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  • L’Hoffenheim vince contro l’Asburg 1-0

    L’Hoffenheim vince 1-0 contro l’Ausburg e raggiunge il quarto posto in campionato a 9 punti dopo le prime quattro giornate; Partita che visto molta imprecisione da parte di entrambe le squadre con i padroni di casa che hanno tirato 21 volte ma solo 5 volte hanno preso lo specchio della porta. Il gol che è stato decisivo e che vale 3 punti fondamentali per L’Hoffenheim è stato segnato dal centrocampista classe 98 Dennis Geiger; l’Ausburg ora si trova al dodicesimo posto in campionato con 3 punti.

  • Edouard Michut lascia Parigi e va al Sunderland

    Il 19 enne centrocampisti del PSG Edouard Michut è pronto a fare le valigie e trasferirsi in Premier League; sponda Sunderland. I due club sono arrivati ad un accordo di prestito con una clausola di acquisto intorno ai 5 milioni di euro e una percentuale della futura rivendita a favore del club francese. Già oggi il calciatore è nel Regno Unito per seguire la sua nuova squadra nella partita Sunderland – Norwich.

  • Il Nottingham Forest è su Renan Lodi

    Dopo aver annunciato l’arrivo di Hwang Ui-Jo (girato in prestito all’Olympiacos) dal Bordeaux, ossia il diciassettesimo colpo di questa campagna trasferimenti, il Nottingham Forest continua a rimanere vigile sul calciomercato in entrata.Infatti, la dirigenza del club neo-promosso sarebbe in trattativa con l’Atletico Madrid per l’acquisto di un terzino. Il nome in questione sarebbe Renan Lodi, in uscita dai Colchoneros. I Tricky Trees, pertanto, avrebbero messo sul piatto una proposta con la formula del prestito oneroso da 4 milioni di sterline e un diritto di riscatto da circa 25 milioni. L’affare non sarebbe ancora definito, ma le due parti starebbero discutendo per trovare una quadra entro il 1º di settembre.

  • Il Lille si riprende dopo la pesante sconfitta contro il PSG; 3-1 contro L’Ajaccio

    Il Lille rinasce dopo la pesante sconfitta contro il PSG persa 7-1 e va a vincere fuori casa contro l’Ajaccio vincendo 3-1 raggiungendo cosi il quarto posto in campionato. Un match dove la squadra allenata dall’ex allenatore di Roma Paulo Fonseca riesce a imporre fin dall’inizio il suo gioco senza dare scampo alla squadra della regione Corsica neopromossa. Il primo gol arriva al minuto 17 con Yazici e prima della fine del primo tempo arriva il gol al minuto 43 di Bamba; nel secondo tempo la filosofia non cambia anzi Djalò trova il gol del momentaneo 3-0, nel finale arriva il gol della bandiera per l’Ajaccio con Bayala. Lille che sale al quarto posto in classifica mentre l’Ajaccio rimane terzultimo in campionato con un solo punto conquistato.

  • Girona- Celta Vigo 0-1 decide Iago Aspas

    Il Celta Vigo batte di misura il Girona e conquista la prima vittoria stagionale, dopo il pari con l’Espanyol e la sconfitta contro il Real Madrid. Rammarico per il Girona, dopo l’ottima vittoria contro il Getafe. Decisiva la rete di Aspas all’inizio del secondo tempo. Gli ospiti cominciano la gara con maggiore aggressività e tentano fin da subito di comandare il match. I padroni di casa faticano a rendersi pericolosi, ma al minuto 21 Stuani mette in difficoltà il portiere ospite con un colpo di testa parato sotto la traversa.Nel secondo tempo il Celta Vigo trova il gol del vantaggio al 4 minuto con il gol di Iago Aspas. Il Celta Vigo poi sfiora il raddoppio ancora una volta con Iaspas al minuto 60: palla spedita nell’angolino basso che viene innescata dal portiere di casa. Nell’ultima mezz’ora il Girona ci prova ma non riesce a creare particolari occasioni da rete. Il match finisce con il risultato di 0-1.

  • Hwang Ui-jo al Nottingham Forest ma va all’Olympiacos

    Dopo aver condotto una faraonica campagna acquisti ed avere iniziato con il piede giusto la Premier League, il Nottingham Forest annuncia il suo diciassettesimo innesto. Tramite i propri canali  il club neo-poromosso nella massima serie inglese ha reso noto l’acquisto di Hwang Ui-Jo dal Bordeaux. L’attaccante sudcoreano, arrivato dalla compagine francese per 4 milioni di euro, verrà subito girato in prestito all’Olympiacos, società greca di proprietà del presidente dei Forest Evangelos Marinakis.

  • Il Nizza si inserisce nella corsa per Aouar

    Il Nizza che da poco si è qualificato per la Conference League accelera sul mercato, come riportato da RMC la pista Houssem Aouar sta guadagnando sempre più terreno con il giocatore che non rientra più nei piani dell’allenatore del Lione Peter Bosz . Il classe 1998, andrà in scadenza nel 2023 e ha deciso di non rinnovare. La società del Nizza vuole cosi regalare al suo allenatore un centrocampista ottimo e rendere la squadra competitiva in tutte le competizioni a cui parteciperà quest’anno: Ligue 1 , Conference League, Coupe de France.

  • West Ham, è fatta per Paquetà

    Lucas Paquetá sarà un nuovo giocatore del West Ham. Azione decisiva degli Hammers, che hanno vinto la resistenza del Lione offrendo 60mln (bonus inclusi) e ricevendo il sì definitivo dell’OL. Ora arriva la fase calda della trattativa, fra scambio di documenti e visite del calciatore in Inghilterra; l’ex Milan e Flamengo firmerà un quinquennale da 5mln netti a stagione e sorridono i rossoneri, che avevano il 15% sulla rivendita e incassano 9mln circa.

  • Getafe, in arrivo Juanmi Latasa dal Real Madrid

    Il Getafe è pronto ad accogliere il suo nuovo colpo di mercato nella zona offensiva; dal Real Madrid arriva Juanmi Latasa, attaccante classe 2001 del Castilla. Il calciatore arriva in prestito on diritto di riscatto; i blancos tuttavia avranno una percentuale sulla futura rivendita del goleador della cantera.

  • Conference League, la Fiorentina va alla fase a gironi

    Conference League, la Fiorentina va alla fase a gironi

    Soffrendo, ma alla Fiorentina basta uno 0-0 per avere la meglio sul Twente nel playoff e qualificarsi ai gironi di Conference League. Partenza complicata per i viola, che subiscono sin dai primi secondi la pressione fisica del Twente, sospinta anche dalla calda atmosfera del Grolsch Veste. Dopo un paio di tentativi ribattuti tra Van Wolfswinkel e Vlap, serve un salvataggio super di Cabral sulla linea di porta per evitare al secondo la gioia del gol. La Fiorentina nella prima metà di frazione si aggrappa alle accelerazioni di un Ikoné più coinvolto e vivo rispetto al recente passato, ma non crea sviluppi veramente pericolosi. Col trascorrere dei minuti cala la spinta del Twente ma i viola faticano a costruire con continuità là davanti: serve una giocata da fermo per poter far male, e ci va vicinissimo Sottil su punizione, chiamando Unnerstall alla pronta risposta. Neanche un giro d’orologio e gli olandesi sfiorano il gol impegnando Terracciano con un doppio tentativo: nella stessa azione ci provano Zerrouki e Sadilek, ma entrambi si vedono fermati dai guantoni del portiere italiano. Il più in forma di questa Fiorentina è però Sottil e non è un caso che sia ancora lui a rappresentare il maggior pericolo nel finale di tempo, al termine di uno slalom gigante. Sul corner successivo si iscrive alla lista di chi ha tirato anche Cabral, ma la sua incornata è centrale e facilmente gestibile per Unnerstall. Si arriva dunque all’intervallo con lo scenario invariato rispetto ai 90′ di Firenze ma la sensazione di avere davanti ogni possibile esito aperto. L’avvio di secondo tempo suggerisce un copione simile: il Twente spinge alla ricerca di un gol che cambierebbe equilibri di risultato e caratteriali, la Fiorentina però approccia un po’ meglio rispetto alla prima frazione, riuscendo a rispondere con maggiore frequenza. Al tiro-cross di Misidjan in apertura risponde Sottil poco più tardi, e se a Igor servono gli straordinari per fermare un tiro a botta sicura di Cerny, rimangono invece notevoli dubbi su quale sia la parte del corpo di Unnerstall che al 55′ ferma Cabral lanciato in porta: sembrava avambraccio, ma l’arbitro Petrescu non ravvisa falli di mano e l’assenza di VAR lascia tutti immersi nel dubbio. Scavallata la metà, la ripresa divampa con azioni da una parte all’altra: Tzolis impegna due volte Terracciano, la seconda con particolare pericolosità, mentre sul fronte opposto l’occasionissima capita sul mancino di Ikoné, che però si fa murare a tu per tu con Unnerstall. Dopo qualche minuto di partita interrotta per via di lancio di oggetti dagli spalti (con anche tensioni evidenti tra le due panchine), sono ancora della Fiorentina le occasioni migliori, su tutte una golosa rovesciata ravvicinatissima di Mandragora, fermato però dal palo. C’è ancora tempo per un finale thriller: nei sei minuti di recupero inizialmente concessi viene espulso Igor per aver rimediato un secondo giallo a causa di eccessiva perdita di tempo. Al minuto 97 serve poi un vero e proprio miracolo di Terracciano per dire no al colpo di testa di Brenet. Al triplice fischio, però, il popolo della Fiorentina può esultare: il ritorno in Europa, a una fase a gironi, è realtà a distanza di cinque anni e mezzo dopo l’ultima volta.