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  • Psg, Skriniar: “Bello tornare a San Siro”

    Skriniar, difensore del PSG ed ex Inter, presenta in conferenza stampa alla vigilia di Milan-PSG, sfida valida per la quarta giornata dei gironi di Champions League ed ecco le sue dichiarazioni

    Come sta andando al Psg?
    “Mi aspettavo un inizio non facile, ma sono contento per questa nuova esperienza. Ci sono state partite in cui poteva andare meglio, ma questo fa parte del gioco. Io sono contento, ho sempre più fiducia in me stesso. C’è ancora tanto da migliorare”.

    Domani San Siro sarà molto caldo…
    “So benissimo che sarà una partita difficile anche da quanto punto di vista: io ho giocato 6 anni qua e so come affrontare questo stadio da avversario. Dobbiamo stare concentrati”.

    Ti piace Luis Enrique?
    “Mi piace tanto questo stile di gioco, il possesso palla, pressare alti, recuperare il pallone e continuare la partita a giocarla. Dobbiamo stare attenti dietro e stiamo lavorando per questo”.

    Come è tornare qui?
    “Per me è una bella emozione tornare qua, ho vinto i primi trofei e ho vissuto bellissimi anni. Sono qua con la maglia del Psg, però”.

  • Un Golovin sopra le righe regala la vittoria al Monaco contro il Brest

    Aspettando la partita di questa sera Nizza-Rennes, il Monaco si prende la seconda posizione dietro al Psg, anch’esso in attesa del posticipo di questa sera per confermare la sua prima posizione.
    I monegaschi vincono contro il Brest con un Golovin in grande spolvero che al 16′ regala un assist all’ex juventino Zakaria, poi al 69′ su assist di Fofana raddoppia per la propria squadra.
    mil Brest rimane al sesto posto.

  • Milan, Pioli: “Fisicamente ci siamo”

    Milan, Pioli: “Fisicamente ci siamo”

    Il tecnico del Milan Pioli presenta la sfida contro l’Udinese in conferenza stampa ecco le sue dichiarazioni

    Risultato stretto per il Milan a Napoli… Asticella alzata?

    “Sì, ma è normale: quando una squadra va sullo 0-2 dopo quel primo tempo era lecito aspettarsi di vincere. Così non è stato. Peccato per il gol preso all’inizio. Ma ormai è il passato: ciò che conta è domani. Poi è giusto che si siano alzate le aspettative”.

    Ci sarà una gestione delle forze? Domani miglior formazione possibile? 

    “Domani migliore formazione possibile e si parte con l’intenzione di vincere: è troppo importante tornare a vincere”.

    Bollettino medico.

    “Loftus-Cheek sta bene e ci sarà, Pulisic a livello precauzionale non ci sarà domani ma cio sarà col PSG, così come Chukwueze. Kjaer buone possibilità per martedì”.

    Come sta il gruppo?

    “Su una cosa sono assolutamente certo e sicuro: non ho mai avuto, neanche nell’anno dello Scudetto, un gruppo così compatto, coeso, voglioso e disponibile e anche in tempi così brevi. L’ho detto ai ragazzi: dobbiamo sfruttare questa fortuna”.

    Tante critiche…

    “È normale che veniamo criticati e che io venga criticato se per tre partite il Milan non vince. Noi dobbiamo lavorare per migliorarci, perché su tre scontri diretti non ne abbiamo vinto nemmeno uno: dobbiamo alzare il nostro livello”.

    Novità su Ibra?

    “Non lo so. A Milanello lavoro con tantisismo persone, parlo spesso con Moncada e Furlani e il club è strutturato per supportarci. Se il club e Zlatan decideranno di creare altre situazioni… Sapete quanta stima ho per lui, per me non ci sarebbero problemi. Io sono un allenatore fortunato: il club mi mette sempre nelle condizioni ideali per fare il mio lavoro”.

    Romero ha chance domani?

    “Pensavo potesse incidere di più a Napoli, perché si allena sempre molto bene. È una soluzione per domani, poi vedremo”.

    Theo in calo?

    “Se riuscissimo a dare ognuno di noi l’1% in più allora possiamo raggiungere veramente un livello molto”.

    Problema infortuni…

    “Nelle ultime due settimane sono state due settimane difficili con gli infortuni uno dietro l’altro. Presto miglioreremo questa situazione, ma domani avremo qualche problema soprattutto nel reparto difensivo

    Infortuni anche per colpa dello stress?

    “Conosco il preparatore Pincolini e ho grande rispetto per lui, ci ho lavorato insieme: so che quando parla dice le cose giuste. Credo che in parte abbia ragione: l’aspetto mentale è importante”.

    Si aspetta un rinforzo in difesa?

    “Abbiamo perso due difensori in difesa: sto parlando col club perché a gennaio possa arrivare un difensore”.

    Simic in difesa e Musah esterno alternative possibili?

    “Simic è un giovante interessante, potrei avere anche altre opzioni. Musah è completo: può giocare esterno altro, può fare anche quello basso. Ma spero che domani non avrà bisogno di trovare altre soluzioni”.

    Cosa fare per crescere in quell’1%?

    “Non abbiamo perso entusiasmo e non siamo presuntuosi: migliorare passa dal giocare le partite con mentalità. Domani troveremo un avversario che starà molto basso: servirà prendere scelte logiche”.

    È soddisfatto del gruppo?

    “Sono molto soddisfatto del gruppo che si è creato e di una certa identità che già abbiamo. Ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, sia a livello individuale che collettivo”.

    Quali difficoltà ci saranno domani?

    “Le difficoltà saranno quelle di trovare gli spazi adatti, perché loro staranno idealmente molto bassi. Dobbiamo giocare molto nella loro metà campo, con lucidità, pazienza e frenesia, oltre che con tanta compattezza”.

    Giroud è il centravanti più forte che ha avuto?

    “Sull’uomo e sul giocatore il mio giudizio è top. Ho allenato grandi centravanti: Zlatan, Klose, Gilardino… Lui ha un livello molto alto”.

    È preoccupato dal tempo di gioco domani?

    “L’arbitro dovrà essere molto attento e bravo a capire queste situazioni, noi dobbiamo pensare a noi”.

  • Coppa di Germania, incredibile eliminazione del Bayern Monaco

    Incredibile sorpresa nella coppa di Germania, dove il Bayern Monaco viene eliminato dal Saarbrucken per 2-1. Muller al 16′ porta avanti I bavaresi. Al 45′ arriva il pareggio di Sontheimer e poi al 94′ arriva la beffa con la rete di Gaus che da la qualificazione al Saarbrucken.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lecce-Torino

    Le formazioni ufficiali di Lecce-Torino.

    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Gonzalez, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Banda. Allenatore: D’Aversa

    TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ricci, Gineitis, Lazaro; Sanabria, Pellegri. Allenatore: Juric

  • Serie B, Como-Catanzaro: vittoria importante per i padroni di casa, decisivo Verdi

    Si è appena conclusa Como-Catanzaro, con la vittoria dei padroni di casa che si guadagnano tre punti importantissimi, dopo i recenti brutti risultati. Il gol decisivo è quello di Verdi, che trasforma un calcio di rigore fischiato al minuto 6.

  • Newcastle, stagione finita per un top: Tonali squalificato per 10 mesi

    Dopo l’estenuante sosta nazionali in cui è venuta a galla l’inchiesta scommesse, sono arrivati i primi verdetti di squalifica. Oggi è stata confermata quella di Tonali, che starà fuori dai campi per 10 mesi, il che implica l’aver finito qui la sua stagione. Da quello che filtra non ci sarà nessun pugno duro da parte del Newcastle, disposto a supportare il ragazzo in questo percorso di recupero dalla sua ludopatia. Brutta botta per il centrocampista italiano che paga gli errori fatti, sperando che quanto successo gli sia d’insegnamento per il futuro.

  • Warren Zaire Emery rinnoverà con il Psg

    Il giovane giocatore Warren Zaire Emery rinnoverà presto il suo contratto che lo lega con il PSG nella ligue One francese.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Tutte le partite sono importanti”

    Come arriva l’Inter alla gara di domani?

    “Bene, sabato abbiamo vinto una gara importante, non semplice. Domani è importantissima, in un girone molto equilibrato, dove bisognerà tenere molto alta la concentrazione, il Salisburgo è una squadra non semplice da affrontare, che ha vinto a Lisbona contro il Benfica”.

    Si parla di Thuram, come l’ha trovato finora?

    “Le sue qualità penso che fossero note a tutti quanti, è normale che cambiando campionato e paese si poteva pensa che ci fose qualche difficoltà. Invece è stato bravissimo e bravissimi i suoi compagni. L’hanno fatto sentire subito a suo agio e ci sta dando grandi risultati, ma deve continuare così, la stagione è lunga”.

    Barella gioca?

    “In conferenza oggi ho diversi dubbi di formazione, perché quando hai un giorno in meno, come capita oggi, ho visto dieci giocatori ieri ed erano quelli che non sono scesi in campo dall’inizio contro il Torino. Gli altri hanno fatte un grande lavoro di scarico, quindi il gruppo si unirà oggi: qualcosa cambierò, le rotazioni devono essere un valore aggiunto perché giocando ogni 72 ore la fatica mentale e fisica si fa sentire. In più, ho tantissimi nazionali, devo valutare bene”.

    Sanchez è pronto?

    “Si, è pronto, è un giocatore che ho voluto fortemente qua. L’anno scorso avevamo fatto una scelta diversa e ha voluto tornare con un grande entusiasmo. Sta lavorando quotidianamente molto bene, non ha fatto grande preparazione ma ha partecipato a entrambe le soste con la sua nazionale. Non so ancora se giocherà dall’inizio, so che Sanchez e e Arnautovic sono due giocatori che abbiamo voluto: Marko ha già dimostrato dalle prime partite, Alexis è giù stato tanto tempo qui e co daranno entrambi tante soddisfazioni”.

    Vista l’esplosione di Thuram, bisognerebbe ringraziare Lukaku?

    “Per quanto riguarda Thuram, ho già risposto: sta facendo ottime cose. Poi alla Roma e a Lukaku ci penseremo tra due giorni, adesso siamo concentrati sul Salisburgo e sappiamo che dovremo essere molto concentrati, è una squadra che vince il suo campionato da dieci anni, che fa la Champions da sempre: ha cambiato tecnico ma è un allenatore che lavorato per anni nell’Accademy”.

    Il ritorno di Dumfries con Carlos Augusto?

    “Per quanto riguarda i quinti, chiaramente sono quelli che spendono più di tutti gli altri, per il sistema che adottiamo. Cercherò sempre di cambiarli a partita in corso: lo faccio quasi sempre, perché abbiamo necessità di averli e purtroppo in questo momento ci manca Cuadrado, che aveva fatto il primo mese molto molto bene e poi ha avuto questa infiammazione che non lo lascia lavorare come vorrebbe. Per fortuna ho Darmian, che ha fatto il terzo l’anno scorso perfettamente in qualche partita, come a Torino o a Cagliari, per far rifiatare Dumfires fa il quinto nel migliore dei modi”.

    Teme questo avversario?

    “Come tutti, questo ancor di più. Perchè in un girone equilibrato come il nostro, con la Real Sociedad in quarta fascia, che abbiamo visto che squadra sia, sappiamo che ogni partita sarà importante: ci vorrà grandissima concentrazione, i ragazzi sanno che il tempo non è tanto, per noi e per i nostri avversari”.

    Ci presenta il Salisburgo?

    “Una squadra che gioca bene a calcio, che ha un modulo aggressivo, anche se nella partita di precampionato avevano un sistema differente. Non è una questione di numeri, è una squadra che sa variare, che conosce diversi moduli, che verticalizza quando è in possesso, bisognerà fare una partita da vera Inter”.

    Il fatto di sapere di non poter perdere un punto la aiuta o corre il rischio?

    “La concentrazione deve essere massima, sappiamo che c’è tanto da fare e dovremo essere bravi a non guardare a cinque giorni ma a domani”.

    Cosa cambia a Pavard?

    “Siamo molto contenti di Pavard, è un giocatore perfetto nel nostro sistema e siamo contenti della scelta fatta. Ci sono determinate partite in cui ha fatto molto bene in quel ruolo, inserendosi e andando. Col Torino lo ha fatto meno, veniva da un partita impegnativa in nazionale. poi ho deciso di toglierlo solo per una questione fisica rispetto a Darmian”.

    Lautaro Martinez pallone d’oro?

    “Si, per il percorso fatto e i titoli vinti. Ci deve essere lì, quella notte. Poi non credo che vincerà, ma deve continuare così, sta facendo benissimo e in questi due anni con me ha fatto molto bene”.

    Da Onana a Sommer come è cambiata la vostra costruzione dal basso?

    “Non molto, sono rimasti gli stessi principi di gioco. Con Onana e Handanovic eravamo abituati bene, abbiamo preso Sommer anche per quello: Yann con i piedi è molto bravo, si sta inserendo bene. Poi è normale che l’Onana di settembre non fosse l’Onana che ha chiuso a aprile-maggio. Aveva le qualità tecniche, poi è cresciuto col tempo, con l’allenamento, con l’aiuto di Handanovic. Sommer ha ottime qualità, sta capendo molti principi, come Audero”.

  • Il Brescia conquista i tre punti in casa della Ternana, non senza difficoltà

    Il Brescia conquista i tre punti in casa della Ternana, non senza difficoltà

    Bisoli regala i 3 punti alle rondinelle, dopo 4 pareggi consecutivi i ragazzi di Gastaldello si riprendono ai danni della compagine umbra guidata da Cristiano Lucarelli.
    Squadre che nel primo tempo si sono studiate punzecchiando l’una la difesa dell’altro, nel secondo tempo, al ’70 Bisoli, esperto difensore del Brescia, sfata questa ormai consuetudine al pareggio dei bresciani, facendoli tornare a Brescia con i 3 punti.