Categoria: Editoriale

  • Un pareggio insignificante tra Marsiglia e Bordeaux

    Partita davvero amara dove solo i cartellini rossi presi dai giocatori del Marsiglia ravvivano un pò la situazione. Un pareggio che non è utile a nessuna delle due squadre che non giocano un grande calcio creando poche occasioni verso la rete; solo il Bordeaux ci prova fino alla fine dato il doppio vantaggio numerico di uomini sulla squadra ospite ma alla fine non succede nulla. Il Marsiglia perde 2 uomini nel giro di 10 minuti rischiando cosi di andare a perdere questa partita e complicarsi ancora di più la stagione; per fortuna sono riusciti a difendersi bene evitando di lasciare pochi spazi vuoti. Tanti sono invece i rimpianti della squadra di casa che non riesce a trovare la via del gol creando si occasioni ma poche realmente concluse nello specchio della porta.

  • Tonfo del Villareal; Betis sempre più vicino

    Tonfo del Villareal che perde in casa contro il Betis che si avvicina sempre di più alla zona che conta ovvero quella della Europa League. La squadra di casa non riesce ad esprimere un calcio convincente da posto in Europa, ciò che invece ha fatto il Betis che creato sempre più occasioni. Il vantaggio arriva con il gol del fantasista francese Nabil Fekir allo scadere del primo tempo; una doccia fredda per la squadra di casa che nel secondo tempo  cerca di reagire; arriva però un altro colpo duro con il gol al 62′ minuto di Emerson; terzino che è  nelle orbite di mezza europa. Per la squadra di casa il rigore realizzato da Gerard Moreno non basta a salvare una serata totalmente sottotono.

  • Uno Spezia superlativo annienta il Milan: 2-0

    Nellla serata più importante per la squadra ospite arriva la beffa, ha trovato davanti a se uno Spezia perfetto in tutto che stende la capolista del campionato. Vince uno Spezia da sogno, che con un secco 2-0 stende la capolista del campionato conquistando un successo dal sapore antico. Strepitosa la prestazione della formazione di Italiano che detta i ritmi della partita fin dal primo minuto e continua cosi fino all’ultimo minuto, ingabbiando cosi un Milan che non sembrava essere il solito Milan. A segno due italiani Maggiore e l’altro Bastoni entrambi con la loro prima gioia in campionato. Due perle che non fanno che concretizzare la costante mole di gioco di una squadra bella da vedere, organizzata, divertente, che nel recupero sfiora pure il tris con Acampora (incrocio dei pali pieno). Discorso totalmente differente per la squadra di Pioli, oggi poco reattiva, poco motivata, poca grinta e il dato che sicuro fa spaventare sono i zero tiri in porta dei rossoneri; questa partita deve essere dimenticata, buttata nel cestino e pensare alla prossima che è il match decisivo; il derby contro l’Inter ove quest’ultima potrebbe affrontarlo da prima se batte la Lazio domani sera

  • Emozioni a non finire tra Everton e Tottenham: 5-4

    Calcio spettacolo nella serata di FA Cup. La super sfida tra Carlo Ancelotti e José Mourinho  non delude e dà spettacolo: la sfida di quinto turno (ottavi di finale) si risolve con un rocambolesco 5-4 in cui succede di tutto. La fornmazione guidata dal tecnico italiano è stata protagonista di una prestazione superba nei confronti degli Spurs di Mourinho; i toffees hanno infatti battuto lo Special One solo alla fine dei tempi supplementari.  Ad aprire le marcature in favore degli ospiti è stato Sanchez, autore addirittura di una doppietta che, tuttavia non è servita a granché nel bilancio complessivo della gara. Il difensore colombiano ha sbloccato la sfida al 3′, precedendo le tre segnature dell’Everton arrivate tutte nella prima frazione e nel giro di pochi minuti. Prima Calvert Lewin, poi Richarlison e infine Sigurdsson hanno illuso la franchigia di Liverpool di poter giocare un secondo tempo totalmente in discesa, non tenendo in considerazione però una possibile ribalta degli Spurs. Quest’ultima si è poi effettivamente concretizzata, con i sigilli di Lamela e Sanchez che hanno portato il parziale sul 3-3. I gol di Richarlison e di Kane hanno poi portato la gara ai supplementari, decisi poi da Bernard. Altra pesante sconfitta per Mourinho e i suoi, ultimamente in balia di risultati poco favorevoli alle loro ambizioni stagionali.

  • IL Venezia ci crede e batte 3-1 la Cremonese

    Altra vittoria per il Venezia che conquista il decimo punto nelle ultime tre partite e decolla; il 3-1 alla Cremonese certifica tutto quello di buono che si è detto sulla squadra che punta alle zone alte del campionato per poter giocarsi l’accesso alla serie A. La Cremonese in questo match ha pagato sia le assenze in difesa e anche le grandi occasioni divorate dalla stessa squadra mentre la squadra Veneta è stata più cinica nel sfruttare le sue occasioni. Al 33′ il vantaggio del Venezia: cross di Mazzocchi per l’inserimento di Di Mariano, colpo di testa, Carnesecchi si oppone ma sulla linea Bianchetti fa autogol. In apertura di ripresa  la Cremonese va più volte vicino all’ambito pareggio che non però non riesce a trovare grazie ai grandi riflessi di Pomini che a 40 anni dimostra di essere ancora un portiere su cui fare affidamento . Al 35′ il raddoppio di Forte che chiude la partita: stupenda girata del centravanti che raccoglie l’invito di Maleh e mette alle spalle di Carnesecchi. Nel finale rigore concesso per fallo di Pomini su Ciofani e lo stesso centravanti dal dischetto non fallisce il 2-1. In pieno recupero Johnsen chiude il conto con il definitivo 3-1

  • Il ”Le Classique” va al Paris Saint Germain, 2-0 sul Marsiglia

    Le Classique ovvero il derby tra le due sqadure più titolate e sostenute nel paese va al PSG che espugna il Velodrome e vede distante il Lille solo 3 punti. Partita che ovviamente da grande spettacolo tra queste due squadre data la loro grande rivalità però sono i parigini a sfruttare meglio le occasioni, di fatto al 9 minuto la sblocca il solito e fenomenale Kylian Mbappe, il Paris nei minuti successivi troverà il raddoppio con la firma di Mauro Icardi e qui si concluderanno sostanzialmente le vere occasioni dei parigini; il Marsiglia ofano di Milik cerca in tutti i modi di trovare il pari creando più occasioni ma anche loro poco precisi per poi arrivare a fine partita a un rosso a Payet che conferma la sua serata no e il momento un pò sottotono dei Marsigliesi.

  • Il Chelsea vince 2-1 e torna a sperare per un posto in europa

    Finisce 2-1 la sfida tra Chelsea e Sheffield United, match valido per la ventitreesima giornata della Premier League. La squadra di Tuchel ha le idee chiare e vuole tornare nella zona che conta e lottare per un posto diretto in Champions league; un match molto statistico dove solo al 43 esimo minuto l’equilibrio viene sbloccato da Mason Mount chiudendo cosi un primo tempo opaco, nel secondo tempo lo Sheffield cambia identità nel secondo tempo cercando di trovare il pareggio che arriverà al 54 esimo minuto con l’autogol di Rudiger, anche se quest’ultimo sarà momentaneo perchè al 58′ viene fischiato un calcio di rigore a favore dei blues e Jorginho realizza con freddezza; da li in poi il match calerà d’intesità, regalando cosi al Chelsea una vittoria fondamentale.

     

  • Il Siviglia passeggia sul Getafe battendolo 3-0

    Tutto troppo semplice per gli Andalusi che passeggiano in casa contro il Getafe; la squadra ospite non è mai riuscita ad opporsi al dominio dei padroni di casa anche se per il primo tempo erano riusciti a mantenere il pareggio. Nel secondo tempo l’ex ct della nazionale spagnola Julen Lopetegui Agote rivoluziona la squadra e gli innesti portano freschezza velocità e inventiva che serivaranno a sbloccare il match. Il primo gol viene segnato dal talento Munir El Haddadi ex canterano del Barcellona; verso poi la fine della partita il Papu Gomez trova la sua prima gioia nella Liga siglando il 2-0 che chiude le porte ad un possibile pareggio per il Getafe ; per poi arrivare al 89 esimo al gol di En- Nesyiri che chiude la gara. Il Siviglia ora è terzo in campionato a meno uno dal Real Madrid mentre gli ospiti rimangono fermi al dodicesimo posto.

  • Ballardini show; battuto il Napoli 2-1

    La cura Ballardini è sempre più efficace e il Genoa trova altri punti fondamentali per rimanere in Serie A. Dopo la vittoria contro il Cagliari e contro il Crotone arriva la grande vittoria contro la squadra allenata da Gattuso sempre più in confusione tattica. il Genoa parte subito forte e nei primi 26 minuti trova due gol entrambi siglati dall’ex Goran Pandev, che fanno gelare il sangue al Napoli; la squadra partenopea cerca di alzare il ritmo creando sempre più occasioni ma sfruttando relativamente poco; nel secondo tempo il gol di Politano al 79 esimo accende una luce di speranza per il pareggio del Napoli ma che poi non si concretizzerà in nulla. Il Napoli deve ritrovare la convinzione e il gioco che aveva prima, di sicuro la tensione tra il presidente e l’allenatore ha un pò influito ma queste cose non dovrebbero influenzare il loro gioco.

  • Genoa- Napoli: formazioni ufficiali

    Ecco le formazioni ufficiali dell’ultimo match di questo sabato intenso di spettacolo. Il Napoli affronta il Genoa di Ballardini e la sua cura.

    GENOA – Perin; Goldaniga, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Strootman, Badelj, Zajc, Czyborra; Pandev, Destro.

    NAPOLI – Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Mario Rui; Elmas, Demme, Zielinski; Politano, Petagna, Lozano.