Categoria: Editoriale

  • L’Atalanta perfetta batte 3 a zero un Milan irriconoscibile

    Un Atalanta perfetta batte un Milan che non riesce a creare gioco e che perde la possibilità di allungare sull’Inter. Il Milan di Pioli oggi è stato deludente, molto timido nel gioco, pochissime occasioni create e squadra totalmente persa senza il suo n 10. Atalanta che ha giocato il suo calcio, ha espresso la sua filosofia accettando l’uno contro uno con i rossoneri e recuperando tutte le seconde palle, partita studiata alla perfezione. Il match sembra iniziare bene con la squadra di Pioli che attacca nei primi 10 minuti poi blackout totale, al 26 esimo Romero trova il gol del vantaggio con un colpo di testa dopo il grande assist di Gosens. Nel secondo tempo la musica non cambia e il Milan cerca con i vari cambi di provarci a cambiare l’esito ma al 53 esimo arriva la batosta, rigore che Ilicic realizza e che già chiude ipoteticamente il match  ; arriva al minuto 77   il K.O. definitivo con il gol di Duvan Zapata che chiude una serata pessima dei rossoneri che ora devono pensare al derby di coppa Italia di settimana prossima.

  • Valencia-Osasuna: pareggio che non scoute la classifica

    Finisce 1-1 fra Valencia e Osasuna al “Mestalla”. Le due squadra si sono date battaglia fin dall’inizio della partita,anche se tuttavia le squadre si sono alla fine autoannulate in alcuni tratti della partita. La prima grande emozione arriva al 42 esimo con il vantaggio navarro firmato da Calleri, il Valencia cosi è costretto a inseguire fino a trovare il pari al 69 con  l’autorete di Garcia. Con questo pari sale a 13 il numero di partire senza vittorie per l’Osasuna che è penultimo in classifica mentre per il Valencia la situazione non è delle migliori dato che è quattordicesimo in campionato e si trova solo a più tre dalla zona retrocessione, la squadra valenciana quest’anno non gioca e non sa esprimere un bel calcio degno della sua grande storia. 

  • Atalanta poco cinica e pareggio con l’Udinese

    Pareggio amaro per la squadra di Gasperini alla Dacia Arena di Udine che fallisce l’occasione di sorpasso sulla Juventus e  di aggancio alla zona Champions; secondo pareggio consecutivo dopo quello contro il Genoa. la squadra di Gasperini va sotto dopo 23 secondi grazie a una grande azioni di Pereyra che scappa a Palomino e Romero e infila Gollini. La Dea reagisce creando varie occasioni anche se trova davanti a sè un grande Musso che dimostra di essere un ottimo portiere, tuttavia alla fine del primo tempo la Dea trova il gol del pari con il gol dell’ex Luis Muriel di testa. L’ Atalanta nel secondo tempo prende in mano la partita ma sbatte più volte contro la difesa rocciosa dell’Udinese nonostante gli ingressi di Zapata, Ilicic e Gosens; finendo cosi 1-1. L’ Atalanta ora si trova a -1 dalla coppia Napoli e Roma e si prepara al match di questo sabato contro il Milan.

  • Udinese-Atalanta: formazioni ufficiali

    Alle 15 va in scena la partita di recupero tra Udinese e Atalanta, ecco le formazioni ufficiali:

    UDINESE – Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Larsen, De Paul, Arslan, Mandragora, Zeegelaar; Pereyra; Lasagna.

    ATALANTA – Gollini; Toloi, Romero, Palomino; Hateboer, de Roon, Pessina, Maehle; Miranchuk, Malinovskyi; Muriel.

  • Il Milan risponde all’Inter e batte il Cagliari 2-0

    I Rossoneri si confermano come prima del campionato e si dichiarano campioni d’inverno, battendo un Cagliari un pò troppo rinunciatario fin dai primi minuti e che si sveglia solo nel finale dopo l’espulsione di Saelemaekers, il quale riaccende le speranze del Cagliari. Il Milan inizia subito forte trovando al 7 minuto del primo tempo il gol su rigore da parte di Ibrahimovic il quale si ripeterà nel secondo tempo al 57 esimo con un diagonale che batte Cragno, da segnalare inoltre il palo di Calabria oramai sempre più abituato a calciare in porta dalla distanza; le due note negative sono il rosso del belga dei rossoneri e l’infortunion di Kjaer il quale spera di esserci nel match di sabato contro l’Atalanta. Per il Cagliari è la quinta sconfitta consecutiva e ora la zona retrocessione è sempre più vicina.

  • Napoli spaziale; vince 6-0 contro la Fiorentina

    Un Napoli spaziale guidato da un ispiratissimo Lorenzo Insigne abbattano per sei a zero la squadra guidata da Prandelli che non riesce nemmeno a trovare il gol della bandiera e avvisa la Juventus che affronterà nella finale di Supercoppa Italiana; la squadra di Prandelli sfortunata ma allo stesso tempo condizionata da ingenuità ed equivoci  tattici. Il Napoli inizia il match subito con il botto con il gol al 5 minuto di Insigne che sfrutta il lavoro di sponda di Petagna; la Viola dopo il primo gol reagisce e mette in difficoltà la porta dei partenopei, però il Napoli riprende subito in mano il match e in meno di 10 minuti annienta le speranze della Fiorentina:  secondo assist di Petagna per il 2-0 di Demme, Insigne propizia il tris di Lozano con un’azione personale prolungata tra 3 avversari durata 40 metri, Zielinski infine cala il poker con un destro chirurgico dal limite. Primo tempo finisce sul risultato di  4-0. Nel secondo tempo i ritmi si abbassano ma comunque la squadra di Gattuso trova il 5 gol su rigore di Insigne e il sesto gol allo scadere con il gol di Politano; da segnalare per la squadra di Gattuso il rientro di Mertens e l’esordio anche del classe 2002 Antonio Cioffi. La Fiorentina è costretta a rialzarsi dopo questa batosta.

  • Napoli-Fiorentina: le formazioni ufficiali

    la sfida del Napoli contro la Fiorentina apre questa domenica di Serie A.

    LE FORMAZIONI UFFICIALI:

    NAPOLI – Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna.

    FIORENTINA – Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor; Venuti, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Callejon, Ribery; Vlahovic.

  • la panchina consegna la vittoria alla Sampdoria sull’Udinese

    La Sampdoria vince grazie ai cambi effettuati da Ranieri e sale al decimo posto in campionato momentaneamente aspettando il match di domani del Benevento. Una partita giocata fin dai primi minuti  dove le due squadre si sono subito affrontate a viso aperto, il primo tempo però si conclude con un pareggio, nel secondo tempo accade di tutto; per l’Udinese le classiche invenzioni e sopratutto i gol di Rodrigo De Paul sbloccano il match, nei minuti successivi però la Doria trova il pareggio con un rigore siglato da Candreva con il cucchiaio; stato di grazia per l’esterno della squadra di Ranieri;ì la Sampdoria continua a spingere e pressare e la partita cambia grazie all’ingresso in campo di  Keita e soprattutto del neo acquisto Torregrossa che con un incornata buca Musso al 81 esimo minuto, chiudendo la partita. L’ Udinese ora deve stare attento perchè si trova pericolosamente al 15′ posto, a 3 punti dalla zona retrocessione.

  • Vicenza-Frosinone: pareggio senza emozioni

    Un pareggio privo di emozioni quello del Menti tra Vicenza e Frosinone. Giallazzurri, ancora in evidente difficoltà fisica causa i numerosi casi di Covid riscontrati appena un paio di settimane fa, hanno fatto fatica a creare pericoli alla porta avversaria. Un pareggio che muove la classifica anche se la vittoria in casa Frosinone manca ormai da un mese. Un punto che fa contente entrambe le squadre, il Vicenza crea di più ma non riesce a concretizzare; nel primo tempo nessuna delle due squadre riesce a creare occasioni, nella ripresa invece le squadre tentano un approccio più aggressivo da entrambe le parti non trovando comunque il gol; nel finale ci sarà l’utimo assalto del Vicenza contro un Frosinone esausto che voleva solo portare a casa un risultato positivo.

  • L’Atalanta travolge il Cagliari e vola ai quarti

    Match dominato dalla squadra di Gasperina che guadagna l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà la vincentra di Lazio-Parma che si giocherà giovedi 21 gennaio. La supremazia della squadra di Gasperini si nota fin da subito e continua per tutto il resto della partita; a sbloccare il risultato ci pensa Miranchuk alla sua prima da titolare alla fine del primo tempo, nella ripresa Sottil in contropiede; dopo il grande rinvio da parte del portiere Vicario, pareggia il risultato;  il portiere del Cagliari s’immola per salvare la sua squadra ma alla fine non può più nulla davanti a un Muriel scatenato e al primo gol con la maglia della Dea per Sutalo che fima il 3-1 e chiude definivamente il match.