Categoria: Interviste

  • FONSECA: “TANTI GIOVANI INTERESSANTI, CI SERVE UN DS! SUL MERCATO SI POTEVA FARE DI PIÙ”

    L’allenatore della Roma Paulo Fonseca ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano portoghese Record. Ecco alcune dichiarazioni importanti del tecnico giallorosso alla seconda stagione nella Capitale.
    Qual è l’obiettivo di questa stagione e come vede la squadra? “Vogliamo inserirci nella lotta per la Champions League, consci che ci siano due o tre squadre in lotta per il titolo, mentre ce la giocheremo con le altre. È anche importante sottolineare che in questo processo di trasformazione della squadra è stata fondamentale la crescita di molti giocatori, soprattutto dei più giovani: Ibanez, Mancini, Veretout, Pellegrini, Zaniolo, Diawara e Spinazzola sono oggi giocatori molto più maturi e valorizzati.”
    Cosa pensa di questo mercato?  Noi allenatori non siamo mai soddisfatti dal mercato. Ci sono una o due posizioni in cui avremmo potuto migliorare. È stato il mercato più difficile degli ultimi anni a causa della pandemia. Per me era importante avere Smalling, era importante avere Pedro e Mkhitaryan e sono stati importanti gli arrivi di Kumbulla e Borja Mayoral. Penso che sarebbe stato importante l’arrivo di un giocatore per sostituire Kluivert, ma non è stato possibile. Ora non dimentichiamo che la Roma è stata senza un direttore sportivo per diversi mesi, il che ha influenzato anche i nostri movimenti sul mercato.Le migliori non si costruiscono in due giorni, serve tempo. Penso che sia importante avere un direttore sportivo che possa aiutare molto a costruire una squadra vincente in futuro”.
    Che impressione ha di Friedkin? “Quando c’è un nuovo proprietario le aspettative sono sempre molto alte e la gente si aspetta grandi investimenti, ma penso che lui sia entrato nel club in modo molto equilibrato e realistico. Credo che la loro vicinanza sia stata estremamente importante. Sono rimasto colpito positivamente. Nelle mie conversazioni con loro ho sempre sentito totale fiducia nel mio lavoro.”
    I tifosi? “Mi sento sempre molto amato. In termini di passione e amore per il club da parte dei suoi sostenitori, la Roma vincerebbe sempre lo scudetto. Mi piacerebbe vincere un titolo perché se lo meritano”.

  • LE DICHIARAZIONI DI PIRLO IN VISTA DI ROMA-JUVENTUS

    Poco fa si è tenuta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero Andrea Pirlo, in vista della sfida di domani sera tra Roma e Juventus allo stadio Olimpico. Il tecnico bresciano ha parlato a 360 gradi della situazione della squadra, del mercato e della partita di domani. Vi riportiamo di seguito le sue parole.
    Hai dovuto lavorare molto per isolare la squadra da quello che sta accadendo? Abbiamo fatto una settimana di lavoro migliore rispetto alla settimana scorsa. Stiamo aumentando i carichi di lavoro e i ragazzi stanno rispondendo bene. quindi ci siamo solo addentrati nella parte tecnica e il resto non ci ha toccati minimamente”.  
    Ti sei già immaginato una Juve al completo?
    “Sì, aspettavamo il centravanti che è arrivato due giorni fa. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma nella mia testa già pensavo a come metterli tutti insieme in campo. Avremo modo di lavorare quando saranno tutti al top”.
    Dybala sarà convocato?
    “Il suo rientro è stato graduale, ha iniziato lavorando a parte e poi si è unito al gruppo. Decideremo nel pomeriggio se portarlo o meno a Roma, questa settimana ha fatto tanto lavoro fisico”.
    Cosa ti aspetti da Morata?                              “Lo conosco bene, ho avuto la fortuna di giocarci insieme. È importante per noi, attacca bene la profondità e può fare reparto da solo. Non è stata una terza scelta ma una delle nostre priorità, perché a livello tecnico e tattico rispecchia il giocatore che cercavamo”.
    Ti aspetti ancora qualcosa dal mercato?    “Niente. Il mercato è ancora aperto, se ci sarà qualche occasione la sfrutteremo. Con Khedira stiamo valutando qual è la migliore soluzione per lui e la prenderemo in considerazione. Valuteremo tutto nei prossimi giorni e decideremo insieme”.
    Arthur giocherà? “Viene da qualche mese d’inattività perché anche al Barcellona ha giocato poco. Ha bisogno di un periodo d’ambientamento, domani è a disposizione e vedremo se farlo giocare o meno”.
    Bernardeschi e Douglas Costa come verranno inseriti? 
    “Possono giocare su entrambe le fasce, però da attaccanti. Bernardeschi non lo vedo trequartista, è d’accordo con me ma dovrà dare lì il meglio. Cambieremo gli interpreti ma il modello di gioco non cambierà”.
    Dzeko sarà un pericolo o un rimpianto? “Poteva essere un attaccante della Juve, ma rimane un grandissimo giocatore. Lo stimiamo, ma purtroppo domani sarà un avversario”.
     
     

  • RABIOT: “PIRLO PIÙ FUNZIONALE PER LA JUVENTUS RISPETTO A SARRI”

    Adrien Rabiot che in questo momento si sta allenando con la nazionale, ha parlato anche della sua esperienza in bianconero dichiarando qual è il suo punto di vista in merito a cosa significa avere Andrea Pirlo come allenatore per la Juventus rispetto a Maurizio Sarri. Queste le sue dichiarazioni: “Si vede che Pirlo è stato un grande giocatore per la Juve. Il suo staff è più giovane di quello di Sarri e al suo interno ci sono tanti ex giocatori. È più vicino a ciò che cerca la Juve e a cosa rappresenta il club. Spero che Pirlo ci porti sul tetto d’Europa, con Andrea ho lavorato una sola settimana, ma si capisce che è stato un campione. I suoi principi di gioco mi vanno a genio ed è un vantaggio avere uno come lui, soprattutto per noi centrocampisti. È il massimo averlo in panchina”

  • DICHIARAZIONI INTERESSANTI RILASCIATE DA BENATIA

    Medhi Benatia, ex difensore di Roma, Bayern Monaco e Juventus, gioca oggi in Qatar all’Al-Duhail e ha rilasciato dichiarazioni interessanti al settimanale Sportweek. Infatti il difensore ormai 33enne ha dichiarato che a breve potrebbe tornare in Europa e in quel caso il suo desiderio sarebbe quello di tornare in Serie A. Vi riportiamo di seguito le parole del centrale marocchino.
     “A gennaio scade il mio contratto con l’Al Duhail, il club del Qatar dove sto giocando. Potrei rimanere qui, ma anche tornare in Europa. E, in questo caso, l’Italia sarebbe la mia destinazione preferita”.
     

  • TCM24 ESCLUSIVA RECALCATI: “MESSI? SUNING CI PROVERA’!!!”

    Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il Direttore e amico Christian Recalcati, storico commentatore WWE e voce dell’Inter per Mediaset Premium. Il Direttore ha risposto a qualche nostra domanda, proprio sui colori neroazzurri:
    Michele: “Cosa significa per te Inter?”
    Reca: “Per me la parola Inter significa amore, passione, qualcosa di indescrivibile. Un percorso che è iniziato da tifoso innamorato della mia mia squadra per poi diventare il mio lavoro. Ho dei ricordi bellissimi di quei periodi, passare da tifoso a vivere a contatto con squadra e ambiente Inter è stato un andare ben oltre le mie aspettative. Sensazioni bellissime, ho avuto la possibilità di vivere una vita meravigliosa, le trasferte, dalle prime vittorie importanti con Roberto Mancini, alla storica corazzata del triplete di mister Mourinho. Ricordo che andavamo in giro e vedevi una squadra rispettata, giocatori con una mentalità difficile da trovare oggi giorno, gente del calibro di Materazzi, un Balotelli che prima del lancio maglia nella gara con il Barca, fu decisivo nella fase a gironi. Sedici anni meravigliosi, sicuramente il ricordo più bello che ho, è la finale di Champions vinta a Madrid, dove io ero in telecronaca. Oggi scambierei volentieri 10 scudetti per una Champions League, rivivere quelle emozioni a Madrid prima della gara e nei giorni seguenti non avrebbe prezzo.”
    Michele: “Manca nel calcio di oggi una figura come quella di Massimo Moratti?”
    Reca: “Si. Moratti manca molto nel mondo del calcio, per la sua cordialità, per il suo modo di parlare, una persona corretta e sempre disponibile con i giornalisti, mai banale. Ovviamente a livello umano Moratti è stato un papà di tutti, puoi parlare con qualsiasi persona vicina a lui o all’ambiente Inter e ti diranno le stesse cose. Per noi interisti rimarrà sempre il ‘nostro’ Presidente.”
    Michele: “Cosa ne pensi di Antonio Conte?”
    Reca: “Attualmente credo che Antonio Conte sia il miglior tecnico in circolazione, ma partiamo dalla fine, da queste ultime vicende accadute. Credo che il mister non ce l’avesse con nessuno, è molto seccato dai continui attacchi che lui e squadra hanno subito durante la stagione e avrebbe voluto avere più protezione per l’Inter. Basti guardare la partita di ieri sera della Juventus, onde evitare numerose ed inutili chiacchiere, si è presentato il Presidente Agnelli a fare chiarezza e a mettere un freno a tutte le possibili voci e scenari. Credo che parte di questa arrabbiatura del mister venga anche dal fattore Juve, squadra quest’anno battibilissima, forse la peggiore degli ultimi anni, e l’Inter in alcuni frangenti si è fatta del male da sola, campionato, Champions e soprattutto Coppa Italia. Ora vediamo in Europa League, la squadra è stata convincente contro il Getafe, sta tornando la prima Inter di Conte, ora sarà chiamata alla prova di maturità contro il Leverkusen, vedremo. Lasciami fare un appunto, credo che molti tifosi siano un po’ ingenerosi e non informati, parlano di mandare via allenatori, di mercato, senza sapere il grande lavoro che c’è dietro, il mercato è fatto soprattutto di bilancio, mandare via Conte ora, per prendere un Allegri, quando hai ancora Spalletti a stipendio, significherebbe versare una cifra pari a 46/47 milioni di euro, per questo mi sento di dire che Conte ha l’1% di possibilità di lasciare l’Inter.”
    Michele: “Ultima domanda Direttore, Messi può arrivare?”
    Reca: “Se dovessi dar retta a tutto quello che leggo, il papà compra abitazioni vicino alle sede dell’Inter a Milano, il giocatore vuole andare a giocare dove può battere altri record, ti direi viene al 99%. Messi pur non pagando il suo acquisto, ha un ingaggio importante che non è comunque da sottovalutare, di una cosa sono certo, Suning ci proverà! Suning è una grandissima realtà, una potenza vera e propria, e con collaboratori come Samsung non avrebbe problemi a provarci, almeno questa è la voce che è arrivata a me, ci proveranno. Il perché è facile, è il migliore al mondo, un talento puro, con lui sarebbe subito scudetto. Mi viene da ridere quando leggo, bisognerebbe vedere se Conte lo vorrebbe, chi non lo vorrebbe? Comunque sono certo e ripeto dalle voci che mi arrivano, Suning ci proverà fino alla fine.
     
    Ringraziamo ancora di cuore il direttore e amico Christian Recalcati per la simpatica e piacevole chiacchierata che ci ha regalato.
     

  • DISASI VA AL MONACO, BEFFATA LA ROMA.

    Axel Disasi non vestirà la maglia della Roma. Il giovane difensore del Reims, 22 anni, diventerà presto un nuovo giocatore del Monaco: le trattative tra i due club sono in corso da parecchio tempo e, secondo L’Equipe, ieri si è arrivati a un accordo per il trasferimento. Il club del Principato pagherà 14 milioni più tre di bonus.
  • ESCLUSIVA TCM24, BEDY MORATTI: “MESSI? IO CI SPERO!!!”

    Abbiamo contattato e ringraziamo per la sua gentile e signorile disponibilità, la tifosa numero 1 dell’Inter Bedy Moratti, attrice e sorella dello storico ex Presidente del club neroazzurro Massimo Moratti. La Signora Bedy parlando di Inter, è stata così gentile da rispondere a qualche nostra domanda:
    Michele: “Cosa ne pensa di questa Inter? E’ soddisfatta o si aspettava di più?”
    Bedy Moratti: “L’Inter quest’anno mi è piaciuta molto, ho visto una squadra forte, volenterosa e sempre pronta a seguire le motivazioni e le indicazioni del tecnico. Purtroppo c’è stato quello che c’è stato, non è stato facile riprendere in una situazione così surreale, con stadi vuoti e partite così ravvicinate, però ripeto, l’Inter a parte qualche incertezza mi è piaciuta e l’ho trovata per lunghi tratti divertente.”
    Michele: “Potrebbe vincere l’Europa League?”
    Bedy Moratti: “Ma guardi, i mezzi ci sono. Credo che molto dipenderà da una serie di componenti, quelle fisiche visto che si è giocato molto per portare a termine la stagione e mentali. Sarà molto importante quindi la volontà dei giocatori, di capire quanto ne avranno e quanto saranno disposti a dare, sicuramente la soluzione di viaggiare meno per gli spostamenti sarà di grande aiuto. Speriamo!”
    Michele: “Il calciomercato è alle porte, le piace Lautaro Martinez? Lo cederebbe?
    Bedy Moratti: “Lautaro è un ottimo giocatore, ha dimostrato nonostante la su giovane età di avere tutte le caratteristiche per poter essere determinante, io non credo che sia un caso l’interessamento del Barcellona. E’ un giocatore forte che io terrei volentieri nella mia squadra, bisognerebbe capire se lui vuole altrettanto e nel mercato molte la volontà del giocatore è determinante.”
    Michele: “Lei ha parlato di Barcellona, quindi ne approfitto per farle un’ultima domanda, il sogno Messi, lei ci crede?”
    Bedy Moratti: “Sapevo me l’avrebbe chiesto, ultimamente è sulla bocca di tutti. Vede, mi stupisce il fatto di aver visto una foto di Messi proiettata sul duomo, senza che ci sia nulla di concreto sotto, sicuramente sarebbe bellissimo avere un giocatore del genere nell’Inter, da tifosa ne sarei molto felice. Credo che ne se potrà comunque parlare a fine stagione, non prima. Io ci spero!”
    Ringraziamo ancora una volta di cuore per la sua signorile gentilezza Bedy Moratti.

  • TCM24, BONOLIS: “KANTE’, BARELLA, TONALI E STAI TRANQUILLO”

    E’ tornato a trovarci e lo ringraziamo per la sua gentile disponibilità l’amico Paolo Bonolis, che ha risposto a qualche nostra domanda:
    Michele: “E’ soddisfatto di questo finale di stagione o si aspettava di più?”
    Bonolis: “L’Inter ha disputato una buonissima stagione, c’è rammarico per la Coppa Italia e alcuni punti persi in campionato che potevano rendere ancor più divertente questo inseguimento alla Juventus, ma la squadra non mi è dispiaciuta considerando anche i tanti infortuni e potrebbe dire ancora la sua in Europa League.”
    Michele: “Cosa si aspetta dal mercato neroazzurro?”
    Bonolis: “Come dicevo, la squadra ha delle buone basi, andrà puntellata in alcune zone, magari qualche rinforzo in più in mezzo al campo sarà necessario, visti i tanti impegni e gli infortuni che si possono incontrare durante la stagione, ci saranno giocatori che andranno via e altri che arriveranno.”
    Michele: “Si parla delle possibili partenze di Skriniar, Brozovic e di Lautaro, cosa ne pensa?”
    Bonolis: “Si ne ho sentito parlare. Come le dicevo pocanzi, questo è il giochino del mercato, indubbiamente si parla di tre elementi di spessore che andrebbero sostituiti con altrettanti elementi validi. Si parla molto del possibile arrivo di Kumbulla, un giocatore che a me piace molto, potrebbe essere quella rivelazione proprio come lo fu Skriniar. Per il centrocampo se dovesse partire il croato, vedrei molto bene Tonali, un giocatore validissimo, dotato di una bella prestanza fisica e quella cattiveria anche nell’andare a recuperare i palloni. Non dimentichiamoci poi di Sensi, il ragazzo prima di questo calvario di infortuni ha dimostrato di meritare e di essere da Inter, spero possa tornare magari in Europa League. Per quanto riguarda il discorso attacco c’è questo grande punto di domanda su Lautaro Martinez, non si è ben capito il Barcellona cosa voglia fare e il ragazzo se sia già d’accordo con loro o meno. In caso di partenza dell’argentino è ovvio che l’Inter dovrebbe tornare sul mercato e cercare quella tipologia di attaccante o magari due per puntellare bene il reparto avanzato. Ho letto fra i tanti nomi quello di Belotti, potrebbe essere quel terzo attaccante che fa comodo, giovane, forte fisicamente e molto generoso, proprio come Sanchez. A tal proposito spero tanto che il cileno possa rimanere in neroazzurro anche se so che è difficile, viste le tempistiche.”
    Michele: “Ha parlato di centrocampo, le piacerebbe Kanté?”
    Bonolis: “Quando penso a Kanté, penso a uno di quei giocatori instancabili, che anche nelle situazioni più difficili, ti farebbero dormire sonni tranquilli. Quindi direi assolutamente si, una diga Barella-Kanté con al centro Tonali, non mi dispiacerebbe affatto.”
    Michele: “Le faccio un’ultima domanda, è il tormentone del momento, Messi all’Inter?”
    Bonolis: “Io credo che non sapremo mai quale sia la verità. Un giorno il giocatore vuol finire la carriera a Barcellona, il giorno dopo andrà da Bielsa, la sera però il padre è a Milano, quindi vai a capire la verità. Io non mi sento di dire che sia una follia, credo una società come Suning che ha un fatturato più o meno di 42 miliardi di dollari l’anno, abbia la possibilità di sognare un giocatore del calibro di Messi. Così come è stato Ronaldo alla Juventus, potrebbe essere così per i neroazzurri. Credo che la famiglia Zhang pensi alla pubblicità, al marketing e al merchandising che potrebbe portare uno come Messi.”
    Ringraziamo per essere stato di nuovo con noi, per la cordialità e la sua simpatia, l’amico Paolo Bonolis.

  • ESCLUSIVA TCM24, DARIO CANOVI: “MESSI IN ITALIA? PERCHE’ NO…”

    Abbiamo contattato e ringraziamo per la sua gentile disponibilità il Dottor Dario Canovi, noto procuratore, un vero e proprio guru della materia calciomercato, da anni e anni sulla breccia, ha avuto in procura personaggi del calibro di Falcao e Nesta. Il Dottor Canovi è stato così gentile da rispondere a qualche nostra domanda:
    Michele: “Ho letto una sua intervista nella quale dichiarava che le possibilità di Zaniolo di rimanere a Roma sarebbero del 10%, mi può spiegare?”
    Dott. Canovi: “Vede il discorso è abbastanza semplice, non è un mistero la delicata situazione finanziaria del club giallorosso, quindi a meno di un cambio di proprietà, non vedo come il giocatore posso rimanere nella capitale, visto il valore economico che gioverebbe al club e la grande richiesta di mercato che può avere viste le grandi doti tecniche.”
    Michele: “Lo vedrebbe solo in Italia? Magari un ritorno all’Inter o un passaggio alla Juventus? o anche estero?”
    Dott. Canovi: “Zaniolo può andare ovunque, è quella tipologia di giocatore che potrebbe adattarsi in qualsiasi campionato. E’ un giocatore che nonostante la giovane età, ha una struttura fisica importante, una classe e una tecnica invidiabile, un vero e proprio top player.”
    Michele: “Si sta parlando negli ultimi giorni di Messi all’Inter, fantascienza? Impossibile?
    Dott. Canovi: “Impossibile? Io non la penso così. Negli ultimi periodi i rapporti fra Messi e la dirigenza blaugrana non sono dei migliori. L’Argentino ha una tipologia di contratto che può liberarsi quando vuole, ecco perché l’Inter così come la Juventus qualora decidesse di cedere Ronaldo, potrebbe puntare su di lui per fare quel salto di qualità importante.”
    Michele: “Potrebbe essere la volta buona per vedere Dzeko nell’Inter?”
    Dott. Canovi: “Non credo. L’Inter attualmente ha in rosa oltre a Lukaku e Lautaro Martinez un giocatore come Sanchez, che nelle ultime gare sta esprimendo tutto il suo valore, un giocatore che quando è in condizione può fare la differenza. Non credo quindi che i neroazzurri andrebbero a pagare cifre importanti per un giocatore validissimo si, ma non più giovanissimo.”
    Michele: “Le faccio un’ultima domanda Dottor Canovi, si parla molto di Milinkovic-Savic in bianconero, potrebbe essere lui il grande colpo estivo della Juventus?”
    Dott. Canovi: “Non mi risulta, non credo che allo stato attuale la Juventus investirà cifre esorbitanti sul mercato. Milinkovic è uno di quei giocatori che sta mantenendo costante la sua valutazione, grazie soprattutto alle ottime prestazioni che sta regalando in campo. La Lazio e il presidente Lotito non credo scenderanno con la richiesta che si aggira intorno ai 70/80 milioni di euro.”
    Ringraziamo ancora una volta per la cordialità e la sua genitilezza il Dottor Dario Canovi

  • DICHIARAZIONI DI STEFANO PIOLI POST-PARTITA

    Stefano Pioli intervistato da “Sky Calcio show l’originale” ha rilasciato dichiarazioni importanti. Ve le riportiamo di seguito.
    “Sono molto felice del rinnovo, ho saputo da due giorni di questa trattativa. Ma il nostro futuro è adesso e dobbiamo pensare a finire bene queste tre partite perché non voglio rimpianti. Il Milan mi ha sempre detto con correttezza che avremmo deciso a fine campionato e che niente era stato fatto con Rangnick. Ecco perché ho lavorato bene con la squadra che mi ha dato grande disponibilità. Gazidis ha avuto un colloquio individuale con me appena sono uscite alcune voci su Rangnick a marzo, mi ha garantito davanti a tutti che le scelte non erano state fatte. Lo ha detto davanti a me e poi davanti anche alla squadra, si sarebbe deciso il futuro solo a fine stagione. Gazidis è sempre venuto con noi e mi ha sempre manifestato la sua stima, poi lunedì sera mi ha chiamato per dirmi per l’intenzione di confermarmi. Io ci speravo perché al Milan sto bene. Siamo solo all’inizio, ci saranno aspettative e difficoltà con tanta pressione, ma anche tanta voglia di dimostrare il nostro valore da qui a fine stagione.”