Croazia-Spagna 3-5: gli spagnoli ai quarti dopo una partita emozionante

Croazia-Spagna termina 3-5, dopo una partita rocambolesca piena di emozioni e di colpi di scena.

Sono gli spagnoli a partire meglio ci sono occasioni per Sarabia, conclusione sull’esterno della rete e Koke che impegna Livakovic. A sopresa però è la Croazia a passare in vantaggio, su un incredibile pasticcio della retroguardia spagnola. Unai Simon infatti controlla male un retropassaggio di Pedri e il pallone finisce in rete. Dopo l’incredibile gol del vantaggio i croati prendono coraggio, ma è sempre la Spagna a fare la partita. Al 38′ gli iberici trovano il meritato 1-1, con Sarabia che ribatte in rete una conclusione di Gaya parata da Livakovic. A questo punto, la nazionale di Luis Enrique alza di nuovo il ritmo, al 43′ Koke sfiora il gol del vantaggio. Ma il primo tempo termina in parità 1-1. Nella ripresa la Spagna trova il 2-1, al 57′ con Azpiculeta di testa su cross di Torres. Al 68′, i croati con Gvardiol sfiorano il 2-2, ma Simon effettua un grande intervento riscattandosi in parte dell’errore fatto nel primo tempo. Al 76′ c’è il 3-1 spagnolo di Torres, a questo punto la partita sembra chiusa. Ma non è così. Al 85′ Orsic segna il 2-3 ed in pieno recupero al 93′ Pasalic segna il 3-3 che porta le due squadre ai supplementari. La Spagna forse accusa il colpo, all’inizio dei supplementari è confusa, i croati con Orsic e soprattutto Kramaric sfiorano il gol. Ma al 101′, Morata fino a quel momento deludente, segna il 4-3 sul migliore momento della Croazia. Poco dopo al 103′ Oyarzabal segna il 5-3, uno-due spagnolo micidiale. All’inizio del 2º tempo supplementare, Budimir con un bel diagonale prova a riaprire ancora la sfida, ma senza riuscirci. Le due squadre accusano la stanchezza, la Spagna tiene palla, a tempo scaduto al 120′ scaduto palo di Olmo per le Furie rosse. Finisce 5-3 per la Spagna, dopo una partita molto bella e ricca di emozioni.

Ora la Spagna scenderà in campo, per i quarti di finale venerdì 2 luglio alle ore 18:00 a San Pietroburgo in Russia, contro la vincente di Francia-Svizzera.