Categoria: Interviste

  • Kessie’: sogno la Champions League con il Milan

    Franck Kessie’ centrocampista del Milan, ha dichiarato in un’intervista che uscirà domani su Sport Week i suoi progetti e sogni futuri. Ecco alcune indiscrezioni dell’intervista:  sogno di giocare la Champions League con il Milan, la squadra per cui tifavo da bambino. Il mio idolo è stato Schevcenko, ci andavo matto. Per tornare grandi dobbiamo avere la mentalità da grande squadra. Milano ha tutto.

  • Il Mainz vince di misura in trasferta contro il Werder Brema

    Il trentesimo turno infrasettimanale della Bundesliga vede fronteggiarsi Werder Brema e Mainz. Entrambe le squadre cercano punti pesanti per la corsa alla permanenza nella massima serie. Il primo tempo racconta una partita apertissima con continui ribaltamenti di fronte. La squadra ospite, il Mainz sblocca la gara al sedicesimo minuto con molta fortuna. Infatti, il portiere del Werder Brema è bravo a respingere il tiro di Onisiwo, ma Szalai ribadisce in rete la respinta di Pavlenka. Al quarantaseiesimo minuto, il Werder Brema ristabilizza la parità con Sergent, ma il gol viene annullato dal VAR per un fallo precedente. Il primo tempo, dunque, si chiude sul risultato di 1-0 per il Mainz.

    Durante il secondo tempo il Werder Brema tiene molto il pallino del gioco, ma la formazione di casa non riesce a segnare la rete del pareggio. Il Mainz in questa seconda parte di gara fatica a dettare i ritmi e subisce i molteplici attacchi degli uomini allenati da Kohfeldt. Ma la difesa della squadra ospite regge tutti gli urti e il Werder Brema non riesce a sgretolare il muro avversario.

    La partita finisce con il successo del Mainz in trasferta per 1-0. Il Mainz, con questa vittoria allunga a 6 le partite da imbattuto. Con questi ulteriori 3 punti il Mainz scavalca il Werder Brema al tredicesimo posto a una sola lunghezza dal Werder Brema. Il Werder Brema, invece, con questa sconfitta allunga il filotto di partite perse a 6 consecutive.

  • Caos Superlega: Cairo ritorna su Marotta; si deve dimettere, e’ consigliere federale

    Urbano Cairo, presidente del Torino ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove spiega il suo attacco al Beppe Marotta dopo il caos Superlega. Ecco le sue dichiarazioni: e’ un consigliere federale, con la delega della nostra serie A, si deve dimettere. Agnelli ha lasciato l’Eca, mi aspetto un atto simile da Marotta. Cosi anche Scaroni che ha appoggiato le loro idee, lo stimo ma occorre un passo indietro.

  • De Zerbi: fosse per me domani non giocherei contro il Milan; e’ un colpo di Stato!

    Parole durissime del tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi nella conferenza stampa pre Milan. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni: sono molto toccato e deluso di questa cosa. Ieri mi sono fermato con la squadra per discutere l’avvenuto, sono molto deluso perché domenica è stato fatto un colpo di Stato! Fare una SuperLega dove loro decidono chi deve entrare e chi sta fuori, va a togliere l’essenza del calcio. Credo sia arrivato il momento anche di esporsi, io domani non avrei piacere a giocare la partita perché il Milan fa parte di queste tre squadre e l’ho detto a giocatori e Carnevali. Se sarò obbligato ci andrò, ma sono rimasto molto male.

  • Mancini: Super Lega? Spero si trovi una soluzione per la tutela del calcio in futuro

    Il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha parlato alla Gazzetta dello Sport in riguardo alle ultime ore burrascose che stanno caratterizzando il mondo del calcio con la creazione della nuova Super Lega. Ecco alcuni sui spunti: sto seguendo la vicenda per capire cosa succederà, la mia speranza è che si possa trovare una soluzione per tutelare il futuro del calcio a tutti i livelli. 

  • Ceferin: c’e’ ancora tempo per cambiare idea

    Aleksander Ceferin nel corso dell’intervento al Congresso UEFA tenutosi poche ore fa, ha dato un ultimatum ai club partecipanti alla nuova SuperLega. Siete ancora in tempo a tornare sui vostri passi. Queste le parole del presidente che punzecchia il Manchester United, ricordando dove’era prima dell’arrivo di Ferguson, e riferendosi alla Juventus che quindici anni fa era in serie B. Si è rivolto ai 6 club inglesi ricordando le intenzioni dei loro tifosi verso questa scelta non condivisa.

  • Gazidis: Superlega inizio di un nuovo capitolo; aperti al dialogo con Fifa e Uefa

    Ivan Gazidis amministratore delegato del Milan, ha scritto una lettera agli sponsor per annunciare l’entrata nella SuperLeague. Ecco alcuni passaggi più importanti del contenuto:

    Cari partner, in quanto membro della famiglia Milan, volevo annunciare l’entrata del club nella nuova SuperLeague. L’obiettivo è creare un formato in cui le migliori squadre si sfidino con regolarità migliorando l’intensità del calcio europeo. Siamo molto fiduciosi che questa nuova competizione a 20 squadre attirerà miliardi di tifosi in modo da rappresentare l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo del calcio. Contemporaneamente alla nuova lega i club si impegneranno allo svolgimento dei campionati nazionali. I club non vedono l’ora di intavolare discussioni costruttive con la FIFA e l’UEFA per lavorare insieme in partnership per fornire una struttura che sarà vantaggiosa per tutti.

  • Perez: i calciatori stiano tranquilli; la UEFA non fara’ nulla

    Florentino Perez nella sua lunga intervista parla anche della situazione dei giocatori, minacciati di non poter giocare in Nazionale e nei campionati nazionali. Ecco le sue parole: i giocatori devono stare tranquillissimi, non succederà nulla di quanto esposto dall’Uefa. Loro sono un monopolio e devono dire le cose in maniera corretta, non hanno assolutamente una bella immagine del loro passato recente e lontano. Loro parlano di 2024, ma in quella data in queste condizioni saremo morti, ci sono squadre che in un solo anno hanno perso tutto. Le loro minaccie  non stanno ne in cielo e ne in terra, siamo aperti al dialogo. Nessuno verrà escluso dalla Champions League, e nemmeno dalla Liga o altri campionati nazionali. La Uefa non si  è mai distinta per trasparenza, il monopolio in tutto il mondo ha fatto il suo tempo. Senza soldi nessuno può comprare giocatori di valore, è tutta una piramide.

  • Perez: Superlega nata per salvare il calcio, nessuno verra’ escluso dalla Champions League

    Il nuovo presidente della Superlega Florentino Perez ha parlato del nuovo progetto che ha sconvolto il calcio. Ecco le sue parole: in Italia, Spagna e Inghilterra bisognava trovare una soluzione per evitare di continuare ad aumentare le perdite, soprattutto dopo il Covid abbiamo deciso di accelerare. L’unica soluzione era quella di creare una competizione dove ci sono partite di alto livello, creando e aumentando la visibilità. Nella giornata di sabato abbiamo firmato un accordo vincolante che non permette di tirarsi indietro. Il calcio ha bisogno di rivoluzionarsi, come lo facciamo noi nelle nostre vite. Il pubblico giovane al 40% non hanno interesse a seguire il calcio per la scarsa qualità delle partite, distraendosi con altre piattaforme. Per adesso inizieremo con tre paesi cercando di cambiare quello sport che ci ha portato ad un livello superiore. Cinque squadre potranno entrare per merito sportivo, non sarà una competizione chiusa. Noi siamo solidali, concederemo 400 milioni invece dei 120-130 dell’UEFA. Nel comunicato abbiamo specificato che avremo parlato con la UEFA e la Fifa per stabile la questione delle cinque squadre per poter entrare. Poi sono subentrati i politici ma senza portare chiarezza, la UEFA stava lavorando ad un nuovo format che non si capisce e non aiuta il calcio. Con questa competizione tutti andranno a crescere, salvando il calcio con più stabilità economica.

  • Il Siviglia ci crede ancora al titolo; 2-1 contro il Real Sociedad

    La squadra di Julen Lopetegui ci crede fino alla fine, il Siviglia vince fuori casa 2-1 contro la Real Sociedad. La squadra di casa scende bene in campo e infatti al 5 minuto trova già il vantaggio con il gol di Carlos Fernandez che sblocca il match, sembra una partita rocciosa dove il Siviglia per i primi 20 minuti non si è mai visto nella porta avversaria, però al 22 esimo ci pensa il mediano Fernando a ristabilire la parità e far sgombrare gli incubi in casa andalusa, di fatto 2 minuti dopo arriva il gol del 2-1 siglato da Youssef En-Nesyri che segna il suo 16 gol in campionato con la maglia del Siviglia, da li in poi il Siviglia sarà padrona del campo e del gioco creando sempre di più delle occasioni; non arriverà mai la reazione della Real Sociedad che viene nettamente schiacciata anche nel secondo tempo. Il Siviglia ora spero in qualche passo falso delle altre contendenti mentre il Real Sociedad deve sperare in una sconfitta contro il Betis che è la sua diretta rivale per l’accesso alla Europa League.