Categoria: Interviste

  • Ancelotti “Torno nel club più prestigioso, qua con più esperienza per dare il massimo”

    Dopo sei anni, Ancelotti torna al Real Madrid dove ha lasciato bei ricordi : sei trofei in due stagioni. Primo su tutti la decima Champions League che Carlo commenta così : Fu un successo fantastico perché abbiamo fatto molto bene in quella stagione. Abbiamo giocato bene ogni partita e anche in una finale molto difficile contro l’Atletico

    Manca solo la Liga nel palmares di Ancelotti, che  proverà a conquistare già da questa stagione.  “Sento la responsabilità e un forte entusiasmo, darò il massimo. Conosciamo gli obiettivi del Real Madrid, cercheremo di raggiungerli con tutta l’esperienza e l’energia che ho. Sono felicissimo di tornare nel club che amo, è difficile spiegare cosa provo. Il Real è il club più prestigioso del mondo e dove ho trascorso un biennio indimenticabile“.

    Tornato con 6 anni di esperienza in più , è pronto ad offrirla al mondo Real  “Voglio dare supporto a tutti i giocatori e offrire loro il meglio che ho . Ogni persona che lavora qui ha la responsabilità di allenarsi e giocare per la migliore squadra del mondo. È una forte responsabilità, di cui tutti dobbiamo tenere conto. Il requisito di questo club è giocare un calcio offensivo, spettacolare, di qualità e intenso. È sempre stato così“.

  • Mourinho : “Italia da semifinale, studierò i giocatori della Roma”

    Mourinho prima di vestire i panni di allenatore della Roma, sarà commentatore dell’Europeo per alcuni media inglesi. Ecco le sue parole sulla nazionale italiana :

    Italia : Mancini ha fatto un gran lavoro, dal punto di vista tattico e dello spirito, creando un gruppo con giocatori di esperienza e giovani interessanti. L’ Italia è fra le quattro più forti. Sfrutterò questa competizione per studiare i miei futuri giocatori, come Spinazzola, Cristante e Pellegrini. Mi aspetto tanto da loro.

     

  • Mihajlovic : “Bologna, sarà la tua stagione “

    Dopo la conferma della sua permanenza a Bologna, l’allenatore Sinisa Mihajlovic si racconta, immaginando la nuova stagione 2021/2022.

    Scalata : l’obiettivo sarà di terminare la stagione nella parte sinistra della classifica, scalando più posizioni possibili, facendo divertire i nostri tifosi

    Incertezza sul rimanere a Bologna ? NO, la testa è rimasta e rimane sempre su Bologna,  mi avessero chiamato Juventus, Inter o simili avrei ascoltato. Ma il Bologna, per me, non rappresenterà mai un piano B.

    Mercato : la volontà è quella di blindare tutti i nostri migliori giocatori e coprire gli spazi che ci mancano, come il difensore centrale e il centrocampista. Ringrazio Danilo e Palacio che sono stati con me questi anni e hanno dato tutto per Bologna. In caso di super offerte ai nostri top, valuteremo con la società.

    Giro di panchine : L’ addio di Conte mi ha stupito, ma sono contento per Simone Inzaghi. Il colpo di quest’anno è senza dubbio Mourinho, ma la Juve con Allegri certamente partirà in pole per lo scudetto. E poi Gattuso, Spalletti, Sarri, le sfide in panchina sono quasi più esaltanti di quelle in campo.

  • Ag Riso: “Dimarco tornerà all’Inter, Mancini deluso per la Nazionale e sono contento per Pessina”

    Intervenuto ai microfoni di Radio Radio, il procuratore Beppe Riso ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo il futuro dei suoi assistiti. Vi riportiamo di seguito il suo intervento.

    Dimarco farà sicuramente ritorno all’Inter e resterà lì, viene da un grande campionato. Pessina sta crescendo ed ora può diventare un punto fermo della Nazionale, rinnoverà con l’Atalanta perché ha l’opzione per un altro anno. Mancini è deluso per la mancata convocazione, è uno dei difensori più forti in Italia e già parliamo con la Roma per il rinnovo. Gollini vuole restare a Bergamo, non ha problemi con Gasperini e vuole giocare la Champions. Cristante è fortissimo e non ha problemi di ruolo a Roma. Caldara torna al Milan poi vedremo cosa succederà nel corso del mercato. Cataldi è laziale dentro, figurarsi che va a dormire con la maglia biancoceleste. Rovella è pronto per giocare alla Juventus, è cresciuto tanto e può provare in bianconero, ma deciderà la società e vedremo se lui se la sente”.

  • Presidente Liga Tebas: “Superlega? No sanzioni, ma esclusioni…”

    È intervenuto ai microfoni di El Golazo de Gol TV Javier Tebas presidente della Liga Santander, che ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo il futuro e le reazioni degli organi europei alla creazione della Superlega.

    Che ne pensa della Superlega? “L’idea della Superlega ha infastidito molti club europei ed istituzioni, in realtà è un sogno di Florentino Perez da tempo, non è un tema dato dal Covid come hanno provato a vendercela. Il concetto non è morto. Vogliono che tutto giri attorno ai grandi club e che gli altri siano comparse, che si genuflettano”.

    Ci saranno sanzioni? “Quelli che devono aver paura sono Barcellona, Real Madrid e Juventus. Non voglio immaginare una Champions senza di loro, ma può succedere. Non ci saranno sanzioni economiche, la mancata iscrizione alla prossima edizione. Per la situazione che si è creata, ho questa sensazione. Credo che questi tre club saranno esclusi dalla prossima Champions, dovrebbero aver paura”. 

  • Brozovic: “Finalmente un successo! Non voglio fermarmi, con Conte ottimo rapporto”

    Dal ritiro della Croazia è intervenuto Marcelo Brozovic sulla situazione della sua Inter e sul percorso della sua nazionale per questi Europei ormai sempre più vicini. Vi riportiamo di seguito il virgolettato del centrocampista nerazzurro nella conferenza stampa di quest’oggi.

    Com’è stato vincere lo scudetto? E su Conte cosa ha da dire? “Dopo sei lunghi anni abbiamo finalmente vinto il titolo, motivo per cui sono davvero felicissimo. Prima ho perso due grandi finali, quella al Mondiale in Russia con la Croazia contro la Francia e l’anno scorso la finale di Europa League. Ecco, finalmente è arrivato un successo anche per me, spero di non fermarmi qui. Con Antonio Conte avevamo un ottimo rapporto, ma se non sei al cento per cento con lui, non giochi. C’è stato molto lavoro negli ultimi due anni”.

    Come si sente e dove può arrivare questa Croazia? Farà un tatuaggio in caso se arriva in finale? “Mi sento davvero bene, dopo una stagione difficile mi sono riposato per qualche giorno, il che è abbastanza. Ci siamo allenati molto bene sin dal primo giorno e c’è un’ottima atmosfera nella squadra. Abbiamo valutato diverse soluzioni e abbiamo deciso che era meglio per noi rimanere in Croazia. La nazionale può fare molto, ma, come abbiamo visto nelle ultime tre partite, se l’approccio non è giusto e se non siamo tutti al cento per cento, possono sorgere problemi. La cosa più importante è passare il turno dopo le prime tre partite del Campionato Europeo, e vedremo più avanti. Non se ci arriviamo, ma se vinciamo”. 

  • Ag. Emerson Palmieri: “Felicissimo per la vittoria della UCL, ritorno in Serie A possibile…”

    Questa mattina è stato intervistato da Radio Punto Nuovo l’agente di Emerson Palmieri, Fernando Malta, che ha parlato così del futuro prossimo del suo assistito.

    Emerson Palmieri, ora, è felicissimo per la vittoria della Champions League, è cresciuto sognando un successo di questo tipo. Sono pochi i calciatori che possono dire di essere campioni d’Europa e lui rientra in questa élite”.

    La Nazionale? “Con l’Italia ha un rapporto speciale, si sente parte integrante del progetto portato avanti da Mancini. Il ct è una persona fantastica, ha piena fiducia in Emerson, come si è visto nel percorso di qualificazione agli Europei. Sarebbe una soddisfazione enorme non solo giocare l’Europeo, ma anche vincerlo, Emerson ci crede e l’Italia ha buone possibilità di competere per il successo finale”.

    Ritorno in Italia? Al Napoli? “Emerson è sempre stato accostato ai top club italiani, ora sta festeggiando la vittoria della Champions, poi si concentrerà sugli Europei e successivamente si valuterà il suo futuro. Dobbiamo capire che tipo di ruolo gli verrà dato da Tuchel, con cui il rapporto è sempre stato franco. Se le condizioni fossero ideali, sarebbe contentissimo di tornare in Serie A, ma non chiudiamo le porte a eventuali soluzioni in giro per l’Europa. Del Napoli se ne parla tanto, soprattutto perché è forte il legame, non solo calcistico, con Insigne, suo compagno di Nazionale”.

  • Ranieri alla Gds: “Che emozione vedere i miei ragazzi in finale di UCL, Samp? progetto non chiaro…”

    Claudio Ranieri è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport ed ha parlato della finale di Champions, di Guardiola e del finale di stagione e del mancato rinnovo con la Samp.

     In finale di Champions c’erano tre suoi ex calciatori…  ” Che emozione vedere in campo tre miei ragazzi che ho contribuito a fare grandi. Penso a Kanté, Chilwell e Mahrez, che ho trasformato in esterno, mentre prima veniva impiegato come centrocampista. Io li ho lanciati giovanissimi, e mi viene da ridere pensando a chi mi dice che non valorizzo i ragazzi.”

    Nessuna italiana nelle fasi finali in Europa, cosa ne pensa? “Torneremo ad esserlo, perché vedo segnali di crescita che non possono essere oscurati dalla eliminazione prematura delle squadre italiane. Una Serie A che vedrà il ritorno di Mourinho, di Allegri e forse anche di Sarri, fa senz’altro crescere di visibilità tutto il nostro movimento. Peccato per Conte, che ha lasciato l’Inter, ma sono convinto che presto o tardi anche Guardiola verrà ad allenare in Italia. C’è una cosa, però, su cui dobbiamo intervenire al più presto: alzare i ritmi di gioco. Se non lo facciamo, è difficile essere competitivi”

    Cosa è successo con Ferrero? “Guardi, non me ne parli nemmeno. A tutti gli allenatori piace una cosa sola: un progetto chiaro da far lievitare”.

  • Sheva a Radio1: “Un giorno vorrei allenare il Milan!”

    L’ex leggende rossonera Andriy Shevchenko è intervenuto a Radio1 dal raduno della nazionale ucraina di cui è allenatore parlando della stagione del Milan e di un suo desiderio…

    Come giudica la stagione del Milan e la gestione di mister Pioli? “Il Milan è stato protagonista di un grande finale di stagione, battendo la Juve, il Torino e l’Atalanta, la squadra più in forma del campionato. Ha raggiunto tutti gli obiettivi e adesso deve prepararsi per disputare una grande Champions. Pioli è stato fantastico nella gestione del gruppo e nell’organizzare le partite importanti”.

    Per il futuro dopo l’Europeo? “Adesso sono molto impegnato in questo progetto con l’Ucraina, che porto avanti assieme all’amico Mauro Tassotti. Abbiamo fatto un buon lavoro e puntiamo a ottenere un risultato all’Europeo. Però un giorno vorrei allenare una squadra di club e mi piacerebbe fosse proprio il Milan. Il Milan è sempre stato la squadra del mio cuore e considero l’Italia la mia seconda patria”.

  • Ogbonna contro Mancini per la mancata convocazione: “Il calcio non è meritocratico!”

    L’ex difensore di Torino e Juventus Angelo Ogbonna è rimasto deluso dalla mancata convocazione nella Nazionale di Mancini per gli Europei e si è espresso così nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

    “Sono stupito e amareggiato. Forse Mancini non ha tenuto in considerazione il campionato del West Ham, ma abbiamo lottato fino all’ultimo con il Chelsea di Jorginho e Palmieri, che ha dimostrato di non essere una squadra qualunque. Nello sport la meritocrazia deve prevalere e stavolta secondo me non ha prevalso. E’ stata la mia migliore a livello personale: dopo i 30 anni, un difensore entra nella piena maturità e legge la partita diversamente”.