Categoria: Calcio in TV

  • Il Sassuolo batte il Genoa, Raspadori porta tre punti

    Non arriva il terzo risultato utile consecutivo del Genoa targato Ballardini, che cade al Mapei Stadium contro il Sassuolo. I neroverdi, invece, voltano subito pagina dopo il ko di Bergamo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, ma con una notizia negativa per gli emiliani, che al 35’ perdono Berardi, fermato da un problema muscolare. La ripresa parte bene per la squadra di De Zerbi che sblocca il risultato con Boga al 52’. Il vantaggio resiste fino al 64’, quando Shomurodov sfrutta l’assist di Ghiglione e di testa pareggia i conti con il suo secondo centro in campionato. Al 77’ il palo nega la gioia del gol a Defrel, il sorpasso dei neroverdi però arriva poco più tardi, grazie ad un colpo di testa di Raspadori su invito di Boga. Nei minuti di recupero Destro riporta nuovamente il punteggio in parità, ma la rete viene subito annullata per fuorigioco. Il Sassuolo conquista i primi tre punti del 2021, mentre il Genoa incassa la prima sconfitta sotto la gestione Ballardini (1V, 1P, 1S).

    (foto da sassuolocalcio.it)

  • L’Atalanta passeggia sul Parma e vola in campionato

    L’ Atalanta rifila un tris al Parma e conferma l’ottimo trend positivo con la 4 vittoria consecutiva nelle ultime 6 uscite di campionato. La squadra di Gasperini tiene il ritmo delle top in campionato e dimostra di essere una candidata sempre valida per la Champions League con 15 gol fatti e solo 2 gol subiti nelle ultime partite. La partita di oggi rappresenta il suo predominio, contro un Parma travolto dagli infortuni che non poteva fare altro se non  niente limitare i gol subiti, la squadra di Liverani infatti ha perso anche durante la partita Karamoh e Gagliolo. La Dea si affida sempre alle sue macchine da gol: il quarto gol consecutivo di Muriel che certifica il suo stato di grazia, il terzo di Zapata e il solito Gosens che segna e chiude definitivamente la partita; Liverani vede sempre più il suo esonero anche se in questa partita e con il Parma in queste condizioni poteva fare ben poco.

  • L’Inter cade a Genova, la Sampdoria vince 2-1

    Si ferma a otto vittorie consecutive la striscia positiva in campionato dell’Inter che viene sconfitta dalla Sampdoria per 2-1, impatto positivo dei nerazzurri che aggrediscono da subito la metà campo dei blucerchiati andando vicino al goal con Skriniar e procurandosi un rigore poi fallito da Sanchez. Questo sarà il momento della svolta che cambierà la partita, la Sampdoria inizia a prendere fiducia e conquista il secondo rigore della sfida trasformato dall’ex Antonio Candreva, l’Inter passata in svantaggio non reagisce e diventa nervosa, arriva a fine primo tempo il raddoppio dell’altro ex Keita Baldé. Nella ripresa l’Inter scende in campo con la mentalità giusta ma spreca tante occasioni, De Vrij accorcia le distanze su colpo di testa ma non basta perché i nerazzurri proveranno a rimontarla senza però riuscire a battere un grande Audero. Successo importante della Sampdoria che sale a 20 punti in classifica, l’Inter rimane ferma a 36 in attesa di capire cosa succederà nel Big Match di stasera tra Milan-Juventus.

  • La Roma continua a vincere, battuto il Crotone 1-3

    Continua la striscia vincente della Roma, che espugna il campo del Crotone vincendo per 1-3. Basta un tempo ai giallorossi per chiudere la partita, grazie alla doppietta di B.Mayoral e il rigore trasformato da Mkhitaryan. Partita gestista molto bene dalla squadra di Fonseca che mettono in campo un bel gioco è creano parecchie occasioni da gol. Il Crotone ha fatto il suo ma il divario tra le due squadre era troppo enorme, nella ripresa arriva il gol della bandiera con Golemic. La Roma con questa vittoria si conferma al terzo posto con 33 punti, mentre il Crotone resta ultimo con 9 punti. In questo mercato di gennaio servono rinforzi per i calabresi altrimenti la salvezza sarà un miraggio.

  • Benevento centra il colpo a Cagliari

    Il primo tempo tra Cagliari e Benevento è ricchissimo di emozioni. Dopo appena centoventi secondi i sardi passano in vantaggio con un colpo di testa del solito Pavoletti. Ma l’arbitro giustamente lo annulla per un fallo commesso dal numero 30 ai danni di Montipò. Dieci minuti dopo, Abbattista concede un penalty al Benevento per un fallo commesso da Cragno su Lapadula. Il direttore di gara viene richiamato dal VAR per rivedere l’azione. Dopo aver consultato il monitor l’arbitro giustamente revoca il calcio di rigore concesso. Le occasioni non cessano di esistere. Infatti, al minuto diciannove il Cagliari fa le prove con il gol del vantaggio. Naingollan, dopo aver recuperato palla, prova la magia dai quaranta metri ma Montipò è bravo a mettere in corner. Dal corner scaturisce il gol cagliaritano con Joao Pedro che raccoglie in area piccola il pallone e lo spedisce infondo alla rete.

    Dopo ventuno minuti, arriva la reazione campana. Schiattarella con un lancio lungo e millimetrico serve, l’ex di giornata, Sau che, di prima, insacca. La partita ora è sull’1-1. Il risultato di parità dura, appena, tre minuti perché al quarantaquattresimo minuto il Benevento trova il sorpasso sul Cagliari. Il gol arriva su un calcio piazzato ben calciato da Improta che trova Tuia in area e con un bel colpo di testa gonfia la rete. Il primo tempo finisce 1-2 per il Benevento.

    Durante il secondo tempo, il Cagliari cerca a più riprese il gol del pareggio. L’occasione più ghiotta l’ha avuta Sottil con un bel tiro a giro ma Montipò non si lascia sorprendere e devia in calcio d’angolo. Il Benevento, al minuto settantanove sfiora il gol del tris. Caprari con una bella azione personale supera l’avversario e calcia ma Cragno è bravo a deviare. Finale di partita più che acceso, con Abbattista costretto a espellere Nandez dopo che lo stesso gli si è rivolto con gesti non consoni. Infine, al novantaseiesimo minuto Simeone calcia al volo ma Montipò para nuovamente.

    La partita finisce, dunque, 1-2. Con questa vittoria il Benevento sale al decimo posto con 21 punti in classifica. Il Cagliari, invece, rimane al quindicesimo posto con 14 punti in graduatoria.

  • Atalanta – Parma : formazioni ufficiali

    ATALANTA – Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Pessina; Ilicic, Muriel.

    PARMA – Sepe; Busi, Bruno Alves, Valenti, Gagliolo; Hernani, Cyprien, Kurtic; Sohm; Inglese, Karamoh.

  • Sassuolo-Genoa: formazioni ufficiali

    Il Sassuolo cerca i primi punti del 2021 dopo il pesante ko di Bergamo, il Genoa invece vuole portare a casa il terzo risultato utile consecutivo sotto la gestione Ballardini. Questa, in breve, la presentazione del match delle 15 in scena al Mapei Stadium. Ecco gli undici titolari ai quali si affidano i due tecnici:

    SASSUOLO: Consigli, Müldür, Ayhan, Ferrari, Rogerio, Magnanelli, Locatelli, Djuricic, Berardi, Caputo, Boga.

    GENOA: Perin, Masiello, Radovanovic, Criscito, Zappacosta, Lerager, Badelj, Zajc, Czyborra, Shomurodov, Scamacca.

    (foto da sassuolocalcio.it)

  • Tottenham accede alla finale di Carabao Cup

    Nel match valido per la semifinale di Carabao Cup tra Tottenham e Brentford, il primo tempo racconta una partita molto aperta. Sulla carta, la partita sembra una sessione di allenamento per gli Spurs. La gara, comunque, si sblocca al dodicesimo minuto. Apre le marcature Sissoko con un bel colpo di testa indirizzato sotto l’incrocio dove il portiere non può arrivare.  Con questo gol il Tottenham è più vicino al passaggio del turno. Gli ospiti, comunque, non si impauriscono davanti a una squadra più forte di loro e continuano ad attaccare. Però, non riescono per tutto il primo tempo a sfondare la difesa dei ragazzi allenati da Mourinho. La prima parte di gioco si conclude con il punteggio di 1-0.

    Durante il secondo tempo il Brentford riesce a segnare il gol del pareggio con Toney, ma, l’arbitro lo annulla per fuorigioco. Al minuto settanta, invece, il Tottenham trova il gol raddoppio. Son, a tu per tu con il portiere rimane freddo e insacca il gol del 2-0. A questo punto la qualificazione alla finale è quasi fatta. Il passaggio del turno si fa ancora più semplice, quando, al minuto ottantaquattro il VAR richiama al monitor il direttore di gara. Mike Dean viene richiamato per una correzione del colore del cartellino per Da Silva. Negli ultimi dieci minuti della semifinale il Tottenham è in vantaggio di due gol e di un uomo.

    La partita finisce 2-0 per gli Spurs. Con questa vittoria il Tottenham è la prima finalista della Carabao Cup.

  • Inter: Lukaku può essere convocato per la Samp, nessuna lesione muscolare

    Buone notizie in casa Inter, dopo gli esami effettuati Romelu Lukaku può tirare un sospiro di sollievo, sono stati esclusi lesioni muscolari. Il belga che si era fermato dopo l’ ora di gioco contro il Crotone torna dunque arruolabile, ma visti i tanti impegni dei prossimi giorni ci sarà molta prudenza, contro la Sampdoria il centravanti partirà quasi certamente dalla panchina in modo da essere al 100% nella prossima sfida di campionato contro la Roma e successivamente contro la Juventus.

  • La storia del Sudamerica racchiusa nelle semifinali di Copa Libertadores

    Tutto è pronto per il grande appuntamento stagionale del calcio sudamericano, infatti tra domani sera e dopodomani notte andranno in scena le semifinali della Copa Liberatadores. Protagoniste di questa gara saranno due tra le più vincenti squadre brasiliane contro due tra le più vincenti squadre argentine. La sfida tra queste due nazioni è quanto di più bello e affascinante possa desiderare un appassionato di questo sport, lo scontro che dura e durerà finché il pallone continuerà a rotolare su di un prato verde. La lotta eterna tra due realtà di per sé piagate da sempre dalla povertà ma allo stesso tempo ricche di talenti che a piedi nudi giocano nei loro quartieri con il classico pallone di pezza.

    Da una parte del tabellone troviamo il match che si disputerà domani alle 23:15, orario italiano, tra Boca Juniors e Santos. Una gara che va aldilà di una semplice partita di calcio, è l’incontro tra i due club che hanno cresciuto e lanciato i due calciatori più forti al mondo, le squadre dove sono nati calcisticamente Maradona e Pelé. Una sfida ricca di fascino tra due tipi di calcio diversi, da una parte gli Xenezes guidati dal generale Russo, che abbinano alla Garra dei mastini di centrocampo, Campuzano ed El Pulpo González, e dei terzini, Jara e Fabra, la grande qualità ed esperienza del reparto avanzato, l’Apache Tevez, Villa, Toto Salvio e Cardona su tutti. Dall’altro lato la pura tecnica dei calciatori di Stival nel reparto avanzato con Marinho, Lucas Braga, Jobson e soprattutto con il 19enne Kaio Jorge, su cui si muove mezza Europa, a ciò si aggiunge la quantità dei mediani dai piedi buoni Sandry ed Alison e dei centrali, Lucas Verissimo n’è l’esempio principale. I precedenti tra le due squadre sorridono agli argentini, infatti nel 2003 Boca e Santos furono protagonisti della finale di Libertadores vinta proprio dal club gialloblu.

    Mentre nell’altra parte del tabellone di queste semifinali andrà in scena, alle ore 1:30 del 7 gennaio sempre orario italiano, scenderanno in campo River Plate e Palmeiras. Lo scontro tra questi due club si è già ripetuto nella storia per bene 6 volte, 2 di queste terminate con la vittoria dei brasiliani, una volta con quella degli argentini e le restanti 3 finite in pareggio. Los Millonarios giocano un calcio tatticamente e come pensiero molto “europeo” seguendo i dettami delle esigenze di palleggio e dominio moderne. El Muñeco Gallardo, l’allenatore più vincente della storia del River e del Sudamerica, ha portato già due volte in finale il club di Buenos Aires ed adesso vuole la terza e per questo si affiderà alla tecnica della punta di diamante Carrascal, a quella di Fernandez, Suarez e De La Cruz, unita alla ferocia dei centrocampisti Ponzio e Zuculini, ed alla fame sotto porta di Borré ed Alvarez, guidati dall’esperienza internazionale del centrale Pinola e del portiere titolare della Selección Armani. I brasiliani invece sono al momento i favoriti numero uno per la vittoria finale, con un progetto che parte da anni di crescita e ricerca. Dalla metà campo in su la squadra di Moreira Ferreira è un concentrato di qualità, dai mediani tecnici e di inserimento Zé Rafael, Emerson, Danilo e Menino, al talento assoluto degli uomini d’attacco Gabriel Veron, Veiga, Willian, Roni e Lima, e poi a dirigere il tutto in difesa l’ex Verona Empereur e Luan.

    L’incontro tra due concezioni diverse di calcio all’interno della cornice più prestigiosa dei tornei sudamericani, perché la Copa Liberatadores è ciò che ogni club, dal più piccolo al più vincente, vuole inserire nella propria bacheca ogni anno o almeno una volta nella vita. Vedremo se in finale arriveranno le due acerrime rivali argentine a riproporre il Superclasìco nell’ultima gara della Copa, oppure se ci sarà lo scontro tra due dei club più antichi della storia brasiliana, o se si ripeterà anche in finale l’eterno scontro tra Argentina e Brasile. Insomma dopo la 16^ giornata di Serie A restate sul divano e godetevi lo spettacolo, ci aspetta una notte di calcio e passione! (È possibile seguire in diretta le due gare sulla piattaforma Dazn).