Coppa Italia, la Cremonese a sorpresa elimina il Napoli ai rigori

Ottavo di finale incredibile e dall’esito finale clamoroso al Maradona: dopo il 2-2 dei tempi supplementari, il Napoli è eliminato dalla Cremonese ai rigori. Spalletti coglie l’occasione per far rifiatare quanti più titolari possibili, mentre Ballardini per la sua sfida d’esordio sulla panchina della Cremonese decide di affidarsi per la maggior parte a sicurezze. Inizio piuttosto lento, il Napoli fa giro palla ma patisce qualche connessione mancante tra gli interpreti offensivi, la Cremonese attende ben schierata e riparte con pericolosità, come al 18′ quando Okereke fa il vuoto e appoggia per lo 0-1 dell’accorrente Pickel. La sfida sembra complicarsi per i padroni di casa, anche perché per un po’ non arriva una risposta concreta. Ma in tre minuti, tra il 33′ e il 36′, gli azzurri mettono la freccia: prima Juan Jesus risolve in mischia sugli sviluppi di corner e fa 1-1, poi Simeone prende l’ascensore e insacca alle spalle di Carnesecchi il sorpasso. Termina così il primo tempo. È un Napoli più pimpante quello che rientra in campo dopo l’intervallo, un Napoli che cerca il terzo gol per la definitiva tranquillità. Ci va molto vicino in apertura di ripresa con Raspadori, lanciato verso la porta di Carnesecchi da Ndombele ma un po’ in ritardo sul pallone e anche in equilibrio precario al momento di calciare. Calano sensibilmente i ritmi della contesa con il passare del tempo sul cronometro, anche per l’abilità del Napoli – pure grazie all’ingresso di alcuni dei vari titolarissimi tenuti fuori – di gestire i palloni a proprio piacimento e con essi anche i ritmi del match. Sembra tutto finito, ma al minuto 88 ecco il lampo ospite: Zanimacchia ha spazio e dalla destra fa partire un bel cross che Afena-Gyan, subentrato dalla panchina come lui, corregge in porta con un colpo di testa angolato e in bello stile. Seppur con 6 minuti di recupero, non c’è tempo per altro: la contesa si decide nei tempi supplementari. Nonostante, a questo punto, il Napoli sia infarcito di titolari alla squadra di Spalletti sembra mancare qualcosa nella determinazione. Al 100′ la signora Ferrieri Caputi caccia dal campo Sernicola: fallo da seconda ammonizione su Zambo Anguissa ed espulsione automatica. Sulla punizione che segue Simeone vede infrangersi la possibile doppietta sui legni, colpendo palo e traversa con un solo tiro. Seppure in inferiorità la squadra di Ballardini tiene, ringraziando anche i vari Simeone e Anguissa per la scarsa mira. All’ultimo minuto di gioco prova Osimhen a far esplodere i suoi tifosi, ma gira fuori di un soffio con la testa. Sono dunque i calci di rigore a fornire il nome della vincente. Dalla serie, arriva l’inaspettato esito: decisivo l’errore di Lobotka, che calcia fuori il quarto rigore. Freddissimi invece quelli della Cremonese, che conquistano così inaspettatamente i quarti di finale e regalano una prima da sogno al nuovo tecnico Ballardini.