Lo Spezia dopo la conferma dell’addio del suo pilastro della difesa Kiwior, direzione Arsenal va alla ricerca di un altro difensore; ha messo nel mirino il talento polacco Ariel Mosór del Piast Gliwice. Il calciatore classe 2003 è un difensore molto duttile capace sia di giocare da centrale che come terzino destro.
Categoria: Uncategorized
-
Il Real Madrid in rimonta supera il Villarreal e passa ai quarti di Coppa del Re
Il Real Madrid passa ai quarti di finale della Coppa del Re superando in rimonta il Villarreal. Il match termina con il risultato di 3-2 per i Blancos, che però alla fine del primo tempo si trovano sotto di due grazie alle reti per il Sottomarino Giallo di Capoue ad inizio gara e di Chukwuezesul finire. Nella ripresa però la squadra di Ancelotti inizia la rimonta con il gol di Vinicius all’ora di gioco, poi con il pareggio di Militao da calcio piazzato ed infine la rete vittoria siglata da Dani Ceballos.
-
Kvernadze è il nuovo talento del calcio georgiano
Giorgi Kvernadze è un calciatore georgiano classe 2003, che ad oggi milita tra le fila del Telavi, ma il suo cartellino è di proprietà del Sabutarlo Tblisi. Con quel cognome e quelle caratteristiche ricorda senza alcun dubbio il craque del nostro campionato di Serie A: Kvicha Kvaratskhelia.
I paragoni con il numero 77 del Napoli avvengono in maniera automatica. Giorgi è dotato di una buona velocità, la quale viene alternata ad imprevedibilità e ad un dribbling ubriacante. Spacca in due le difese avversarie e partendo dalla fascia sinistra, chiude molto spesso le azioni offensive con un tiro rapido e preciso – proprio come il calciatore azzurro.
Il giovane attaccante non ha ancora debuttato con la Georgia, ma è stato chiamato in causa diverse volte con l’Under 21. Siamo certi che Kvernadze nel giro di pochi mesi possa ottenere la maglia della Nazionale maggiore, dove potrà giocare al fianco proprio di Kvaratskhelia, magari già nella prossima competizione: ovvero l’Europeo.
Il giovane calciatore, in questa stagione ha messo a referto solamente 4 gol. Ma i centri non sono la giusta unità di misura per giudicare un ragazzo del genere. Sono certamente le sue giocate e la sua continuità di rendimento il campanello d’allarme da tenere in considerazione.
Nel corso della scorsa stagione Giorgi è stato spesso schierato da centravanti, ruolo che ricopre egregiamente vista la sua importante stazza di 187 centimetri. Nonostante però sia ben strutturato, riesce comunque a mettere in mostra un’ottima accelerazione che spesso gli ha permesso di decentrarsi e spostarsi sulle fasce per poi puntare l’area avversaria
-
Brutto infortunio per il portiere Ospina
Durante il derby arabo tra Al-Shabab e Al-Nassr c’è stato uno scontro durissimo che ha visto coinvolto l’ex portiere del Napoli, David Ospina. Nelle ore successive al match la squadra di Ospina e Cristiano Ronaldo ha fatto chiarezza sulla situazione, riportando l’esito degli esami: frattura al gomito. Il portiere colombiano dovrà stare fuori per circa sei settimane
-
Il Sudtirol vince 1-0 contro il Brescia
Il primo match di questa domenica per il campionato di Serie B è Sudtirol Brescia allo stadio Druso di Bolzano. Il Sudtirol vince grazie a una gara giocata prettamente nella prima mezz’ora di gioco per poi lasciare l’iniziativa al Brescia di attaccare per cercare di recuperare il risultato e di non tornare a casa con una sconfitta e con l’amaro in bocca; primo tempo che viene deciso dall’autore del vantaggio della squadra biancorossa Matteo Rover che sblocca il match. Nel secondo tempo il Brescia esce e inizia a imporre il proprio gioco utilizzando il possesso palla a suo favore e calciando più che può in porta senza trovare però la via del gol. Finisce cosi 1-0 per i padroni di casa che salgono a quota 29 punti scavalcando in un solo colpo Cagliari e Parma e raggiungere il Pisa anch’essa a quota 29; il Brescia invece resta fermo a quota 25.
-
Turchia, il Galatasaray vince 3-0 contro il Fenerbace
Grande successo del Galatasaray, che vince 0-3 il derby di Istanbul in casa del Fenerbahce con due gol che arrivano da giocatori ex Serie A. I giallorossi hanno trovato il vantaggio con l’ex romanista Sergio Oliveira, prima del raddoppio di Akturkoglu nella ripresa. Il Fener è rimasto un uomo in meno per l’espulsione a Kahveci, prima del tris al minuto 101 di Mauro Icardi, che significa allungo a +4 proprio sui rivali odierni.
Nelle altre sfide di giornate rocambolesco pareggio per il Karagumruk di Pirlo, mentre l’Ankaragucu di Macheda vince anche se l’attaccante italiano (subentrato nella ripresa) non segna. Di seguito i risultati del 18° turno di Super Lig turca.
Sabato
Hatayspor – Antalyaspor 0-0
Besiktas – Kasımpaşa 2-1Domenica
Fatih Karagumruk – Konyaspor 3-3
Giresunspor – Umraniyespor 0-1
Ankaragücü – Kayserispor 2-1
Fenerbahce – Galatasaray 0-3Lunedì
Basaksehir – Adana Demirspor (ore 15)
Alanyaspor – Trabzonspor (18)
Istanbulspor – Gaziantepspor (18)La classifica aggiornata
Galatasaray 39 punti (17 partite)
Fenerbahce 35 (17)
Basaksehir 31 (16)
Adana Demirspor 30 (16)
Besiktas 29 (16)
Trabzonspor 29 (16)
Konyaspor 27 (17)
Kayserispor 23 (17)
Alanyaspor 21 (17)
Karagumruk 20 (17)
Ankaragucu 19 (17)
Giresunspor 19 (17)
Gaziantep 18 (16)
Kasimpasa 18 (17)
Antalyaspor 17 (16)
Hatayspor 17 (17)
Sivasspor 15 (17)
Umraniyespor 14 (17)
Istanbulspor 11 (16) -
Napoli, Spalletti: “In questo periodo abbiamo fatto quello che si poteva”
Alla vigilia della sfida di campionato contro l’Inter, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti alle 11 risponderà alle domande della stampa nella sala conferenze del Training Center di Castel Volturno. Ecco le sue dichiarazioni:
Come sta la squadra? E’ pronta?
“In questo periodo di break abbiamo fatto quello che dovevamo, lavorando in profondità su tutte le qualità che servono, valutando individualmente i calciatori tra chi tornava dal mondiale e chi era stato in vacanza. Per quello che abbiamo visto le risposte sono state buone, come ho già detto per noi non è un ripartire perché con la testa siamo rimasti a dove abbiamo lasciato. Abbiamo iniziato questo bellissimo viaggio un anno e mezzo fa e non ci sono fermate, non ci sono stazioni, ci fermeremo solo quando sapremo come sarà finita”.La frase ricorrente in città è “faranno di tutto per farci cadere”. Senza parlare di complotti, ma il Napoli è il nemico da battere: è uno stimolo in più o un’insidia?
“Noi non pensiamo a complotti di nessun genere, però se tanti e spesso tirate fuori questi discorsi è segno che il nostro sistema è migliorabile. La credibilità deve essere la prima cosa, soprattutto in un momento come quello attuale, bisogna lavorare con estrema attenzione ed essere bravi ai nostri comportamenti, scritti, parlati, per non alimentare questi dubbi. Noi dobbiamo usare l’amore di Napoli per questo sport, la nostra voglia di dare felicità alle persone e giocare belle partite”.Su Lobotka e Kvaratskhelia.
“Si sono applicati in maniera corretta. Con la Juve Stabia è venuto fuori un bel match, sia Kvara che Lobo hanno fatto una prestazione di buonissimo livello per il tempo che li ho tenuti dentro, si va tranquilli con la loro qualità. Kvara ha imprevedibilità, cose normali le fa diventare eccezionali, per noi è un grande valore aggiunto. Sono questi i calciatori che determinano dal niente l’occasione importantissima della partita, senza aver bisogno di schemi e compagni, supera gli avversari e determina”.Lei ha parlato di sistema migliorabile, la designazione di Sozza ha scatenato polemiche.
“Dobbiamo comportarci meglio tutti, pensare in maniera corretta tutti ed eliminare questo modo di pensare”.Come sta Rrahmani?
“Forse è quello che andrà giudicato per la prestazione per il periodo che ha attraverso, ci vorrà la partita per poi trarre le conclusioni sulla sua condizione. E’ chiaro che per me diventa facile dire che ha fatto tutto, rientrando gradualmente, seguito passo passo da Cacciapuoti, siamo soddisfatti ma serve il risultato del campo, della partita, per giudicare”.Cercare altri stimoli per evitare appagamento?
“Noi non ci arriviamo forti della posizione in classifica o di non aver mai perso, ma forti per la consapevolezza di ciò che sappiamo fare in campo. E’ quello fondamentale per avere buone statistiche, solo su questo svilupperemo le prossime gare, su quello che sappiamo fare in campo. Avremo di fronte una grande squadra, non ti salva dove sei ma cosa sai riproporre in partita, come sai confrontarti anche se alcuni club superati sono di quelli importantissimi e non c’è stato timore di non farcela. Si gioca il nostro calcio, che è piaciuto a tanti, ed ha dato benefici alla squadra e che ha esaltato molti giocatori”.Ha le stesse sensazioni positive dei mesi scorsi?
“Sono sempre giuste, io voglio essere sotto pressione al massimo. io quando lavoro lo sono sempre e sono felice così, quando sei al massimo come voglia, preparazione, attenzione, mi aspetto una risposta corretta per ripagare le attese dei tifosi, del nostro popolo”.Che Inter si aspetta senza Brozovic e forse col doppio centravanti.
“E’ una squadra di livello top, negli ultimi 3 anni e mezzo ha fatto investimenti da squadra di livello top europeo, ha grande capacità di dilatare facilmente il campo per ampiezza e profondità. E’ una squadra che sa chiudersi, lascia il doppio centravanti contro i nostri due centrali e nei ribaltamenti dell’azione diventano pericolosi e dovremo stare sempre in ordine, con equilibrio tattico di squadra. Loro ti costringono a modificare forma in un attimo, per la fisicità che hanno addizionata alla qualità tecnica, sanno cambiare velocemente l’azione, sui quinti, sulle due punte, e noi dovremo essere bravi a mantenere equilibrio ed il comando del gioco che è fondamentale”.Sui 5 nazionali reduci dal Mondiali.
“Stanno tutti bene, forse c’è quello che sta benissimo e quello che sta bene e basta, ma sono tutti pronti a giocare questa grande sfida, lo sappiamo da quando è uscito il calendario che sarebbe stata una grande sfida”.Quanto è importante per l’Inter e quanto per il Napoli?
“Noi siamo entrati in una fase eccitante e godibile del nostro lavoro, siamo in un grande campionato a giocarcelo con le altre. Non è una sfida solo della squadra, ma di una città intera, solo le grandi sfide consegnano a chi le affronta in maniera corretta una grandezza. Si diventa grandi nelle grandi sfide, se si vanno a usare tutte le nostre qualità, dobbiamo essere più forti di tutto, scetticismo, pregiudizio, pure le paure di chi ci vuole bene. Dobbiamo giocare liberi da tutto, senza dubbi così ci metteremo qualcosa di più, sapendo che lo facciamo per l’orgoglio della nostra città intera e per quello che ho visto i calciatori sono dentro questa grande sfida”.Sull’importanza di Lukaku.
“Perché Dzeko, Calhanoglu, Skriniar? Alcuni che ho anche allenato e so benissimo il valore di questi campioni, le insidie non hanno un nome di un giocatore, ma il nome Inter”.Sulle dichiarazioni dei rivali.
“Noi dobbiamo staccarci da tutte queste cose, entrare in sintonia il più possibile con l’amore della città con quello che può essere il valore della follia e della felicità di Napoli, cose importantissime, poi quello che sviluppiamo può far felice molti bambini, molte persone che magari sono meno fortunate di noi e questo deve essere da stimolo, le altre cose sono bischerate che ogni tanto vanno lasciate così, c’è un pezzo di campionato lunghissimo e partite importanti da disputare. I giocatori sanno che possono ritagliarsi dei momenti fondamentali, indelebili nella loro vita”.Sono accaduti fatti molto gravi dallo scandalo D’Onofrio, l’inchiesta Prisma ecc mentre l’Italia guardava il Mondiale dal divano. Con quale credibilità si affronta la seconda parte di stagione?
“Andrebbero sviluppate con molto tempo, bisogna sempre domandarci se tutti stiamo facendo del nostro meglio affinché sia un calcio più credibile, potendo usare il calcio anche per il sociale. Non so se si può andare nelle situazioni con una frase in una conferenza rivolta alla gara con l’Inter, la cosa fondamentale è quella, poi ci sarà tempo per approfondire, ma in questo momento parliamo della partita”.Sulla ripresa dopo il Mondiale.
“Intanto si può usare l’entusiasmo del popolo argentino, è energia pura che possiamo usare per il nostro calcio. Poi abbiamo visto un calcio fatto di continui imprevisti, come in finale, qualità assoluta a livello individuale, ne usciamo arricchiti da ciò che abbiamo visto e poi quella che sarà la ripresa sono convinto che ci troveremo anche qualcosa del mondiale e il campionato sarà di primo livello come sempre”.Analogie Napoli-Argentina? Spalletti si sente più napoletano nel procedere di questo percorso?
“Lo Scudetto è un po’ la vostra ossessione, non la mia, si va sempre a finire lì. La mia ossessione è vedere impazzire di gioia questa città, ho imparato anche io ad essere napoletano, mi sono accorto che già lo ero abbastanza e questo veder esplodere la città di gioia è quello che più mi farebbe piacere al di là dei meriti e degli elogi”.Sulla scomparsa di Pelé
“E’ stato un altro dispiacere che abbiamo subito in questo periodo, Messi, Maradona, Pelé, anche se in diverse fasi sono e sono stati calciatori che hanno lasciato un marchio indelebile per le loro qualità tecniche e professionali. Su Pelé volevo fare i complimenti a chi non ha tolto la maglia, su richiesta del giocatore, ma lui era già moderno come persona. Se una maglia si toglie, lo dico a chi resta indietro, poi non si vede più. Il 10 andrebbe fatto vedere più possibile che è di Pelé, alcune cose non le capisco ma complimenti a chi non ha levato il numero di maglia”.Lo dice anche per rivedere la 10 del Napoli?
“Quello di avere il numero dei grandi giocatori è una cosa che ritengo corretta, non è mettendola nell’armadio… vedendola tutti i giorni ritorna in mente ancora di più ed è una responsabilità ancora maggiore per chi la indossa e chi ci gioca insieme per essere a quel livello lì”. -
Cosenza, con Micai in arrivo si punta anche a Capezzi della Salernitana
Archiviato nel peggiore dei modi il 2022 con una serie di decisioni scellerate, si apre una nuova fase. Il calciomercato del Cosenza ripartirà dal portiere Alessandro Micai (‘93) e vorrebbe farlo anche da Leonardo Capezzi (‘95), a lungo inseguito già in estate. Il ds Gemmi è chiamato a raddrizzare il percorso di una nave che sta imbarcando acqua da tutte le parti e per farlo non c’è altro modo che prendere calciatori di categoria.
Come Micai, anche Capezzi è in scadenza di contratto e rappresenta un’occasione non solo per il calciomercato del Cosenza, ma anche per diverse altre compagini cadette. L’ultimo posto in classifica maturato ieri dopo il ko di Cagliari non invoglierà di certo calciatori di Serie A a tuffarsi in un’avventura del genere, ma non potrà essere una scusa da accampare. La tifoseria si aspetta che l’organico venga rinforzato con sostanziosi investimenti. A tal proposito – riporta salernitananews.it – il centrocampista, che vanta 107 gettoni di presenza tra i cadetti e 48 in serie A, ha ricevuto le avance dei Lupi. Nelle scorse settimane il club rossoblù ha stretto rapporti con la Salernitana, società evidentemente amica con cui si potrebbero fare degli affari.
L’ex Crotone è in scadenza di contratto e in Campania non hanno intenzione di proporre il rinnovo. La partenza sarà definitiva, a costo zero, ma è chiaro che l’agente del calciatore voglia almeno un accordo fino al 2025. Mai utilizzato in stagione se non in uno spezzone di Coppa Italia, Capezzi rappresenterebbe invece uno dei perni del Cosenza del 2023 e del suo calciomercato.
Per lui si tratterebbe di un ritorno in Calabria, avendo già militato all’Ezio Scida per due stagioni. Nella prima fu il protagonista della storica promozione in Serie A. Il tesserato della Salernitana riflette e non è detto che accetti il Marulla come destinazione. Ma il pressing di Gemmi è certificato, così il via libera della Salernitana e la legittima ambizione di Capezzi di attendere magari un’altra chiamata
-
Il Venezia ha reso nota la partnership con Football Manager
Venezia, attraverso i propri canali ufficiali, ha reso nota la partnership con il gioco di simulazione di management calcistico Football Manager: “Il Venezia FC è lieto di annunciare una nuova partnership con Football Manager, il gioco di simulazione di management calcistico più famoso al mondo, sviluppato da Sports Interactive. Football Manager sarà Partner Ufficiale del Venezia FC per il resto della stagione 2022/23.
La partnership mira ad unire due realtà che condividono l’attenzione per l’innovazione e il forte impegno per lo sviluppo dei giovani”.
Richard Trafford, Head of Partnerships and Business Development presso la Sports Interactive, commenta così lo storico accordo: “È con grande piacere che annunciamo la partnership con il Venezia FC. Il recente stato di forma del club è fantastico, e speriamo in una seconda parte di stagione altrettanto soddisfacente per il nostro primo partner in Italia. Come azienda, siamo onorati di far parte di una squadra fondata 115 anni fa e apprezzata in tutto il mondo. Il Venezia FC è una società di calcio proiettata verso il futuro, nonché un brand leader a livello mondiale, e siamo entusiasti di poter avviare insieme anche ulteriori collaborazioni”.
-
prova
prova