Categoria: Editoriale

  • EVERTON-ARSENAL: ANCELOTTI C’è

    Dopo il Chelsea e il Leicester, l’Everton batte anche l’Arsenal con la terza vittoria consecutiva che proietta i toffees al secondo posto della Premier League, a segno Holding ( autogol) e Yerry Mina sempre più padrone nel gioco aereo, di Pepè il momentaneo pareggio su rigore dell’Arsenal che è sempre più in crisi dato che non vince dal 1 novembre e ora Arteta rischia dato che il suo Arsenal si trova a cinque punti dal terzo posto . Partita che si è giocata su ottimi livelli, entrambe le squadre si sono date battaglia però si è visto come i Gunners siano in netta difficoltà e senza un giocatore come Aubameyang non possono fare tantissimo in attacco, servirà una scossa importante per questa squadra che fino ad ora ha deluso moltissimo ; l’Everton di Ancellotti invece si è dimostrato come una rivelazione fin dall’inizio della stagione, una  squadra ben compatta, organizzata che esprime un bel calcio grazie anche ai suoi tanti talenti nella sua squadra e che non ha paura di nessuno .

  • SERIE B: EMPOLI SHOW, DELUSIONE IN VETTA, IN RIPRESA MONZA E REGGIANA

    Durante questo weekend è andata in scena l’undicesima giornata di Serie B, che ha visto le squadre in vetta perdere punti tra sconfitte e pareggi, solo l’Empoli è riuscito ad aggiudicarsi i tre punti, le due neopromosse Monza e Reggiana vincere e risalire la classifica, mentre invece la Reggina crollare sempre più giù, così come il Pescara e l’Entella.

    La giornata si apre con l’anticipo del venerdì, nel quale il Venezia ospita in casa il Monza, partita combattuta che si sblocca solo all’ora di gioco con il terzino mancino Carlos Augusto. I veneti provano a rialzarsi ma ad un minuto dal novantesimo Dany Mota chiude il discorso, firma il 2-0 e lancia i lombardi al nono posto ad un punto dalla zona play-off. In contemporanea l’altra neopromossa Reggina è impegnata al Bentegodi contro il Chievo. Non c’è partita, i Clivensi vincono per 3-0 grazie alla doppietta di Margiotta ed il gol da angolo di Rigione. Il Chievo trova conferme e consolida l’ottavo posto, i calabresi deludono sempre di più e cadono al 15esimo posto.

    Sabato nel primo pomeriggio invece si sono tenute ben sei gare: la capolista Salernitana cade in casa del Brescia per 3-1 ma mantiene il primo posto, inizio shock per i campani che in 20 minuti sono sotto di due gol, grazie alle reti bresciane di Van de Looi e Spalek. Poco prima del termine della prima frazione i salernitani segnano la rete della speranza con Tutino da calcio di rigore, ma nel finale dopo il forcing amaranto, la squadra di Dionigi trova il gol finale di Bjarnason. L’Empoli invece, impegnato nella gara contro l’Entella, stravince per 5-2 e si posiziona al secondo posto a -1 dalla vetta. I toscani vanno sotto con il gol dei biancocelesti del solito Costa. Poi però dal 55esimo inzia lo show di Mancuso, che in 15 minuti mette a segno ben 4 gol. Nel finale dopo il gol dell’ Entella con Poli, arriva la firma finale di Haas per la squadra di Dionisi. Le altre due inseguitrici invece perdono punti importanti, il Lecce pareggia 2-2 contro il Frosinone. I ciociari vanno avanti dopo il rigore segnato da Parzyszek, ma al 43esimo ci pensa Adjapong a pareggiare. Nel secondo tempo Mancosu segna il gol del vantaggio, cancellato poi dalla rete a due minuti dal 90esimo di Novakovich. Pareggio spettacolare tra Cremonese ed Ascoli per 3-3, alla rete di Strizzolo per i lombardi risponde Bajic con una doppietta. L’attaccante ascolano sbaglia poi un rigore ed allora ci pensa Deli che  anche lui con una doppietta, porta in vantaggio la Cremonese. Ma alla mezz’ora è ancora Bajic che pareggia il match e fissa il punteggio finale, entrambe le squadre rimangono piantate sul fondo della classifica. Vittoria importante invece per la Reggiana nella trasferta calabrese contro il Cosenza per 1-0, agli emiliani basta la rete di Varone per portare a casa i tre punti ed il decimo posto in classifica. Inoltre vince il Pisa contro il Pordenone per 1-0 grazie alla rete di Palombi, i toscani agguantano proprio i neroverdi a quota 13 punti e si staccano dalle zone a rischio.

    Nella gara delle 16 invece il Pescara incassa un’altra brutta sconfitta contro il Vicenza per 3-2. Gli abruzzesi partono subito bene tra le mura amiche e dopo appena un minuto il solito Memushaj sigla il gol del vantaggio. Ma dopo poco il Vicenza prima pareggia con Meggiorini e due minuti dopo passa con il gol di Antei. Al 68esimo poi Dalmonte firma la terza rete veneta, inutile il gol nel finale di Galano, il Pescara rimane così terzultimo, balzo in avanti per il Vicenza. Infine cade la Spal in trasferta contro il Cittadella. I veneti infatti vincono per 2-0 grazie alle reti di Proia e Gargiulo, i ferraresi comunque mantengono il terzo posto a -2 dal primo.

  • L’INTER A CAGLIARI RIPARTE CON ERIKSEN

    La delusione è tanta, tantissima….

    Ma ormai quello è il passato, ora è il momento di guardare il futuro e per l’Inter significa puntare allo Scudetto ancora più di prima, un obiettivo che DEVE essere raggiunto a tutti costi senza farsi influenzare troppo dagli errori o dalle voci del passato, piuttosto bisogna saper IMPARARE dagli sbagli commessi perché è questa la chiave per vincere il campionato, capire cosa non ha funzionato a livello tattico. A livello tecnico i neroazzurri sono indiscussi perché non hanno da dimostrare niente a nessuno, anzi l’Inter è la squadra più attrezzata per vincere il campionato, è quella che ha il bagaglio più ampio, una rosa di grandi giocatori costruita nel corso degli anni, che se sfruttata al meglio allora può davvero conquistare il titolo. Ora è il momento di avere FAME, la rabbia che percuote nell’Inter deve essere riversata nel modo giusto contro gli avversari, c’è voglia di rivalsa, c’è voglia di conquista, c’è voglia di mettere a tacere ogni voce, l’Inter deve mostrare a tutti il suo VERO Valore! Già dalla partita contro il Cagliari i neroazzurri sono attesi a dare un importante risposta sul campo, un chiaro segnale di reazione che dovrà valere per tutto l’arco della stagione, REAGIRE ora e per sempre!

    L’Inter domani contro il Cagliari scenderà in campo molto probabilmente insieme a Christian Eriksen, le sue quotazioni sono in ascesa per una maglia da titolare dopo la sua ottima, seppur breve prestazione contro lo Shakthar! Una chance che il giocatore più discusso dell’Inter merita, anche se a parer mio, il danese non si discute ma si ama! Il ragazzo ha sempre dimostrato di essere PROFESSIONALE entrando sempre anche nei pochi minuti concessi, molti si sarebbero rifiutati. Le qualità dell’ex Tottenham non possono essere messe in discussione, il giocatore lo ha dimostrato in quei pochi minuti finali di assedio alla porta degli ucraini, lui stesso ha voglia di mettere a tacere le tante voci intorno a se perché le critiche per questi campioni valgono come una sfida, ecco perché l’Inter deve ripartire dal danese.

  • CL: BORUSSIA M’GLADBACH-INTER: IL GIORNO DELLA VERITÀ

    Stasera alle 21.00 è in programma Borussia M’gladbach-Inter, i nerozzurri ormai arrivati a un bivio sono chiamati a vincere per continuare a sperare in una qualificazione agli ottavi diventata complicatissima, anche due vittorie potrebbero non bastare perché ancora una volta esattamente come l’anno scorso l’Inter non è più padrona del suo destino, il Real Madrid infatti dovrebbe comunque battere i tedeschi del M’gladbach all’ultima giornata.

    L’Inter però deve pensare a se, non agli errori del passato o al futuro ma esclusivamente alla partita di stasera, conosciamo la forza dell’Inter e sappiamo che gli elementi per portare a casa i tre punti ci sono, non sarà facile perché trovi di fronte una squadra che ha dimostrato tutto il suo valore ma è il campo a parlare. La trasferta contro i tedeschi per certi versi è molto simile a quella di un anno fa contro i cechi dello Slavia Praga, anche in quella partita gli uomini di Antonio Conte erano chiamati a vincere per rimandare il verdetto qualificazione all’ultima giornata, poi la squadra venne eliminata, sconfitta in casa dal Barcellona.

    Nella serata di Praga ci pensò la LuLa a tenere in piedi l’Inter, chissà che quella coppia stasera non si scateni di nuovo. Pareggiare o perdere significherebbe uscire dalla Champions League per il terzo anno di fila in un girone dove almeno inizialmente eri data per favorita o quasi, perché parliamoci chiaramente al momento dei sorteggi non si pensava a una situazione del genere, ecco perché sarebbe un fallimento uscire, il giorno della verità.

    Ecco le probabili formazioni di Borussia M’gladbach-Inter:

    BORUSSIA MOENCHENGLADBACH (4-2-3-1), la probabile formazione: Sommer; Lainer, Ginter, Elvedi, Wendt; Kramer, Neuhaus; Herrmann, Stindl, Thuram; Plea. All: Rose

    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lautaro Martinez, Lukaku. All: Conte

  • 9^ GIORNATA SERIE B: SUPER SALERNITANA, BUON MONZA, PESCARA ULTIMO

    La nona giornata di Serie B regala una nuova capolista, è la Salernitana di Castori ora a guardare tutti dall’alto della classifica. Inseguono Spal e Lecce, invece passo falso per l’Empoli. Buona vittoria del Monza contro la delusione Reggina, ora 16esima. Ottime le vittorie anche per Venezia, Frosinone e Cittadella ad inseguire le quattro davanti. Pesano le sconfitte per Entella, Pescara, Pisa ed Ascoli, sempre più giù in classifica.

    La giornata si apre con l’anticipo di venerdì sera con la sfida dal sapore di Serie A tra Chievo Verona e Lecce. Il match del Bentegodi si apre con il gol dell’ex Stepinski al 20esimo minuto, ma dopo appena due minuti è Garritano a riportare i padroni di casa in carreggiata. La gara è risolta poi nel finale dalla rete di Pippo Falco al 90esimo che porta ad un successo fondamentale per i pugliesi.

    Nelle gare del sabato invece: il Frosinone di Nesta supera il Brescia in trasferta con le reti di Zampano prima e di Parzyszek a pochi minuti dal 90eismo. Nel mezzo la rete del solito Torregrossa per i lombardi. Sesto posto per i ciociari a – 4 punti dalla vetta, mentre primo posto nella parte destra della classifica per gli uomini di Diego López. Il Venezia trova il successo in casa contro l’Ascoli, i padroni di casa vanno subito sotto con la rete di Pucino per i bianconeri, ma Aramu e Fiordilino in 13 minuti risolvono il match è regalano la zona play off al club veneto. La capolista fino alla scorsa giornata invece si ferma contro il Vicenza, infatti l’Empoli non va oltre il 2-2 contro i biancorossi, alle reti toscane di Matos e La Mantia rispondono quelle vicentine del veterano Meggiorini e di Longo. Il Pordenone vince 2-0 contro l’ultima in classifica Pescara, sconfitta per gli abruzzesi che costa la panchina a Massimo Oddo. I friulani vincono con le reti del bomber Diaw e del terzino destro Berra. Vittoria convincente del Cittadella contro il Pisa per 4-1, i gol sono di Gargiulo, Ogunseye da rigore, Pavan e di capitan Iori, per i toscani il gol della bandiera è siglato da Marconi. Nella gara delle 16 è andato in scena lo scontro più atteso della nona giornata. Infatti all’U-Power Stadium si sono sfidate le due grandi delusioni del torneo Monza e Reggina. Alla fine hanno la vinta i ragazzi di Brocchi, che grazie al gol di Mota superano di misura il club calabrese, rigore sbagliato per Kevin Prince Boateng.

    Nei match della domenica pomeriggio si sono sfidate: la Reggiana e la Cremonese, che non si fanno male e pareggiano per 1-1. Al gol emiliano di Costa risponde Strizzolo, che mette a segno il pareggio sul gong  di fine gara. Alle 21 invece la Salernitana ha trovato la vittoria che gli ha permesso di superare il Cosenza e salire in cima alla classifica. Ai campani basta un gol di Tutino al 50esimo minuto, inoltre da segnalare l’episodio che vede protagonista Abou Ba, che entra in campo senza che il proprio compagno di squadra sia uscito e per alcuni secondi i calabresi giocano in 12, giallo per il ragazzo francese. Non contento dopo tre minuti il centrocampista del Cosenza è autore di un fallo tattico che gli costa il secondo giallo e la conseguente espulsione. Nel posticipo di lunedì sera inoltre la Spal grazie alla rete di Federico Di Francesco supera di misura in trasferta l’Entella e raggiunge a 18 punti l’Empoli ed il Lecce.

  • EL, IL LILLE STENDE IL MILAN CON TRE SCHIAFFI

    Inutile allarmarsi o farsi prendere dall’isteria, ma il dato di fatto è che ieri sera il Lille ha meritato i 3 punti contro un Milan apparso stanco e con poche idee. Dopo 8 mesi e 24 risultati utili consecutivi, i rossoneri cadono tra le mura amiche di San Siro contro i francesi che si impongono per 3 a 0 con una tripletta del turco Yazici. Gli ospiti sbloccano il risultato nel primo tempo con un rigore più che generoso, prima di chiudere i giochi tra il 55simo e il 58simo della seconda frazione di gioco. Al di là della sconfitta, questo Milan resta comunque da “coccolare” in quanto una battuta d’arresto, soprattutto contro un Lille così, è più che plausibile. Certo, le sconfitte non sono mai facili da digerire e probabilmente il risultato è eccessivamente severo, ma è anche da questi KO che una squadra così giovane può trarre insegnamenti per continuare a crescere. Ora la curiosità è volta a come la squadra saprà reagire alle difficoltà perché come ha detto anche mister Pioli a margine del match: “il sentimento della sconfitta non lo conoscevamo più da tempo”.
    Girone H
    Lille 7
    Milan 6
    Sparta Praga 3
    Celtic 1

  • INTER: LA FASE DIFENSIVA NON VA!! COSI’ SI RISCHIA DI ROVINARE LA STAGIONE

    A differenza della scorsa stagione, la difesa neroazzurra ha iniziato con tante difficolta’ e tanti punti di domanda. Nel mercato estivo e’ stato ceduto Godin considerato non fondamentale da Conte nella sua difesa a 3. Sono arrivati Kolarov e Darmian che sono terzini naturali. La domanda che i tifosi si fanno e’: Perche’ non passare ad una difesa a 4? Giocare con i vari Darmian, D’ Ambrosio, Kolarov adattati nella difesa a 3 non sta portando i suoi frutti, anzi. Con questa difesa sta perdendo fiducia e titolarita’ un signor giocatore come Skriniar che in coppia con De Vrji ha dimostrato di essere uno dei migliori. La speranza che qualcosa cambi, ogni partita in questa stagione purtroppo sono arrivati grossi errori difensivi che hanno condizionato i risultati, il tempo per cambiare le cose in vista della stagione c’e’, il centrocampo non sta dando quell’ equilibrio sperato, il solo Barella non basta. Vidal e Brozovic non hanno raggiunto ancora un buon livello di forma, l’ attacco senza Romelu Lukaku latita. Si spera che la squadra ritrovi la giusta serenità e il giusto equilibrio soprattutto difensivo. Il tempo a disposizione per recuperare c’ e’ ma dipenderà tutto da Conte e dai suoi ragazzi.
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  • REAL MADRID-INTER: LA STORIA È QUI!

    Ventidue anni dopo è di nuovo Real Madrid-Inter, era il 1998 quando veniva disputata l’ultima sfida europea tra i Blancos e i neroazzurri, da quel momento una lunga attesa che terminerà stasera quando sarà fischiato il calcio d’inizio alle 21.00 presso lo Stadio Alfredo di Stefano nel centro di Valdebebas dove gioca la squadra giovanile del Castilla. Un ritorno al passato che lega sedici Coppe dei Campioni tra queste due squadre storiche del calcio mondiale, una sfida tanto affascinante quanto importante per le sorti del girone, infatti, sia Real Madrid e Inter non sono partite proprio benissimo nelle prime due giornate, all’interno di un girone dove almeno inizialmente erano considerate nettamente le favorite ma che ora è più aperto che mai, un pareggio non accontenterebbe nessuno ecco perché stasera si giocherà per vincere, l’unica cosa che conta. La partita di oggi è uno spareggio ma non ancora decisiva, infatti, poi ci sono altre tre giornate da giocare per centrare la qualificazione, sarà una sfida molto combattuta dove le due squadre dovranno rimediare a una falsa partenza e sicuramente ci sarà da divertirsi. Non c’è una favorita, l’Inter dovrà però fare a meno del suo centravanti belga Romelu Lukaku che è rimasto a Milano causa infortunio, un’assenza molto importante per i nerazzurri che partiranno con Lautaro e Perisic davanti, Sanchez in panchina, almeno il cileno è recuperato e potrà essere un’arma da usare a partita in corso. L’Inter scenderà in campo con la determinazione di portare a casa i tre punti di fronte a un Real Madrid molto pericoloso ma alla quale si può fare male, attenzione al ritrovato Eden Hazard.
    Ecco le probabili formazioni di Real Madrid-Inter:
    REAL MADRID (4-3-3) probabile formazione: Courtois; Lucas Vazquez, Varane, Ramos, Mendy; Valverde, Casemiro, Kroos; Asensio, Benzema, Hazard. All. Zinedine Zidane.
    INTER (3-4-1-2) probabile formazione: Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Vidal, Brozovic, Young; Barella; Lautaro Martinez, Perisic. All. Antonio Conte.
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  • ATALANTA-LIVERPOOL: SFIDA DI ALTA CLASSE!

    Stasera alle 21.00 è in programma Atalanta-Liverpool per quella che si preannuncia, essere una partita spettacolare sotto ogni punto di vista con l’intensità a mille, la banda del Gasp sfiderà con coraggio e senza paura la macchina di Klopp per riuscire a portare a casa un risultato positivo. La partita ricorda molto lo scontro a Milano avvenuto l’anno scorso tra Atalanta – Manchester City, ancora una volta la Dea avrà di fronte gli ultimi campioni d’Inghilterra e come un anno fa i ragazzi del Gasp, vorranno ripetere quella prestazione. Quella di stasera sarà purtroppo una partita con molte assenze da una parte all’altra, infatti, l’Atalanta dovrà fare a meno di due titolari fissi come Gosens e De Roon e spera di recuperare almeno Hateboer e Toloi, anche loro in dubbio, mentre il Liverpool senza il suo muro olandese Van Dijk rischierà molto considerando la pericolosità offensiva degli attaccanti di Gasperini, inoltre i Reds in sette partite di campionato hanno preso quindici goal. Sicuramente stasera assisteremo a molte verticalizzazioni con tante azioni, le due squadre se la giocheranno a viso aperto con Klopp che nella conferenza di ieri ha confessato di divertirsi molto quando vede giocare l’Atalanta considerata dall’allenatore tedesco l’avversario più duro del girone. Gasperini ha ringraziato il tecnico avversario per le belle parole, “Klopp è un riferimento per tutti gli allenatori, per quello che ha saputo fare e conquistare negli anni, peccato che nella partita il pubblico non possa essere presente perché sarà una sfida di grande prestigio, la possibilità di confrontarci con loro servirà a capire quanto potremo essere competitivi”.
    Ecco le probabili formazioni di Atalanta-Liverpool:
    ATALANTA (3-4-1-2) probabile formazione: Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, Pasalic, Freuler, Mojica; Gomez; Muriel, Zapata. All. Gian Piero Gasperini.
    LIVERPOOL (4-3-3) probabile formazione: Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Phillips, Robertson; Henderson, Wijnaldum, Jota; Salah, Firmino, Mané. All. Jurgen Klopp.
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  • ATALANTA: LA SFIDA AI RAGAZZI TERRIBILI DELL’AJAX

    L’Atalanta stasera alle ore 21.00 sfiderà i giovani dell’Ajax, per quella che si annuncia essere una sfida molto divertente con continue azioni da una parte all’altra, è presumibile pensare a una partita dove le due squadre giocheranno a campo aperto, assisteremo a un calcio spettacolare e pieno di emozioni proprio per il tipo di gioco che sia la banda del Gasp e i ragazzi di Ten Haag sanno esprimere, ecco perché molto probabilmente secondo quella che è la filosofia dei due allenatori certamente non mancheranno i goal. L’Ajax arriva a Bergamo dopo essere stata sconfitta in casa del Liverpool mentre l’Atalanta vuole assicurarsi altri tre punti fondamentali in chiave girone per centrare la qualificazione al prossimo turno, ancora la strada verso gli Ottavi di Finale è lunga ma vincere questa sera significherebbe già molto per la Dea. Non sarà quindi un match facile ma gli uomini di Gasperini hanno tutte le carte in regola per trovare la vittoria e proseguire il cammino europeo nel migliore dei modi, inoltre esattamente come una settimana fa, l’Atalanta va di nuovo in cerca di riscatto dopo la seconda sconfitta consecutiva in campionato contro la Sampdoria.
    La partita sarà visibile solo agli abbonati di Sky, ecco le probabili formazioni di Atalanta – Ajax:
    ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, Freuler, Pasalic, Gosens; Gomez, Muriel; D. Zapata.
     AJAX (4-3-3): Onana; Mazraoui, Schuurs, Lisandro Martínez, Tagliafico; Gravenberch, Klaassen, Blind; Neres, L. Traoré, Tadic.