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  • L’Inter potrebbe far nascere la sua squadra B nella prossima stagione

    L’Inter potrebbe far nascere la sua squadra B nella prossima stagione

    Anche l’Inter sta progettando per la prossima stagione di creare la sua così detta squadra B. Infatti, la società nerazzurra avrebbe già cominciato a pianificare la possibile nascita dell’Inter U23.

    Quindi dopo la creazione delle squadre B di Juventus, Milan e Atalanta nel campionato di Serie C.  L’ Inter nella stagione 2025/26 sempre i  Serie C, potrebbe far debuttare la sua seconda squadra con tanti giovani interessanti da mettere in mostra.

  • Champions League, i risultati della giornata

    Champions League, i risultati della giornata

    Ecco di seguito i risultati della giornata di Champions League

    Dinamo Zagabria – Celtic 0-0

    Girona – Liverpool 0-1

    Atalanta – Real Madrid 2-3

    Brugge – S. Lisbona 2-1

    Leverkusen – Inter 1-0

    Lipsia – Aston Villa 2-3

    Salisburgo – PSG 0-3

    Shaktar – Bayern Monaco 1-5

    Brest – Psv 1-0

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Leverkusen-Inter

    Champions League, le formazioni ufficiali di Leverkusen-Inter

    Champions League, ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Leverkusen – Inter.

    LEVERKUSEN (4-4-2): Kovar; Mukiele, Tabsopa, Tah, Hincapié; Frimpong, Palacios, Garcia, Andrich, Grimaldo; Wirtz, Tella. Allenatore: Xabi Alonso.

    INTER (3-5-2): Sommer, Bisseck, de Vrij, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Carlos; Thuram, Taremi. Allenatore: Simone Inzaghi.

  • Psg-Hakimi, rinnovo ad un passo

    Psg-Hakimi, rinnovo ad un passo

    Sembra davvero molto vicino il rinnovo del contratto Achraf Hakimi con il PSG, in Ligue1.

    Secondo quanto riferisce L’Equipe, il marocchino esterno destro firmerà un nuovo contratto con i parigini con scadenza fino al giugno del 2029. In questa stagione,  l’ex calciatore dell’Inter tre assist e un gol in campionato ed una rete realizzata anche in Champions League.

    Mancano solo le firme e l’ufficialità.

  • Salernitana, il tecnico Martusciello vicino all’esonero

    Salernitana, il tecnico Martusciello vicino all’esonero

    Dopo il brutto ko contro il Bari, per 2-0 maturato in casa all’Arechi di Salerno, sembra essere giunta alla fine l’avventura del tecnico Martusciello sulla panchina della  Salernitana.

    Martusciello è oramai ad un passo dall’esonero. La Salernitana nella classifica del campionato di Serie B, ha solo 13 punti in tredici giornate e si trova al quartiltimo posto in classifica in piena zona retrocessione.

    Ci sono delle valutazioni in queste ore in casa Salernitana anche sul nome dell’eventuale sostituto.

     

     

     

  • Roma, interesse del Boca Juniors per Paredes

    Roma, interesse del Boca Juniors per Paredes

    Leandro Paredes classe 1994 mediano argentino a quanto pare, non rientra più nei piani della Roma con cui ha un contratto fino al 2025, con opzione anche per il 2026.

    Il Boca Juniors in Argentina avrebbe mostrato dell’ interesse per Paredes che potrebbe tornare quindi nella sua patria.

  • Yann Bisseck verso il rinnovo con l’Inter

    Yann Bisseck verso il rinnovo con l’Inter

    Yan Bisseck sta diventando oramai un pilastro prezioso e fondamentale della difesa dell’ Inter di Simone Inzaghi. Anche ieri, in Champions League ha disputato una grande partita contro l’Arsenal. Per lui, si tratta il rinnovo del contratto fino al giugno del 2029.

    “Stiamo trattando, spero si possa chiudere il prima possibile”.

    Così ha parlato, il difensore classe 2000 Yann Bisseck, sul possibile rinnovo futuro con l’Inter.

  • Il giovane Adam Boufandar rinnova con la Juventus

    Il giovane Adam Boufandar rinnova con la Juventus

    La Juventus sta lavorando tanto per il futuro ed infatti sta continuando a cercare di blindare i suoi migliori giovani della sua Primavera.

    Ora c’è da registrare il primo contratto da professionista per Adam Boufandar, mediano marocchino classe 2006.

    Boufandar rinnova il contratto con il club dei bianconeri fino al giugno del 2026.

  • Venezia, Di Francesco: “Serve continuità”

    Venezia, Di Francesco: “Serve continuità”

    Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, parla in conferenza stampa per presentare il match con l’Inter.

    Sulla carta l’Inter è favorita. Il Venezia cosa può fare?

    “Crederci. Come fatto nelle ultime partite. Chiamiamola partita proibitiva, come può essere definita da qualcuno, ma il nostro compito è crederci. Sapendo che siamo contro i Campioni d’Italia. Dovremo essere bravi a sfruttare le chance”.

    Chi rientra?

    “Abbiamo tutti a disposizione tranne Bjarkason. Questa volta credo dovrebbe rientrare alla sosta. Non ho le idee chiare sulla formazione, valuterò la condizione dei ragazzi nei prossimi giorni. Udinese? La nostra partenza falsa è stata determinata anche dalla loro freschezza, erano più in palla”.

    Da cosa è più soddisfatto come allenatore?

    “Parlo del noi e non di me stesso, ma la capacità di rimanere in partita. Di avere la lucidità che abbiamo avuto a differenza di Monza, capitalizzando la superiorità numerica, per esempio. Vedo una crescita di squadra e anche individuale, per esempio dai giocatori che subentrano e determinano”.

    Haps grande partita.

    “Lo avevo già fatto a Monza, molto meglio in questa partita, sta prendendo confidenza con questo ruolo. Dipende anche dalle caratteristiche degli avversari, l’ho fatto anche con Candela. Volevo avere anche un palleggio migliore. Ci ha permesso di avere più soluzioni, in una fase della partita avevamo anche una sorta di 4-2-4”.

    Con l’Inter ci saranno sorprese?

    “Eh, qualcosa bisogna sempre creare. Mi piace avere dinamicità dalla squadra, le strategie sono differenti. La strategia oggi è più importante della tattica”.

    Oristanio: ha avuto una crescita incredibile, no?

    “Ne abbiamo due in quel ruolo. Yeboah deve ancora entrare appieno nella nuova realtà, ma ha un dribbling secco impressionante e ci darà una grande mano. Oristanio sta avendo una grande crescita in generale, nello stare dentro la partita, nell’entrare nel modo giusto. Gli manca allo stesso tempo a quella continuità che gli farebbe fare anche uno step ulteriore”.

    C’è troppa distanza fra le linee? Manca a volte equilibrio?

    “Il concetto di equilibrio è molto sottile, il rischio di allungarsi esiste, gli spazi fra le linee ci possono essere anche per le caratteristiche fisiche dei giocatori. Ci sta che dobbiamo migliorare nell’equilibrio come dici tu”.

    La forza dell’Inter è nel modo corale in cui giocano.

    “Credo che non ci sia un ,modulo, perché è dinamico. Al posto dei braccetti ti trovi i centrocampisti. Hanno grande intelligenza, ma anche qualità, che li rende un po’ imprevedibili”.

    Ha tutta la difesa a disposizione.

    “Effettivamente sì, Sverko deve ancora arrivare al 100%, ha bisogno di allenamenti, ma mi permette di poter scegliere. Ben venga però, avere un intero assortimento di giocatori”.

    Un altro giocatore che si è ambientato è Ellertsson.

    “Gli ho cambiato posizione ed ora ho una soluzione in più, ha velocità, corsa”.

    Questa squadra quanto è più vicina all’identità che vuole, rispetto alla prima volta che ha giocato a San Siro contro il Milan? Quell’identità che si è vista contro l’Udinese per esempio.

    “Credo che di identità ne abbiamo avuta in diverse altre occasioni, non soltanto contro l’Udinese. Chiaramente contro il Milan è stata la partita dove ne abbiamo avuta di meno. Certi stadi ti mettono anche in soggezione se non sei abituati e magari questa volta ci tremeranno meno le gambe”.

    Contro Udinese e Atalanta si è vista una certa difficoltà in certe fasi ad uscire in modo pulito con la palla per il pressing avversario. Contro l’Inter sarà importante questo aspetto?

    “Specialmente nella prima mezz’ora ne abbiamo avuta. Normale, ci sono anche le caratteristiche degli avversari, che però non derivava dal pressing, una certa superiorità ce la lasciavano in un certo senso. Magari la minor freschezza di porta a pensare che loro stiano pressando di più di quanto non facciano. Ci sta, poi è stato bravissimo Stankovic a tenerci in vita con una parata importante sul 2 a 0”.

    L’abbiamo vista richiamare Stankovic a sé contro l’Udinese. Cosa voleva che migliorasse?

    “C’era da cambiare qualcosa sulla costruzione, nel primo passaggio siamo stati a volta frettolosi. Ma lui è un ragazzo che vuole imparare e ascolta”.

  • Rodri ha vinto il pallone d’oro 2024

    Rodri ha vinto il pallone d’oro 2024

    Rodrigo Hernández Cascante, meglio noto come Rodri ha vinto un po’ a sorpresa il Pallone d’Oro 2024.

    Classe 1996 spagnolo è riuscito a trionfare in questo prestigioso riconoscimento  con le sue grandi giocate e con le vittorie ottenute con Manchester City di Guardiola e la sua nazionale ovvero la Spagna.

    Questo successo di Rodri è stato piuttosto sorprendente. Ricordiamo che attualmente Rodri è fermo per un brutto infortunio.