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  • Il Marsiglia senza problemi, sconfitto il Montpellier 3-1

    Tutto facile per il Marsiglia che batte in casa 3-1 il Montpellier e sale a 31 punti in classifica ma con due partite in meno da giocare, la squadra di André Villas-Boas conquista una vittoria importante che serve a mantenere corte le distanze dalle zone europee. Il centrocampista serbo Radonjic sblocca la partita a fine primo tempo, all’inizio della ripresa il Montpellier agguanta il pareggio con Mollet ma nel finale dopo aver creato tante occasioni da goal, gli uomini del Marsiglia Thauvin e Germain chiudono la partita e regalano così i tre punti.

  • Barcellona vince sul campo dell’Atletico Bilbao

    La partita tra Atletico Bilbao e Barcellona si infiamma subito. Al terzo minuto i baschi sbloccano il risultato con Williams. Williams è bravo a mantenere la lucidità nel driblare prima il suo diritto avversario, e poi a battere Ter-Stegen. La replica del Barcellona non si lascia attendere, infatti, al minuto quattordici i catalani trovano il pari con Pedri. Quest’ultimo è bravo a farsi trovare pronto in area a raccogliere un bell’assist volante di De Jong. Il gol del sorpasso del Barcellona arriva al trentottesimo minuto con Messi. Ma molto bravo, di nuovo, Pedri a servire l’argentino di tacco che con un tiro a giro, batte Simon sul primo palo. I primi quarantacinque minuti si chiudono 1-2 per i catalani.

    Durante la seconda fase di gioco, il Barcellona cerca a più riprese il gol del sigillo sulla partita. Il terzo gol della partita dei blaugrana porta, nuovamente, la firma di Messi. Ma Messi viene trovato in fuorigioco, quindi, il gol non è valido. Tutto ciò a sette minuti dopo l’inizio del secondo tempo. Al sessantaduesimo, invece, arriva il terzo gol, questa volta valido, e la firma è del solito Messi. Questa volta, a servirlo in area è stato Griezmann e poi la pulce, con un tiro di prima di sinistro, infila l’Atletico. Lo stesso Messi al minuto settantadue va vicino alla tripletta ma il palo gli nega il gol. I padroni di casa non mollano. Durante i minuti di recupero, segnano il gol del definitivo 2-3 con Munian che raccoglie l’assist di Berenguer.

    La partita, dunque, finisce 2-3. Con questa vittoria il Barcellona sale al terzo posto a quota 31 punti. L’Atletico Bilbao, invece, con questa sconfitta rimane nono a quota 21 punti in graduatoria.

  • Finisce in parità la prima di Pochettino con il Psg, 1-1 con il Saint-Etienne

    Non è finita con una vittoria sperata la prima partita di Pochettino sulla panchina del Psg. I parigini sono stati bloccati dal Saint-Etienne sul risultato di 1-1. Partita molto equilibrata dove ci sono state occasioni da rete da entrambe le squadre, le reti sono state siglate tutte e due nel primo tempo, a passare in vantaggio sono stati i padroni di casa al 18esimo minuto con Hamouma, il pareggio del Psg è arrivato dopo pochi minuti grazie a Moise Kean. Nel secondo tempo nonostante le occasioni nessuna delle due squadre è riuscita a portarsi in vantaggio, finisce così in parità, con il Psg che resta al secondo posto con 36 punti, mentre il Saint-Etienne si porta al 14esimo posto con 19 punti.

  • La Juventus e Chiesa infrangono l’imbattibilità del Milan

    Nell’ultimo match di questo turno infrasettimanale, la Juventus abbatte il Milan, distruggendo l’imbattibilità che il Milan stava portando avanti da 27 partite di fila. La prima sconfitta del Milan in campionato arriva  dopo una partita dove il Milan ha fatto una signora prestazione con i pochi giocatori a disposizione e dimostrando anche nel finale di voler ambire a questo scudetto, l’unico problema è la rosa, troppo corta per giocare questi incontri cosi ravvicinati e tormentato dai tanti infortuni. Per un tempo il Milan gioca e riesce a trovare anche il pari dopo il gol di un Chiesa in avvio , con l’eurogol di Calabria che segna il suo secondo in campionato ma dopo la Juventus nel secondo tempo cambia tutto, avvio di secondo tempo, ancora uno spettacolare Federico Chiesa che incanta San Siro e segna la sua doppietta personale, la Juve poi capisce che è il momento ideale per fare i cambi, Pirlo mischia le carte in tavola e i cambi porteranno al definitivo 3-1 siglato da McKennnie. Il Milan mantiene la vetta a +1 sull’Inter, Juve imbattuta in trasferta e lontana 7 punti dai rossoneri

  • Le pagelle JUVE: Chiesa travolge Theo Hernandez, ottimo ingresso in campo di Kulusevski

    Chiesa travolge Theo Hernandez, ottimo ingresso in campo di Kulusevski

     

    Szczesny 7 – Partita perfetta, impegnato tante volte ma risponde sempre presente.

    Danilo 6,5 – Solita partita perfetta anche oggi soffre poco e sempre deciso in ogni entrata.

    De Ligt 6,5 – Decide di non far passare nessuno, anticipa sempre e fa ripartire bene in ogni azioni la Juventus.

    Bonucci 6 – Buona partita finalmente da parte del capitano della Juve.

    Frabotta 6 – Sembra a suo agio da titolare e fa bene le due fasi ottima partita.

    87′ Demiral SV

    Chiesa 8 – Fa ammattire Theo Hernandez, e segna due gol decisivi e belli.

    64′ McKennie 7 – Entra bene e segna un gioiellino da usare anche in corso d’opera.

    Bentancur 5 – Male il primo tempo perde tanti palloni e fa errori grossolani, molto meglio il secondo tempo.

    74’ Arthur 6 – Entra e mette oridine in un centrocampo che prima non ne aveva, sembra in forma e si candida da titolare per il Sassuolo.

    Rabiot 6 – Buona partita ma per essere titolare deve fare molto di più.

    Ramsey 6,5 – Ancora una buona prova del Gallese se mette dei gol anche nelle sue prestazione potrebbe essere la vera sorpresa di quest’anno

    74′ Bernardeschi SV

    Dybala 7 – E’ tornato Paulo Dybala il numero 10 con due assist fantastici, specialmente il primo.

    63′ Kulusevski 6,5 – Entra benissimo finalmente e chiude la partita con la sua classe innata.

    Ronaldo 6 – Partita difficile per il fenomeno portoghese, ottimi movimenti ma pochi tiri.

    All. Pirlo 7 – Finalmente il maestro entra in gioco e decide la partita con i cambi.

     

    L’OPINIONE DI BALZARINI

     

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  • Parma, ritorna D’Aversa alla guida

    Roberto D’Aversa torna alla guida del Parma dopo l’esonero di Liverani, la società ha scelto di ripuntare sul suo vecchio allenatore che ha accettato la proposta di salvare il Parma, domani farà il suo primo allenamento in attesa dell’ufficialità.

  • Finisce 1-1 il match tra Torino ed Hellas Verona

    Questo pomeriggio allo Stadio Olimpico si è giocata la gara valida per la sedicesima giornata di Serie A tra Torino ed Hellas Verona. I granata nell’ultima partita disputata erano riusciti a vincere nella trasferta emiliana contro il Parma così come la squadra di Juric uscita vincitrice dalla gara con lo Spezia, entrambe avrebbero preferito una vittoria, chi per staccarsi dalla zona rossa degli ultimi posti, chi per aggredire la zona nobile della classifica. Alla fine è arrivato un pareggio che può far felice gli scaligeri e che tira fuori dalla zona retrocessione la squadra di Giampaolo. Match alla fine molto equilibrato con un possesso palla favorevole al Verona ma le occasioni invece sorridono al Torino, 18 tiri totali contro gli 8 degli ospiti. Succede tutto negli ultimi venti minuti, quando al 67esimo Zaccagni lancia nello spazio Dimarco che non ci pensa su e si inventa un eurogol di sinistro al volo sul quale non può arrivare Sirigu. Il Torino rimane in partita ed a sei minuti dal termine Bremer sfrutta una respinta sbagliata di Faraoni e sigla l’1-1 finale.

  • Bologna raggiunto nel recupero dall’Udinese, finisce 2-2

    Ancora un pari per il Bologna che non riesce più a vincere, questa volta molto amaro, infatti i rossoblù si sono fatti raggiungere al 92minuto dai friulani. Primo tempo quasi tutto di marca rossoblù, i ragazzi di Mihajlovic giocano bene e creano tanto, passando in vantaggio al 19esimo minuto grazie a Tomiyasu, cerca di reagire in qualche modo l’ Udinese e al 34esimo minuto pareggia con Pereyra. Il Bologna che gioca bene, non si abbatte e passa in vantaggio allo scadere grazie a Svanberg. Nella ripresa invece è tutta un’ altra storia, il Bologna resta in 10 per l’ espulsione proprio di Svanberg e gli ospiti prendono il controllo del match, vengono premiati al 92esimo minuto grazie al pareggio di Arslan. Rimane l’ amaro in bocca per il Bologna che aveva resistito per tutta la partita e si è fatta raggiungere proprio nel finale.  In classifica il Bologna resta al 12esimo posto con 17 punti, mentre l’ Udinese segue con un punto in meno.

  • La Lazio ritorna a vincere, 2-1 alla Fiorentina

    La Lazio di Simone Inzaghi ritorna al successo contro un’ottima Fiorentina, i biancocelesti vincono 2-1 perché più cinici nello sfruttare le occasioni ma in sostanza è stata una partita molto equilibrata a livello di azioni da una parte e dall’altra. L’uomo chiacchierato di questo mercato Felipe Caicedo sblocca subito la partita, il raddoppio della Lazio arriva solo nella seconda metà della ripresa con Immobile che sale così a 11 reti in campionato, la firma del bomber biancoceleste non manca mai. La Fiorentina costruisce molto ma trova il goal che accorcia le distanze solo nel finale con un rigore trasformato da Vlahovic. Vittoria importante per gli uomini di Simone Inzaghi che ritrovano i tre punti e soprattutto il morale dopo gli ultimi risultati, la Lazio si porta a 25 punti in classifica mentre la Fiorentina rimane ferma a 15.

  • Il Sassuolo batte il Genoa, Raspadori porta tre punti

    Non arriva il terzo risultato utile consecutivo del Genoa targato Ballardini, che cade al Mapei Stadium contro il Sassuolo. I neroverdi, invece, voltano subito pagina dopo il ko di Bergamo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, ma con una notizia negativa per gli emiliani, che al 35’ perdono Berardi, fermato da un problema muscolare. La ripresa parte bene per la squadra di De Zerbi che sblocca il risultato con Boga al 52’. Il vantaggio resiste fino al 64’, quando Shomurodov sfrutta l’assist di Ghiglione e di testa pareggia i conti con il suo secondo centro in campionato. Al 77’ il palo nega la gioia del gol a Defrel, il sorpasso dei neroverdi però arriva poco più tardi, grazie ad un colpo di testa di Raspadori su invito di Boga. Nei minuti di recupero Destro riporta nuovamente il punteggio in parità, ma la rete viene subito annullata per fuorigioco. Il Sassuolo conquista i primi tre punti del 2021, mentre il Genoa incassa la prima sconfitta sotto la gestione Ballardini (1V, 1P, 1S).

    (foto da sassuolocalcio.it)