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  • Altro passo falso del Girona, questa volta in casa del Maiorca

    Altro passo falso del Girona, questa volta in casa del Maiorca

    Il Girona nelle ultime partite non sembra più la squadra che fino ad un mese fa faceva tremare le grandi della Liga, nelle ultime 4 partite ne ha vinta solo una perdendone 3.
    Oggi è stato il Maiorca ad avere la meglio nei confronti della squadra di Michel.
    Un unico gol è bastata alla squadra isolana per togliersi dall’ombra della retrocessione, adesso rifiateranno, grazie ad un gol di Copete al 33′.

  • Premier League, il programma della giornata del campionato inglese

    Premier League, il programma della giornata del campionato inglese

    Ecco risultati, marcatori e classifica aggiornata del turno del campionato inglese.

    Brentford-Chelsea 2-2 35′ Jackson (C); 50′ Roerslev (B); 69′ Wissa (B); 83′ Disasi (C)
    Everton-West Ham 1-3 – 56′ Beto (E); 62′ Zouma (W); 91′ Soucek (W); 96′ Alvarez (W)
    Fulham-Brighton 3-0 – 21′ Wilson (F); 32′ Muniz (F); 91′ Traoré (F)
    Newcastle-Wolverhampton 3-0 – 13′ Isak (N); 33′ Gordon (N); 92′ Livramento (N)
    Nottingham Forest-Liverpool 0-1 – 99′ Nunez (L)
    Tottenham-Crystal Palace 3-1 – 59′ Eze (C); 77′ Werner (T); 80′ Romero (T); 88′ Son (T)

    Sabato 2 marzo
    Brentford-Chelsea 2-2
    Everton-West Ham 1-3
    Fulham-Brighton 3-0
    Newcastle-Wolverhampton 3-0
    Nottingham Forest-Liverpool 0-1
    Tottenham-Crystal Palace 3-1
    Luton-Aston Villa

    Domenica 3 marzo
    Burnley-Bournemouth
    Manchester City-Manchester United

    Lunedì 4 marzo
    Sheffield United-Arsenal

    La classifica
    Liverpool 63
    Manchester City 59
    Arsenal 58
    Aston Villa 52
    Tottenham 50
    Manchester United 44
    West Ham 42
    Newcastle 40
    Brighton 39
    Wolverhampton 38
    Chelsea 36
    Fulham 35
    Crystal Palace 28
    Bournemouth 28
    Brentford 26
    Everton 25*
    Nottingham Forest 24
    Luton 20
    Burnley 13
    Sheffield United 13

    * penalizzato di 6 punti

    Marcatori
    17 reti: Haaland (Manchester City)
    15 reti: Salah (Liverpool)
    14 reti: Watkins (Aston Villa), Solanke (Bournemouth) e Bowen (West Ham)
    13 reti: Saka (Arsenal); Son (Tottenham)

  • Bundesliga, i risultati delle partite giocate oggi

    Bundesliga, i risultati delle partite giocate oggi

    Ecco di seguito risultati, marcatori e classifica aggiornata del turno di Bundesliga

    Bochum-Lipsia 1-4 – 7′ Wittek (B); 30′ Olmo (L); 68′ Openda (L); 71′ aut. Ordets (L); 72′ Poulsen (L)
    Darmstadt-Augsburg 0-6 – 2′, 84′ Tietz (A); 12′ Jensen (A); 20′, 29′ Demirovic (A); 25′ Vargas (A)
    Heidenheim-Eintracht Francoforte 1-2 – 39′ aut. Gimber (E); 49′ Nkounkou (E); 59′ Pieringer (H)
    Mainz-Borussia Monchengladbach 1-1 – 12′ Burkardt (M); 55′ Ngoumou (B)
    Union Berlino-Borussia Dortmund 0-2 – 41′ Adeyemi (B); 90′ Maatsen (B)

    Venerdì 1 marzo
    Friburgo-Bayern Monaco 2-2

    Sabato 2 marzo
    Bochum – RB Lipsia 1-4
    Darmstadt – Augusta 0-6
    Heidenheim – Francoforte 1-2
    Magonza – Monchengladbach 1-1
    Union Berlino – Dortmund 0-2
    18:30 – Wolfsburg – Stoccarda

    Domenica 3 marzo
    15:30 – Colonia – Leverkusen
    17:30 – Hoffenheim – Brema

    La classifica aggiornata
    Bayer Leverkusen 61*
    Bayern Monaco 54
    Stoccarda 47*
    Borussia Dortmund 44
    Lipsia 43
    Eintracht Francoforte 37
    Hoffenheim 30*
    Werder Brema 30*
    Friburgo 30
    Augsburg 29
    Heidenheim 28
    Borussia M’ Gladbach 26
    Wolfsburg 25*
    Union Berlino 25
    Bochum 25
    Colonia 17*
    Mainz 16
    Darmstadt 13

    * una partita in meno

  • 1° marzo 2009: Palermo – Catania fini’ 0-4

    1° marzo 2009: Palermo – Catania fini’ 0-4

    1 marzo 2009, ovvero 15 anni fa.   Il Catania affronta derby siciliano il Palermo, allo stadio “Renzo Barbera”. Gli etnei allenati da Walter Zenga umiliano i rosanero sul loro campo con un clamoroso 0-4. Palermo seppellito dai gol di Ledesma 14’, Morimoto 37’, Mascara 45’ e Paolucci 67′.

  • Sassuolo, a forte rischio la panchina di Dionisi

    Sassuolo, a forte rischio la panchina di Dionisi

    Dopo l’ennesima sconfitta avvenuta ieri nello spareggio salvezza contro l’Empoli. Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi potrebbe essere a rischio esonero. Dopo due anni e mezzo il club emiliano può cambiare tecnico, il Sassuolo in queste valuterà la sua posizione.  I neroverdi sono terzultimi e rischiano la retrocessione in Serie B, la situazione è quindi parecchio delicata.

  • 24 febbraio 1963: il gol più veloce del derby milanese

    24 febbraio 1963: il gol più veloce del derby milanese

    Al grande Sandro Mazzola bastano solo 13 secondi per segnare nel derby della Madonnina, all’età di 20 anni. Poi sarà Sani al 77′ a trovare il pareggio, per l’1-1 finale.  L’ Inter riuscirà a conquistare il campionato.

  • Serie A, il Bologna si impone sul Verona

    Serie A, il Bologna si impone sul Verona

    Il risultato dell’anticipo del campionato di Serie A tra Bologna e Verona è stato di 2-0 in favore dei rossoblu emiliani.

    Con un gol per tempo la squadra di Thiago Motta regola i veneti. Fabbian al 27′ e Freuler al 65′. In classifica, Bologna ora quarto con 48  e Verona terzultima a quota a 20 punti.

     

     

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali PSV – Dortmund

    Champions League, le formazioni ufficiali PSV – Dortmund

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di PSV Eindhoven e Borussia Dortmund in Champions League.

    PSV (4-3-3): Benitez; Teze, Schouten, Boscagli, Dest; Tillman, Veerman, Saibari Bakayoko, De Jong, Lozano. Allenatore: Bosz.

    Borussia Dortmund (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Sabitzer, Emre Can; Malen, Reus, Sancho; Fullkrug. Allenatore: Terzic.

     

  • Inter, Simone Inzaghi: “L’Atletico Madrid è forte”

    Inter, Simone Inzaghi: “L’Atletico Madrid è forte”

    L’Inter, torna in Champions League. Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la gara di domani contro l’Atlético Madrid.

    Che compagno di squadra era Simeone e che allenatore è diventato?
    “Chiaramente domani sarà un piacere ritrovare Diego da avversario. È stato un grandissimo compagno di squadra, abbiamo vinto a Roma con la Lazio, poi è andato all’Atletico ma non ci siamo mai persi di vista. Si capiva che sarebbe diventato un grande allenatore, basta vedere cosa ha fatto in 13 anni all’Atlético Madrid. Ha vinto tantissimo e, al di là dell’impronta che dà alle proprie squadre, ho visto giocare l’Atletico: è un piacere vederlo giocare”.

    Qual è lo step ulteriore? Credere fino in fondo alla possibilità di ripetere qualcosa di simile all’anno scorso?
    “Sappiamo quello che abbiamo fatto l’anno scorso, abbiamo vissuto notti magiche insieme alla nostra società e ai nostri fantastici tifosi. Vorremmo rifarlo, sappiamo che ci sono grandissime squadre che hanno la stessa aspirazione dell’inter. Già domani sera affrontiamo un avversario di assoluto valore, una squadra di qualità. Nelle ultime partite l’Atletico ha cambiato 22-23 giocatori e la squadra non è cambiata. È un’ottima squadra, allenata benissimo da Diego: sarà un turno molto complicato per noi, ma ce la giocheremo alla grande. Domani è il primo incontro sui 180 minuti, in casa nostra: sappiamo che ci sarà una bellissima atmosfera e sarà bellissimo giocarla. Ci vorrà la vera Inter”.

    L’Atletico Madrid sta cambiando pelle, però in Champions torna un po’ all’antico. Che versione si aspetta domani?
    “Prevedere quello che succederà domani sera non è semplice, vedendo le ultime partite dell’Atletico hanno cambiato tanto: ho visto la partita con il Las Palmas e sono stati molto aggressivi. In Supercoppa non è stato lo stesso atteggiamento, la penultima partita a Siviglia è stata diversa ancora. È una squadra che palleggia molto di più rispetto al passato, hanno tantissima tecnica e giocatori di ottima qualità. Non ho certezze su quella che sarà la gara, sappiamo che affrontiamo una grande squadra con un allenatore che ha dato grandissima mentalità”.

    Capitolo turnover: in Inghilterra lo fanno meno di noi. Si sente un po’ europeizzato da questo punto di vista, pensiamo alla gara con la Salernitana?
    “Io parto da quello che è successo, da quello che ho fatto io all’Inter. L’anno scorso abbiamo fatto gli ultimi tre mesi molto bene cambiando otto giocatori ogni tre giorni. Però avevo recuperato tutti e in quel momento era la soluzione migliore. Non so cosa succederà da qui a fine stagione. Venerdì avevamo avuto sei giorni di lavoro dopo Roma e nelle ultime otto partite abbiamo quasi sempre, a parte la Supercoppa, potuto lavorare nel modo giusto. Adesso sappiamo che cambierà, perché giocheremo 72 ore e sarà tutto più difficile e complicato. Per quanto riguarda il campionato, venti giorni fa eravamo a meno uno. Adesso a più nove dalla seconda: sappiamo che è facilissimo che possa cambiare tutto. Noi rimaniamo concentratissimi, non guardando a date lontane ma alla partita che viene. Adesso pensiamo all’Atletico, poi al Lecce, sperando di avere meno infortuni possibili. Chiaramente giocando ogni volta a settimana è più semplice, per i recuperi e gli infortuni: i ragazzi lavorano bene e sono monitorati, di volta in volta devo fare scelte non semplici”.

    La sfida con l’Atletico si può paragonare a qualcuna del passato?
    “Potrei pensare al Porto agli ottavi l’anno scorso, una squadra molto determinata. Gli allenatori sono stati tutti e due ex compagni di squadra, sappiamo che sarà un ottavo di grandissima difficoltà. I ragazzi lo sanno e abbiamo cercato di prepararla nel migliore dei modi, dobbiamo essere bravi a gestire i momenti della gara ma i ragazzi sono cresciuti”.

    Cosa le piace di più del Cholo e dell’Atletico?
    “Per quanto riguarda Simeone, l’ho detto: è stato un grandissimo compagno di squadra ed è un ottimo allenatore. So quanto è difficile rimanere tanti anni in una società, mi è capitato alla Lazio e spero di poter continuare qua: noi allenatori siamo giudicati in base ai risultati. Simeone li ha avuti ottimi all’Atletico, non mi fermo a carisma e mentalità: è una squadra che gioca a calcio, con dei principi, vogliono il dominio del gioco e gioca un ottimo calcio”.

    Le piacerebbe diventare il Simeone dell’Inter o in Italia non è una cosa realistica?
    “Questo è difficile, l’ho capito negli anni alla Lazio e adesso qui all’Inter. In venti giorni cambiano velocemente i giudizi sui calciatori, sugli allenatori: è inutile pensare troppo, bisogna lavorare sui principi, con questi ragazzi che hanno il sorriso sempre addosso. Abbiamo fatto sei mesi nel migliore dei modi, ma la cosa più importante sono questi tre che mancano”.

    In tutti i dati l’Inter è migliore dell’Atletico: non siete favoriti?
    “Assolutamente. Hanno tanti giocatori, hanno giocato tantissime partite, finali Champions, partite da dentro o fuori. Sarà una bellissima gara, tra due squadre che giocano bene a calcio e hanno principi solidi. L’abbiamo visto negli ultimi anni, l’episodio la può cambiare: penso al ritorno con il Liverpool due anni fa quando prendiamo un’espulsione. Sembravamo dominare… Poi la finale col City, giocata molto bene che avrebbe potuto avere un altro epilogo. Sarà una bellissima partita, con due squadre che giocheranno per entrare nei quarti”

  • Le partite di oggi lunedì 19 febbraio 2024

    Le partite di oggi lunedì 19 febbraio 2024

    Ecco di seguito le partite in programma per la giornata di oggi lunedì 19 febbraio 2024.

    Premier League ore 21 Everton – C. Palace

    -Campionato portoghese ore 21:15 Moreirense – Sporting

    Liga spagnola ore 21 A. Bilbao – Girona

    -Serie C girone A ore 20:45 Legnago – Fiorenzuola; girone B ore 20:30 Gubbio – Entella; ore 20:45 Sestri Levante – Cesena; Girone C ore 20:45 Avellino – Casertana; Brindisi – Foggia; Sorrento – V. Francavilla;