Categoria: Calcio in TV

  • La Manita del Wolfsburg sotterra lo Schalke04

    I padroni di casa dominano la partita già dalla prima metà di gioco, ma è proprio lo Schalke a regalare la rete dell’1-0 agli avversari: nel tentativo di allontanare la palla dal centro della propria area, con un colpo di testa mal riuscito, al minuto 31′ Mustafi si fa autorete. Nella ripresa continua l’assedio del Wolfsburg si fa ancora più insistente infatti al 51′ Weghorst trova la rete del 2-0 con un ottimo taglio in area a far fuori la difesa avversaria. Poco dopo (minuto 58′) i Lupi calano il tris con Baku sfruttando un errore di impostazione dello Schalke e mettendo così in sicurezza il risultato. Non basta però agli uomini di Glasner e dopo soli 6 minuti fanno il poker grazie ad un tiro a incrociare di Brekalo (64′), a questo punto la squadra di casa sembra non volersi più fermare perchè al 79′ trova addirittura la rete del 5-0 con Philipp. Una vittoria che consolida il terzo posto in classifica del Wolfsburg, ora a 48 punti, e che allo stesso modo affonda sempre di più le speranze di rimonta di uno Schalke tutt’altro che da salvezza.

  • Il Bayern Monaco batte 3-1 in trasferta il Werder Brema e tenta la fuga

    Successo del Bayern Monaco in trasferta che vince in casa del Werder Brema 3-1 e tenta così la fuga in classifica a 58 punti aspettando di sapere cosa farà il Lipsia domani contro l’Eintracht. Una vittoria meritata quella dei bavaresi che hanno dominato sia nel primo che nel secondo tempo lasciando poche speranze ai padroni di casa di portare a casa quanto meno un risultato positivo, il Bayern Monaco rientra negli spogliatoi già in vantaggio per 2-0 dopo le firme di Goretzka e Gnabry. Nella ripresa la partita non cambia e arriva puntuale il goal di Lewandowski che chiude i conti, nel finale l’orgoglio del Werder Brema premia la squadra con la rete di Füllkrug. Il Werder Brema rimane a quota 30 punti in classifica.

  • Sassuolo show al Mapei, 3-2 al Verona

    Partita divertente e ricca di gol quella del Mapei, in cui entrambe le squadre hanno dato prova del loro gioco e delle loro qualità tecniche. Gara che si sblocca nei primi minuti grazie ad un bel tiro di Locatelli a cui risponde Lazovic sul finire del primo tempo. Secondo tempo che vede la stessa intensità del primo, regalandoci ulteriori emozioni. Al 2-1 di Djuricic risponde ancora il Verona con Di Marco, a testimonianza della forza di questo Verona che incarna lo spirito del suo allenatore. Ma nell’euforia del pareggio, ospiti che si distraggono e subiscono il vantaggio immediato del Sassuolo con Traore, complice un grave errore difensivo. Sassuolo che torna a vincere dopo tre giornate con una prestazione gagliarda contro un Verona aggressivo. Tre punti che consentono alla squadra emiliana di scavalcare lo stesso Verona, portandosi all’ottavo posto. Ospiti invece che, nonostante la sconfitta, si riscattano dal punto di vista della prestazione che non c’era stata con il Milan. Juric però dovrà rivedere la fase difensiva, diversi gli errori oggi.

  • La Cremonese cala il tris e batte la Reggiana

    Nel ventottesimo turno di Serie B si gioca la partita tra Cremonese e Reggiana. Questa partita ha sapore di salvezza. Per gli emiliani la partita si fa subito in salita. Al tredicesimo minuto, Libutti stende Buonaiuto lanciato in rete. L’arbitro non può far altro che estrarre il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo a Libutti. Per la Reggiana si complica notevolmente la sfida salvezza. La Cremonese sfrutta l’uomo in più al ventiquattresimo minuto quando Strizzolo raccoglie il brutto rinvio di Venturi. Quindi, l’attaccante della Cremonese penetra in area e batte Venturi. Dopo il gol realizzato, la Cremonese vuole incrementare il vantaggio ma invano. L’arbitro Zini manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 1-0.

    Nel secondo tempo la Cremonese incrementa il suo vantaggio. La Reggiana rimane scossa per l’uomo in meno. La Cremonese ringrazia e al quarantanovesimo raddoppia il punteggio. Dal limite dell’area Buonaiuto serve Valzania che insacca. La Cremonese continua a dominare e al sessantesimo minuto Colombo centra il palo. Al Settantatreesimo però, Colombo è più preciso e segna il definitivo 3-0 che mette in cassaforte la vittoria.

    La partita finisce con il punteggio di 3-0 per la Cremonese. Il Cittadella torna alla vittoria dopo 2 sconfitte. Con questi 3 punti i padroni di casa salgono a 32 punti ma rimangono al quindicesimo posto. La Reggiana, invece, con questa sconfitta rimane dietro alla Cremonese a -4 punti dai lombardi.

  • L’Ascoli in dieci uomini riesce ad agganciare il Venezia sul pareggio

    La partita tra Ascoli e Venezia vale per il ventottesimo turno della Serie B. Il primo tempo racconta una partita ricchissima di occasioni, soprattutto per i veneti. Sin dai primi tiri subiti, ma ben respinti da Leali, si nota come lo stesso sia in grandissima giornata e fargli gol sarà dura. Infatti, il Venezia non fatica ad arrivare dalle parti di Leali, ma fa fatica a batterlo. L’unica occasione dei marchigiani è al quinto minuto con un colpo di testa di Dionisi che però finisce fuori per pochi centimetri. Da qui in avanti si vede solo più il Venezia. Ma, come detto in precedenza non riesce a concretizzare le tantissime occasioni create. Dopo quarantacinque minuti piccanti, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 0-0.

    Nel secondo tempo succede di tutto e di più. Il Venezia riprende la gara così come l’ha finita, dominando l’Ascoli. Questa volta però, i veneti sono più precisi e cinici sotto porta. A tre minuti dall’inizio della ripresa gli arancioneverdi sbloccano la sfida. Ceccaroni vede Fiordilino involato verso la porta e lo serve a tu per tu con Leali, e sta volta il portiere non può fare di più tanto. Quindi, Fiordilino porta in vantaggio i suoi compagni. Per l’Ascoli si fa ancora più in salita la partita al minuto cinquantanove quando Brosco commette un fallo ingenuo. Il calciatore è già ammonito e l’arbitro gli mostra il cartellino rosso e quindi l’Ascoli continuerà in dieci uomini la partita. Il Venezia produce molte occasioni forte anche dell’uomo in più. I veneti riescono anche a incrementare il punteggio. Ma, l’arbitro annulla il gol veneto al minuto ottantatré per un fuorigioco di Bocalon. L’Ascoli con orgoglio trova le ultime energie per forzare un nuovo attacco. L’avanzata marchigiana beffa il Venezia all’ottantasettesimo minuto. Minuto in cui Bajic insacca il definitivo gol che regala il pareggio all’Ascoli.

    La partita finisce con il punteggio di 1-1. Il Venezia stacca il Cittadella al quinto posto con 46 punti. L’Ascoli, invece, rimane al diciottesimo posto, in piena corsa per la salvezza.

  • Formazioni ufficiali: Benevento-Fiorentina

    BENEVENTO(4-3-2-1): Montipo’; Improta, Tuia, Glik, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Viola; Ionita, Caprari; Gaich. Allenatore: Inzaghi.

    FIORENTINA(3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Caceres, Bonaventura, Pulgar, Eysseric, Venuti; Ribery, Vlahovic. Allenatore: Prandelli

     

  • Lecce travolgente, 4-2 al Chievo

    Partita che si decide nel primo tempo, caratterizzato da una prestazione sontuosa del Lecce che permette di sovrastare gli ospiti. Al vantaggio iniziale di Maggio risponde il Chievo con Obi, ma è la formazione di casa a prendersi la scena con la doppietta del bomber Coda e il gol di Pettinari. Primo tempo che si chiude sul 4-1. Chievo che nonostante il passivo pesante rientra in campo più concentrato accorciando le distanze con Mogos. E gli ospiti hanno anche l’occasione d’oro per riaprire la partita, ma dagli 11 metri Leverbe calcia alto, fallendo il calcio di rigore. Nonostante ciò, il Chievo costruisce gioco ed occasioni non sfruttandole, rimanendo sul 4-2. Chievo che subisce un’altra sconfitta, un periodo non facile per la squadra veneta, apprezzabile però la reazione d’orgoglio vista nel secondo tempo. Lecce travolgente nel primo tempo, calato nel secondo che stava rischiando di riaprire una partita apparentemente chiusa. 3 punti fondamentali che permettono di salire momentaneamente al terzo posto a un punto dal Monza, aspettando il risultato della Salernitana.

  • Pordenone e Pescara non si fanno male: Finisce 0-0

    Match importante per entrambe le squadre in campo: Il Pordenone con l’obiettivo di staccarsi più possibile dal fondo classifica e magari rubare qualche punto a chi lo precede, il Pescara invece che deve fare punti in ottica salvezza. La partita è combattuta su tutti i fronti, ma è da subito chiaro che gli ospiti sono più precisi nelle conclusioni a rete. Nonostante i ragazzi  di Attilio Tesser (Pordenone) si rendano più volte pericolosi degli avversari non hanno la freddezza sotto porta di finalizzare. La seconda metà di gioco infatti vede il Pescara protagonista di diverse grandi occasioni a differenza della formazione di casa che subisce forse un po’ la voglia di rivalsa degli abruzzesi. La partita non si sblocca però e si chiude sul risultato di 0-0.Un pareggio che non aiuta nessuna delle due squadre nel perseguimento dei loro obiettivi ma che tutto sommato è anche corretto.

  • Il Monza cade a Reggio Calabria, la Reggina vince 1-0

    Importantissima vittoria della Reggina che batte in casa il Monza 1-0 e sale a 36 punti in classifica mentre i brianzoli sconfitti rimangono a quota 47 punti con l’Empoli che ora ha la possibilità di consolidare il primato e allungare sulle dirette concorrenti. Ma veniamo alla partita di oggi tra Reggina-Monza, il primo tempo termina con il punteggio di 0-0 dopo una prima metà di gioco molto equilibrata con le due squadre che si sono studiate mentre nella ripresa cambia la partita, infatti è la Reggina a prendere il comando del gioco dominando tutto il secondo tempo. I calabresi passano in vantaggio meritatamente al 56° minuto con Rigoberto Rivas, il Monza non riesce a reagire perché i padroni di casa sono stati bravi a non concedere nulla.

  • Sfida interessante tra Bielsa e Tuchel ma senza reti

    Questo pomeriggio allo Stadio Elland Road è andato in scena il match valido per la 29esima giornata di Premier League tra Leeds United e Chelsea. Partita molto tattica tra due squadre, con valori di rosa diversi, impostate con dettami di gioco molto simili. Infatti alla lunga l’attacco totale della formazione di Bielsa e la qualità incredibile degli uomini di Tuchel hanno dato la sensazione di annullarsi per alcuni tratti della partita. Il Chelsea è sembrato in difficoltà all’inizio della gara, poi pian piano i Blues hanno conquistato campo e fiducia, lo dimostra il dato del possesso palla del 62% e le occasioni create 15 contro le 7 degli avversari, creando alcuni pericoli per la porta di Meslier, tra cui anche la traversa colpita dopo la deviazione di Llorente. Dall’altra parte i ragazzi del Loco hanno saputo interpretare i momenti di spinta degli avversari ed invece quelli in cui creare pericoli, ad esempio la traversa di Roberts. Alla fine però non arrivano gol e la partita si chiude sullo 0-0, che alla fine va bene al Leeds che mantiene l’11esima posizione, un pò meno al Chelsea che poteva mettere pressione al Leicester per il terzo posto.