Categoria: Notizie

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  • Udinese, Deulofeu ai saluti

    Udinese, Deulofeu ai saluti

    Deulofeu risolve il suo contratto con l’Udinese. Lo rende noto lo spagnolo, nel corso di un’intervista.

    “Ho vissuto un brutto periodo, due anni fa mi sono rotto il crociato contro il Napoli ma ho recuperato ed ho potuto giocare con il crociato rotto contro la Sampdoria. La brutta notizia è arrivata dopo quella partita quando ho saputo di dovermi operare. Sfortunatamente, dopo l’intervento, ho subito un’infezione alla cartilagine. Quando si tratta della cartilagine è dura, le ossa fanno male perché vanno ad impattare tra loro, si tratta di un qualcosa che va oltre un normale infortunio. Io sto lottando da due anni contro una cosa quasi al di là della biologia. Ora sto meglio di qualche mese fa ma vediamo quello che succederà”.

    Conclude poi Deulofeu, svelando la fine del rapporto con l’Udinese:

    “Da sempre abbiamo un rapporto incredibile con l’Udinese, ha tanto valore per me il fatto che l’Udinese mi ha sostenuto e mi sta aspettando: se tornassi a giocare un giorno non ho dubbi che sarà con questa maglia, per questo club e per questa gente che mi hanno sempre aiutato. Abbiamo trovato un accordo per finire il contratto ma la relazione e il supporto rimangono speciali”.

  • Copa del Rey di Spagna, i risultati degli ottavi di finale

    Copa del Rey di Spagna, i risultati degli ottavi di finale

    Copa del Rey, gli ottavi di finale i risultati;

    Martedì 14 gennaio

    Ourense – Valencia 0-2

    Mercoledì 15 gennaio

    Pontevedra – Getafe 0-1

    Almeria – Leganés 2-3

    Elche – Atletico Madrid0-4

    Barcellona – Betis 5-1

     

    Giovedì 16 gennaio

    Real Sociedad – Rayo Vallecano 3-1

    Athletic – Osasuna 2-3

  • Samp, Semplici: “Non pensiamo al mercato”

    Samp, Semplici: “Non pensiamo al mercato”

    La Sampdoria si prepara alla sfida di domani sera contro il Cesena. In vista della gara, il tecnico Leonardo Semplici ha parlato in conferenza stampa.

    L’ennesima partita, si spera, della svolta. Quale può essere la scintilla?

    “Noi stiamo lavorando per questo. Finalmente ho avuto un po’ di tempo per lavorare sulla squadra. Penso di aver trasmesso bene le mie idee e la mia mentalità e i principi di gioco che la squadra deve attuare in campo. Io devo insistere affinché i miei calciatori abbiano la convinzione di migliorare questo tipo di classifica e le prestazioni vanno migliorate”.

    Manca un po’ di fortuna?

    “Non parlerei di fortuna, sono i meriti e demeriti che ti fanno vincere o perdere. Se te lo meriti la fortuna arriva. Dobbiamo lavorare convinti perché i ragazzi vogliono ottenere risultati diversi e io li devo spingere al massimo delle loro capacità”.

    Come stanno Tutino e Akinsanmiro? E se può giocare Pedrola.

    “Pedrola è cresciuto come condizione e stiamo valutando alcune scelte. Per quanto riguarda Akinsanmiro ha un problema alla pianta del piede che spero sia risolvibile. Benedetti ha un problema al ginocchio e stiamo valutando se può essere recuperabile. Tutino ha fatto un po’ di allenamento ieri ma da solo. Ha avuto la febbre e un problema alla caviglia, oggi valutiamo

    E’ arrivato Niang.

    “Ieri non si è allenato, il primo lo fa oggi. Si è presentato in maniera ottima e anche fisicamente spero stia bene sono contento del suo arrivo. E’ un giocatore che deve aumentare il livello del reparto avanzato”

    Si riparte dal 3-5-2 oppure c’è anche la possibilità di schierare più attaccanti?

    “Valutiamo a seconda delle condizioni dei ragazzi. Come ho sempre detto, sono loro che determinano la formazione. A seconda di quello che vedo negli allenamenti, decido se giocare con due attaccanti o con uno più due”.

    TMW – Hai parlato delle condizioni di Akinsanmiro, ti chiedo come sta a livello mentale dopo quanto accaduto domenica scorsa.

    “E’ chiaro che è successa una brutta cosa. Credo che bisogna essere un po’ più decisi durante la partita. Io sono per fermare la partita. Sono cose che nel 2025 non possono accettare. Il ragazzo ha capito la situazione ma non è facile mettersi nei suoi panni. Gli sono stato vicino, il ragazzo è partito col piglio giusto capendo certe situazioni. La sua reazione è stata particolare ma non è facile non farsi condizionare da certe situazioni. La sostituzione è stata obbligata e ha condizionato la nostra partita”.

    Nuovi rinforzi dal mercato?

    “Sì. Ho parlato con presidente e direttore, sappiamo tutti quello che serve. Sono contento degli arrivi di Niang e Beruatto, mi concentro su chi ho a disposizione. E’ chiaro che da parte mia ci vuole un po’ di pazienza per fa sì che la società trovi quei giocatori che servano ad innalzare a livello di quantità e rinforzare la rosa. Io sono concentratissimo sul campo e sono convinto che il direttore e la società ci portino giocatori per migliorare la rosa della Sampdoria”.

    Come riesci a tenere alta la concentrazione in vista di cinque gare importantissime per il futuro?

    “Oggi la Sampdoria ha una classifica deficitaria. Le squadre che arrivano qua o che affrontiamo ce ne sono poche meglio o peggio di noi. Dobbiamo affrontare partita dopo partita senza pensare troppo lontano. Domani abbiamo il Cesena, squadra di valore e che sta facendo bene. Va affrontata con il massimo rispetto come fosse il Sassuolo o il Pisa perché dobbiamo far sì che ogni partita che manca sia una finale. Bisogna pensare ad affrontare il Cesena con umiltà e attenzione cercando di fare quella partita che ci serve per fare risultato”.

    La Sampdoria nei minuti finali è sempre andata in difficoltà: è un problema fisico, mentale, di paura?

    “Credo sia un insieme di cose. Infatti domenica ero molto arrabbiato per il secondo tempo perché abbiamo smesso di fare quello che, secondo me, è nelle nostre capacità. E’ vero che c’è sempre un avversario, è vero che col Brescia, sette-otto giornate fa, la squadra aveva perso, Ma una squadra che è in vantaggio e vuole uscire da questa situazione serve il piglio, la voglia e per certi versi il ‘menefreghismo’ (perché peggio di così non si può fare). Ci sta di subire nei momenti della partita ma non in quella maniera. Sto cercando di capire cosa possa entrare nella testa dei ragazzi fra un tempo e un altro. L’unica cosa che penso che non sia un problema fisico”.

    Pensi che sia una squadra che non si renda conto del momento?

    “Noi la concentrazione ce la mettiamo. E’ che ad un certo punto ci viene il braccino. Dobbiamo essere propositivi, positivi perché le negatività intorno a noi ci sono già e non dobbiamo farci condizionare. Entrare con determinazione, grinta e questa spregiudicatezza di non guardare in faccia nessuno”.

    Che sta succedendo a Tutino?

    “E’ un ragazzo molto sensibile, indipendentemente dalle qualità fisiche e tecniche. Non sempre riesce a far fronte al momento che stiamo attraversando. E lui si sente molto responsabile di questo aspetto. Lui accusa questo momento della squadra e si fa più carico di quelli che magari sono i suoi demeriti. Per questo che parlo di ‘menefreghismo’. Domenica effettivamente ha fatto meno bene di altre situazioni ma credo che il ragazzo abbia le qualità per tornare ad essere quello che è stato a dieci giornate fa. Sta a me cercare di spronarlo a far sì che se ne freghi un po’ di più pensando a quello che deve dare in campo senza pensare a qualche fischio o a qualche pagella. Tutti dobbiamo farci carico di questa situazione e tutti insieme dobbiamo farne uscire”.

    Ci sono voci di mercato su Tutino: resterà?

    “Non c’è nessun dubbio”.

    Che autonomia ha Pedrola? E come testa l’ha visto più convinto?

    “Per me spero sia un valore aggiunto. Tutti me ne parlano in maniera eccellente per le partite che ha giocato l’anno passato. Il ragazzo si sta allenamento bene. Ci parlo spesso, io parlo in generale con tutti i miei giocatori per far sì che quando vengono ad allenarsi riescono a dare il loro meglio. E’ un giocatore che sto cercando di recuperare e in queste partite sono convinto che lo vedremo in campo. Se dall’inizio o a gara in corso vedremo”.

  • L’Inter pareggia contro un ottimo Bologna

    L’Inter pareggia contro un ottimo Bologna

    Termina in parità il match di recupero della diciannovesima giornata di Serie A tra Inter e Bologna. I nerazzurri non riescono a portare a casa tre punti e così ad accorciare in modo significativo sul Napoli. Con questo pareggio i ragazzi di Inzaghi si portano a -3 dal club partenopeo e non a -1 come ci si augurava. Mentre invece il Bologna sale a sei punti dalla zona Champions League.

    La squadra di Italiano gioca bene ed approccia meglio dell’Inter alla partita. Infatti la prima occasione grossa è per i rossoblù con il palo di Nikola Moro con un tiro dalla lunga distanza. Pochi minuti dopo Moro ci riprova ma sul suo tiro arriva la deviazione vincente di Castro, che porta avanti i suoi. Dopo il quarto d’ora di gioco però i padroni di casa si sciolgono ed iniziano a macinare gioco. E così il match torna sulla parità con la rete di Dumfries. Bastoni recupera palla a centrocampo su Odgaard e serve Thuram; l’attaccante francese si invola verso la porta e la serve di tacco a Dimarco. L’esterno italiano calciatore, Skorupski para e l’esterno olandese trasforma un tap-in facile. sul finire del primo tempo l’Inter costruisce una bellissima azione. Zielinski fa correre nello spazio Dimarco, cross nel mezzo e Lautaro Martinez stavolta non sbaglia l’appuntamento con il gol. Arriva così il vantaggio dei nerazzurri e finalmente la rete dell’attaccante argentino a San Siro. Superata l’ora di gioco c’è una rimessa laterale per il Bologna. Cross dalla sinistra di Ndoye, Dimarco sbaglia l’intervento ed arriva Orsolini. L’esterno italiano la mette arretrata per Holm che calcia e complice una deviazione di Bastoni, riporta la gara sul pari. Nel finale l’Inter cerca di costruire nuove azioni d’attacco, ma Taremi non riesce a trovare la rete in campionato. L’incontro finisce così con il risultato di 2-2.

  • Bundesliga, i risultati e la classifica aggiornata

    Bundesliga, i risultati e la classifica aggiornata

    Di seguito i risultati e la classifica dell’ ultima giornata di Bundesliga.

    Martedì 14 Gennaio 2025

    Holstein Kiel – Borussia Dortmund 4-2

    Bayer Leverkusen – Magonza 1-0

    Eintracht Francoforte – Friburgo 4-1

    Wolfsburg – Borussia Moenchengladbach 5-1

    Mercoledì 15 Gennaio 2025

    Bochum – St. Pauli 1-0

    Bayern Monaco – Hoffenheim 5-0

    Stoccarda – Lipsia 2-1

    Union Berlino – Augusta 0-2

    Werder Brema – Heidenheim 3-3

    La classifica

    Bayern Monaco 42 (17 partite giocate)

    Bayer Leverkusen 38 (17)

    Eintracht Francoforte 33 (17)

    Lipsia 30 (17)

    Stoccarda 29 (17)

    Magonza 28 (17)

    Friburgo 27 (17)

    Wolfsburg 27 (17)

    Borussia Dortmund 25 (17)

    Werder Brema 25 (17)

    Borussia Moenchengladbach 24 (17)

    Union Berlino 17 (17)

    Augusta 19 (17)

    St. Pauli 14 (17)

    Hoffenheim 14 (17)

    Heidenheim 14 (17)

    Holstein Kiel 11 (17)

    Bochum 9 (17)

  • Premier League, l’Arsenal supera il Tottenham

    Premier League, l’Arsenal supera il Tottenham

    La partita valida per la Premier League Arsenal – Tottenham si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore della squadra di Arteta.

    Succede tutto quanto nel primo tempo.

    Al 28′ Son porta in vantaggio il Tottenham di Postecoglou. Al 40′ pareggio dei Gunners con un autogol di Solanke. Al 44′ Trossard porta in vantaggio l’Arsenal, con quello che sarà il gol della vittoria.

    Arsenal in classifica al secondo posto con 43 punti a meno quattro dalla capolista Liverpool. Invece, il Tottenham è tredicesima con 24 punti lontano dalle posizioni importanti.

     

  • Campionato arabo, i risultati di oggi

    Campionato arabo, i risultati di oggi

    Ecco di seguito i risultati del campionato arabo

    Mercoledì 15 gennaio 2025

    Al-Shabab – Al-Riyadh 2-1

    Damac FC – Al-Ettifaq 0-3

    Al-Kholood – Al-Ahli Saudi 1-0

     

    Giovedì 16 gennaio 2025

    Al-Okhdood Club – Al-Fayha FC

    Al-Hilal – Al-Fateh SC

    Al-Ittihad Jeddah – Al-Raed FC

     

    Venerdì 17 gennaio 2025

    Al-Khaleej Saihat FC – Al-Orobah

    Al-Wehda FC – Al-Qadisiyah

    Al-Taawoun FC – Al-Nassr FC

  • SerieA, le formazioni ufficiali di Inter – Bologna

    SerieA, le formazioni ufficiali di Inter – Bologna

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali della partita del campionato di Serie A Inter – Bologna .

    INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. All. Inzaghi

    BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Holm, Beukema, Casale, Lykoggianis; Moro, Freuler; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro. All. Italiano

    ARBITRO: Pairetto della sezione di Nichelino

  • Genoa, Vieira: “Stiamo crescendo”

    Genoa, Vieira: “Stiamo crescendo”

    Il Genoa dopo la vittoria con il Parma, scenderà in campo venerdì sera contro la Roma di Ranieri. Ecco di seguito in conferenza stampa le parole del tecnico del Grifone Patrick Vieira.

    Come affronterete la sfida con la Roma, squadra costruita per altre ambizioni?

    “Il calcio è così. Noi stiamo crescendo come squadra ma ero soddisfatto delle partite giocate in casa. Aspettavamo questi tre punti. La Roma è una bella squadra con individualità, è una squadra forte. Dobbiamo giocare con orgoglio e vogliamo fare bene”.

    TMW – L’Olimpico sarà pieno, come da diverse stagioni a questa parte. Tu hai giocato da avversario tante volte lì, dirai qualcosa in più ai ragazzi?

    “E’ uno stadio molto intenso. Ma noi dobbiamo essere molto concentrati su come vogliamo giocare noi. Essere uniti da squadra, difendere bene. Il contesto sarà difficile ma lo sappiamo. Noi dobbiamo essere molto concentrati sul gioco”.

    Come sta Messias?

    “Dobbiamo imparare da quello che succede prima. Dobbiamo valutare il lavoro fatto da lui, c’è ancora un giorno e prenderemo la decisone con i dottori e con lo staff. Dobbiamo vedere il passato, ha avuto questo infortunio ed è una cosa da gestire bene”.

    A Roma mancherà Badelj. Hai pensato a delle scelte?

    C’è anche Masini che ha sempre fatto bene quando è entrato. E’ in fiducia. Questa settimana abbiamo provato diversi giocatori, aspetteremo per fare la scelta

    Arriva Otoa.

    “E’ un giocatore giovane con qualità tecnica. Deve prendere fiducia e continuare a lavorare perché ci sono ancora aspetti da migliorare. E’ un giocatore per il futuro della società”.

    Contro la Roma all’Olimpico il Genoa non ha mai vinto.

    ” E’ una società importante, è difficile giocare lì. Noi dobbiamo gestire le emozioni e pensare giocare. Se riusciamo a fare questo possiamo metterli in difficoltà perché noi stiamo bene, giochiamo con fiducia e personalità. E’ importante avere queste caratteristiche all’Olimpico”.

    Quanto è importante la vittoria col Parma a livello psicologico?

    “Abbiamo sempre avuto fiducia di vincere una partita in casa. L’importante è avere questa fiducia avendo il focus non solo sul risultato. Abbiamo fatto una bella partita contro il Parma e alla fine abbiamo meritato di vincere”.

    Miretti può giocare al posto di Badelj?

    “Sì però con la sua qualità tecnica credo che servirà di più alla squadra se giocherà in avanti”.

    La parte sinistra della classifica?

    “Abbiamo avuto continuità di risultati perché abbiamo avuto continuità di prestazione. Le gare che abbiamo giocato abbiamo avuto questa possibilità di essere una squadra difficile da affrontare. Poi giocare contro la Roma di Ranieri non è mai semplice. Loro hanno qualità individuale, collettivamente sono forti”.

    Prove tattiche per la Roma?

    “E’ quello che abbiamo preparato per questa partita. A Roma contro la Roma sarà una gara diversa. Dovremo essere pronti per provare a fare una bella partita. Andare a giocare davanti a 75mila tifosi è ancora una situazione dove io come allenatore posso imparare tanto dai miei giocatori”.

    Cambierà qualcosa in attacco? Servirà qualcuno di veloce per andare in contropiede?

    “Dovremo fare una gara solida come squadra. La qualità individuale della squadra la conosciamo tutti. La Roma è una squadra di primo livello e noi dobbiamo essere concentrati per fare una bella partita. Non possiamo pensare di andare lì soffermandoci solo a difenderci”.

    Recupererà qualcuno degli infortunati?

    “Vitinha, Norton-Cuffy ed Ekuban è troppo presto”.

  • Roma, Ranieri: “Non parlo di mercato”

    Roma, Ranieri: “Non parlo di mercato”

    La Roma si prepara alla sfida all’Olimpico contro il Genoa di Viera in programma venerdì sera. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Roma Ranieri.

    Preventive e formazione

    “Con un centrocampo a 3 siamo più pragmatici. Le preventive? Le chiedo soprattutto ai difensori che non devono far ripartire le punte. Vieira gli ha dato una conformazione pratica al Genoa, sono determinati e chiudono bene gli spazi. Dovremo fare una partita di grande intelligenza tattica”.

     

    Pellegrini può andare via?

    “Tutto è possibile nel mondo del calcio, ma non credo. Se dovesse venire una squadra e lui è contento di andare, partirà, ma questo è un discorso che vale per tutti. La mia sensazione è che lui non vada via”.

     

    Lo vede scontento Soulè?

    “Io credo molto in questo ragazzo. Io penso sia il giocatore del futuro della Roma. Io chiedo spesso a lui di essere più pratico e sta migliorando. Resta qui con noi e lui avrà le sue opportunità per far vedere che sta migliorando”.

     

    Farete qualcosa per mandare i tifosi a Udine?

    “Cercheremo di fare qualcosa. I tifosi sono fondamentali, il tifo è la cosa più bella che ci possa essere. La società farà i passi che riterrà opportuno. La questura spero ci aiuterà”.

     

    Ora rientra l’Europa. Baldanzi, che ne pensa?

    “Baldanzi in questo momento lo sto preferendo a Soulè perchè ha fatto i sei mesi lo scorso anno. E’ un ragazzo che io tengo molto in considerazione”.

     

    Costa e Rensch, che idea ha?

    “Onestamente non parlo di mercato né di giocatori che escono sui giornali. Chi ve lo ha detto che noi li seguiamo? Cerco di non sbagliare il giocatore di quest’anno e per la Roma che verrà. Deve avere delle qualità sia in fase difensiva che offensiva che possa giocare a 4 o a 5 a destra e a sinistra”.

     

    Obiettivi?

    “L’obiettivo da quando sono arrivato è quello di giocare partita dopo partita. Non voglio promettere più di quello che possiamo fare. Prometto lavoro e sacrificio. Dobbiamo dare alla Roma un’identità pratica e far sì che i nostri giocatori siano pronti. Lotteremo su tutti i fronti. Se gli altri si dimostreranno più scaltri lo ammetteremo. Lo sport è bello per questo. Noi ci stiamo attrezzando per tutto. In 21 giorni faremo 7 partite. 3 partite ogni settimana dovremmo essere sul pezzo ogni volta. Dovremmo recuperare non solo energie fisiche ma anche nervose”.

     

    Che idea si è fatto del gruppo, e della situazione trasferte? Cosa manca a questa Roma?

    “Credo sia un problema di attenzione e mi dispiace. Io gli faccio vedere dove sbagliamo. Più di lavorare io non so cosa fare. Le preventive le fanno ovunque. Mi dispiace perchè ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo contro il Bologna. Quando spingiamo lo facciamo con troppi uomini. Non riescono a capire che se 5 attaccano, 2 devono rimanere come sentinelle a difendere. Noi attacchiamo su tutta l’ampiezza del campo e sbagliamo. La cosa brutta è che abbiamo preso gol subito dopo, e 4-5 minuti dopo siamo come stati morsi dalla tarantola. No questo non dobbiamo farlo. Perchè a Tottenham abbiamo fatto la nostra partita e adesso no? La risposta ce la dà il campo. Mi auguro che a forza di essere la squadra che ha subito più ripartenze qualcosa impariamo”.

     

    Rispetto alla Roma che ha trovato, è migliore o peggiore?

    “Me l’aspettavo così, perchè quando si cambia l’allenatore si cambia perchè ci sono dei problemi e il morale è a terra come l’autostima. Mi aspettavo queste problematiche. Ore le abbiamo risolte. Ora vengono qui con la voglia di fare bene. Si lavora duramente al di là delle partite. Vi dico una cosa: abbiamo corso più a Como che contro la Lazio. Correre bene è importante. Alcune volte i ragazzi corrono un po’ troppo per entusiasmo. Dobbiamo essere intelligenti in campo. Stiamo facendo sufficientemente bene. Non sono pienamente soddisfatto e non riguarda solo le transizioni che subiamo. Sto puntando anche su altro”.

     

    Cristante, è un mese che è fuori. Nel frattempo Roma ha trovato la sua identità. Ci sta parlando e lo sta rassicurando?

    “Lo rivedremo sicuramente e io ci parlo. Lui adesso si allena sul campo. Tutti i test sono apposto. Ora deve aumentare i carichi di lavoro. Deve solo riprendere il passo. Mi auguro dalla prossima settimana di averlo in gruppo e poter contare su di lui”.

     

    E’ questa la squadra di Claudio Ranieri?

    “La squadra di Claudio Ranieri dovrebbe giocare in avanti per questo dico stiamo lavorando. Io sto cercando di mettere le mie convinzioni a volte ce la facciamo a volte no. A me non piace il possesso palla, ma stiamo lavorando. Solo lavorando si riesce a migliorare”.