Categoria: Notizie

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  • La Roma crolla nei tempi supplementari; lo Spezia ringrazia e passa il turno

    Il primo tempo degli ottavi di finale di Coppa Italia tra Roma e Spezia è tutto tranne che noioso. I liguri partono subito a mille. Al sesto minuto arriva il primo gol del match. Saponara serve nello spazio Maggiore, il centrocampista entra in area, quindi, Cristante lo stende. L’arbitro non ha dubbi, è calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta Galabinov. Pau Lopez intuisce l’angolo ma non riesce a parare. Dopo neanche dieci minuti lo Spezia raddoppia. Kumbulla sbaglia un passaggio velenoso. Gli ospiti ne approfittano. Galabinov vede libero Saponara e lo serve, il numero 23 spezzino con un bel tiro a giro infila per lo 0-2 il portiere avversario. Dal quindicesimo in avanti la Roma inizia a farsi viva. I giallorossi iniziano a creare molto ma Krapikas si fa trovare sempre pronto. Il gol arriva allo scadere dei primi quarantacinque minuti. Gherisi concede un altro penalty, questa volta per la formazione allenata da Fonseca. Si presenta sul dischetto Pellegrini che con freddezza spiazza Krapikas e porta all’intervallo la partita sull’1-2.

    A differenza del primo tempo la seconda parte di gioco vede una gara giocata a ritmi più bassi e con poche occasioni da gol concrete. Le opportunità sono tutte per la Roma. La prima arriva al minuto cinquantaquattro, Mkhitaryan è bravo a mettere la palla in mezzo, ma, Borja Mayoral non è pronto a ribadire in rete. L’occasione più importante arriva al minuto sessantasette. L’ex Real Madrid non riesce, di nuovo, a mettere in rete una palla che era più difficile sbagliare che segnare. I giallorossi non si perdono d’animo e continuano ad attaccare con insistenza. Lo sforzo viene ripagato al minuto settantatré. Questa volta Borja Mayoral veste i panni di assistman e serve Mkhitaryan che con un docile colpo sotto, realizza il gol della parità. All’ottantaseiesimo minuto Vignali regala un pallone a Borja Mayoral che, a tu per tu con il portiere mette fuori. I novanta minuti non bastano per decretare un vincitore. Di conseguenza, si prosegue con i tempi supplementari, con lo spettro dei rigori.

    Dopo appena un minuto e mezzo dall’inizio del primo tempo supplementare, la Roma rimane in 9 uomini. Al minuto novantuno, l’arbitro ferma il gioco per un fallo scorretto di Mancini. Il difensore giallorosso è già ammonito e riceve la seconda ammonizione che si trasforma in rosso. Durante gli sviluppi del cacio piazzato, Pau Lopez esce a vuoto prendendo solo Piccoli. Fallo da ultimo uomo, quindi, rosso diretto. In 9 contro 11 la Roma fa una grande fatica a ripartire. Bravi i giocatori dello Spezia, comunque, a tenersi in attacco e chiudere gli avversari nella propria metà campo. All’inizio del secondo tempo supplementare lo Spezia mette la freccia e passa in vantaggio. Si tratta di un bel cross di Saponara, finalizzato da un perfetto colpo di testa dell’ex Verde. Come se non bastasse, la Roma subisce anche il poker. Saponara vede fuori dai pali Fuzato e con un delizioso pallonetto insacca il 2-4 al’Olimpico.

    La partita finisce 2-4 dopo i tempi supplementari. Grazie a questa vittoria lo Spezia accede alla fase successiva. Nei quarti di finale i liguri incontreranno il Napoli.

  • Il Leicester batte il Chelsea 2-0 e vola in classifica

    Un super Leicester vince 2-0 contro il Chelsea e si porta momentaneamente al comando della Premier League salendo in vetta alla classifica a 38 punti, un successo meritato per la squadra allenata da Brendan Rodgers contro un avversario molto forte ma che continua ad avere grosse difficoltà. Stasera il Leicester ha saputo concretizzare le azioni create nel primo tempo con i goal di Ndidi e Maddison rispetto al Chelsea che invece ha avuto si delle occasioni ma ai Blues è mancata la cattiveria sotto porta e la precisione. Leicester inoltre molto più compatto in fase difensiva, continua il momento negativo per la squadra di Frank Lampard che non riesce a dare continuità alla vittoria contro il Fulham e rimane a 29 punti.

  • Bayer Leverkusen vola al secondo posto vincendo contro il Borussia Dortmund

    Nel big match di Bundesliga tra Bayer Leverkusen e Borussia Dortmund, le due squadre hanno offerto un bellissimo spettacolo con tante occasioni e tanto spettacolo ed alla fine sono i ragazzi di Bosz a superare i giallo eri per 2-1. Le Aspirine salgono così al secondo posto alle spalle del Bayern ed in attesa della gara del Lipsia, mentre invece il Dortmund scende al quarto posto con 29 punti. La gara vede un possesso palla a favore degli ospiti con il 53%, ma invece le occasioni sono 23 per i padroni di casa contro le 16 della formazione di Terzic. A sbloccare il match ci pensa subito dopo un quarto d’ora il talento ex Psg Diaby e poi il resto arriva nel secondo tempo. Al 67esimo ci pensa l’ex di turno Brandt a pareggiare per il Borussia, ma a 10 minuti dalla fine Wirtz sigla il gol del vantaggio e della vittoria del Leverkusen.

  • Finisce in parità il recupero tra Vicenza e Chievo Verona

    Termina in un pareggio l’incontro tra Vicenza e Chievo Verona valevole per il recupero dell’ottava giornata di campionato. Partita a due volti, dove nel primo tempo il Vicenza a giocato meglio, ha creato tanto e si è portata in vantaggio con Gori. Nella ripresa invece la musica è cambiata, con gli ospiti che hanno reagito giocando meglio e rendendosi più pericolosi, trovando il pareggio con Margiotta. Finisce così 1-1 con un punto a testa che alla fine accontenta tutti. Il Vicenza resta al 12esimo posto con 21 punti, mentre il Chievo al settimo posto con 28 punti.

  • L’Herta Berlino crolla in casa contro l’Hoffenheim, finisce 0-3

    Crolla in casa per 0-3 l’Herta Berlino contro un ottimo Hoffenheim. Parte subito male la partita per i padroni di casa che dopo 12 minuti di gioco falliscono un calcio di rigore con Piatek, gli ospiti prendono coraggio e dopo la mezz’ora di gioco si portano in vantaggio grazie alla rete di Rudy. Nella ripresa l’Herta cerca di reagire ma gli ospiti reggono bene dietro e si rendono pericolosi in avanti, infatti trovano altre due reti grazie alla doppietta di Kramaric. Finisce con la pesante sconfitta interna dell’Herta Berlino, che resta al 14esimo posto con 17 punti, mentre l’Hoffenheim sale all’undicesimo posto con 19 punti.

  • Restyling Inter, cambiano il nome ed il logo?

    Dopo le voci di queste settimane riguardo un possibile cambio societario, trattative confermate anche da Marotta nelle ultime interviste, c’è un’altra novità per l’Inter. Infatti oltre ad una rivoluzione a livello dirigenziale e di proprietà, ci potrebbe essere anche una variazione del nome e del logo. La squadra nerazzurra nella maggior parte dei paesi all’estero è chiamata Inter Milan, e dovrebbe essere questo il nuovo nome del club al posto dello storico Internazionale Milano, variato solo durante il periodo fascista con Ambrosiana Calcio. Inoltre anche lo stemma, modificato già negli scorsi anni ed a cui due anni fa è stata tolta la stella in alto, potrebbe subire modifiche ed essere stilizzato con le iniziali del nuovo nome del club I e M. Insomma tante variazioni che potrebbero magari portare un’immagine moderna ed innovativa del club, ma allo stesso tempo questa scelta potrebbe suscitare un po’ di tristezza e sdegno tra le fila dei tifosi nerazzurri.

  • Il Milan risponde all’Inter e batte il Cagliari 2-0

    I Rossoneri si confermano come prima del campionato e si dichiarano campioni d’inverno, battendo un Cagliari un pò troppo rinunciatario fin dai primi minuti e che si sveglia solo nel finale dopo l’espulsione di Saelemaekers, il quale riaccende le speranze del Cagliari. Il Milan inizia subito forte trovando al 7 minuto del primo tempo il gol su rigore da parte di Ibrahimovic il quale si ripeterà nel secondo tempo al 57 esimo con un diagonale che batte Cragno, da segnalare inoltre il palo di Calabria oramai sempre più abituato a calciare in porta dalla distanza; le due note negative sono il rosso del belga dei rossoneri e l’infortunion di Kjaer il quale spera di esserci nel match di sabato contro l’Atalanta. Per il Cagliari è la quinta sconfitta consecutiva e ora la zona retrocessione è sempre più vicina.

  • Arsenal e Aubameyang festeggiano per la vittoria conquistata

    Il Monday Night tra Arsenal e Newcastle United vede i Gunners padroneggiare sugli ospiti. Il primo tempo si chiude in parità, 0-0. Nonostante ciò, i padroni di casa creano tanto e tirano molto verso la porta di Dalow. Il Newcastle è costretto a rintanarsi nella propria metà campo e a barcollare per le continue pallonate degli avversari. Tra tutti i giocatori in campo durante questa prima parte di gioco, il giovane Saka dell’Arsenal sembra essere il più ispirato.

    Il secondo tempo, a differenza del primo vede un Arsenal più cinico e più determinato. Al cinquantesimo minuto, infatti, Aubameyang sblocca il match segnando il suo 299° centro in carriera. Dopo che Thomas lo serve nello spazio, il capitano dei Gunners fa tutto il resto fino ad andare a segno. Dopo soli dieci minuti, arriva anche il raddoppio. L’azione che porta al gol finale la creano i ragazzi usciti dal settore giovanile dell’Arsenal. Bravo Smith Rowe a farsi trovare largo e a correre fino a fondo campo. Quindi, appoggia la palla dietro, con Saka che spinge in rete un rigore in movimento. Aubameyang scatenato e voglioso di fare trecento in carriera, viene sicuramente aiutato dal destino. Infatti, al minuto 77, dopo una bella falcata sulla fascia destra, serve Aubameyang. Lo stesso non si fa pregare e segna il 3-0. Oltre ad allargare il punteggio, incrementa anche il suo bottino personale con 300 gol segnati da professionista. Come nel primo tempo, il Newcastle fatica a uscire e ad attaccare concretamente verso la porta di Leno.

    La partita, dunque, finisce con il risultato di 3-0. Con questa vittoria l’Arsenal sale esattamente a metà classifica, a -6 dalla zona per le competizioni europee. Il Newcastle, invece, rimane quindicesimo a quota 19 punti a +7 punti dalla zona retrocessione.

  • Cagliari-Milan: formazioni ufficiali

    LE FORMAZIONI UFFICIALI dell’ultimo match di questa giornata :

    CAGLIARI – Cragno; Zappa, Ceppitelli, Godin, Lykogiannis; Nainggolan, Marin, Duncan; Pereiro, Joao Pedro; Simeone.

    MILAN – Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Dalot; Tonali, Kessie; Castillejo, Diaz, Hauge; Ibrahimovic.

  • Ufficiale: Il Torino esonera Giampaolo

    Attraverso un comunicato sul proprio sito il Torino ha annunciato l’ufficialità dell’esonero di Marco Giampaolo, presto ci sarà l’annuncio del successore Davide Nicola.