Categoria: Calcio in TV

  • Il Napoli rischia ma fa i 3 punti, 4-3 con il Crotone

    Il Napoli sfida il Crotone allo Stadio “Diego Armando Maradona”, match importantissimo per entrambe le squadre con il Napoli che cerca la zona Champions e il Crotone che lotta per la salvezza. Fin da subito i partenopei provano a fare la partita e sono molto offensivi con pressing alto.Il Crotone prova a costruire da dietro ma fatica ad uscire palla al piede, si rende pericoloso però sui contropiedi che il Napoli, complici anche le assenze difensive, non interrompe nei migliori dei modi. I padroni di casa però sono superiori nel gioco e creano tante occasioni, al 19′ infatti Di Lorenzo conquista un pallone al limite dell’area e serve Insigne in mezzo, che non si fa pregare e segna la rete dell’1-0. Poco dopo (22′) il Napoli segna il 2-0 dopo un’azione spettacolare, da vedere e rivedere: Fabian serve Insigne che in acrobazia la passa ad Osimhen che deve solo appoggiarla in porta. In risposta il Crotone si fa subito sentire con  Simy che sfrutta un errore di Manolas e porta il risultato sul 2-1 al minuto 25′. Il Napoli segna però la rete del 3-1 con Mertens che trasforma magistralmente una puizione dal limite dell’area al 34′ e riporta tranquillità ai suoi. Alla ripresa i padroni di casa sembrano entrare in campo troppo convinti e pagano una disattenzione, al 48′  il Crotone infatti trova la rete del 3-2 il solito Simy che con un’altra doppietta raggiunge le 15 reti stagionali. Gli ospiti continuano a spingere e al 59′ Messias fa 3-3. Napoli che non molla, vuole i 3 punti, e con un gran tiro di Di Lorenzo si riporta in vantaggio sul 4-3 al 72′. La partita si chiude sul risultato di 4-3, con il Napoli che si porta a 56 punti con una partita da recuperare, mentre il Crotone sempre più ultimo, non riesce a fare punti ancora una volta, nonostante l’ottima prestazione.

  • Buona prova dello Spezia, la Lazio salva tutto in “zona Caicedo”

    La Lazio non in un ottimo momento di forma incontra lo Spezia, un avversario che si è dimostrato in più occasioni molto ostico. Spezia più volte minaccioso all’inizio del primo tempo e sfiora anche il gol, pressa bene e chiude tante traiettorie di passaggio alla Lazio che fatica a tenere alto il pallone. Primo tempo che vede gli ospiti molto più in forma dei padroni di casa, si vede la preparazione di Italiano per questa partita, la Lazio poco pericolosa non riesce a concludere nemmeno una volta nello specchio. Nel secondo tempo cambia però l’atteggiamento dei laziali, sbloccano infatti la partita al 56′ con Lazzari che fa 1-0. Netto calo di prestazioni dello Spezia e Lazio in crescita, crea tanto ed è pericolosa in più occasioni provando a mettere in sicurezza il risultato. Lo Spezia fa 3 cambi offensivi nel tentativo di riprendere il pareggio; Riesce nel suo intento al 73′ con Verde (appena entrato) e fa 1-1. Inzaghi si gioca immediatamente la carta dei cambi, come al solito Caicedo segna negli ultimi minuti (89′) trasformando un rigore e facendo 2-1. Finale di fuoco con la Lazio molto nervosa per alcuni interventi cattivi dei giocatori dello Spezia: Lazzari subisce fallo, ma ha una reazione troppo brusca nei confronti di Agudelo che gli costa il rosso e solo un minuto più tardi arriva l’espulsione anche per Correa per somma di ammonizioni. La Lazio esce vincitrice ma con qualche perdita, mentre per lo Spezia tante note positive dopo questa partita, con una grande prestazione.

  • L’Atalanta non si ferma più, 3-2 all’Udinese

    L’Atalanta non si ferma più, batte 3-2 l’Udinese e sale momentaneamente al terzo posto a 58 punti in classifica a -2 dal Milan. Una partita molto complicata quella di oggi contro i friulani, vinta dagli uomini di Gasperini ma con grande sofferenza perché l’Udinese ha provato a pareggiare fino all’ultimo, anche se la Dea alla fine ha avuto un’Importante occasione con Ilicic per chiudere la partita. L’Atalanta vince grazie al suo duo colombiano, la Dea passa in vantaggio 2-0 già nel primo tempo con Muriel autore di una doppietta ma l’Udinese accorcia le distanze prima del rientro negli spogliatoi grazie a Pereyra. Nella ripresa Zapata ristabilisce il doppio vantaggio e firma il 3-1 ma i friulani rimangono sempre in partita e non mollano trovando il goal del 3-2 con Stryger Larsen, non basta però all’Udinese per evitare la sconfitta dopo aver fatto comunque un’ottima partita.

  • Formazioni ufficiali : Torino – Juventus

    TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Bremer, Buongiorno; Ansaldi, Rincon, Mandragora, Vojvoda; Verdi; Sanabria, Belotti. Allenatore: Nicola

    JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Chiellini, De Ligt, Alex Sandro; Kulusevsky, Bentancur, Danilo, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Pirlo

  • Finisce in parita’ tra Genoa e Fiorentina

    Finisce con un pareggio la sfida tra Genoa e Fiorentina, partita molto vivace condizionata nel secondo tempo dall’espulsione diretta di Ribery. Genoa che passa in vantaggio al 13esimo minuto grazie al gol di Mattia Destro che si sblocca dopo più di due mesi di digiuno. Reagisce la viola che trova il pareggio con il solito Vlahovic. Nella ripresa partita caratterizzata dall’espulsione di Ribery, con i viola chiusi in difesa non facendo creare pericoli al Genoa. Un punto a testa che porta il Genoa al 13esimo posto in classifica con 32 punti, mentre la Fiorentina resta 14esima con 30 punti.

  • Crollo del Chelsea in casa, il West Bromwich travolge i Blues 5-2

    Clamoroso quanto successo a Stamford Bridge, il Chelsea di Tuchel viene travolto 5-2 dal West Bromwich penultimo in classifica a 21 punti, una sconfitta molto dolorosa per i Blues che rimangono momentaneamente al quarto posto con 51 punti ma le squadre in lotta per la zona Champions devono ancora recuperare la giornata. Il Chelsea dopo essere passato in vantaggio nel primo tempo con Pulisic al 27′ si complica la partita, arriva subito dopo l’episidio che cambia totalmente la partita, l’espulsione di Thiago Silva fa crollare la squadra di Tuchel. La difesa del Chelsea oggi inguardabile, il West Bromwich ovviamente in partita prende coraggio in superiorità numerica, e nel finale del primo tempo Matheus Pereira firma la sua doppietta che porta in vantaggio gli ospiti prima del rientro negli spogliatoi. Nella ripresa il Chelsea subisce al 63′ il 3-1 da Callum Robinson, anche lui autore di una doppietta. Diagne cinque minuti dopo firma il 4-1,  Mount prova a tenere vive le speranze del Chelsea accorciando le distanze ma non è la giornata dei Blues,  infatti nel finale arriva pure il goal del 5-2 con lo stesso Robinson. Il Chelsea ora dovrà affrontare il Porto in Champions con la testa giusta.

  • Il Villareal non fallisce la trasferta e batte il Granada

    La partita de La Liga tra Granada e Villareal vede dominare territorialmente una sola squadra in campo, il Villareal. Gli ospiti passano a condurre il match al nono minuto, dopo che il VAR conferma il calcio di rigore per il Villareal. Moreno va sul dischetto e non fallisce. Al diciottesimo minuto il Villareal riesce a portarsi sul 2-0 dopo che Quini infila il pallone nella propria porta. La prima parte di gara giunge al termine sul risultato di   2-0.

    Nel secondo tempo il Villareal cerca il gol che chiude la partita, mentre il Granada la rete che la riapre. Alla fine a scamparla è il Villareal. All’ora esatta di gioco l’arbitro concede il secondo calcio di rigore. Dagli 11 metri si ripresenta Moreno che neanche stavolta dà scampo a Silva. Non c’è due senza tre e all’ottantunesimo minuto il direttore di gara fischia un altro calcio di rigore ma stavolta per la formazione del Granada. Dal dischetto si fa avanti Molina, che però non è cattivo come l’avversario e sbaglia il penalty calciando fuori.

    La partita finisce con il successo del Villareal per 3-0. Con questa vittoria il Villareal allunga a 3 le vittorie consecutive posizionandosi al quinto posto a 46 punti. Il Granada, invece, con questa sconfitta rimane all’ottavo posto a 36 punti.

  • Il Monaco si scatena nella ripresa e ne rifila quattro al Metz

    Ritorna la Ligue 1 con l’anticipo della trentunesima giornata tra Monaco e Metz. Il primo tempo vede tantissime occasioni per entrambe le formazioni, ma nessuna delle due riesce a sbloccare la partita. Quindi dopo quarantacinque minuti sterili, ma, divertenti l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul risultato inchiodato sullo 0-0.

    Nela seconda frazione il Monaco si scatena. I monegaschi sbloccano la sfida al cinquantesimo minuto su calcio di rigore, dagli 11 metri Fabregas non sbaglia. Due minuti più tardi i padroni di casa raddoppiano il risultato, Volland di testa finalizza un buon corner battuto da Matazo. Il Metz, in piena confusione, non riesce a riscattarsi e il Monaco continua ad approfittare. Al settantasettesimo minuto Ben Yedder triplica il vantaggio sugli avversari. Sul finale di gioco, Boye già ammonito commette il secondo fallo in area di rigore. L’arbitro non può far altro che fischiare il calcio di rigore e sventolare il rosso a Boye. Dal dischetto questa volta va Ben Yedder che con freddezza non dà scampo a Caillard.

    La partita finisce con il netto successo per 4-0 del Monaco. I monegaschi con questa vittoria salgono al terzo posto a 62 punti. Il  Metz, invece, con questa sconfitta rimane al nono posto in classifica con 49 punti.

  • Hauge salva il Milan nel finale, 1-1 con la Sampdoria

    Partita complicata per la formazione rossonera che incontra una bella Sampdoria, propositiva ed aggressiva. Ed è la formazione doriana ad iniziare con personalità, facendo la partita rendendosi pericolosa dalle parti di Donnarumma. Milan sottotono, caratterizzato da diversi errori tecnici e in fase di disimpegno. Buona la seconda parte di primo tempo invece, cresce la qualità e Samp che non riesce a ripartire. Secondo tempo in cui gli ospiti passano in vantaggio con il capitano Quagliarella, un tiro che sorprende Donnarumma fuori dai pali. Errore madornale di Theo Hernandez che ha servito involontariamente l’attaccante doriano in fase di costruzione. Gara che sembra in discesa per gli ospiti, ma dopo due minuti Adrien Silva viene espulso per doppia ammonizione. Milan che si trova a dover ribaltare il risultato, in superiorità numerica per trenta minuti. Formazione rossonera che continua a rimanere imprecisa e con difficoltà nel creare chiare occasioni da gol. Solo nel finale arriva il lampo di Hauge permettendo di acciuffare il pareggio. Pareggio che dà la scossa ai padroni di casa che creano occasioni importanti con Chala e il palo di Kessie ma la Samp resiste. Un pareggio che non fa felice i rossoneri, visto il rischio che l’Inter possa allontanarsi di più e le squadre dietro al Milan possano rimontare punti.

  • Formazioni ufficiali : Cagliari – Hellas Verona

     CAGLIARI (3-5-2): Cragno, Klavan, Godin, Rugani; Nandez, Zappa, Duncan, Nainggolan, Lykogiannis; Joao Pedro, Cerri. Allenatore Semplici

     VERONA (3-4-2-1): Silvestri, Ceccherini, Lovato, Dimarco ; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna. Allenatore Juric