Il presidente del Barcellona Joan Laporta ha parlato della situazione difficile a livello economico e societario del club, queste le sue dichiarazioni: “Il club sta peggio di quanto mi aspettassi, e mi aspettavo una situazione già complicata” ha detto Laporta in un’intervista a La Vanguardia in cui spiega la situazione societaria, ci sono cose da spiegare e non scarto nessuna presa di posizione forte. Bisognerà spiegare tutto, altrimenti saremo complici. Ci sono dei contratti esagerati e bisognerà fare dei salti mortali. Tra salari e ammortamenti dobbiamo pagare circa 650 milioni, che sono più degli ingressi del club, ci sono costi esagerati”
Categoria: Interviste
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Deschamps duro e deluso dopo il pareggio con l’Ungheria
Le paure della vigilia raccontate da Deschamps si sono concretizzate. Dopo l’impresa ungherese, l’allenatore ha descritto il momento molto amareggiato :
“Avremmo potuto giocare con più decisione, avremmo dovuto evidentemente affrontare il match in maniera diversa. Abbiamo avuto delle belle occasioni, soprattutto nella prima parte di partita. Avremmo potuto e dovuto segnare. Abbiamo avuto altre opportunità, ma non è stato sufficiente”.
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Sala: “Zhang mi ha assicurato che rimarrà all’Inter, dello stadio ne stiamo parlando…”
Nelle dichiarazioni rilasciate quest’oggi il Sindaco di Milano Giuseppe Sala tra le altre cose ha parlato anche dei dialoghi con il presidente dell’Inter Zhang. Ecco di seguito le parole del primo cittadino di Milano.
“Gli ho fatto una domanda semplice, cioè lo stadio è progetto che richiederà anni, tu hai intenzione di rimanere per anni nell’Inter e controllarla? Lui mi ha detto: per come oggi è il calcio e per l’effetto della pandemia, è difficile farci soldi, per noi è stato un investimento di comunicazione e promozione e ad oggi ci abbiamo messo 400 milioni, per cui non ho intenzione di mollare adesso e garantisco che la mia famiglia rimarrà alla guida dell’inter. Per lo stadio e per tutto il resto è importante che Zhang resti alla guida dell’Inter. Affidare i lavori che portano a un ripensamento di un quartiere, e San Siro è uno dei quartieri più delicati di Milano, bisogna avere certezze sulla persona con cui tratti”.
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Mancini: “Vedo un po’ di stanchezza, contro il Galles farò dei cambi”
Alla vigilia di Italia-Galles, il ct Roberto Mancini nella consueta intervista a Sky in attesa della conferenza stampa di oggi pomeriggio ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Sarà la terza partita in 10 giorni e le precedenti sono state molto dispendiose. Qualcuno è leggermente più stanco e ha bisogno di riposare e questo è l’unico momento in cui possiamo cambiare qualcosa, pur sapendo che il prodotto non cambierà molto. Alla squadra chiedo di continuare a giocare come ha sempre giocato. Di essere offensivi e fare le cose per bene perché è una partita importante. Vogliamo vincere e chiudere il girone in testa, sarà difficile perché giocheremo anche con un clima più caldo. Vedremo”
Su Verratti e Chiesa: “Verratti può giocare, chiaro che il suo stato di forma non sia ottimale come quello di chi gioca da settimane, ma sopperisce a questa condizione con le sue qualità tecniche. Vedremo se giocherà dall’inizio o meno, ma è pronto. Chiesa può giocare in tutti i ruoli d’attacco, tranne che il centravanti”.
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Francia, Deschamps : ” Partita da grande squadra, nel secondo tempo non abbiamo mai rischiato”
Ecco le parole del ct francese Deschamps dopo l’esordio vincente con la Germania :
“Abbiamo giocato una grande partita, contro avversari molto forti. Sapevo che i miei giocatori sarebbero stati pronti per poter affrontare un match simile. Non siamo stati lontani dal segnare il secondo gol che avrebbe messo il risultato al sicuro, ma non abbiamo sofferto molto nel secondo tempo. È stata una partita contro una squadra forte, ma abbiamo giocato con qualità e talento.”
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Pogba nel post-partita: “Ottima vittoria, la Germania è molto forte”
È intervenuto ai microfoni della Uefa il centrocampista francese Paul Pogba, che ha commentato così il fondamentale successo della sua nazionale contro la Germania:
“È stata una partita difficile per noi, l’importante era iniziare con i tre punti contro la Germania, sappiamo che squadra è, è un’ottima squadra. Ci siamo presi questa vittoria. È stato un grande piacere vedere i tifosi allo stadio, ci ha fatto davvero piacere. Il calcio senza tifosi non è lo stesso”.
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Camano: “Solo Hakimi può lasciare l’Inter, Lautaro lo vogliono tenere”
L’agente di Hakimi e Lautaro in Argentina ha parlato così ai microfoni di ComoTeVaOk per RadioColonia AM 550 del futuro dei suoi due assistiti all’Inter, queste le sue dichiarazioni: “L’unico che lascerà l’Inter, forse, forse, è Hakimi che ha possibilità di andare in varie squadre d’Europa (Chelsea e Psg). Ma l’Inter ci ha detto che deve vendere un giocatore e già lo ha scelto”.
“Su Lautaro penso l’Inter sia in una posizione molto forte, perché lo considera un campione, un goleador: per tutto questo vogliono che rimanga. Quello che regola il mondo sono i bilanci, se dovessero liberarsi di Lautaro non lo farebbero per poco. Dobbiamo lavorare sulla questione rinnovo, ma non c’è ancora una situazione chiara. Quelli che due anni fa erano prezzi normali, dopo il Covid sono cambiati. Non c’è ancora nulla di concreto, vedremo anche cosa vorrà Lautaro, ha 23 anni e la sua opinione è molto importante. Penso che possa diventare uno dei più grandi giocatori d’Europa, ha solo 23 anni. Ovunque giochi, ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori al mondo”
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Mancini: “Il terreno di gioco domani deve essere macchiato di azzurro, ottimismo su Verratti”
In conferenza stampa Mancini ha rilasciato altre dichiarazioni in vista della partita di domani contro la Svizzera, queste le sue dichiarazioni del Commissario Tecnico della nazionale alla vigilia: ““Avere più tifosi sarebbe bello, saremmo felicissimi. Dobbiamo macchiare il terreno di gioco di azzurro alla fine della partita, è più importante. La Svizzera ci ha sempre messo in difficoltà, è sempre tra le prime del ranking, ha giocatori bravi ed esperti, un tecnico che conosce l’Italia. Sarà difficile, servirà una grande partita. Il pari col Galles? Era la prima e faceva caldo, avranno fatto fatica per questo. Conosciamo la Svizzera, c’è anche nelle qualificazioni per il Mondiale. Sono quadrati, tecnici, bravi, sanno giocare a calcio. Servirà una gara perfetta senza quasi sbagliare niente”.
“Shaqiri è un giocatore forte: l’Inter era in costruzione, lui era del Bayern Monaco e tornò lì. Per me è una delle migliori mezzepunte in Europa”.
“Su Verratti siamo ottimisti, decideremo domani se verrà in panchina o sarà meglio aspettare”.
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Le parole del Ct Mancini alla vigilia di Italia-Svizzera
Alla vigilia di Italia-Svizzera sono arrivate le parole del nostro Commissario Tecnico Roberto Mancini in conferenza stampa, queste le sue dichiarazioni: “Quella contro la Svizzera sarà una partita difficile, loro sono un’ottima squadra con tanti giocatori che sanno come stare in campo. Il loro allenatore è esperto, ci aspetta un match molto duro”.
Sulle condizioni di Verratti: “Verratti si allena con il gruppo da ormai 3-4 giorni. Domani in campo? Vediamo, mancano ancora due allenamenti e c’è ancora tempo per capire un po’ di cose”.
Sul dubbio Toloi-Di Lorenzo: “L’unico dubbio credo che sia quello tra Toloi e Di Lorenzo. Uno è più di spinta, l’altro ci garantirebbe maggiore copertura”.
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Zhang: “Tutte le squadre devono tagliare, ci sono state grosse perdite! Superlega? Dobbiamo collaborare con Uefa e Fifa”
Il Presidente nerazzurro Steven Zhang ha rilasciato un’intervista all’emittente cinese Cgtn durante il programma The Agenda. Il patron dell’Inter ha parlato a proposito del futuro del club e delle condizioni attuali, del rapporto con la Cina e della Superlega. Ecco di seguito un estratto dell’intervento di Zhang.
Ci racconta questo scudetto? “Sono molto orgoglioso, è stato un momento speciale per tutti, per il popolo dell’Inter, per i tifosi, per Milano. Negli ultimi nove anni abbiamo avuto un forte avversario e loro hanno vinto. L’ultima volta che abbiamo vinto il campionato, è stato 11 anni fa. Questo dimostra che il nostro lavoro negli ultimi cinque anni ci ha portati sulla strada giusta. Ovviamente vedere tutta la città e i tifosi così contenti è una cosa soddisfacente”.
Qual è attualmente la situazione del club? “Sfortunatamente, lo scoppio della nuova pandemia ha davvero cambiato l’ambiente del calcio internazionale e ha avuto un impatto su molte industrie, in particolare quelle impegnate nei servizi offline. L’industria del calcio e dello sport sono le industrie che sono state colpite di più. I tifosi non possono recarsi a vedere la partita di persona negli stadi e molti negozi e ristoranti hanno dovuto restare chiusi. Questo ha effettivamente colpito il nostro settore. Se si guarda solo alla stagione 19-20, l’intera industria calcistica europea potrebbe aver perso 2-3 miliardi di euro. Se le due stagioni vengono messe insieme, le nostre perdite raddoppieranno, forse raggiungendo i 5-6 miliardi di euro, che colpiscono molti club e persone del settore calcistico. Questa cifra non verrà recuperato presto, quindi per noi molte situazioni non saranno quelle che erano prima dell’epidemia”.
Qual è invece la situazione del mondo del calcio in generale?Adesso tutti i club devono pensare a come tagliare le spese e come mantenere la sostenibilità nei prossimi anni.C’è bisogno di tempo per riprendersi dall’impatto della pandemia, dobbiamo pensare a come attirare l’attenzione dei tifosi ervirà pensare a come attirare l’attenzione dei tifosi, pensare a come utilizzare le piattaforme digitali e i social media per soddisfare coloro che non possono essere allo stadio. I tifosi che guardano le gare da casa. Su questo ci stiamo concentrando ora. Ma abbiamo anche lavorato molto prima dell’epidemia per la costruzione di infrastrutture, per dare un sistema stabile al club. Abbiamo messo a punto nuovi prodotti dopo l’epidemia e apportato modifiche al nostro sistema”.
Che esperienza è stata quella della Superlega? “Penso che questa serie di eventi ci abbia ispirato: dobbiamo collaborare con Fifa e Uefa per migliorare la qualità del gioco, sapere quali cambiamenti dobbiamo apportare al mercato, ascoltare i pensieri dei tifosi e sapere come agire per dare loro un’esperienza migliore. L’epidemia ci ha infatti spinto a vedere la necessità di un cambiamento e di innovazione. Non importa quale metodo venga utilizzato, quello che dobbiamo sapere è che è necessario capire il mercato, capire la situazione una volta cessata la pandemia, cambiare il sistema di calcio e migliorare il sistema di calcio”.