Partita di fondamentale importanza per il Chievo, per rimanere attaccato al treno della zona Play off per tornare in Serie A, mentre oramai l’Entella è già pronta ad affrontare il prossimo campionato in Serie C. La squadra di casa passa subito in vantaggio con il gol di Matteo Mancosu al primo minuto, la squadra ospite aveva ancora la testa nello spogliatoio ma passati 7 minuti arriva il gol del pareggio con Gigliotti. Partita combattuta dove l’Entella non l’ha fatta vincere facile al Chievo ma prima della fine del primo tempo arriva il gol di Di Gaudio a portare avanti la squadra ospite. Nel secondo tempo ci penserà poi al minuto numero 50 Canotto a chiudere definitivamente il match.
Categoria: Editoriale
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Lo Spettacolo della Serie B, 4-3 per il Brescia sul Pisa
La Serie B regala sempre dello spettacolo ed oggi è andato in scena un rocambolesco 4-3 con la vittoria del Brescia sul Pisa. La squadra ospite si porta avanti al 9 minuto con il gol di Marin che sfrutta subito la prima occasione buona, verso il 19 esimo arriva il pareggio del Brescia con Aye, da li in poi le squadre cercheranno di trovare il vantaggio senza successo. Il secondo tempo inizia nei migliori dei modi per la squadra di casa dato che passa in vantaggio con il rigore siglato dal bomber Donnarumma e al 65 arriva il secondo gol di Aye della giornata. Sembra una partita archiviata ma non è cosi, al 68 esimo De Vitis su calcio di rigore per il Pisa accorcia le distanze ma all’ 82 esimo ci pensa Aye con una tripletta a chiudere la partita; nel finale arriva il gol di Sibilli. Un match di grandi emozioni e una grande vittoria per il Brescia che gli permette di restare nella zona play off
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Hugo Broos è il nuovo ct del Sudafrica
La Federcalcio sudafricana ha annunciato il suo nuovo allenatore, il nome del nuovo ct dei Bafana bafana è Hugo Broos. Il 69 enne belga originario di Humbeek e allenatore negli anni scorsi di Anderlecht, Genk e Trabzonspor e della Nazionale del Camerun con cui ha vinto la Coppa d’Africa nel 2017, ha firmato un contratto di 5 anni che lo legheranno alla nazionale dei Bafana bafana. -
Parma retrocesso, ma Krause è la garanzia e la speranza dei tifosi ducali
Ieri sera al termine della gara persa contro il Torino, la squadra di D’Aversa è stata condannata matematicamente, nonostante le quattro giornate che mancano ancora alla fine del campionato, alla retrocessione in Serie B dopo tre anni dalla risalita nella massima serie in seguito al fallimento della società nel 2015. Il Parma quindi dovrà iniziare a progettare il futuro per affrontare al meglio il campionato cadetto e tornare a giocare subito in Serie A, nonostante le tante spese comunque avute per il mercato di questa stagione. Sicuramente è tanta la delusione dei tifosi per questa dura sentenza, dovuta non solo alle difficoltà dimostrate sul campo ma anche da delle scelte quantomeno discutibili della dirigenza ad inizio stagione. Ma oltre a tutte queste cattive notizie c’è da considerare anche quella che possiamo ritenere una speranza per i supporters ducali, cioè la voglia del suo presidente. Infatti l’imprenditore americano Kyle Krause, da quando è arrivato, ha dimostrato sempre grosso legame e grande amore per la piazza emiliana e certamente farà di tutto per riportare il club a grandi livelli. Ci saranno tante uscite è vero, ma la rosa comunque sarà rinforzata e sarà pronta ed adatta per la prossima stagione e la risalita subitanea, i tifosi ducali nonostante il brutto momento possono “pensare positivo”, come diceva una canzone qualche anno fa, per il futuro.
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Ajax campione d’Olanda, l’arte dei Lancieri non smette mai di insegnare e soprattutto di essere vincente
Nella stagione 1916/17 l’Amsterdamsche Football Club, meglio noto come Ajax, vince il suo primo titolo nazionale e da quel momento la squadra della capitale d’Olanda diventerà il laboratorio europeo dell’evoluzione calcistica. E così ieri, con la vittoria per 4-0 contro l’Emmen, i Lancieri hanno conquistato il 35esimo titolo di Eredivisie della loro storia con ben tre giornate di anticipo e con 14 punti di vantaggio dai rivali del Psv Eindhoven. La squadra di Ten Hag, che in settimana ha firmato il rinnovo del contratto zittendo le varie voci di mercato, non solo vince e convince sul campo, ma continua a proseguire dritta nella filosofia che contraddistingue da anni questa squadra così vincente. I successi vengono conseguiti perché è l’espressione calcistica originaria che non viene mai tradita dai più esperti e dai giovanissimi in campo.
Negli anni che partono dal primo titolo raggiunto fino ad oggi, questa società ha sposato una filosofia tattica, che di conseguenza ha influenzato anche la formazione del club, le scelte dirigenziali ed in panchina, fino alla valorizzazione dei settori giovanili. Filosofia che non viene mai messa da parte e tralasciata, ma che è invece il motore ed il fil rouge che lega tutto ciò ai successi nazionali ed europei. Una bottega cara, così è definito questo club, perché, con una grande ricerca minuziosa e capillare, riesce a scovare talenti in tutto il mondo, a valorizzarli ed a farli diventare i protagonisti del panorama calcistico del nostro Continente. Dopo l’ultimo Ajax delle meraviglie con De Jong, De Ligt e Van de Beek su tutti, oggi si parla del simbolo di questa squadra Tadic sì, ma anche dei vari Antony, Neres, Kudus, Alvarez, già contesi dalle big europee.
Insomma i successi di questa fabbrica calcistica, che continua ogni anno a rifocillare le fornaci del football europeo, non smette mai di insegnare, tracciare la strada da percorrere ed essere un esempio di virtuosismo in campo e fuori, e così le vittorie raggiunte sul prato verde non arrivano per caso ma a coronamento di un’idea di fondo rivelatasi vincente.
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I M Scudetto Inter19
Era il 6 giugno 2016 quando avvenne il passaggio di consegne, Erick Thohir cedeva il 68,55 % delle azioni del club a Suning, 270 milioni di euro per rilevare la maggioranza del club. La famiglia Zhang fin dall’inizio mostrò la volontà di voler scrivere la storia dell’Inter legata da un forte affetto a questi colori, una passione accesa e incondizionata quella dei cinesi verso questa squadra che negli anni post-Triplete ha vissuto momenti di grande difficoltà, l’intenzione della nuova proprietà è sempre stata quella di riportare l’Inter al vertice, prima in Italia e poi in Europa.
Il 2 maggio 2021 l’Inter vince lo scudetto N.19 della sua storia dopo undici anni da quello storico Triplete, questo può già significare come l’incoronamento di un progetto partito da lontano, un sogno che in cinque anni è divenuto realtà, nato prima con l’arrivo di Spalletti nel 2017 successore di Roberto Mancini e poi completatosi insieme ad Antonio Conte, dietro ai grandi meriti di una società che in questi anni ha lavorato in maniera egregia guidata dalla presidenza di Steven Zhang.
Il 26 ottobre 2018 Steven viene nominato Presidente dell’Inter a soli 26 anni diventando così il più giovane a ricoprire tale carica nella storia del club nerazzurro, così fresco ma con la maturità di un veterano. L’intera società ha messo insieme una squadra fortissima sapendo risollevare il club economicamente dopo i tanti problemi legati al Fair play finanziario imposti dalla UEFA.
Molti giocatori attuali arrivati negli anni bui dell’Inter sono passati a vedere la luce, lottando ogni giorno fino a trionfare con questa maglia, un momento che tutto il mondo nerazzurro aspettava da tempo è arrivato e questo grazie ai sacrifici e al costante lavoro. L’Inter è tornata a vincere meritamente ma per gradi, prima il ritorno in Champions League nel 2018 in quella serata di Maggio quando la squadra guidata da Spalletti andò a vincere all’Olimpico contro la Lazio diretta concorrente per la Champions ottenendo la qualificazione all’ultimo respiro, un anno dopo la storia si ripete ma questa volta a San Siro con l’Inter che batte l’Empoli 2-1 e si piazza per il secondo anno di fila al quarto posto. L’Inter torna ad avere continuità rivedendo le stelle con Spalletti, l’allenatore che ha saputo invertire la rotta.
Arriviamo a Maggio del 2019 quando Antonio Conte viene scelto dalla società per riportare il club a vincere, è arrivato il momento per l’Inter di fare un ulteriore passo in avanti, scardinare dal trono la Juventus per spezzare via l’egemonia bianconera e con quale uomo migliore, colui che iniziò il ciclo vincente della Juventus è lo stesso ad averlo interrotto, una grande sfida quella del tecnico salentino, compiuta due anni dopo. Alla sua prima stagione una finale di Europa League e un secondo posto a -1 dai bianconeri, poi uno scudetto ampiamente dominato, ora è l’Inter ad avere stabilito un gap con le altre ma questo è solo l’inizio.
L’obiettivo di tutti è iniziare un ciclo vincente e duraturo in Italia con la voglia di tornare a essere competitivi in Champions perché nelle intenzioni della società c’è la volontà di riportare il club al vertice anche in Europa.
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Il Vicenza vince 2-1 contro L’Entella
Partita lottata fin dal primo minuto e avvincente ma alla fine la spunta il Vicenza vincendo 2-1 contro l’Entella. Nel primo tempo Nahuel Valentini al 16 esimo sblocca il match portando avanti la squadra ospite, dopo questo vantaggio le squadre continuano ad attaccarsi e creare occasioni. Il secondo tempo è la fotocopia del primo con le squadre che badano poco alla fase difensiva e si concentrano soprattutto nella fase offensiva, di fatto l’Entella al 75 esimo trova il gol del pari con Alejandro; subito dopo al 79 esimo arriva il gol del vantaggio del Vicenza con Capelletti. Partita che ha regalato grandi emozioni fin dall’inizio, Entella oramai ultimo in classifica mentre il Vicenza mantiene una stabile posizione in B.
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Vittoria sofferta per la Reggiana; 1-0 contro il Pordenone
Vittoria sofferta per la Reggiana che vince 1-0 contro il Pordenone. Partita complicata fin da subito dove la squadra ospite ha subito imposto il suo gioco creando più occasioni e mantenendo una concentrazione molto alta, rispetto in questo caso alla squadra di casa. Il primo tempo di per se finisce con un misero 0-0 ma è il secondo tempo che cambierà la partita, la Reggiana si sveglia e al 56 esimo Ajeti realizza il gol del vantaggio con il secondo tiro in porta della squadra di casa. Quest’ultima però andrà sotto di un uomo dopo l’espulsione di Yao per doppia ammonizione; un finale di gara pieno di emozioni dove incredibilmente l’ha scampata la Reggiana.
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Dominio totale del Lipsia che vince 2-0 sullo Stoccarda
Dominio totale della seconda squadra in classifica della Bundesliga. Non c’è mai stata una reazione da parte dello Stoccarda che ha fatto un solo tiro rispetto ai 25 totali della squadra di casa. Un primo tempo dove il Lipsia ha dominato ma non è stato molto preciso sotto porta, mentre la squadra ospite è stata costretta a giocare in 10 dal 14 esimo in poi a causa della espulsione del giovane centrocampista Ahamada. Nel secondo tempo la squadra di Julian Nagelsmann aggiusta la mira e infatti al 46 esimo passa in vantaggio con il gol di Haidara, ci pensa poi Emil Forsberg a chiudere il match al minuto 67 su rigore dando ancora quel minimo di speranza alla squadra di casa di poter soffiare lo scudetto al Bayer Monaco.
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Vittoria facile del Nizza di 3-1 sul Montpellier.
Il Nizza vince facile e si impone 3-1 sul Montpellier; 3 punti che alla fine non cambia niente per ambedue le squadre dato che si trovano a metà classifica ma fa sempre bene portare a casa una vittoria. La partita inizia male per il Nizza, infatti al 3 minuto il Montpellier passa in vantaggio con il gol di Laborde, 3 minuti dopo arriva il pareggio del Nizza con la sigla di Hichem Boudaoui, talento algerino della squadra di casa. Il Nizza chiude il match nel primo tempo , infatti al 39 esimo ci pensa Todibo a portare avanti la squadra di casa e subito dopo al 40 esimo Alexis Claude-Maurice che chiude definitavamente il match. Nel secondo tempo non si avranno tante occasioni, di fatto la squadra di casa ha gestito il match alla perfezione.