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  • Genoa, Vieira: ” Ci sono dei recuperi”

    Il Genoa giocherà con il Monza nel monday night di questo 22° turno. Il tecnico rossoblù Patrick Vieira parla in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Recuperate infortunati?

    “In questo periodo abbiamo recuperato tanti attaccanti: Messias si è allenato con la squadra, Vitinha anche, Cornet ha fatto allenamenti con i compagni. E questo è una cosa positiva. Sono tutti convocabili”.

    Può essere una partita trappola il Monza?

    “Se pensiamo che sia una partita trappola vuol dire che abbiamo sbagliato. Siamo pronti a fare una grande partita con umiltà e anche con come squadra. Sappiamo che sarà una partita difficile da giocare. Loro nelle ultime gare hanno fatto bene. Sono una squadra aggressiva. Sarà una partita importantissima per noi e non possiamo sbagliare dal punto di vista della concentrazione e determinazione. Da quando sono qua, metto sempre davanti a tutto la concentrazione e su questo punto sarete sicuri che non sbaglieremo. Poi si vince o si perde ma saremo pronti dal punto di vista dell’atteggiamento”.

    TMW – L’innesto di Cornet può portare Miretti sulla linea dei centrocampisti o, visto che ha fatto bene in quella posizione, essere un’opzione in più?

    “E’ un’opzione in più. E’ un giocatore che porta qualità diversa di quanto abbiamo ma anche Miretti ha la capacità tecnica di giocare più centrale. La cosa più importante portare caratteristiche diverse e portare giocatori al loro posto per far bene per la squadra”.

    Otoa è pronto per essere convocato?

    “Sta facendo un po’ di lavoro da solo e dalla settimana prossima inizierà a lavoro con la squadra”.

    In difesa mancherà Bani, Vogliacco è andato. Chi potrebbe giocare?

    “Vogliacco è andato via ed è una decisione che abbiamo preso. Bani è andato via. Abbiamo Matturro che può giocare o De Winter che può giocare. Abbiamo provato tante opzioni e il mio lavoro è trovare il modulo giusto per fare la partita”.

    Soddisfatto di questo mercato?

    “E’ un periodo molto difficile. Non vogliamo prendere giocatori per fare numero ma per aiutare la squadra a fare un passo avanti. Il presidente ha detto che è importante la stabilità perché ti dà la possibilità di lavorare bene e avere qualità nel gioco”.

    A che punto è Cornet?

    “E’ arrivato qua con la voglia di aiutare la squadra. Vuole giocare, gli manca il campo. E’ un ragazzo ambizioso e vuole tornare in Nazionale ma per farlo deve fare bene qua. Ha fame di calcio e voglia”.

    Sono arrivati degli attaccanti: ci sarà meno spazio per Balotelli?

    “Vedo una squadra con calciatori che hanno voglia di giocare. Io devo fare delle scelte. Per questo non mi piace andare su un giocatore in particolare. Il messaggio che passo è di allenarsi bene e mettermi in difficoltà a fare le scelte. Abbiamo fatto bene e chi ha giocato ha fatto bene perché abbiamo preso punti. Ora chiediamo di più”.

    Hai detto che il Monza non sarà la partita della vita?

    “E’ una partita importantissima per loro ma anche per noi. Non dobbiamo sbagliare dal punto di vista dell’atteggiamento”.

    Il fatto di aver vinto in casa vi ha sbloccato?

    “Aspettavamo questa vittoria anche prima. E ora che l’abbiamo fatta, non dobbiamo dimenticare che ci abbiamo impiegato 233 giorni. Dobbiamo iniziare questa partita con umiltà”.

    Badelj e Balotelli come stanno?

    “Badelj sta bene, si è allenato con la squadra. Balotelli fa parte della squadra”.

    Stolz era pronto a fare il secondo portiere?

    “E’ ritornato da un infortunio. E’ un giocatore giovane che ha bisogno di giocare e noi come società dobbiamo trovare una squadra dove lui può giocare. L’importante è fare la scelta giusta per il calciatore per crescere”.

    Hai quasi tutta la rosa a disposizione?

    “Sì quasi tutti ma in forma fisica diversa”.

    C’è qualcuno che può dare genialità da centrocampo?

    “Dobbiamo aspettare fino a domani (ride ndr). Dobbiamo vedere se Cornet può giocare dall’inizio o no”.

    Il campo pesante può influire sulle scelte di giocatori con problemi fisici?

    “No”.

    Messias ha un problema fisico?

    “E’ stato un periodo molto difficile per lui e per noi perché è un giocatore importantissimo. Ha perso un po di fiducia, devi dare quella fiducia per tornare a giocare. Ha fatto una settimana dove si è allenato con la squadra. E se domani va bene sarà nei convocati. Questa settimana l’abbiamo gestito bene, la cosa sicura è che non è pronto per iniziare la partita. Se farà parte della squadra aspettiamo domani”.

  • Primavera 1, poker casalingo dell’Inter al Genoa

    Primavera 1, poker casalingo dell’Inter al Genoa

    Quarta vittoria consecutiva per l’Inter nel campionato primavera, i giovani nerazzurri allenati da Mattia Zanchetta calano il poker casalingo contro il Genoa grazie alla doppietta di Topalovic a segno sia nel primo tempo e nel finale oltre alle reti nella ripresa di Venturini e Alexiou. L’Inter dopo questa vittoria raggiunge momentaneamente la Roma prima in classific con 43 punti.

  • Primavera 1, la Juventus vince in rimonta 3-2 contro l’Udinese

    Primavera 1, la Juventus vince in rimonta 3-2 contro l’Udinese

    La Juventus Primavera compie un successo importante vincendo 3-2 in rimonta contro l’Udinese, dopo aver chiuso il primo tempo sotto 2-0 i bianconeri ribaltano la partita nella ripresa grazie alle reti segnate da Pagnucco, Ripani e Pugno. Dopo questa vittoria i ragazzi allenati da Francesco Magnanelli salgono a quota 37 punti in classifica al quinto posto.

  • Parma, Fabio Pecchia: “Il Milan è forte”

    Parma, Fabio Pecchia: “Il Milan è forte”

    Il Parma torna in campo domani a San Siro contro il Milan dell’ex Conceicao. Ecco le parole in conferenza stampa del mister Fabio Pecchia dei gialloblù

    Domani è una partita che non richiede presentazioni:

    “Tutte le partite vanno giocate inizialmente e fino alla fine. L’ho sempre detto, è anche parte del modo di essere. La gara più importante è quello di domani e che c’è intorno. Sarà una partita diversa rispetto a quella in casa”.

    Troverete spazi in contropiede?

    “Di fronte la forza del Milan ci costringerà a tanta fase di non possesso e rimanere bassi, anche per la forza del Milan. Affrontiamo una big europea, con tutta la sua qualità. Dovremo saper fare la fase difensiva e poi esser propositivi con la palla e costringere anche loro a correrci dietro”.

    Domani avrai una panchina un po’ più lunga?

    “A parte la febbre di Bonny che rimane fuori, è rimasto fuori in settimana. Djuric, Ondrejka e Lovik sono vicini al poter giocare, è questione solo di adattamento. Ondrejka ha giocato ottanta minuti settimana scorsa, Djuric ha esperienza. Sono contento, sono in buone condizioni”.

    Estevez come sta? Bernabé?

    “Ha una settimana in più di lavoro, è in condizione migliore. Bernabé ha fatto qualche passaggio in gruppo, domani non ci sarà ma siamo molto vicini”.

    Che partita ti aspetti? Non avete nulla da perdere?

    “Discorso che facevo prima, è una partita che va giocata. In palio ci sono tre punti, sappiamo chi abbiamo di fronte. Il nostro comportamento e la voglia di andare in campo resta la stessa, giocare per vincere le partite”.

    Djuric impone uno stile ben specifico, cambierà il credo tattico?

    “Qualcuno mi ha fatto la battuta, ora possono crossare. Da quando sono qui abbiamo cercato sempre di giocare palla a terra, soprattutto in area, con qualità. Questa ora è un’alternativa importante, è un grande colpitore con presenza. Si tratta solo di adattarci alle caratteristiche, ma non cambierà totalmente la nostra filosofia”.

    Coppia Vogliacco-Valenti, cosa ne ha pensato? All’andata era stato Coulibaly a marcare Leao, domani a chi tocca?

    “C’era Coulibaly ma è tutta la squadra che deve lavorare nel migliore dei modi. Sono contento dell’inserimento di Vogliacco, si è inserito molto bene. Delprato è in grado di ricoprire quel ruolo, anche per lui sarà una bella sfida”.

    In settimana è arrivato Cherubini, avete già lavorato insieme. Come ha accolto questa notizia?

    “C’è poco da dire, do il benvenuto ad un grandissimo professionista, con esperienza internazionale che ha maturato alla Juventus. Il fatto di aver lavorato insieme sarà un valore aggiunto, credo per entrambi, l’esperienza alla Juve è stata molto positiva

    Sono arrivati acquisti subito pronti e di esperienza, questo può fare la differenza rispetto ad un inizio di stagione un po’ altalenante?

    “Abbiamo inserito giocatori con valori umani importanti, non è mai semplice. Abbiamo bisogno di supporto non solo tecnico ma anche umano all’interno del gruppo, per un gruppo forte che possa affrontare questo finale di stagione nel migliore dei modi”.

    Sono arrivati altri rinforzi, cosa si aspetta in questa ultima settimana di mercato?

    “Parlo di quello che abbiamo fatto, il resto lo vedremo. Dobbiamo essere contenti del lavoro svolto, pensiamo a quelli che abbiamo adesso e cosa dobbiamo fare con i nuovi arrivi. Poi vedremo cosa succederà”.

    Che Man ti aspetti per domani in una partita così importante? Può partire dall’inizio?

    “Tutto quello che c’è fuori lo lasciamo da parte. A Genova non era entrato bene, domenica è stato molto positivo. Ne sono contento e deve esserlo anche lui. Mi aspetto da lui e da tutti di dare ancora di più. Questa settimana ha lavorato a pieno regime, mi aspetto tanto da lui e da tutti”.

  • Serie C, i risultati delle partite giocate oggi

    Serie C, i risultati delle partite giocate oggi

    Di seguito vediamo i risultati delle partite giocate oggi nel campionato di Serie C.

    Lucchese – Ascoli 2-1

    Sestri Levante – Legnago 1-1

    Feralpisalo’ – Pergolettese 1-2

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Cagliari

    Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Cagliari

    Ecco di seguito vediamo in Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Cagliari anticipo del campionato.

    TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Maripan, Coco, Sosa; Ricci, Tameze; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. All.: Vanoli.

    CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Marin, Deiola; Zortea, Gaetano, Felici; Piccoli. All.: Nicola.

  • Fiorentina, Palladino: “Siamo un gruppo solido”

    Fiorentina, Palladino: “Siamo un gruppo solido”

    Conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio per il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, ecco le sue dichiarazioni.

    “Come ho sempre detto analizziamo le partite della domenica quando ci ritroviamo. Nel primo tempo contro il Torino eravamo in totale controllo e abbiamo avuto occasioni per il raddoppio, nella ripresa abbiamo analizzato quello che non è andato e poi il gol è arrivato su una disattenzione nostra. Abbiamo capito quello che potevamo fare meglio. Questa partita ci farà crescere, ora ci manca la vittoria e ci proveremo domenica”.

    La cena in settimana con la squadra è stata fatta per ricompattare l’ambiente?

    “L’unione dello spogliatoio non è mai mancata. La cena è stata voluta da tutti. Il gruppo è solido, compatto e unito e rema dalla stessa parte. Le voci che girano e che dicono il contrario solo totalmente false. Il trend è negative ma la squadra ha dimostrato che possiamo rialzarci. Abbiamo condiviso momenti piacevoli con la cena, faremo di tutto per uscire da questo momento”.

    Con la Lazio sarà una partita decisiva?

    “Mio sembra troppo. Sarà importante ma non dobbiamo mettere troppa pressione ai ragazzi. Vogliamo invertire il trend, affronteremo una squadra forte e in salute, con un allenatore che sta facendo bene. Ci siamo preparati, abbiamo lavorato su tutti gli aspetti. Non ci dobbiamo abbattere, qualsiasi cosa succeda. Nulla è decisivo adesso”.

    Comuzzo e Colpani potrebbero riposare?

    “Non mi piace parlare di singoli ma lo faccio. Comuzzo ha giocato tanto ed è andato oltre le aspettative, dimostrando il suo grande valore. In questo momento, con qualche errore fatto dal reparto intero e dalla squadra, ha sicuramente sofferto un po’ di più. Vedremo domani se giocherà. Colpani sente la responsabilità di dimostrare, deve giocare in maniera tranquilla e serena, a volte ci riesce, altre meno, ma dobbiamo dare una mano a questo ragazzi”:

    Gli indisponibili?

    “Cataldi vediamo domani, è in ripresa. Colpani ha preso un colpo alla caviglia e lo dovremo valutare alla vigilia della partita. Non eravamo scarsi a settembre, non siamo scarsi adesso e non eravamo fenomeni a novembre. Abbiamo una buona classifica e non dobbiamo essere troppo negativi, perché non serve a nessuno”.

  • Empoli, D’Aversa: “Il Bologna e’ forte”

    Empoli, D’Aversa: “Il Bologna e’ forte”

    D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Bologna:

    Una partita complicata contro una squadra in crescita

    “Affrontiamo una squadra forte, con l’entusiasmo di una vittoria storica in Champions League. Sarà necessario un Empoli intenso, che scenda in campo concedendo il meno possibile. Il Bologna sta facendo meglio rispetto alla scorsa stagione e, contro squadre di questo livello, il margine di errore deve essere ridotto al minimo. Qualcosa abbiamo concesso, è chiaro, dobbiamo migliorare certi aspetti. Se prima le prestazioni portavano risultato, adesso non succede. C’è solo una medicina per tornare a vincere davanti ai nostri tifosi, lavorare. Tutti insieme possiamo raggiungere la salvezza”.

     

    Come sta Zurkowski?

    “È rientrato dopo otto mesi e ha bisogno di allenarsi con continuità per essere in condizione di giocare. Questo vale per tutti, non solo per lui. Ebuehi, invece, ha fatto solo due allenamenti ed è attualmente infortunato. Anjorin si è allenato negli ultimi due giorni con il gruppo, ma è ancora da valutare, così come le condizioni di Cacace e Viti”.

    Contro l’Inter è arrivata una sconfitta ma ci sono stati tanti aspetti incoraggianti:

    “C’è rammarico per il terzo gol subito, perché eravamo riusciti a riaprirla. Nonostante l’emergenza, credo che la squadra abbia fatto bene, senza concedere clamorose occasioni. In Serie A i singoli fanno spesso la differenza, e il Bologna ha tanti giocatori importanti. Sarà una bella sfida contro una grande squadra guidata da un allenatore molto capace”,

     

    Cosa servirà contro il Bologna?

    “Stiamo lavorando per curare ogni dettaglio. Odgaard è un giocatore bravo ad attaccare la profondità, quando ci gioca in una determinata maniera bisogna prendere le dovute precauzioni. Servirà una partita aggressiva e compatta, sapendo che il Bologna ha giocatori in grado di giocare uno contro uno e di attaccare la profondità. Il Bologna è una squadra che ti fa giocare male, e ci attende una gara complicata”.

     

    Il mercato?

    “Io mi concentro sui ragazzi che ho a disposizione. La società sa cosa voglio e di cosa c’è bisogno”.

     

  • Como, Fabregas: ”Siamo motivati

    Como, Fabregas: ”Siamo motivati

    Fabregas, allenatore del Como, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Atalanta ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Siamo carichi e motivati. È un derby tolto atteso e sentito dai nostri tifosi. Vogliamo fare bene: sono sicuro che l’Atalanta penserà a noi e non alla gara di Champions la prossima settimana. Dobbiamo affrontare la gara con determinazione. Abbiamo un legame speciale con i tifosi: voglio che siano orgogliosi di questi ragazzi e della maglia che indossano. Daranno il tutto per tutto per il Como”

    Il tecnico dei lariani parla anche del mercato: “Arriveranno un difensore centrale ed un terzino. Eric Garcia no, soprattutto dopo il gol in Champions. Alex Valle? Finché non siamo sicuri non si può dire nulla, le cose si possono complicare come con Fresneda”.

    Per Fabregas avere una rosa abbondante non è un problema: “Per me è un sogno. Potermi girare e decidere chi far entrare è ottimo. Se la società vuole arrivare dove vuole arrivare è giusto alzare il livello. Giocherà chi sta meglio domani, deciderò all’ultimo. I ragazzi sono tutti carichi, ho l’imbarazzo della scelta”.

    L’Atalanta? “Domani farà giocare tutti contro di noi, sono sicuro. Andranno la prossima settimana a Barcellona ma i blaugrana sono già qualificati. Loro sono una squadra già abituata a giocare ogni tre giorni, per noi ora pensarlo sarebbe impossibile sia mentalmente che fisicamente. Possiamo dire che è un derby atteso, importante. Questo ci carica e motiva ancor di più, ma ora per noi tutte le partite sono speciali, siamo in Serie A”.

    Fabregas su Caqueret, Nico Paz e il giovane Jack, forse titolare domani in difesa: “Caqueret ha disputato un primo tempo con l’Udinese fantastico. Ha il nostro tipo di gioco nel sangue, ha qualità. È un po’ timido e deve adattarsi. Nico ad oggi sembra pronto per partire dal primo minuto, ma non so se abbia i 90 minuti. Felippe Jack è un difensore centrale per me, ma per il primo approccio con i grandi lo vedo meglio terzino di fascia”.

  • Juventus, Thiago Motta: “Bene i nuovi acquisti”

    Juventus, Thiago Motta: “Bene i nuovi acquisti”

    Thiago Motta allenatore della Juventus presenta la sfida domani sera Napoli-Juventus, gara valida per la ventiduesima giornata di campionato. Ecco in conferenza stampa dell’allenatore bianconero Thiago Motta.

    Come sta il gruppo? E su Alberto Costa e Kolo Muani?

    “i due ragazzi molto bene. Abbiamo tutto il gruppo a disposizione e mancheranno Bremer, Cabal e Milik”.

    Quanto è soddisfatto del suo lavoro?

    “Non è una situazione molto simile la nostra rispetto a quella del Napoli. È molto diversa in tanti aspetti. Sono soddisfatto di tante cose e altre meno come i tanti pareggi, ma di questo ho già parlato. Abbiamo una squadra molto giovane e con tanto talento. Purtroppo con qualche infortunio imprevisto che abbiamo sempre provato a superare. Tanti cambiamenti di rosa necessari. Domani giocheremo una grande sfida di campionato”.

    Su Kolo Muani?

    “Randal è disponibile e vedremo se inizierà o no. Importante aver preso un giocatore del suo livello, perchè pensiamo che lui possa aiutare la squadra a vincere le partite”.

    Quanto vale questa sfida?

    “È la realtà perchè il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore. Sono meritatamente al primo posto”.

    Kolo Muani può essere uno stimolo?

    “Randal è arrivato, perchè pensiamo sia un giocatore di livello per la Juventus. Dopo Bruges ho richiamato i nostri attaccanti, ma non era una critica. Non mi sono mai permesso di criticare i miei giocatori. Ho richiamato i miei attaccanti perchè conosco il loro valore. Lo criticherei solo per l’atteggiamento, ma è stato impeccabile. Conosco il valore che hanno e so che hanno il potenziale per aiutare la squadra. Adesso abbiamo 7 attaccanti. Detto questo, so quanto sia difficile per loro, sono stato tanto dentro. Parlo con proprietà, non parlo per parlare. So quanto sia difficile esprimersi al meglio, con tante cose al di là che possono dare momenti di difficoltà. Quando ho parlato di loro è stato perché so che hanno potenzialità per aiutare le squadra. Se andate a vedere tutte le interviste, mai criticato un giocatore. Mai avuto ragioni per farlo. Da allenatore ci sono esigenze, anche verso me stesso, oggi allenando la Juve è esigenza quotidiana per il risultato, ma non è stata una critica. Chi dice così si sbaglia. Conosco il valore dei giocatori e in questo caso degli attaccanti”.

    Si aspetta una partita simile a quella di inizio stagione?

    “Mi aspetto una partita diversa. Il Napoli si ricompatto e sta con un blocco basso e non è un caso che abbia preso 14 gol. Però giocando in casa proveranno a fare la partita. Mi aspetto un Napoli che vorrà attaccare e fare gioco. Noi vogliamo fare il gioco ed andarli ad attaccare con equilibrio per farli soffrire”.

    Vlahovic è centrale nel suo progetto?

    “Randal e Nico possono giocare in fascia. Dusan ha giocato tantissimo e ha avuto un problema fisico. Vedremo per domani chi inizierà e chi entrerà a gara in corso”.

    Su Locatelli?

    “Il suo carattere è importantissimo, infatti con normalità è diventato il capitano della squadra. In campo fa sempre cose importanti per la squadra. È capace di stare davanti è molto più capace, ma in altre partite ha giocato anche in altre posizioni e ha fatto funzionare in maniera migliore la squadra. Lui si mette in difficoltà per la squadra. Questo è un capitano”.