vittorie

    Domani alle ore 18.00, si giocherà Georgia-Spagna, partita valida per le qualificazioni agli europei del 2024. Le Furie Rosse comandano per quanto riguarda i precedenti, con 4 vittorie contro l’unica della Georgia. Zero pareggi. Chissà se anche stavolta la Roja terrà fede ai pronostici. Nel mentre nella Georgia scalpita Kvaratskhelia, ala del Napoli, inserito anche nella top 30 dei calciatori che potrebbero essere i vincitori del prossimo pallone d’oro.

    Si preannuncia un match caldo, con la Spagna che ha disperatamente bisogno di vincere perchè la quarta posizione nel girone non da molte speranze di qualificazione. La Georgia dal canto suo, proverà a fermare gli uomini di De La Fuente, dall’alto del suo secondo posto. Sicuramente i georgiani non partono con i favori del pronostico per via anche delle rosa, nettamente più scarsa tecnicamente rispetto a quella della Roja. Allo stesso tempo però la posizione in classifica da qualche vantaggio in più, permettendo di giocare anche per un pareggio con un occhio sempre rivolto alla partita che si giocherà tra Norvegia e Scozia, padrona del girone con 12 punti.

  • Nazionale, si avvicina l’esordio di Spalletti

    Nazionale, si avvicina l’esordio di Spalletti

    Il tempo scorre e per Spalletti sta per arrivare il momento d’esordire alla guida della Nazionale. La scorsa settimana il tecnico ha parlato ai microfoni dei giornalisti, direttamente da Coverciano, per la conferenza stampa di presentazione. Gli indizi usciti fuori dalle parole del CT, sono molteplici. Dal modulo, ai giocatori su cui ha deciso di puntare e le convocazioni per queste partite di qualificazione ai prossimi europei lo dimostrano. Guardando allo schieramento si dovrebbe trattare di un 4 3 3, con Locatelli in cabina di regia e Tonali e Barella mezz’ali. In difesa è inamovibile Di Lorenzo, pupillo di Spalletti al Napoli, con Romagnoli e Mancini che scalpitano per il posto da titolari. In attacco è ancora tutto da decidere, con Immobile che vuole riprendersi quel posto toltogli da Roberto Mancini.

    L’esordio però si avvicina e non sarà un match banale visto l’avversario. I ricordi che abbiamo della Macedonia del Nord non sono di certo positivi perchè essere esclusi da un Mondiale fa sempre male. Ora è arrivato il tempo di ripartire e prendersi una rivincita nei confronti di una squadra che c’ha fatto male, fa sempre bene. Sabato 9 Settembre il campo parlerà e vedremo quale sarà il verdetto finale. Nel frattempo godiamoci l’attesa, sommersa dalla curiosità di scoprire questa nuova Nazionale.

  • Il Catanzaro espugna lo stadio del Lecco

    La partita con più emozioni della giornata quella tra la formazione Lombarda è quella Calabrese. Il Catanzaro passa in vantaggio al ’31con Iemmello e raddoppia al ’56 Vendeputte, viene poi raggiunto da un’arrembante Lecco che pareggia i conti con Novakovic al ’64 e Caporale al ’83. Il Catanzaro non ci sta e va in gol con Verna all”83 e con Donnarumma al ’88. Infine Eusepi al ’92 imbeccato da Lepore tenta una nuova rimonta, ma il risultato si ferma sul 3-4,

  • Il Como la fa in Barba allo Spezia

    Il Como vince in casa dello Spezia grazie ad un gol al ’24 del suo difensore, appena acquistato dal Pisa, Federico Barba. La squadra ligure, appena retrocessa nella serie cadetta, rimane ancora a secco nella casella vittorie.