Categoria: Editoriale

  • La Finale di Champions League si terrà in Portogallo

    è di pochi minuti fa la notizia che la finale della Champions League si giocherà in Portogallo all’Estadio do Dragao, casa del Porto. Inoltre la finale sarà arbitrata dall’esperto arbitro spagnolo Mateu Lahoz.

  • Formazioni ufficiali di Lazio-Parma

    Ecco le formazioni ufficiali del match che si giocherà stasera allo stadio Olimpico di Roma:

    LAZIO – Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo, Cataldi, Luis Alberto, Fares; Immobile, Muriqi.

    PARMA – Sepe; Dierckx, Bani, Valenti; Busi, Hernani, Kurtic, Sohm, Gagliolo; Pellé, Brunetta.

  • Roback rinnova con il Milan fino al 2025

    Arriva un rinnovo in casa Milan e non è quello che si sta aspettando da settimane di Donnaruma o di Calhanoglu ma è del giovane attaccante della primavera arrivato la scorsa estate Emil Roback. L’attaccante pupillo dell’attaccante rossonero ha rinnovato il suo contratto con il club fino al 2025, ad annunciarlo è stata l’agenzia di procure di Luca Ariatti attraverso un post su Instagram : “Rinnovo di contratto per l’attaccante del Milan, Emil Roback. Per un futuro sempre piu legato ai colori rossoneri . Let’s go Emil”.

  • Pari fra Cittadella e Venezia, 1-1

    Un match importante per entrambe le squadre che però finisce in un pareggio amaro, con quindi la prospettiva di andare ai play- off per giocarsi l’accesso in Serie A come terza squadra promossa dopo la Salernitana e l’Empoli.  Match molto equilibrato fra le due squadre, giocato molto a centrocampo, però la squadra ospite riesce a sbloccare il match con il gol al minuto 33 di Bocalon che porta avanti il Venezia e che chiude il primo tempo 1-0 per la squadra ospite. Nel secondo tempo il Cittadella si sveglia e al minuto 50 trova il gol del pari con Baldini. Da li in poi entrambe le squadre cercheranno di trovare il 2-1 senza però trovare la porta. Ora starà a loro concentrarsi per questi play off perchè sicuro anche le altre squadre hanno fame di promozione

  • 35esima di Serie A, la giornata delle doppiette

    Questa 35esima giornata del campionato di Serie A passerà alla storia di questa competizione come il turno delle “doppiette”. Infatti tra le tante sfide decisive, il Cagliari che vince lo scontro salvezza contro il Benevento ed il Milan che vince allo Juventus Stadium, ed altri aspetti di estrema rilevanza, c’è da considerare che, oltre esserci stati tanti gol, vi sono stati molti calciatori che hanno centrato la rete per ben due volte nella stessa partita. Nell’anticipo di sabato pomeriggio c’è un giocatore che ha dominato tecnicamente e fisicamente il match ed è stato finalmente protagonista, Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, sul primo gol, ha colpito in velocità la difesa molto alta dello Spezia e poi ha sfruttato, nella seconda realizzazione, quella dose di furbizia ed opportunismo che ogni attaccante deve avere, quando sulla punizione di Insigne si lancia alle spalle della barriera e supera per la seconda volta Provedel.

    Nel turno delle 18 poi un altro attaccante si è messo in mostra trascinando la sua squadra con gol e giocate alla facile vittoria finale. Stiamo parlando di Alexis Sanchez, mancato nella prima parte di stagione ma negli ultimi mesi dimostratosi la dodicesima cartuccia alle spalle dei titolarissimi per Antonio Conte. Il cileno ha messo a segno la sua seconda doppietta stagionale nella partita tra Inter e Sampdoria, prima sfruttando una ripartenza a campo aperto dei nerazzurri guidata da Gagliardini e conclusa dal 7 sudamericano in rete; e poi nel lungo triangolo con Hakimi, nel quale Alexis con un destro piazzato a volo segna il suo secondo gol personale.

    La Fiorentina di Iachini è in netta ripresa ed ha raggiunto un risultato decisivo per allontanarsi dalla zona rossa nella difficile gara contro la Lazio. Ancora una volta però il grande protagonista della Viola è il talento serbo Dusan Vlahovic, che raggiunge Lukaku a quota 21 gol nella classifica dei capocannonieri e fa sorridere il presidente Commisso, il suo valore cresce di partita in partita e la fila di squadre pronte ad investire su di lui è sempre più lunga, ma è pronto anche il rinnovo da parte della presidenza italo-americana per convincerlo a rimanere. L’attaccante classe 2000 sta impressionando tutti in questo girone di ritorno ed a suon di gol sta trascinando con entusiasmo la sua squadra. Nell’anticipo di sabato sera contro i biancocelesti alla mezz’ora della prima frazione sfrutta l’assist di Biraghi realizzando un tap-in facile a pochi passi dalla linea di porta; e poi ad un minuto dal 90esimo sul calcio d’angolo battuto da Pulgar schiaccia questa volta di testa firmando il 2-0 finale.

    Insieme al giovanissimo serbo ed a Lukaku al secondo posto della classifica marcatori si aggiunge Luis Muriel. Il colombiano, cresciuto e tanto con la cura Gasperini, è la punta di diamante ed il bomber assoluto dell’Atalanta e ieri pomeriggio, da subentrato, ha messo a segno la quarta doppietta stagionale. Questa volta nella gara del Tardini contro il Parma non ci sono realizzazioni straordinarie, ma il 9 nerazzurro mette a segno due reti da puntaza classica; prima con un gol davanti al portiere a seguito di un bello scambio tra Miranchuk e Pasalic, e poi sfruttando la ribattuta sul palo dopo il tiro di Pessina.

    In ultimo c’è da ricordare la “doppia doppietta” di Pellegrini e Mayoral nella gara tra la Roma, delusa dall’eliminazione europea ed in cerca di riscatto in questa ultimissima parte di campionato, ed il Crotone ormai retrocesso. Due gol sono molto simili per il capitano ed il bomber spagnolo, infatti entrambi sfruttano l’assist arretrato di Mkhitaryan e di mancino di prima spiazzano Cordaz. Dopodiché Lorenzo Pellegrini, servito da Santon direttamente da fallo laterale, con il destro a giro firma il secondo gol personale, mentre Borja Mayoral parte sfidando l’intera difesa calabrese e con un bel destro a giro supera ancora il portiere avversario, che rimane immobile.

    Insomma giornata ricca di verdetti, di tante giocate esteticamente da vedere e rivedere, di tanti gol e soprattutto di tante doppie realizzazioni personali che confermano lo status ormai raggiunto da alcuni giocatori, o che danno conferme positive in vista della prossima stagione per altri. 

     

  • Di Marco salva l’Hellas Verona, 1-1 contro il Torino

    Di Marco salva l’Hellas Verona da una partita che sicuramente non meritava di perdere. La squadra che sicuramente ha più bisogno di punti era il Torino che però non ha creduto fino alla fine e in tutta la partita la squadra di Nicola si è vista in totale difficoltà contro l’Hellas di Juric. Nel primo tempo non accade nulla di emozionante ma nel finale del secondo tempo accade di tutti, prima il momentaneo vantaggio del Toro con Vojvoda che realizza il suo secondo centro consecutivo, dall’altra all’ 88 esimo ci pensa il solito Di Marco con il suo vizio del gol a pareggiare questo match che di per se era stato dominato dall’Hellas. Il Torino non può permettersi altre prestazioni simili se vuole salvarsi

  • Formazio ufficiali di Hellas Verona- Torino

    Ecco le formazioni ufficiali del match fra Hellas Verona e Torino:

    VERONA – Pandur; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Barak, Ilic, Lazovic; Salcedo, Zaccagni; Kalinic.

    TORINO – Sirigu; Buongiorno, Nkoulou, Bremer; Vojvoda, Rincon, Mandragora, Verdi, Ansaldi; Sanabria, Belotti.

  • Pazzesco a Salerno, calci e pugni alla figlia di Grassodonia

    è dell’incredibile quello che è successo nelle ultime ore, la figlia del tecnico del Pescara Paola Grassadonia sarebbe stata aggredita nei pressi della propria abitazione a Salerno. La notizia arriva a meno di 48 ore dal match tra gli abruzzesi, ormai retrocessi ed i granata che invece si giocano la promozione in Serie A; un azione che ha dell’ incredibile e che è ingiustificabile. Un azione che ha scosso emotivamente anche l’allenatore della salernitana il quale non aveva mai menzionato la partita e la squadra; la società della Salernitata attraverso un comunicato ufficiali condanna questi comportamenti intimidatori e offensivi verso i propri avversari.

  • Poca roba fra Bayer Leverkusen e Werder Brema, 0-0

    Finisce in uno 0-0 il match delle 15,30 in Bundesliga che ha visto affrontarsi da una parte il Bayer Leverkusen e dall’altra il Werder Brema. Di per sè il pareggio è corretto, una partita equilibrata giocata soprattutto a centrocampo e dove entrambe le squadre si hanno creato delle occasioni ma non sono state precise sotto porta; il fatto più importante  è l’espulsione del giovane Eren Dinkçi del Werder Brema alla fine della partita. Le squadre in questa partita dovevano fare di più da una parte una squadra che deve centrare la salvezza, dall’altra una squadra che spera in una qualificazione in Europa League; insomma ancora tutto aperto nel campionato tedesco e un pò in tutti i campionati d’Europa.

  • Vincolo all’Uefa; tutte le sanzioni anti Superlega ai 9 club

    Nel comunicato rilasciato oggi dalla Uefa si annuncia l’accordo con i 9 club che si sono staccati dalla Superlega, sono state rese note le sanzioni e i diversi provvedimenti che verranno adottati. Ognuno dei 9 club che hanno deciso di allontanarsi dalla Superlega, ovvero (Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Inter, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Milan, Tottenham):

    – riconosce e accetta senza riserve la natura vincolante degli Statuti UEFA
    – rimane impegnato e parteciperà a qualsiasi competizione UEFA per club ogni stagione per la quale quel club si qualifica per merito sportivo

    – rientrerà nella European Club Association, che è l’unico organo di rappresentanza per i club riconosciuti dalla UEFA
    – adotterà tutte le misure in loro potere al fine di porre fine al loro coinvolgimento nella società costituita per formare e gestire la Super League e cessare qualsiasi azione legale correlata esistente
    – come gesto di buona volontà, e insieme agli altri club, effettuerà una donazione per un totale di 15 milioni di euro, da utilizzare a beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito
    – sarà soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto dalle competizioni UEFA per club per una stagione, che verrà ridistribuito
    – accetta che vengano inflitte ammende sostanziali se cercano di giocare in una tale competizione non autorizzata (€ 100 milioni) o se violano qualsiasi altro impegno che hanno stipulato nella Dichiarazione di impegno del club (€ 50 milioni)

    – fornirà impegni individuali alla UEFA in cui tutti i principi e valori stabiliti nel Memorandum of Understanding 2019 tra la UEFA e la European Club Association sono accettati”.