L’Italia Under 20 perde la finale del Mondiale per 1-0, la selezione giovanile dell’Uruguay diventa per la prima volta Campione del Mondo. La squadra di Nunziata soffre per tutti i novanta minuti l’aggressività abbinata alla qualità dei ragazzi uruguaiani. Gli Azzurri partono all’inizio con la coppia talentuosa Pafundi e Baldanzi dietro ad Ambrosino unica punta, ma non riescono a creare pericolo importanti agli avversari. Anzi è la Celeste ad andare più volte vicino alla rete e ci riesce all’85esimo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo c’è una ribattuta in area sul tiro del terzino genoano sudamericano Matturro, sulla palla vagante ci arriva Rodriguez che spiazza di testa l’incolpevole Desplanches. Negli undici minuti di recupero finali l’Italia cerca di impensierire la difesa uruguaiana con palloni lunghi, ma non c’è niente da fare, è l’Uruguay a sollevare la coppa.
Categoria: Calcio in TV
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Il Lecce primavera conclude la cavalcata con il titolo!
Moduli a specchio per le due squadre di Mister Coppitelli e Aquilani. La squadra salentina si gioca il campionato al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro la Viola. Col 4-3-3 il Lecce va in campo con Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; Berisha, Vulturar, McJannet; Corfitzen, Burnete, Salomaa. La Fiorentina con lo stesso modulo schiera Martinelli; Comuzzo, Krastev, Lucchesi, Kayode; Harder, Amatucci, Berti; Capasso, Nardi, Distefano.
Nei primi minuti il Lecce si rende pericoloso e si avvicina al vantaggio, scampato pericolo per i gigliati. La partita sembra bloccata e non ci sono occasioni considerevoli da ambo le parti: alla mezz’ora i giallorossi non approfittano di un errore del portiere della Fiorentina che con uno svarione stava per regalare un occasione d’oro per gli avversari. Si chiude la prima frazione a reti inviolate.
Arriviamo al settantesimo senza emozioni, quando la Fiorentina reclama un rigore su Distefano, ma il direttore di gara vede tutto e fa proseguire, unica vera occasione degna di nota della squadra di Aquilani è un azione sull’asse Lucchesi-Ktrastev che viene inibito da Borbei. Le due squadre temono il contropiede degli avversari soprattutto la fiorentina dopo aver visto la squadra dei “grandi” perdere la finale di Conference League al 90, quindi match “bloccato” nel vero senso della parola: le due compagini non affondano. Si va ai supplementari.
Nel primo tempo supplementare l’occasionissima è di marca leccese: Burnete incorna su un cross invitante, la palla esce di pochissimo.. Anche il primo tempo supplementare finisce col risultato di 0-0.
Secondo tempo, come i precedenti 105′, timore di farsi prendere in contropiede lasciando presagire l’avvento dei calci di rigore, ma al 122′ il tocco sottomisura di Hasic manda in estasi il Lecce e all’inferno la Fiorentina, costretta a rimandare ancora l’appuntamento con lo scudetto.
Il settore giovanile del Lecce torna ai fasti di un tempo, 20 anni fa riusciva a fare la doppietta contro l’Inter di Oba Oba Martins.
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L’Italia è in finale del Mondiale Under 20, affronterà l’Uruguay
L’Italia si è qualificata alla finale del Mondiale Under 20 per la prima volta nella storia. Gli Azzurri hanno battuto per 2-1 la Corea del Sud, al termine di una gara dominata. La selezione guidata da Nunziata va subito in vantaggio, cross dalla sinistra di Turicchia ed il solito Casadei con il piattone destro al volo porta in vantaggio i suoi con la rete numero sette del torneo. Il vantaggio dura poco, infatti viene concesso un rigore agli avversari per un pestone di Zanotti in area di rigore. Dagli undici metri trasforma Lee, che riporta il risultato in parità. Nel finale però entra Pafundi ed il gioiellino dell’Udinese pupillo di mister Mancini con una punizione magica regala la finale contro l’Uruguay agli Azzurrini.
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L’Uruguay elimina gli Stati Uniti e vola in semifinale del Mondiale Under 20
Con la sfida di questa sera tra Uruguay e Stati Uniti si è completato il turno dei quarti di finale del Mondiale Under 20. Infatti La Celeste ha vinto per 2-0 contro gli Usa ed è volata così in semifinale dove affronterà Israele. La squadra sudamericana ha messo a segno un gol per tempo, nella prima frazione a sbloccare il tabellino ci ha pensato Duarte, mentre nella seconda frazione il raddoppio è arrivato con un autogol sfortunato di Wynder. Adesso il prossimo appuntamento è fissato a giovedì 8 giugno, giornata in cui si svolgeranno entrambe le sfide per aggiudicarsi la finale mondiale.
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Il Bologna vince al Via del Mare
In una sfida che non conta se non per le statistiche, il Bologna di Thiago Motta vince una gara aperta e senza schemi.
Il Lecce inizia bene con il gol di Banda al 17′ su assist del brasiliano rivelazione del club salentino Strefezza. Il secondo tempo inizia con un Bologna più arrembante e al 58′ Arnautovic riesce a mettere il pallone alle spalle di Falcone, all’81’ ci pensa il neo entrato Zirkzee a ribaltare il risultato. Al 88′ i giallorossi si riportano sulla parità con il gol di Oudin, su assist di Maleh, si pensa possa finire cosi la partita, ma lo scozzese Ferguson segna il 3 a 2 al 90+6′ cosi da regalare la vittoria ai felsinei.
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L’Atalanta si qualifica per l’Europa League
La Dea chiude il campionato con un sontuoso 5-2 ai danni della cenerentola del campionato, il Monza.
Primo tempo tutto dalla parte dei bergamaschi con Koopmeiners che sale in cattedra e segna una doppietta, 12′ e al 45+1′. Si va negli spogliatoi a bere un the caldo con l’Atalanta in Europa League. Il secondo tempo vede un Monza diverso con Colpani che accorcia le distanze al 51′, ma Hojlund tarpa le ai monzesi al 74′, invece al 79′ arriva la tripletta di Koopmeiners che si porta a casa il pallone. Piccola reazione del Monza al 81′ con gol di Petagna, infine Luis Muriel al 90+2′ mette la parola fine alla qualificazione in Europa League.
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La Corea del Sud in semifinale contro l’Italia
Al mondiale argentino, altra sorpresa ai quarti di finale, la Corea del Sud riesce a battere la Nigeria, squadra che aveva battuto l’Italia nei giorni, adesso la squadra asiatica si ritroverà gli azzurri in semifinale.
Al 95′ dei supplementari Choi Seok-Hyunriesce a trafiggere le “Super Aquile”con un colpo di testa dalla sinistra dell’area, assist di Lee Seung-Won da calcio d’angolo.
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Osasuna in Conference League
Cinque squadre per un posto. L’Osasuna riesce nell’impresa di qualificarsi ai danni di quattro squadre, battendo il Girona in casa, grazie ad una doppietta di Budimir, ex attaccante che abbiamo visto calcare i campi della serie A e gli stadi di Crotone e Sampdoria.
La squadra di casa si prende la Qualificazione alla Conference League in tre minuti, il numero 17 dell’Osasuna segna al 52′ e al 55′, poi il Girona accorcia le distanze al 75’con il giovane brasiliano Reiner, prima del fischio finale.
Rimangono fuori dall’Europa quattro squadre: Athletic Bilbao, Maiorca, Girona e Rayo Vallecano.