“Destini forti, uomini forti!”, stasera più che mai…

Il momento più atteso della stagione è finalmente arrivato, quel giorno che ogni appassionato, ogni tifoso attende per tutto l’anno, quel giorno che ogni bambino che gioca tra la polvere sogna di vivere da grande, quel giorno che per alcuni è gioia per altri sofferenza nell’attesa, ed alla fine per alcuni è delusione e per altri gloria eterna, un mix di emozioni che accomuna tutti e non tralascia nessuno, questo è il giorno della finale di Champions League!

La Coppa dei Campioni, così venne chiamata quando fu inventata nel 1955, appunto a dimostrare che chi arriva in fondo, chi gioca la finale, è il più forte di tutti. Una strada di fatica e sudore percorsa dai migliori, da chi lo ha meritato e che culmina e regala soddisfazione e che ripaga di tutti i sacrifici fatti.

Questa sera alle ore 21 allo Stadio Do Dragao di Porto scenderanno due squadre inglesi, il Manchester City, alla prima finale della sua storia, contro il Chelsea, che di Champions invece ne ha vinta già una su due finali giocate. In più stasera sarà la sfida tra due maestri della tattica, il re Guardiola contro il generale Tuchel, che subentrato a Lampard, ha sconvolto e reimpostato in modo vincente i Blues. Due squadre con assetti di gioco diversi, con costruzioni diverse, ma con stesse idee di base, con stesse intenzioni, cioè di dominio assoluto del possesso e della creazione di spazi nello stretto. Due squadre simbolo del calcio moderno e manifesto dell’evoluzione di questo sport, che hanno meritato questa finale dopo tante dimostrazioni di valore. Guardiola vuole arrivare all’obiettivo per il quale è stato scelto dal City, mentre Tuchel vuole raggiungere un obiettivo che a gennaio quando è arrivato a Londra sembrava impossibile.

Ecco le probabili formazioni della finalissima:

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Ruben Dias, Stones, Cancelo; Bernardo Silva, Rodri, De Bruyne; Mahrez, Gundogan, Foden.

Chelsea (3-4-2-1): Mendy; Christensen, T.Silva, Rudiger; Azpilicueta, Jorginho, Kantè, Chilwell; Havertz, Mount; Werner.

Destini forti, uomini forti è così che si dice in queste circostanze, aspettiamoci una gara dalle mille emozioni e con un grado di estetica molto alto. Buona Finale a tutti!