Il Monaco riapre tutto il girone H con una vittoria convincente contro un Trabzonspor irriconoscibile e senza mai aver messo in difficolta la squadra francese. Si parte subito con una nota negativa per la squadra ospite che si vedono far espellere al minuto 11 l’attaccante Maximiliano Gomez; pochi minuti dopo arriva il gol del vantaggio del capitano del Monaco Wissam Ben Yedder che si ripeterà a fine primo tempo con un calcio di rigore realizzato nei minuti di recupero. Secondo tempo che si riapre con un Monaco in totale controllo della partita e al minuto 55 arriva pure il gol del 3-0 con Disasi; il gol della bandiera per la squadra ospite arriva al minuto 72 con Bakasetas. Monaco che ora nel girone è secondo a pari punti con il Ferencevaros a 6 punti.
Categoria: Uncategorized
-
La lotta per la salvezza fra Cremonese e Lecce finisce in pareggio, 1-1
Nella battaglia per evitare la zona retrocessione oggi Lecce e Cremonese fanno 1-1 con un botta e risposta su calcio di rigore; anche se c’è da fare i complimenti alla squadra di Massimiliano Alvini che sta diventando sempre più gruppo mettendo in difficoltà e comunque sotto pressioni i salentini che però con delle mosse tecniche azzeccate riescono a recuperarla. Migliore in campo è sicuramente il portiere del Lecce Wladimiro Faclone che ha negato più volte il gol del raddoppio e che si sta esaltando in questa esperienza con la maglia del lecce. Bravo sia Alvini ma anche Baroni che sta mettendo in condizioni il suo pezzo più pregiato ovvero Strefezza che si procura un calcio di rigore e quello con cui pareggia al rigore realizzato da Ciofani.
-
Gattuso la recupera nel fotofinish; 2-2 contro l’Espanyol
Finisce 2-2 all’Estadio Cornellà-El Prat un match incredibile; una partita incredibile piena di emozioni che si chiude con uno spettacolare 2-2 tra papere dei portieri e grandi giocate. Primo pareggio stagionale in Liga per la formazione di Gattuso che sale a 10 punti in classifica. Gli ospiti passano con un colpo di testa di Gabriel Paulista che salta più in alto di tutti su cross d’angolo. I padroni di casa la ribaltano con Joselu e Darder. Il finale, però, è degno di un film horror: prima arriva un’espulsione per parte (Marcos Andre per gli ospiti, Braithwaite per i padroni di casa), poi Alvaro Fernandez combina una frittata incredibile permettendo a Comert di pareggiarla con un tiro-cross apparentemente semplice da leggere.
-
Il Lille cade; perde 2-1 contro il Lorient
Il Lille cade contro un Lorient impressionante che continua a convincere in Ligue 1 salendo ora a 22 punti in campionato con 5 vittorie consecutive. I padroni di casa hanno vinto 2-1 contro gli ex campion di francia imponendosi con autorità sia nel primo tempo che nel secondo tempo; Il Lorient passa subito in vantaggio al 9 minuto con l’autogol di Diakite che buca la sua stessa porta, nei minuti successivi il Lorient controlla la partita. Inizio secondo tempo molto teso con il rosso di Ouattara; il Lille da li in poi ci crede e al minuto 78 arriva il gol del gioiello di casa Lille David; tuttavia nel finale al minuto 87 arriva il gol dei tre punti di Le Bris che regala la vittoria al Lorient.
-
L’Eintracht di Francoforte batte la capolista Union Berlino 2-0
L’Union Berlino fallisce la possibilità di allungare sulle altre contendenti perdendo oggi contro l’Eintracht di Francoforte 2-0. Partita molto equilibrata dove pressoché le occasioni sono state le stesse da parte di entrambe le squadre ma oggi il cinismo dei padroni di casa ha fatto la differenza. Partenza forte dell’Eintracht che dopo 12 minuti trova il gol con il revitalizzato Gotze che sta rispettando le aspettative dopo lo scorso anno passato in Olanda, raddoppia poi al minuto 42 con Lindstrom; fine del primo tempo padroni di casa avanti due a zero. Nel secondo tempo l’Union cerca di ribaltarla ma non c’è la fa e perde la sua prima partita in campionato.
-
Il Borussia Dortmund cade e perde fuori casa 3-2 contro il Colonia
Dopo quattro risultati utili consecutivi in campionato arriva una sconfitta pesante, quella di oggi contro il Colonia persa fuori casa. Partita che si era indirizzata bene con il vantaggio di Julian Brandt al minuto 31, la squadra ospite pensava di avere la partita al sicuro e si va a riposo sul risultato di 1-0. Nel secondo tempo il Colonia esce e si prende la scena e in 3 minuti ribalta questo risultato clamorosamente prima al minuto 53 con Kainz e al minuto 56 con Tigges; il Dortmund non ci sta a perdere sta partita ma il Colonia risulta essere più cinico nelle conclusioni e di fatto al minuto 71 arriva il gol del 3-1 con Ljubicic. Accorcia le distanze l’autogol di Schmitz al minuto 78 ma è invano; il Colonia esce vittorioso e sale in classifica mentre il Dortmund frena.
-
Serie A, tris del Napoli al Torino
Spalletti forza 6. Sesta vittoria consecutiva, per la vetta solitaria, almeno fino a domani alle 20, quando finirà Atalanta-Fiorentina. Grazie ad un primo tempo perfetto, in cui il collettivo orchestra alla grande ogni azione e trova il gol per tre volte. E’ un Napoli bello, ma anche pratico, quello che comanda la Serie A. Sesto successo consecutivo e sesto successo su otto partite di campionato: il Maradona canta, sogna, si gode il primato insieme alla sua squadra. Che vince ancora, grazie a super Anguissa, alla prima doppietta, super Kvaratskhelia e una super difesa. Soffrendo anche un po’, ma da grande squadra. Da capolista, insomma. La partita è bella, aperta, fin dall’inizio. La formazione di Luciano Spalletti ha un grandissimo impatto alla ripresa del campionato, tant’è che ci mette 6 minuti a passare con Anguissa, un colpo di testa imperioso per l’1-0 su assist di Mario Rui. Altri cinque minuti ed è ancora il camerunese, alla prima doppietta in azzurro, a fare 2-0 con una discesa di 50 metri palla al piede. Il Napoli domina, il Torino gioca uomo su uomo e rischia tanto. Come quando Kvaratskhelia parte sulla sinistra, con una prateria davanti, va fino in fondo e fa 3-0 al 37′ con un sinistro a incrociare che bacia il palo e finisce in rete. Quaranta minuti perfetti, poi un finale di frazione da addormentati per gli azzurri. Il blackout subito dopo il gol, poi diventa realtà quando un cross da sinistra coglie impreparata la difesa di Spalletti. Mario Rui sbaglia una chiusura a centro area, la sfera arriva a Singo, che in qualche modo la gira a Sanabria. Il tiro sorprende Meret, poiché da distanza ravvicinata, ed ecco il 3-1. Sanabria, poco dopo, sfiora anche la doppietta. E ridà fiducia al Toro in vista della ripresa. Riparte meglio il Torino. Esce con più determinazione, pare. Anche se la prima occasione del secondo tempo è del Napoli, con Politano che sgasa a destra e trova solo l’esterno della rete. I granata provano a spingere, ma finiscono per innervosirsi. Juric, a metà frazione, si fa espellere per qualche parola grossa rivolta all’arbitro. Gli uomini di Juric attaccano, ma hanno la mira storta ogni volta. Su sedici tiri totali, solo tre centreranno lo specchio nei numeri di fine partita. In campo a prendersi la scena è la difesa del Napoli, che contiene alla perfezione il ritorno del Toro. Non trova più le ripartenze del primo tempo, complice anche la stanchezza post-nazionali, ma con due gol di vantaggio può andar bene. E va bene. Anche dopo la girandola di cambi, il Napoli gestisce alla grande. Dopo il blackout della fine del primo tempo, la luce non si spegne più. Anzi, Lozano quasi arriva a rimettere tre reti di differenza, ma Milinkovic-Savic gli dice di no. Nel finale è tutta amministrazione: Massimi fischia tre volte, il Napoli si gode la vetta.
-
Il Venezia asfalta il Cagliari 4-1
Disastro del Cagliari e vittoria importante per il Venezia. Per la squadra di Liverani è la seconda sconfitta di fila, sempre in casa. Rossoblu in crisi di gioco e di risultati. Oggi sembrava essere una giornata differente quella della svolta ma questa visione è durata solo un tempo. All’intervallo il Cagliari era in vantaggio grazie a una punizione bomba di Mancosu. I segnali di pericolo però erano stati chiari fin dalla ripresa con tre-quattro nitide occasioni da gol per gli ospiti. Il gol del pari è arrivato grazie a un corner regalato ai veneti. Poi Pohjanpalo ha fatto il resto con un colpo di testa che beffa Zappa e Radunovic. Poi inizia il Tcherychev show: appena entrato approfitta di un errore di Altare e va in gol. Doppietta subito dopo, sempre con la difesa in ritardo e quasi ferma. Partita praticamente chiusa, ma il Venezia, con il Cagliari in totale confusione , rincara la dose con l’uno a quattro in contropiede di Haps. Per il Cagliari finisce davvero male: giocatori fischiati e contestati; cori contro il presidente Tommaso Giulini.
-
L’Arsenal non si ferma più, Conte battuto
I Gunners sono tornati e oggi abbiamo avuto la dimostrazione che il lavoro portato avanti da Mikel Arteta in questi anni sta dando i suoi frutti e ora la sua squadra è una valida contendente alla Premier League; Conte invece perde una grande opportnutià di avvicinarsi alla vetta. l’Arsenal parte subito forte e al 20esimo Partey trova il gol del vantaggio momentaneo della squadra di casa; Conte suona la carica e gli Spurs si proiettano in fase offensiva e al minuto numero 31 arriva un calcio di rigore a favore della squadra ospite; sul dischetto si presenta il capitano e rigorista Harry Kane che non sbaglia e pareggia. Nel secondo tempo però i Gunners scendono con la fame che hanno dimostrato nel primo tempo e al minuto 49 Gabriel Jesus segna e porta avanti la squadra di casa, arriva anche un cartellino rosso contro la squadra di Conte verso Emerson al minuto 62 e al minuto 67 Xhaka trova il gol che chiude la partita.