Categoria: Calcio in TV

  • Roma-Shakhtar Donetsk, Fonseca sfida di nuovo il suo passato

    Stasera all’Olimpico va in scena la partita di andata tra Roma-Shakhtar Donetsk valida per gli ottavi di finale di Europa League con Fonseca che dopo aver sfidato il Braga ritrova di nuovo il suo passato nella strada verso la finale, l’obiettivo della società è quello di provare ad arrivare fino in fondo e vincere la competizione. L’ultimo precedente tra le due squadre risale al 2018 quando la Roma di Eusebio Di Francesco eliminò gli ucraini allenati in quel momento proprio dall’attuale tecnico giallorosso agli ottavi di Champions, fu decisivo un goal di Dzeko. Questa sera il centravanti bosniaco non sarà tra i titolari ma partirà dalla panchina perché appena rientrato dall’infortunio, al suo posto dovrebbe giocare da falso nueve l’ex della partita Mkhitaryan accompagnato da Pedro e Pellegrini, pronti a guidare il terminale offensivo con Mayoral che siederà in panchina. Non sarà una partita facile per i giallorossi contro una squadra tecnica e molto brava nelle ripartenze proveniente dalla Champions ma la Roma dovrà ottenere un buon risultato e provare a vincere in vista poi della partita di ritorno, l’importante questa sera sarà non prendere goal. Una sfida che come Manchester United-Milan ha sapore di Champions League.

    Ecco le probabili formazioni di Roma-Shakhtar Donetsk:

    ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Diawara, Villar, Spinazzola; Pellegrini, Pedro; Mkhitaryan. All: Fonseca

    SHAKHTAR DONETSK (4-3-3): Trubin; Dodo, Vitao, Matvienko, Ismaily; Marlos, Maycon, Alan Patrick; Tete, Moraes, Taison. All: Castro

  • Manchester United – Milan, una sfida di altri tempi

    Va in scena all’Old Trafford la gara di andata degli ottavi di Europa League che vede affrontarsi queste due squadre prestigiose. Due squadre che hanno fatto la storia nel recente passato, soprattutto in Champions League e i ricordi tra i tifosi milanisti non possono che andare alla semifinale di Champions del 2007 con la prodezza di Kakà all’Old Trafford e il netto 3-0 a San Siro che valeva la finale. In questi ultimi anni queste due formazioni hanno subito un ridimensionamento, ma stanno tornando ad ambire a grandi livelli. A testimonianza di ciò i convincenti percorsi nei rispettivi campionati, entrambe al secondo posto. Entrambe arrivano a questa partita sulle ali dell’entusiasmo, in un buon momento dal punto di vista del gioco e dei risultati, ma con diversi protagonisti che mancheranno questa sera. Nella squadra inglese non recupereranno Cavani, Rashford, Pogba ; nel Milan mancheranno elementi portanti come Ibra, Theo Hernandez, Calhanoglu, Rebic. Un match che sarà caratterizzato da assenze pesanti, ma entrambe se la giocheranno a viso aperto, avendo già dimostrato di poter sopperire alle defezioni, reagendo alla grande alle difficoltà compattandosi. Una partita speciale in uno stadio prestigioso che ci farà divertire.

  • Liverpool risponde presente, 2-0 al Lipsia e approdo ai quarti

    Liverpool che era chiamato a gestire il doppio vantaggio della gara d’andata, non tradisce le aspettative. Non era scontato visto l’andamento altalenante in Premier nelle ultime settimane. Sembrano esserci due squadre, quella in  campionato rassegnata al fatto che il City vincerà il titolo e quella in Champions, dove la formazione di Klopp scende in campo con uno spirito diverso, più motivata e brillante nel gioco. Elementi che determinano la vittoria per 2-0 contro il Lipsia replicando il risultato dell’andata. Autori delle reti, Salah e Mane nel secondo tempo. Liverpool che approda meritatamente ai quarti di Champions League.

  • Il Paris Saint-Germain vola ai quarti, al Parco dei Principi finisce 1-1

    Il Paris Saint-Germain elimina il Barcellona e vola ai quarti, al Parco dei Principi finisce 1-1. I blaugrana pur giocando un ottimo calcio non sono riusciti a fare l’impresa ma questa sera il Barcellona ha dominato la partita soprattutto nel primo tempo dove la squadra di Koeman è stata assoluta padrona del campo creando tantissime azioni pericolose con tanta qualità ed orgoglio a fronte di un Psg irriconoscibile dopo la partita dell’andata. Peccato per il Barcellona aver concesso il rigore iniziale al Psg trasformato da Mbappé che porta in vantaggio i francesi ma la squadra di Koeman trova il pareggio con una perla dalla distanza del suo fuoriclasse Lionel Messi, successivamente tradirà il suo club sbagliando un rigore alla fine del primo tempo che avrebbe sicuramente cambiato le sorti del secondo, infatti il Barcellona avrebbe poi avuto una carica pazzesca nella ripresa per credere davvero nella rimonta e il Psg sarebbe andato in grossa difficoltà. Il primo tempo termina 1-1 ma sinceramente per come il Barcellona ha affrontato i primi quarantacinque minuti meritava già un largo vantaggio, bravissimo Keylor Navas che ha salvato più volte il risultato sia nel primo tempo ma anche nella ripresa dove il Barcellona ha comunque comandato il gioco senza però l’intensità di prima. Il Paris Saint-Germain, forse troppo sicuro del risultato dell’andata, è stato dominato stasera dal Barcellona ma ai quarti va la squadra di Pochettino per la grande partita fatta al Camp-Nou, specialmente da quell’uomo, Kylian Mbappé.

  • Manchester City show, servito il pokerissimo al Southampton

    È un Manchester City da favola quello che in questo periodo travolge ogni cosa che trova davanti. Nella 29esima giornata di Premier League infatti la squadra di Guardiola ha rifilato un pokerissimo al Southampton ed allunga così di altri tre punti dallo United. Solita partita dei Citizens che collezionano il 60% di possesso palla e che costruiscono ben 17 occasioni contro le 11 degli avversari. Il match si sblocca con la rete di De Bruyne dopo 15 minuti, ma pareggiano subito i Saints con il rigore trasformato da Ward-Prowse. Prima della fine della prima frazione però il City ristabilisce il vantaggio con i gol di Mahrez e dell’ormai bomber in maglia “8” Gündoğan. Il secondo tempo inizia come era finito il primo, infatti i ragazzi di Pep Guardiola arrotondano il parziale ancora con, in ordine, Mahrez e De Bruyne che siglano le doppiette personali. Nel mezzo poi ci pensa Adams a portare il risultato sul 5-2 finale e concludere così un match mai in discussione.

  • Scossa Sampaoli, il Marsiglia batte un colpo e vince con il Rennes

    Si è svolto stasera il recupero del 22esimo turno di Ligue1 tra Olympique Marsiglia e Stade Rennes: Una partita giocata prevalentemente al centro del campo che vede le due squadre pericolose solamente in quattro occasioni (due per parte), entrambe negli ultimi minuti di gioco. Martin Terrier con un tiro da dentro l’area colpisce la traversa al minuto 75 e spreca una delle poche occasioni della partita per portarsi in vantaggio, ma il match si sblocca solo all’88’  quando Luis Henrique trova Cuisance in mezzo all’area che colpisce di testa e insacca per la rete dell’1-0 che chiude la gara e regala a Jorge Sampaoli la vittoria all’esordio sulla panchina del Marsiglia. L’OM di ritrova una vittoria che mancava da 4 partite, si stacca ulteriormente in classifica dal Rennes (fermo a 38 punti e senza vittorie da 9 giornate) e agguanta la sesta posizione a 42 punti, a sole due lunghezze dalla qualificazione per la prossima Conference League. Da segnalare le ottime prestazioni dei giovanissimi talenti francesi Boubakar Kamara (OM) ed Eduardo Camavinga.

  • L’Atletico Madrid batte 2-1 in rimonta l’Athletic Bilbao

    Importante vittoria casalinga dell’Atletico Madrid che batte 2-1 in rimonta l’Athletic Bilbao, con questo successo i Colchoneros salgono a 62 punti in classifica e ritornano a +6 dal Barcellona che insegue. Sono gli ospiti a partire meglio nel primo tempo con la squadra basca che si porta in vantaggio al 21° minuto con Muniain ma da questo momento sarà l’Atletico Madrid a comandare il gioco e reagisce trovando il goal del pareggio allo scadere dei primi quarantacinque minuti grazie a Llorente. Nella ripresa è un totale dominio della squadra di Simeone che non concede alcuna possibilità al Bilbao, l’Atletico Madrid chiude la partita subito nei primi minuti del secondo tempo su calcio di rigore trasformato da Suarez. Una vittoria meritatissima dei Colchoneros che consolidano così il primato in classifica.

  • Un Werder Brema cinico batte 2-0 l’ Arminia Bielefeld

    Il Werder Brema si allontana sempre di più dalla zona retrocessione della Bundesliga e raggiunge quota 30 punti, mentre la squadra di casa ha fallito questa ottima occasione per poter allontanarsi dal terz’ ultimo posto. Abbiamo assistito a un match dove l’ Arminia ha fatto la partita, le statistiche danno una supremazia nelle conclusione e anche nel possesso palla per la squadra di casa anche se ha perso; davanti a sè ha trovato una squadra attenta e capace di sfruttare le pooche occasioni avute a loro vantaggio. Il primo tempo si era concluso con un momentaneo 0-0 ma a inizio ripresa il giovane bomber Josh Sargent al 47 esimo trova il gol del vantaggio che sblocca la partita; la squadra di casa prova a reagire ma al 71 esimo viene espulso Nathan de Medina e da li in poi la partita è in discesa totale, di fatto il Werder Brema troverà il gol del raddoppio con Mohwald che chiuderà il match. A volte le statistiche dicono una cosa ma alla fine è il risultato quello che conta.

  • Primavera1: finisce a reti bianche tra Roma e Milan

    Nel quattordicesimo turno di campionato primavera finisce a reti bianche l’incontro tra Roma e Milan. Partita molto temuta da entrambe le squadre che hanno cercato di rischiare il meno possibile, rendendo meno spettacolare la partita. Un punto che alla fine accontenta sicuramente di più il Milan, mentre la Roma con questo pareggio si vede raggiungere al primo posto dall’Inter. I giallorossi adesso si trovano a pari merito con l’Inter a 28 punti, mentre il Milan resta all’ottavo posto in classifica con 19 punti.

  • Primavera1: l’Inter vince ancora, battuto il Bologna 1-0

    Arriva ancora una vittoria per l’Inter, che nella quattordicesima giornata di campionato primavera batte in trasferta il Bologna per 1-0. Partita con poche occasioni da reti, soprattutto da parte del Bologna, con i nerazzurri bravi a sfruttare un errore difensivo e passare in vantaggio ad inizio secondo tempo con Bonfanti. Tre punti che portano l’Inter al primo posto in classifica con 28 punti in attesa della partita della Roma, mentre il Bologna resta all’undicesimo posto con 17 punti.