Categoria: Calcio in TV

  • La Juve vince 3-2 ai supplementari ma non basta, il Porto in dieci passa ai quarti

    Finale drammatico per la Juventus che vince ai supplementari 3-2 ma viene eliminata dal Porto che accede così ai quarti di finale, per il secondo anno di fila i bianconeri vengono eliminati agli ottavi. La Juventus era chiamata a ribaltare il risultato dell’andata e ci era quasi riuscita, una partita incredibile quella di stasera con clamorosi ribaltamenti e colpi di scena fino all’ultimo secondo del secondo tempo supplementare. Ancora una volta la Juventus chiamata alla rimonta sbaglia l’approccio iniziale, infatti è il Porto a partire meglio passando in vantaggio al 19° minuto su un calcio di rigore trasformato da Oliveira che complica ulteriormente la rimonta dei bianconeri ma in generale nel primo tempo hanno giocato meglio i portoghesi a fronte di una Juventus sottotono per tutti i primi quarantacinque minuti, una squadra che deve centrare la qualificazione rimontando non può permettersi di regalare agli avversari un tempo. Nella ripresa la Juventus entra in campo con un atteggiamento diverso ma a fare la differenza come del resto negli ultimi tempi, è Federico Chiesa che nel primo quarto d’ora della ripresa prende in mano la squadra e da vero eroe segna una doppietta portando in vantaggio la Juventus sul 2-1,  in questo momento il Porto è in dieci uomini dopo l’espulsione di Taremi. Sembra fatta per la Juventus a mezz’ora dalla fine in superiorità numerica ma non è così, infatti dopo essere passata in vantaggio la squadra di Andrea Pirlo non è più riuscita a segnare il goal qualificazione e in undici uomini la Juventus doveva e poteva fare sicuramente di più nei tempi regolamentari per trovare il 3-1. Ottimo il Porto che in dieci è riuscito a difendersi alla grande ma anche in fase offensiva, infatti le occasioni più pericolose sia alla fine del secondo tempo che nei supplementari sono state proprio dei portoghesi e al 115° minuto la squadra di Conceição trova il pareggio clamorosamente su una punizione calciata dallo stesso Oliveira, un tiro raso terra che sorprende la Juve. La partita ancora non è finita e le speranze dei bianconeri si riaccendono subito con il colpo di testa di Rabiot che firma il 3-2 della Juventus riaprendo il discorso qualificazione a pochi minuti dalla fine. Ma il goal del francese non basta, il Porto tiene il risultato e vola ai quarti. Per la Juventus uscire così fa molto male e i bianconeri dovranno cercare di andare avanti anche se non sarà facile superare questo momento. Un fallimento uscire per il secondo anno di fila agli ottavi considerando gli investimenti effettuati dalla società. Stasera è giusto criticare anche Cristiano Ronaldo apparso invisibile alla serata.

  • Non basta il 2-2 per il Siviglia, Dortmund ai quarti

    Gara di ritorno degli ottavi di Champions League che vede il Siviglia chiamato a rimontare lo svantaggio per 3-2 maturato in casa. Gara che sembra aperta a qualsiasi scenario, ma è il solito Haaland ad indirizzare la partita sbloccandola al minuto 35. Nella prima parte del secondo tempo raddoppio del Dortmund che lo vede ancora protagonista, in una scena del tutto insolita. Haaland che segna ma la Var richiama l’arbitro che annulla la rete assegnando alla formazione di casa calcio di rigore per un fallo precedente. Rigore che il portiere del Siviglia Bounou para alla giovane promessa norvegese. Ma non è finita qua. La Var richiama ancora l’arbitro per segnalare come il portiere non avesse i piedi sulla linea della porta al momento della battuta. Rigore da ripetere e questa volta Haaland non sbaglia, firmando la propria doppietta personale come all’andata. Sempre più nella storia. Partita che sembra segnata, ma con il cuore il Siviglia la riapre trasformando un calcio di rigore con Youssef En-Nesry che troverà in zona cesarini anche il gol che vale il pareggio. Un 2-2 che non basta però al Siviglia, complice il risultato dell’andata e Dortmund ai quarti.

  • Primavera1: la Juventus fa suo il derby, Torino battuto 4-2

    Torna a vincere la Juventus in campionato primavera e lo fa nel derby, vincendo con merito 4-2 sul Torino. Partono subito decisi i bianconeri che dopo 2 minuti passano in vantaggio grazie alla rete di Gobetti. Spettacolo negli ultimi 15 minuti del primo tempo dove arrivano 4 reti, due per parte, per la Juventus segnano Hasa e Sekulov, mentre per il Torino segnano Ferigra e Cancello. Nella ripresa partita molto più contenuta dove i bianconeri chiudono il match con il solito Da Graca. Tre punti fondamentali per la Juventus che raggiunge la Sampdoria in classifica con 25 punti, mentre il Torino resta quattordicesimo con 13 punti.

  • Juventus: e’ l’ora del riscatto contro i portoghesi

    Questa sera alle ore 21:00 la Juventus di Andrea Pirlo sarà chiamata alla vittoria contro il Porto per continuare il proseguo in Champions League. Uscire sarebbe un fallimento, sia dal punto di vista mediatico che economico. I bianconeri dopo la bella prestazione contro la Lazio vogliono confermarsi. Pirlo recupera anche qualche pedina fondamentale ed è pronto insieme alla squadra a ribaltare il risultato dell’andata. Ecco le probabili formazioni:                 JUVENTUS(4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Chiesa, Arthur, Rabiot, Ramsey; Ronaldo, Morata. Allenatore: Pirlo.                                                                                                                                                                  PORTO(4-4-2): Marchesin; Manafa’, Mbemba, Pepe, Sanusi; Otavio, Uribe, Sergio Oliveira, Corona; Marega, Taremi. Allenatore: Concecaio

  • Pazza Rimonta del Betis; 3-2 contro L’Alaves

    Che partita allo stadio Benito Villamarin, rimonta eccezzionale del Real Betis che era in svantaggio di due gol. La squadra di casa che sta lottando per un posto in Europa League nella prossima stagione approccia male la partita, infatti la squadra ospite concentrata al massimo visto che la zona per la salvezza è ancora raggiungibile nei primi 25 minti surclassa il Betis; andando in vantaggio al 12 con il gol di Joselu e al 24 esimo con il gol di Edgar Mendez che aveva già proiettato a una partita di dominio da parte dell’Alaves anche se la squadra di casa aveva creato occasioni senza però centrare la porta. Nel secondo tempo la musica cambia e il Betis si sveglia, al 61 esimo calcio di rigore a favore della squadra di casa che viene realizzato da Borja Iglesias; il pari arriva al 81 esimo con Joaquin ex calciatore della Serie A. La partita sembra finire in un pareggio ma all’ 88 esimo Borja Iglesias firma il raddoppio e consegna 3 punti fondamentali alla sua squadra; per l’Alaves molto male il secondo tempo.

  • West Ham, battuto 2-0 il Leeds di Bielsa

    Convincente prova quella degli Hammers che si impongono in casa contro la formazione di Bielsa. West Ham che lascia il pallino del gioco agli avversari. Si dimostra però più pericoloso in fase d’attacco, abile nello sfruttare il punto debole della squadra ospite, la fase difensiva, indirizzando il match nel primo tempo, con due reti in pochi minuti, Lingard e Dawson gli autori dei gol. Secondo tempo gestito alla perfezione dagli Hammers e risultato invariato che permette di salire al quinto posto, a soli due punti dal quarto posto e quindi dalla Champions League.

  • Skriniar decide Inter-Atalanta, i nerazzurri ritornano a +6 dal Milan

    Milan Skriniar decide Inter-Atalanta! I nerazzurri battono l’Atalanta 1-0 e ritornano a + 6 dal Milan conquistando una vittoria sofferta, di grande cuore ma importantissima per lo scudetto. Stasera per l’Inter è stata la partita più difficile dell’intero campionato contro una grande Atalanta che esce da San Siro da sconfitta ma con onore. Una partita diversa dell’Inter che ha pensato soprattutto a difendere il risultato nel secondo tempo dopo essere passata in vantaggio respingendo le azioni offensive dell’Atalanta. Nella ripresa la Dea ha provato in tutti i modi a pareggiare ma si è trovata di fronte la difesa dell’Inter che questa sera ha agito in maniera superlativa sempre con attentissima concentrazione difendendo anche tutti insieme, ma alcune volte le vittorie arrivano anche così, restando uniti e sfruttando l’occasione che nel caso dell’Inter è arrivata da situazione di calcio d’angolo, mischia in area e il centrale slovacco firma la zampata decisiva. Milan Skriniar è l’uomo dei goal importanti in questa stagione, per una sera non è LuLa ad aver deciso la partita ma Lukaku e Lautaro sono stati comunque bravissimi a lottare contro i difensori dell’Atalanta bravi a fermare i due centravanti nerazzurri. L’Inter ha avuto diverse occasioni per andare sul 2-0 sempre con Lukaku. Mancano ancora 12 partite alla fine del campionato ma questa vittoria ha sapore di scudetto. Vincere anche questo tipo di sfide in questa maniera, fa capire quanto l’Inter sia diventata una grandissima squadra. Questa sera abbiamo assistito alla partita più intensa e fisica della Serie A 2020-2021.

  • Il Vicenza espugna il Bentegodi, battuto il Chievo 2-1

    Successo importantissimo del Vicenza che batte in casa il Chievo Verona.  Ospiti che partono meglio da inizio partita e dopo mezz’ora si trovano avanti di due gol grazie a Lanzafame e Rigoni. Nella ripresa i padroni di casa provano a reagire, ma trovano la rete solo a due minuti dalla fine della partita su un calcio di rigore con Giaccherini. Finisce così con tre punti del Vicenza che sale all’undicesimo posto in classifica con 34 punti, mentre il Chievo resta al sesto posto con 42 punti.

  • Il Monaco vince 2-0 il derby della Costa Azzurra e accede alla fase successiva della Coppa di Francia

    Il primo tempo della partita tra Nizza e Monaco della Coppa di Francia, è caratterizzata da un sostanziale dominio monegasco. Durante i primi quarantacinque minuti i padroni di casa non si vedono praticamente mai nella metà campo del Monaco. Gli uomini di Kovac, invece, per tutto il primo parziale chiudono il Nizza senza farlo respirare un attimo. I loro attacchi vanno a buon fine al ventinovesimo minuto. Il tedesco Volland concretizza l’assist del fantasista Fabregas. La prima metà di gioco si conclude così con il risultato che sorride al Monaco, 0-1.

    Nel secondo tempo le due squadre abbassano notevolmente il ritmo della gara. Sia il Nizza che il Monaco in questi secondi quarantacinque minuti non azzardano mai a rischiare e a far male all’avversario. Sul finire della partita il Monaco riesce a incrementare il risultato con Aguilar, riducendo a zero la possibilità di rimonta per il Nizza. Con questo doppio vantaggio, l’arbitro sancisce la fine della partita con il triplice fischio.

    La partita finisce con la vittoria del Monaco per 2-0. Con questo risultato il Monaco si qualifica alla fase successiva della Coppa di Francia.

  • Il Chelsea batte 2-0 l’Everton e consolida il quarto posto

    Il Chelsea batte 2-0 l’Everton e mantiene il quarto posto in classifica a 50 punti a -3 dal Leicester, stasera era uno scontro diretto valido per un posto nella prossima Champions League che i Blues sono riusciti a portare a casa vincendo meritatamente. Gli uomini di Tuchel trovano il vantaggio allo scadere della prima metà di gioco grazie a un autogoal di Godfrey dopo un tempo abbastanza equilibrato con le due squadre abbastanza chiuse in difesa, ma nella ripresa è un totale dominio del Chelsea che assedia la metà campo avversaria in cerca del raddoppio, il 2-0 arriva con Jorginho su calcio di rigore. Vittoria meritata del Chelsea con l’Everton di Ancelotti che rimane a quota 46 punti.