Categoria: Notizie

Tutte le notizie sportive: calciomercato, esclusive, interviste, risultati e tanto altro ancora.

  • ANCHE LA DEA HA IL SUO LATO UMANO

    “La perfezione non appartiene a questo Mondo”, così si dice quando ti trovi davanti a qualcosa di inaspettato. Perché sia chiaro non è incredibile che l’Atalanta abbia perso, soprattutto contro un avversario di livello altissimo come il Napoli, ma ciò che lascia sorpresi è il modo in cui ha perso la squadra di Gasperini. Infatti quello che ha colpito di più è che i nerazzurri di Bergamo nella gara del San Paolo abbiano deluso, più che per il risultato in sé, dal punto di vista del gioco e per una certa arrendevolezza tattica, sia degli uomini in campo, non ci sono state azioni degne di nota, sia del suo allenatore, nelle scelte iniziali e nel corso del match. La Dea ha fatto vedere così una sua debolezza, una sua imperfezione che fino a sabato scorso aveva sempre dimostrato di non possedere.
    La sconfitta di Napoli ovviamente non deve essere presa come un segnale di crisi, ma come sicuramente un passo indietro dal punto di vista del gioco. Il gruppo guidato da Gasperini anche nelle sconfitte ha dimostrato di essere una squadra solida, compatta, che nel momento di difficoltà tende ad esaltarsi o comunque a continuare a perseverare nella proposta di gioco e nella fase d’attacco, cosa che a Napoli, oltre al gol dell’ispiratissimo talento Lammers, non si è vista. Ed inoltre il risultato pesante contro gli azzurri di Gattuso, deve essere un campanello d’allarme per l’intera stagione, perché quest’anno il campionato sembra più competitivo che mai, e le squadre che combattono per le prime posizioni sono certamente di più nel numero ma anche più complete e consapevoli rispetto alle scorse annate.
    Ora però, prima di reimmergersi nella prossima gara di Campionato contro la Sampdoria, c’è l’appuntamento europeo. La Dea mercoledì alle 21 avrà di fronte i danesi del Midtjylland, un esordio tutto sommato alla portata della banda capitanata dal Papu Gomez e che deve essere vinta per non mettere poi a rischio il proseguo della Champions League. La squadra di Gasperini, con quanto fatto l’anno scorso nel cammino europeo, ha dimostrato ai top club in giro per il Continente di meritare quel palcoscenico e di saperci stare molto bene. Infatti all’esordio nella massima competizione europea, il club di Percassi ha raggiunto, quasi senza problemi, i quarti di finale, dove poi si è arresa ad una delle due finaliste del torneo, il Psg di Neymar e Mbappé.
    Mercoledì sarà tutta un’altra storia, l’Atalanta dovrà iniziare un nuovo cammino in Champions, non più da “Cenerentola” del torneo, ma come realtà affermata anche in Europa e come squadra da temere per tutti, a partire dal Liverpool, testa di serie del girone. La Dea, è vero, ha mostrato il suo lato umano, ma l’impegno contro i danesi in settimana è il primo passo per tornare a far gustare la propria “divinità”.
     

  • MILAN, ETERNO IBRA

    Zlatan Ibrahimovic e il Milan potrebbero proseguire insieme anche nella prossima stagione. Chiaramente è ancora molto presto per parlare di rinnovo, ma ad anticipare la volontà della società nel valutare il prolungamento di contratto per un altro anno, è Paolo Maldini. L’ex capitano rossonero ha parlato ai microfoni di Sky nel prepartita di sabato contro l’Inter e ha ammesso che nella lista dei rinnovi da discutere, tra Donnarumma e Calhanoglu, ci sarebbe anche lo svedese. Con il raggiungimento della Champions League e qualora la tenuta fisica lo permettesse, Zlatan potrebbe dunque prolungare e festeggiare i 40 anni in rossonero.

  • PEDRO CONQUISTA LA ROMA!

    C’è un giocatore nella Roma che non ha bisogno sicuramente di presentazioni perché la sua carriera piena di trionfi in campo nazionale e internazionale parla da sola, sono bastate solo poche partite per capire come Pedro sia diventato uomo chiave di questa Roma ormai  indispensabile nell’undici titolare di Fonseca. Pedro in queste ultime due partite di campionato ha dimostrato subito di essere decisivo, dopo la sua firma in Udinese-Roma che ha sancito la vittoria dei giallorossi, anche nella serata di ieri è stato autore di una grande prestazione conquistando così la Roma e il cuore dei tifosi. Tutta la sua esperienza sarà l’arma in più dei giallorossi che hanno come obiettivo la qualificazione alla prossima Champions League in un campionato molto competitivo, la prossima sfida vedrà la Roma affrontare in trasferta il Milan.

  • “INTER, ORA TESTA ALLA CHAMPIONS”

    “Un derby perso è perso, quindi brucia la sconfitta, fa male, da fastidio, e l’indomani si parte sempre con la sagra della critica: “Quello è scarso!”, “Come si fa a giocare così?”, “Ma un cambio di modulo?”, “Io avrei fatto giocare questo al posto di quell’altro”, e via dicendo, ci sta, fa parte del gioco del tifoso e della critica.
    A me personalmente l’Inter non è dispiaciuta, è chiaro che ha incontrato enormi difficoltà, soprattutto dietro, d’altronde quando ti trovi davanti un fenomeno come Ibra, con una difesa buona si, ma non la titolare, ci sta che soffri enormemente e puoi perdere, come è accaduto, la partita. Non a caso infatti anche un milanista ‘doc’ come il Dottor Galliani, che ha espresso ovviamente e giustamente la sua gioia per la vittoria in un derby, ha riconosciuto sportivamente, come alcune assenze per i neroazzurri abbiamo gravato e non poco sul risultato finale della gara.”
    E’ tempo dunque di lasciarsi alla spalle questa partita, perché c’è subito la possibilità del riscatto, si perché ritorna la Champions League, mercoledì sera sarà Inter contro i tedeschi del Borussia M’Gladbach. Il tecnico neroazzurro Antonio Conte, potrà contare di nuovo sui recuperati Bastoni, che potrà riprendere il suo ruolo in difesa, e Radja Nainggolan, pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista in mezzo al campo, e Stefano Sensi, assente nel derby a causa della squalifica rimediata nella gara di campionato contro la Lazio.
    L’Inter e mister Conte tornano quindi in Europa, in una gara tutt’altro che facile, ma con la voglia e la determinazione di fare bene in questa competizione, con la voglia di continuare quel percorso di crescita con la grinta e l’entusiasmo di sempre, ripartendo appunto da quei punti di forza che l’hanno contraddistinta nella scorsa stagione, il tecnico, la forza dei due attaccanti, il centrocampo arricchito dalla qualità e intensità di due mastini come Vidal e Nainggolan, la brillantezza e classe infinita di Hakimi e in quel bunker difensivo che ha fatto la differenza lo scorso anno.
    Inter metti da parte il campionato, c’è un mercoledì da leoni ad attenderti, cuore, grinta, voglia e testa per onorare al meglio la Champions.
     
    Leggi anche:
    https://tuttocalciomercato24.com/fiorentina-commisso-pensa-a-sarri-per-la-panchina
     
     
     

  • ROMA-BENEVENTO: FORMAZIONI UFFICIALI

    Questa sera all’olimpico, ci sara’ una sfida tra due squadre che vengono da due vittorie pesanti e molto determinanti per i loro obiettivi di stagione. La Roma di Paulo Fonseca, vorra’ certamente vincere per agganciare la zona che vale l’Europa, ma avra’ come avversario il neo promosso Benevento di Filippo Inzaghi, che non e’ da prendere sottogamba perche’ gioca per attaccare e per mettere in difficolta’ qualsiasi avversario.
    Roma (3-4-2-1): Mirante; Ibanez, Cristante, Mancini; Santon, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan, Pedro; Dzeko.
    Benevento (4-3-2-1): Montipo’; Letizia, Caldirola, Glik, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Iago Falque, Caprari; Lapadula.

  • SPEZIA-FIORENTINA: FORMAZIONI UFFICIALI

    Quest’oggi scenderanno in campo due squadre che devono riscattare le sconfitte subite prima della sosta per le nazionali, rispettivamente contro il Milan in trasferta e contro la Sampdoria davanti al proprio pubblico. Per lo Spezia di mister Vincenzo Italiano, in questo momento e’ l’inesperienza l’ostacolo che sta rendendo complicata questa avventura ma ha il tempo per uscirne fuori, invece per la Fiorentina del tecnico Giuseppe Iachini e’ la partita in cui deve mostrare che in questa stagione puo’ lottare per il piazzamento che vale l’europa.
    Spezia (4-3-3): Provedel; Sala, Chabot, Terzi, Bastoni; Acampora, Ricci, Deiola; Verde, Piccoli, Gyasi.
    Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic.

  • BOLOGNA-SASSUOLO: FORMAZIONI UFFICIALI

    Una sfida in cui le due squadre proveranno, con la propria filosofia a vincere. Da una parte il credo di Mihajlovic che vuole sempre giocarsela a viso aperto e dall’altra il pensiero del bel gioco di De Zerbi che da quando e’ diventato l’allenatore del Sassuolo, dopo i primi due anni fatti molto bene, in questo terzo anno si capira’ dove potra’ arrivare, tutto questo dara’ le giuste aspettative per una partita di grande fascino e bellezza.
    Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Svanberg, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio.
    Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli; Berardi, Djuricic, Traore’ ; Caputo.

  • INTER, COSÌ LA DIFESA NON VA!

    Inter! Così la difesa non funziona, ormai è chiaro che tutti quanti si sono accorti dei problemi in fase difensiva della squadra nerazzurra ma allora perché non provare a cambiare modulo, soprattutto in situazioni di simile emergenza quando hai due dei difensori titolari fuori uso? Partiamo fin dall’inizio, sia chiaro, non mi permetto di giudicare il mercato dell’Inter negativo considerando gli arrivi di giocatori importanti che hanno sicuramente rinforzato la rosa però mi verrebbe da dire “solo dalla linea di centrocampo all’insù”, infatti c’è un reparto in cui l’Inter sta avendo maggiori difficoltà rispetto all’anno scorso e quel reparto è la difesa!
    La cessione di Godin non può passare inosservata specialmente quando non si va a comprare nessuno per sostituirlo, dico nessuno perché gli acquisti di Darmian e Kolarov sono due terzini! L’Inter aveva bisogno dell’acquisto di almeno un difensore di ruolo, perché in un momento del genere tra infortuni e l’argomento Covid-19 non si può pensare di avere sempre a disposizione i titolari ma allora le riserve devono essere delle valide alternative di ruolo ai titolari e non dei terzini adattati alla difesa tre!
    L’accanimento su Kolarov è normale, ma già ai tempi della Roma il giocatore ha giocato in quella posizione dimostrando di non sapersi adattare, quindi non c’è da stupirsi. D’Ambrosio è un altro terzino che ha gli stessi problemi in adattamento, ma allora Inter, perché non provare a passare alla difesa a quattro vedendo quanti terzini hai a disposizione? Un 4-4-2 classico potrebbe essere la soluzione.
    Skriniar che ieri non era a disposizione a causa del Covid-19, è sicuramente più affidabile rispetto ai terzini adattati ma anche il centrale slovacco in passato ha dimostrato di avere delle difficoltà evidenti in questo ruolo e allora perché non tornare a una difesa composta da Skriniar e De Vrij centrali difensivi come ai tempi di Spalletti. Il tempo per gli adattamenti è finito, è bastata la prima gara contro la Fiorentina per mettere in evidenze le problematiche, a Gennaio molto probabilmente il primo obiettivo sarà comprare quindi un nuovo difensore da aggiungere al reparto ma che sia di ruolo.
     

  • JUVENTUS: DYBALA DURO DOPO CROTONE

    Paulo Dybala non sta attraversando un buon momento, l’ ultimo episodio riguarda il post Crotone, dove secondo Tuttosport l’ argentino pare abbia avuto uno sfogo con Fabio Paratici. Il motivo è il mancato impiego almeno per uno spezzone di partita proprio contro il Crotone. Il tecnico Pirlo alla stampa ha risposto che con l’ espulsione di Chiesa sono cambiati gli schemi è per questo motivo è rimasto in panchina per tutta la partita. Tra rinnovo che ancora non arriva e le voci di mercato Fabio Paratici si ritrova a cercare di risolvere una situazione complicata.

  • NAPOLI: FINALMENTE LOZANO

    Arrivato lo scorso anno dal Psv per la cifra di 42 milioni di euro, Hirving Lozano finalmente sta iniziando a conquistare Napoli. La prima stagione dell’ attaccante messicano è stato un flop continuo, sia alla corte di Ancelotti che con Gattuso. A fine stagione si era pensato ad una sua cessione in prestito per farlo rigenerare e farlo giocare con continuità. Invece il messicano ha iniziato a conquistare Gattuso sia in allenamento che in campo, la doppietta di ieri contro l’ Atalanta ne è la dimostrazione di una fiducia finalmente acquisita. Tutta Napoli si augura che Lozano non si fermi più e faccia sognare i tifosi, i presupposti ci sono tutti. Napoli può sognare qualcosa di importante con un Lozano cosi.