Categoria: Calcio in TV

  • Il PSG chiude la pratica Lione con un bel poker

    Il PSG chiude la pratica Lione con un bel poker

    Il PSG vince contro il Lione con i suoi uomini migliori. Il 4-1 finale porta le firme di Mbappé, che apre e chiude le danze con una doppietta, e poi di Hakimi e Asensio per un momentaneo 4-0 in soli 45 minuti.
    Il Lione segna il gol della bandiera al ’74 con Tolisso su rigore per un fallo di Zaire Emery che viene travolto dalla furia di Luis Enrique, come Donnarumma poco prima.

     

  • Il Lecce continua a stupire, questa volta contro la Salernitana

    Il Lecce continua a stupire, questa volta contro la Salernitana

    Il Lecce stupisce ancora, questa volta contro la Salernitana. Al’6 Krstovic, ennesima scoperta di Pantaleo Corvino, una garanzia per quanto riguarda i giocatori dell’ex Jugoslavia. La chiude Strefezza al ’98 su rigore.

  • Osasuna-Barcelona: Lewandowski trasforma il rigore, Xavi soffre ma vince

    Osasuna-Barcelona termina 1-2. Quanta sofferenza per la squadra di Xavi che in questo avvio di campionato non sembra essere per nulla performante. Il primo tempo vede due squadre affrontarsi a viso aperto, con occasioni da ambe le parti. Partono subito forte i catalani con il palo di De Jong al minuto 1, poi arrivano anche i tentativi di Yamal e Lewandowski. Nella seconda parte della prima frazione è invece l’Osasuna ad essere più cattivo, con Arnaiz molto attivo in zona offensiva. Al minuto 45 arriva però la svolta con un colpo di testa di Koundè su palla inattiva, il francese segna lo 0-1 e il Barca chiude il vantaggio la prima frazione.

    Il secondo tempo vede la squadra di Xavi soffrire abbastanza, tanti falli e poca qualità. Tanto che al minuto 76 arriva il pareggio dell’Osasuna con Avila, autore di un bel tiro da fuori area. Tutto di nuovo in equilibrio e Culers gelati. All’improvviso al minuto 81 arriva l’episodio. Catena atterra Lewandowski dentro l’area, penalty per il Barca e possibilità di tornare in vantaggio a pochi minuti dalla fine. Neanche a dirlo il calcio di rigore viene trasformato dall’attaccante polacco, che si prende la copertina del match regalando ai suoi una vittoria soffertissima. I complimenti agli avversari che se la sono giocata quasi alla pari contro una squadra nettamente superiore.

  • Ternana-Bari: un punto a testa per Lucarelli e Mignani, finisce 0-0

    Ternana-Bari, termina 0-0. Un punto a testa per le due squadre che si sono affrontate in una partita molto tranquilla durante il primo tempo. Poche occasioni da ambe le parti, anche se dal Bari visto a Cremona ci si aspettava di più. Alla fine il risultato non premia gli sforzi della squadra allenata da Lucarelli che nel secondo tempo, soprattutto nel finale, meritava il vantaggio creando occasioni abbastanza pericolosa. Finisce però in parità, con un punto che fa comodo a Mignani ma meno alla Ternana, che comunque dopo 3 sconfitte consecutive non rimane a quota 0 punti in classifica.

  • Empoli-Juventus: Allegri vince ma non convince, terza sconfitta per Zanetti

    Empoli-Juventus: Allegri vince ma non convince, terza sconfitta per Zanetti

    Si è conclusa da poco Empoli-Juventus, partita che vede trionfare i Bianconeri per 0-2. Quello di stasera è stato un match povero, sia di occasioni che di tecnica. Nel primo tempo la Vecchia Signora parte bene, cercando di aprire spazi tra il muro dell’Empoli ma senza riuscirci più di tanto se non con qualche cross, da parte di Kostic e di Mckennie. Il gol dello 0-1, arriva su calcio piazzato, dopo un flipper in area di rigore. Segna Danilo che in precedenza si è visto annullare una rete per via di un fallo su Berisha, pronto in uscita.

    Per quanto riguarda l’Empoli, non c’è molto da dire. La squadra di Zanetti non è riuscita neanche a tirare in porta durante il corso dei primi 45 minuti anche se la gestione del pallone è stata buona. Sul finire della prima frazione di gioco, Vlahovic sbaglia anche un rigore che avrebbe potuto tagliare le gambe agli avversari. Nel secondo tempo invece si vedono i toscani molto più vivaci, soprattutto dopo i cambi. Ma anche in questo caso si rendono poco pericolosi, con Perin che deve lavorare soltanto in uscita alta per stoppare i cross di Pezzella e Berezinski.

    La Juventus invece si divora due occasioni, entrambe con Chiesa che al minuto 82 chiude la pratica segnando il gol dello 0-2. La partita si conclude con un Allegri nervoso. La Vecchia Signora nonostante la vittoria continua a non convincere, si vede una squadra troppo confusa sia in fase difensiva che in fase offensiva e le uniche azioni pericolose arrivano solo da delle intuizioni dei suoi attaccanti. Il centrocampo è quasi inesistente, anche Rabiot stasera non ha brillato. Di Locatelli invece è ormai riduttivo parlare, la colpa non è solo sua ma anche di chi da due anni si ostina a farlo giocare dove non dovrebbe. Miretti invece si dimostra ancora una volta troppo acerbo in tante situazioni.

    Zanetti invece al fischio finale appare abbastanza deluso, i suoi avrebbero potuto fare di più ma la colpa di queste 3 sconfitte è anche e soprattutto dell’allenatore. Puoi perdere contro la Juventus ma i passi falsi contro squadre del tuo livello come Monza e Hellas Verona non sono accettabili. Dopo la sosta ad attendere l’Empoli ci saranno, prima la Roma e poi l’Inter. Il lavoro da fare è tanto.

  • Finisce in parità tra Cremonese e Sampdoria

    Si è concluso in parità il match tra Cremonese e Sampdoria. Una partita molto intensa e divertente che ha visto nel primo tempo la Cremonese in vantaggio grazie alla rete di Pickel, mentre nella ripresa Pedrola regala il pareggio alla squadra di Pirlo. Cremonese che sale a 5 punti in classifica, mentre la Sampdoria resta a soli  2 punti.

  • Radonjic fa sorridere il Torino; Genoa sconfitto

    Una rete di Radonjic in pieno recupero fa sorridere il Torino che conquista i tre punti contro un buon Genoa. Una partita molto intensa ed equilibrata che consente al fischio finale di portare il Torino a 4 punti in classifica mentre il Genoa resta fermo a quota 3 punti.

  • L’Inter travolge la Fiorentina con un poker

    L’Inter vola in campionato dopo il poker riservatto a San Siro contro la Fiorentina, terza vittoria consecutiva in Serie A per i nerazzurri che agguantano il Milan in classifica a punteggio pieno con nove punti in attesa della prossima giornata quando le due squadre arriveranno al Derby. Anche oggi il capitano dell’Inter Lautaro Martinez si è reso grande protagonista autore di una doppietta, il centravanti argentino a segno due volte nel secondo tempo al 53′ e 73′. A sbloccare però la partita è Marcus Thuram al suo primo goal in maglia nerazzurra firmato al 23′ del primo tempo, autore di un assist e protagonista anche nell’azione del rigore trasformato da Çalhanoğlu al 58′. La Fiorentina esce da San Siro sconfitta malamente e resta a quota 4 punti in classifica.

  • L’Arsenal vince allo scadere, Manchester United sconfitto 3-1

    L’Arsenal vince allo scadere, Manchester United sconfitto 3-1

    Vince 3-1 nei minuti finali l’Arsenal di Arteta contro il Manchester United, i Gunners vincono in rimonta dopo che i Red Devils erano passati inizialmente in vantaggio al 27′ con Marcus Rashford ma i padroni di casa dell’Arsenal trovano subito la rete del pareggio con il suo capitano Martin Ødegaard al 28′. Declan Rice firma al 96′ con la rete del 2-1 e succissivamente Gabriel Jesus batte Onana infilando la rete del 3-1. L’Arsenal dopo questo successo sale a 10 punti in classifica mentre arriva la seconda sconfitta per il Manchester United restando a quota 6 dopo quattro giornate.

  • Il Brescia vince di misura contro il Cosenza; la decide Bjarnanson

    Inizia il campionato con una vittoria il Brescia il quale batte un Cosenza messo bene in campo ma che non riesce a concretizzare in attacco. Per le rondinelle la rete del successo arriva con Bjarnanson che fa salire la squadra a tre punti in campionato, mentre il Cosenza resta fermo a quattro punti.