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  • Padova, esonerato Pavanel, Oddo probabilmente sarà il sostituto

    Padova, esonerato Pavanel, Oddo probabilmente sarà il sostituto

    Ufficializzata pochi minuti fa l’interruzione del rapporto con Massimo Pavanel, il Padova ha affidato in via temporanea la panchina a Raffaele Longo ma a breve comunicherà il nome del nuovo allenatore. Secondo nicoloschira.com potrebbe essere Massimo Oddo, voluto fortemente dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Il campione del mondo 2006 avrebbe già dato la propria disponibilità di massima per un contratto fino al 2023.

  • Coppa d’Africa, la Burkina Faso supera di misura la Tunisia e va in semifinale

    Coppa d’Africa, la Burkina Faso supera di misura la Tunisia e va in semifinale

    Basta un gol di Dango Ouattara alla Burkina Faso per superare la Tunisia e volare così nella semifinale di Coppa d’Africa. Nel recupero del primo tempo, la nazionale di Malo passa in vantaggio e l’1-0 resiste fino al fischio finale della partita, malgrado lo stesso Ouattara rimedi un’espulsione a dieci minuti circa dalla fine. Nonostante l’inferiorità numerica la Burkina Faso riesce a reggere e vince la partita. In semifinale, la Burkina Faso affronterà una tra Senegal e Guinea Equatoriale.

  • Serie A, il punto dopo la 21a giornata di campionato

    Vittoria fondamentale in rimonta quella del Cagliari contro il Bologna che grazie a un gol di Pereiro al 93′ ha strappato tre punti preziosissimi per la lotta salvezza. Così è andata in archivio la 21ª giornata di campionato. Ecco la classifica tenendo contomdel fatto che alcune squadre hanno una partita in meno.

    Inter 49 (20 partite giocate)
    Milan 48 (21)
    Napoli 43 (21)
    Atalanta 41 (20)
    Juventus 38 (21)
    Fiorentina 32 (20)
    Lazio 32 (21)
    Roma 32 (21)
    Torino 28 (20)
    Sassuolo 28 (21)
    Empoli 28 (21)
    Bologna 27 (20)
    Hellas Verona 27 (21)
    Udinese 20 (19)
    Sampdoria 20 (21)
    Spezia 19 (21)
    Venezia 17 (20)
    Cagliari 16 (21)
    Genoa 12 (21)
    Salernitana 11 (19)

  • La Salernitana risponde presente alla corsa salvezza : 2-1 all’Hellas Verona

    Clamorosa vittoria della Salernitana sul campo ostico del Verona dove tante big quest’anno hanno perso. I ragazzi di Colantuono nonostante le varie assenze si sono resi protagonisti di una vittoria di carattere che rimette al centro del discorso salvezza la Salernitana. Partita che si sblocca grazie al rigore trasformato da Djuric, Lazovic riporta il risultato in parità. L’ uomo della giornata è Kastanos che regala ai tifosi una vittoria fondamentale.

  • Fiorentina, Italiano: “Il Covid è un problema per tutti, Vlahovic resta con noi”

    Tanti gli argomenti delicati e importanti  in casa Fiorentina. Dalla situazione contagi al mercato in entrata che ha già regalato il colpaccio Ikone fino alla questione Dusan Vlahovic. Il tecnico viola Vincenzo Italiano parla in sala stampa di tutti questi argomenti.  C’è la necessità di trovare delle soluzioni diverse vista la situazione epidemiologica?
    “La ricetta per noi è stata quella di stare attenti, di avere meno contagi possibile ed i ragazzi sono stati molto bravi. Abbiamo avuto 2 positivi. Capisco le difficoltà, ma noi ci siamo preparati per giocare la partita con l’Udinese. La Lega dice che bisogna giocare, non so se qualche altro ente la bloccherà. Noi l’abbiamo preparata bene, i ragazzi sono stati bravissimi e per noi non è cambiato nulla”. Quali le precauzioni prese a livello di allenamento e logistica? “Abbiamo fatto quello che ritenevamo opportuno. Stare attenti, meno contatti possibili, usare la mascherina. Star fuori e non potersi allenare è un problema, noi abbiamo fatto le cose con responsabilità e siamo contenti di come stiamo superando questa difficoltà. Siamo pronti per affrontare la partita”. Come ha ritrovato Vlahovic? “E’ un ribadire la situazione che si è creata, non vedo nulla di diverso. Per quanto mi riguarda sono situazioni che non fanno parte della mia possibilità di incidere, non ci posso mettere bocca. La situazione la conoscete: il ragazzo si sta comportando come ha sempre fatto, è reduce da qualche allenamento non al 100% perché ha avuto qualche problemino ma per il resto solita situazione e solito Vlahovic, situazione che non mi preoccupa”. Come sta Dragowski al rientro dopo l’infortunio di oltre 3 mesi? “Si allena da 3-4 giorni, sta finalmente bene e sta lavorando. Vediamo, 3-4 allenamenti sono pochi, ci saranno tante partite ravvicinate e dovremo essere tutti pronti a qualsiasi situazione soprattutto dopo una sosta e qualche giorno senza giocare. Dobbiamo essere tutti sul pezzo”. La società ha dato rassicurazioni anche sul futuro a stretto giro di posta di Vlahovic? “Sul futuro di Vlahovic non so dire niente perché non so cosa accadrà. La risposta è sempre la stessa, sul futuro non so che dire”. Favorevole al vaccino obbligatorio? “Tanti di noi hanno la terza dose, io la farò presto. Poi diventerà obbligo e dovremo adeguarci, bisogna fare i vaccini”. Cosa pensa del continuo scontro fra le Asl e la Lega Calcio? Come deve comportarsi una società? “Se questo espandersi dei contagi non si sa che succede, bisogna trovare una via d’uscita, un compromesso, delle regole precise magari in base ad un numero massimo di contagi. Serve deciderlo a livello di Lega, non solo a livello di Asl. Non si sa se parte, se si scende in campo, se si gioca. Così non si può andare avanti, non so bene cosa rispondere perché noi siamo stati eccezionali oggi ma potrebbe capitare anche a noi. Serve avere regole certe e concrete perché c’è un po’ di confusione in questo momento”. Come ha visto Ikone in allenamento? E’ già pronto per scendere in campo? “Il ragazzo è molto motivato, sa che deve conoscere i compagni e l’idea di gioco velocemente. Deve capire di più per quel che riguarda la lingua, io gli ho chiesto di capire subito le 3-4 parole d’ordine per il campo, c’è un traduttore con lui. A livello tecnico non si discute, ha un grande mancino ed è abituato a giocare a certi livelli. E’ sveglio, arriva da esperienze importanti ed è un acquisto importante per la Fiorentina. Diamogli tempo di mettersi a regime, da oggi abbiamo un’arma in più di grande valore”. I buoni propositi per il 2022? “Adesso si riparte, dobbiamo avere sempre grandi motivazioni. Abbiamo una missione che è quella di confermare il girone d’andata e se possibile confrontarsi, sarà già difficile. Abbiamo fatto un girone d’andata ottimo, confermarlo deve essere un nostro obiettivo e poi dobbiamo crescere sotto tanti aspetti. I difetti ci sono sempre e noi dobbiamo cercare di limarli, facendo di più di quanto fatto nel girone d’andata. Serve andare avanti per obiettivi, personali e collettivi”. Cosa aspettarsi nel mercato di gennaio e se qualcuno ha chiesto la cessione? “Di ragazzi che vogliono andare via non penso ce ne sia neanche uno, si è creato un qualcosa di bello, un gruppo unito e coeso in cui tutti remano dalla stessa parte. Abbiamo cercato di dare minutaggio a tutti, in questo momento non ci sono campanelli d’allarme da nessun ragazzo. Ora vediamo cosa dirà il mercato. Adesso il gruppo è questo, poi se verranno fuori necessità le valuteremo. Ma adesso con l’arrivo di Ikone siamo felici e contenti, vediamo che succede nei prossimi giorni”. L’arrivo di Ikone, che gioca a destra, sposta qualcosa per Nico Gonzalez? “Abbiamo un altro mancino in squadra e possiamo variare. Nico ha capito che nell’altra zona di campo può essere molto incisivo, abbiamo diverse opportunità. L’unico fattore importante è che si aggiunge un altro mancino, non dimentichiamoci che abbiamo avuto fuori Gonzalez per quasi un mese ed eravamo senza alternativa. Ora arriva un ragazzo che può essere utile per quello che vogliamo proporre. Gonzalez potrà essere utile sia a destra che a sinistra”. Quanto tempo servirà per vedere Ikone titolare? Le condizioni fisiche? “Sta benissimo, è allenato e in condizione. L’unico problema è quello che ha 3 allenamenti con la nuova squadra. Giocatori così, con questa intelligenza calcistica e con questo adattamento rapido, sono più semplici da utilizzare per un allenatore. Manca solo un po’ di intesa coi compagni e di conoscere bene la nostra idea, per il resto il ragazzo è a posto”. Il Covid ha inciso sulla ripresa di alcuni giocatori?
    “Sì, il problema più grande è quello. Si è costretti a restare in casa, si fa quel che si può per mantenere la condizione ma quando rientri in gruppo serve lavorare in maniera individuale e serve rimettersi nel ritmo dei compagni. Penso a Gonzalez, che poi ha dovuto anche lavorare a parte. Siamo felici di come si sono comportati i ragazzi, riprendere la condizione non è semplice”. L’assenza della Curva Fiesole viste le limitazioni di capienza? “Mi dispiace, sapete cosa penso della presenza dei nostri tifosi. Può darci spinta. Mi dispiace perché spingono noi ma danno anche un segnale agli avversari, ricordo Dionisi che disse di aver giocato contro una città intera e non contro una squadra in occasione del match col Sassuolo”.

  • La Asl blocca la Salernitana troppi casi Covid19, a rischio la gara con il Venezia

    La Asl blocca la Salernitana troppi casi Covid19, a rischio la gara con il Venezia

    La Salernitana è stata fermata dalla Asl a causa dei troppi casi di Coronavirus nel gruppo squadra: il club campano ha chiesto così alla Lega Serie A il rinvio della gara casalinga con il Venezia in programma giovedì, valida per la prima giornata di ritorno. Sono 11, di cui 9 calciatori, i membri della Salernitana attualmente positivi al Covid-19. ll club, per motivi di privacy, non ha comunicato l’identità dei contagiati. “Metteremo in quarantena le cinque persone risultate positive per 7 o 10 giorni a seconda della loro condizione“, ha spiegato il responsabile Covid dell’Asl di Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi, a proposito degli ultimi casi emersi ieri nella squadra granata. In quarantena, nel club, ci sono altre 25 persone. Il protocollo della Asl prevede isolamento di 10 giorni per i casi positivi, quarantena di 5 giorni per i contatti stretti (tutti i compagni) con ciclo vaccinale completato di due dosi, quarantena di 10 giorni per i non vaccinati o con ciclo non completato. “I soggetti rientranti nelle fattispecie non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali fino alla risoluzione completa dei casi“, si legge in un documento firmato da Teodorico Franzese, dirigente medico UO prevenzione collettiva Asl Salerno. Già il 21 dicembre scorso la Salernitana non ha potuto giocare contro l’Udinese, in trasferta, a causa dello stop da parte dell’autorità sanitaria a causa di alcuni casi di Covid in squadra.

  • Milan, Pioli: “Con il Napoli sfida importante”

    Milan, Pioli: “Con il Napoli sfida importante”

    Il tecnico Stefano Pioli presenta la gara in conferenza stampa di Milan-Napoli.

    Dalla Fiorentina in poi le squadre affrontano il Milan con la difesa molto alta.
    “Dobbiamo essere pronti ad affrontare questo tipo di avversari: chi ci aspetta, chi ci viene a prendere. Noi dobbiamo essere lucidi nel fare le scelte giuste e nel momento giusto”.

    C’è da sfatare il tabu Napoli per il Milan e il tabu Pioli per Spalletti…
    “Non sapevo di questi numeri. Il Milan mi ha aiutato a superare tanti step, magari mi aiuterà anche domani…”.

    Come valuti il campionato del Milan fino ad ora?
    “Stiamo facendo un buonissimo girone d’andata, ma mancano ancora due partite. Mi piacerebbe tantissimo superare quota 43 dell’anno scorso, bisogna riprendere a pedalare forte. Domani dobbiamo alzare il livello della nostra prestazione”.

    È già fuga per l’Inter?
    “Non si può parlare di fuga dell’Inter, ma sta dimostrando tutte le qualità. I campionati non si vincono a dicembre, noi dobbiamo puntare a fare più punti possibili cercando di migliorare il campionato scorso. Sarà importante fare più punti nel girone di ritorno”.

    L’importanza di Tonali è evidente.
    “È convinto che possa crescere ancora tanto nelle letture offensive e difensive. Il nostro fulcro è la squadra, non abbiamo un giocatore che possa determinare il risultato sia in termini positivi che negativi”.

    È preoccupato del calo delle ultime settimane?
    “Abbiamo corso in modo esagerato all’inizio vincendo tutte le partite, loro lo stanno facendo ora. Noi non facciamo la corsa contro nessuno. Le nostre prestazioni contro Liverpool e Udinese non sono state le migliori e le squadre ne è consapevole; domani dobbiamo rimettere in campo le nostre qualità con forza e determinazione”.

    È ottimista per un miglioramento della situazione infortuni?
    “Assolutamente sì, lavoriamo per trovare la soluzione incrementando lavoro di prevenzione e di recupero, stimolando i giocatori ad essere sempre più attenti e precisi nei loro allenamenti”.

    Come ha visto la squadra in questa settimana?
    “Credo che tutti si siano allenati bene, tranne Theo che ha avuto dei problemi”.

    La sosta invernale servirà per fare un altro tipo di preparazione?
    “Se l’anno scorso non avessimo avuto un calo probabilmente non avremmo vinto lo Scudetto, ma credo sia normale nel nostro percorso di crescita avere alti e bassi. La pausa natalizia non ti permette di fare altri lavori se non il preparare la Roma. Mi aspetto di fare più punti nel girone di ritorno”

    Come sta Theo Hernandez?
    “Ha avuto una sindrome influenzale, ha sempre lavorato a parte. Ad oggi è più no che si, ma domani decideremo. Dal punto di vista psicologico è un ragazzo molto consapevole, sa che può fare meglio rispetto alle ultime gare”.

    Come valuta le ultime prestazioni di Diaz?
    “Chiaro che il covid possa avergli tolto qualcosa, ma ora non è un problema fisico: deve ritrovare quelle giocate tecniche che ha nel suo bagaglio tecnico. Pressione? Ci sta; l’anno scorso era una grandissima alternativa, quest’anno è più responsabilizzato. I percorsi più difficili rendono i piloti più forti”.

    Sarebbe favorevole per lo slittamento della coppa d’Africa?
    “Sono sempre favorevole nel tutelare la salute dei miei giocatori. Se andarci vorrà dire rischiare… La società farà le sue scelte”.

    Brozovic, Barella e Calhanoglu hanno giocato 17 partite su 18. È in questa continuità a centrocampo la differenza in questo momento tra Milan e Inter?
    “Noi dobbiamo pensare a noi stessi. Se scendiamo di qualità, diventa più difficile vincere le partite”.

    Come sceglie i titolari e i cambi?
    “Le difficoltà stanno nello scegliere i giocatori migliori per l’inizio e quelli che entrano a partita in corso. Abbiamo un piano per la partita, poi eventualmente lo cambieremo”.

    Ottimismo per questo Milan? O realismo positivo?
    “Mi piace il secondo termine. Non siamo positivi o fiduciosi perché speriamo che succeda qualcosa di particolare. Abbiamo le nostre convinzioni e le nostre qualità, abbiamo un gruppo consapevole che sa che può fare meglio per mantenere le posizioni di vertice. Non è una speranza, ma realismo”.

    Chiave tattica per domani?
    “Hanno un centrocampo molto dinamico. La chiave tattica è la qualità nel gesto e nella scelta al momento giusto. Dobbiamo puntare sul nostro stile di gioco; siamo tra le prime in Italia che recuperano più palloni alti: fin quando i vantaggi sono superiori ai rischi dobbiamo continuare così”.

    Sta seguendo la Primavera?
    “Conosco bene i ragazzi della Primavera, spesso lavorano con noi. Li stiamo seguendo, con la speranza che possano arrivare in Prima Squadra”.

  • Lille che centra l’obiettivo qualificazione : 3-1 al Wolfsburg

    Lille che centra l’obiettivo qualificazione : 3-1 al Wolfsburg

    Giornata storica per il Lille : non solo è qualificata agli ottavi di Champions, ma lo è da prima del girone. Questo grazie al successo arrivato in casa del Wolfsburg. Decisive le reti di Ylmaz, David e Gomes. Gol della bandiera siglata nei minuti finali dal Wolfsburg con Steffen. Wolfsburg che non riesce a qualificarsi per l’Europa League, concludendo da ultima nel girone.

  • Eredivisie olandese, poker del Psv e sei reti del Vitesse

    Eredivisie olandese, poker del Psv e sei reti del Vitesse

    Nella quindicesima giornata della eredivisie olandese successo per 4-1 del Psv Eindoven sull’Utrecht che passano in vantaggio con Van Der Hoorn al 12′, poi il Psv dilaga con Gakpo al 27′, Ramalho al 35′, Doan al 51′ e Mwene al 70′. Il Psv in classifica è secondo a 34 punti, Utrecht quarto a 26 punti.

    6-1 invece del Vitesse sul campo del Cambuur, reti di Tronstad al 26′ e al 49′, Openda al 30′ e al 64′, Buitink al 36′, Fredriksen al 79′. Per il Cambuur gol di Tol al 41′. Vitesse ora quinto a 26 punti e scavalca il Cambuur che resta a 24 punti.

  • Qualificazioni mondiali, com’è finito il girone degli azzurri

    Svizzera in Qatar. È la quinta qualificazione consecutiva per gli elvetici, che parteciperanno al loro 12° campionato del mondo. Percorso praticamente perfetto dalla selezione che ha iniziato le qualificazioni sotto la gestione di Vladimir Petkovic e che ha poi proseguito con la guida di Murat Yakin. Tre pareggi, due dei quali con l’Italia e uno in Irlanda del Nord. Gli azzurri ora attenderanno il 26 novembre per scoprire chi sarà il primo avversario dei playoff di marzo. Come nelle qualificazioni a Russia 2018 arriviamo secondi.

    Irlanda del Nord-Italia 0-0

    Svizzera-Bulgaria 4-0
    48′ Okafor, 57′ Vargas, 72′ Itten, 90+1 Freuler

    Classifica
    Svizzera 18
    Italia 16
    Irlanda del Nord 9
    Bulgaria 8
    Lituania 3