Categoria: Calcio in TV

  • Valencia, battuto 2-1 il Granada

    Buona prova per la squadra di Javi Gracia che si impone in casa per 2-1 contro la rivelazione Granada. Ospiti apparsi non così lucidi come al solito, pagando sicuramente le fatiche dell’Europa League, rientrando dalla trasferta impegnativa in Norvegia con il Molde.           Valencia che passa subito in vantaggio con Daniel Wass che permette di indirizzare la gara. Raddoppio che arriva nel secondo tempo con Alex Blanco. Reazione tardiva del Granada che accorcia le distanze nei minuti di recupero con Soldado, che non basterà. Granada che con questa sconfitta vede allontanarsi la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League, complice la vittoria del Villareal, portandosi a +7 sullo stesso Granada.

  • Fuochi d’artificio a Londra, l’Arsenal rimonta tre reti al West Ham United nel derby londinese

    Nella sfida di Premier League tra West Ham United e Arsenal, le due squadre si affrontano a viso aperto. Gli Hummers sembrano essere più in partita in questo primo tempo rispetto all’Arsenal. Infatti, al quindicesimo minuto il West Ham concretizza il primo gol della partita. A sbloccare la partita è, l’inglese ex Manchester United, Lingard. Neanche il tempo di assorbire il colpo per i Gunners che gli avversari segnano un altro gol. A raddoppiare il risultato è Bowen su una bella iniziativa di Lingard al diciassettesimo minuto. L’Arsenal sembra essere in palla e il West Ham coglie l’attimo e realizza anche il terzo gol. Questa volta il gol del 3-0 porta la firma di Soucek al trentaduesimo minuto. L’Arsenal dopo aver subito i tre gol sembra svegliarsi e prima di andare al riposo riesce ad accorciare le distanze anche se a segnare il gol è di nuovo Soucek ma nella porta sbagliata. Il primo tempo finisce, quindi, sul risultato di 3-1 per i padroni di casa.

    Nel secondo tempo succede l’impossibile. I Gunners entrano in campo con una tenacia tale da mettere in difficoltà il West Ham. I ragazzi allenati da Arteta riescono a portarsi a un solo gol di differenza al sessantunesimo minuto. Però, anche questa volta a segnare è nuovamente un giocatore del West Ham. Gli Hummers provano a reagire ma la determinazione dell’altra squadra di Londra si fa sentire. Il tecnico dell’Arsenal le prova tutte e butta in campo anche Pepè. Proprio l’ivoriano sarà l’uomo decisivo all’ottantaduesimo minuto. Minuto in cui Pepè serve Lacazette per il gol che regala una fantastica rimonta all’Arsenal.

    Il Derby londinese finisce senza un vincitore ma con tante emozioni, il risultato è 3-3. Il West Ham United con questo pareggio rimane quinto a 49 punti in piena corsa per un posto nelle competizioni europee. L’Arsenal, invece, rimane sul nono gradino della graduatoria a 42 punti, a -7 dalla zona europea.

  • Benevento, espugnato lo Juventus Stadium. Addio definitivo allo scudetto ?

    Contro ogni pronostico il Benevento vince sul campo della Juventus per 1-0, un risultato d’oro in chiave salvezza, tornando alla vittoria dopo mesi di digiuno. Non è stato un mese facile per la squadra di Pippo Inzaghi, reduce da diverse sconfitte e diverse prestazioni sottotono  che hanno costretto la squadra al ritiro e hanno messo lo stesso allenatore in discussione. Non sarà stata una settimana facile nel preparare questa sfida sulla carta impossibile. Inzaghi che cambia sistema di gioco pensando ad un 3-5-2 molto chiuso e compatto, una soluzione che si rivela azzeccata. L’ ambiente Benevento può ora tornare a sorridere, avendo compiuto un’impresa battendo per la prima volta nella propria storia la inavvicinabile Juve dopo il pareggio dell’andata. Autore decisivo del gol vittoria è il giovane Gaich, al suo secondo centro in stagione sfruttando un brutto passaggio orizzontale di Arthur al limite dell’area. Juve che continua a far fatica con le piccole squadre che si chiudono e se non trova il gol per sbloccarla, con il passare del tempo la squadra di casa comincia a sentire la pressione e come oggi si complica la vita regalando il vantaggio e i tre punti. Occasioni per sbloccarla che la squadra di Pirlo ha avuto ma ha sprecato per troppa imprecisione e per un super Montipò. Una sconfitta che brucia nell’ambiente bianconero che dopo l’uscita in Champions sta vedendo sfuggire sempre più lo scudetto, sono 10 i punti ora che distanziano Juve e Inter, con una gara da recuperare per entrambe. Benevento che con questi tre punti si allontana dalla zona retrocessione salendo a quota 29 punti, a +7 sulla terz’ultima, il Cagliari, lanciando un chiaro messaggio alle concorrenti : il Benevento c’è !

  • Hertha-show, 3-0 al Bayer Leverkusen

    Si gioca Hertha Berlino-Bayer Leverkusen, valevole per la 26esima giornata di Bundesliga. Contro ogni pronostico i padroni di casa surclassano gli avversari per numero di occasioni create e di conseguenza anche sul piano del risultato. Zeefuik (Hertha) apre le marcature dopo solo 4 minuti dall’inizio del match e fa 1-0, lo segue anche Matheus Cunha al 26′ con la rete del 2-0 e al minuto 33′ Còrdoba cala il tris. Il 3-0 nella prima mezz’ora condiziona la partita del Bayer, che nonostante un implacabile possesso palla non riesce a finalizzare nemmeno una volta. Hertha Berlino che si tira fuori per il momento dalla zona retrocessione con 3 punti importantissimi visto anche l’avversaria ostica. Il Bayer Leverkusen non sfrutta e rimane a 40 punti, a 3 lunghezze dal Dortmund e dal quinto posto.

  • Successo esterno della Lazio contro l’Udinese, finisce 1-0

    Successo importante della Lazio che batte una buona Udinese in campo proprio. A decidere il match una splendida rete di Marusic nel finale di primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa hanno provato a riprendere la partita, ma De Paul si ferma sul palo. Regge fino alla fine la Lazio che porta a casa tre punti importanti per la corsa Champions League, restando al settimo posto con 49 punti, mentre l’Udinese resta al dodicesimo posto con 33 punti.

  • Torna alla vittoria la Sampdoria, battuto il Torino 1-0

    Torna alla vittoria la Sampdoria dopo cinque turni, risalendo in una posizione più tranquilla in campionato. Torino invece perde dopo la vittoria in rimonta contro il Sassuolo non riuscendo ad uscire dalla zona retrocessione. Partita molto equilibrata decisa da un guizzo di Antonio Candreva che si riscatta dopo un periodo un po’ così. I blucerchiati con questi tre punti salgono al decimo posto con 35 punti, mentre il Torino resta al diciassettesimo posto con 23 punti.

  • Il Tanque Denis salva la Reggina al novantesimo e firma il pari contro il Chievo Verona

    La partita tra Reggina e Chievo Verona vale per il trentesimo turno della Serie cadetta. Il primo tempo racconta una partita con non molte grandi occasioni. La prima occasione capita subito, al secondo minuto, il centrocampista della squadra veneta dai 20 metri prova la botta. Ma, il portiere Nicolas è bravo a deviare la minaccia sopra la traversa. I veneti provano più volte a mettere in difficoltà il portiere avversario, ma fin ora Nicolas si sta rivelando il miglior in campo. Al ventiseiesimo minuto, il Chievo Verona colpisce il palo con Canotto, ma sulla respinta Djordjevic non è lucido da mandare in rete il più facile dei tap-in. Gli amaranti in attacco stanno risultando fino a questo momento meno cattivi e più sterili rispetto ai veronesi. Il primo tempo, perciò, si chiude sul risultato fermo sullo 0-0.

    Nel secondo tempo la Reggina non cambia atteggiamento e si vede dover rincorrere il Chievo Verona. I veronesi, infatti due minuti dopo dall’inizio del secondo parziale riescono a sbloccare la partita. A realizzare il gol vincente è l’ex laziale Djordjevic su un bel filtrante di Garritano. La Reggina non riesce a reagire e il Chievo Verona prova a raddoppiare il punteggio con Ciciretti, ma Nicolas con la punta delle dita gli nega la gioia del gol. Il Chievo Verona va vicinissimo al secondo gol, nuovamente, con Canotto, ma il suo tiro vede colpire entrambi i pali per poi essere spazzata via. Il tecnico della Reggina prova in tutti i modi di portare a casa almeno un punto e butta nella mischia l’esperto German Denis. Il “Tanque” salva la Reggina all’ottantanovesimo minuto dalla sconfitta ormai certa segnando in tuffo di testa il gol del definitivo pareggio.

    La partita finisce in parità con il punteggio di 1-1. I veronesi con questo pareggio rimangono ottavi a 43 punti. La Reggina, invece, con questo punto conquistato sale al tredicesimo posto con 37 punti.

  • Formazioni ufficiali : Fiorentina – Milan

    Fiorentina (4-4-2): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Eysseric, Pulgar, Castrovilli, Bonaventura; Ribery, Vlahovic. Allenatore Prandelli

    Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessiè; Saelemaekers, Calhanoglu, Brahim Diaz; Ibrahimovic. Allenatore Pioli

  • Il Chelsea batte 2-0 lo Sheffield United e vola in semifinale di FA Cup

    Nella gara dei quarti di finale di FA Cup il Chelsea batte 2-0 lo Sheffield United e vola in semifinale. Il risultato è netto ma non rispecchia l’andamento della partita piuttosto equilibrata, sono i Blues a passare in vantaggio ma grazie all’autogoal di Norwood ma nel complesso il primo tempo meglio lo Sheffield. Nella ripresa il Chelsea aumenta i giri ma la partita rimane in bilico fino alla fine, infatti il Chelsea trova il 2-0 solo nel finale con Ziyech, la squadra di Tuchel elimina così lo Sheffield United.

  • L’Atalanta riparte dal Bentegodi, 2-0 al Verona

    Dopo l’eliminazione dalla Champions l’Atalanta si è fatta trovare pronta battendo al Bentegodi il Verona 2-0, con questo successo importante in trasferta la Dea sale a 55 punti in classifica agganciando momentaneamente la Juventus al terzo posto e mettendo così pressione proprio ai bianconeri e al Milan. Terza sconfitta consecutiva per il Verona di Juric che vive un periodo di difficoltà, la squadra non è più la stessa di prima e ha bisogno di ritrovare il suo gioco al più presto perché mancano ancora dieci partite alla fine del campionato. Vittoria meritata dell’Atalanta, ottima in fase difensiva non concedendo nulla agli avversari e solida in attacco, i bergamaschi hanno dominato il gioco dall’inizio alla fine ma è nel primo tempo che arrivano i goal. La sblocca Malinovskyi su calcio di rigore e successivamente serve l’assist per il raddoppio di Zapata, nella ripresa il Verona non si è mai reso pericoloso e le occasioni più importanti sono arrivate sempre dall’Atalanta nel finale con Muriel e Ilicic andati vicino al goal. Il Verona sconfitto rimane a quota 38 punti.