Empoli-Juventus: Allegri vince ma non convince, terza sconfitta per Zanetti

Si è conclusa da poco Empoli-Juventus, partita che vede trionfare i Bianconeri per 0-2. Quello di stasera è stato un match povero, sia di occasioni che di tecnica. Nel primo tempo la Vecchia Signora parte bene, cercando di aprire spazi tra il muro dell’Empoli ma senza riuscirci più di tanto se non con qualche cross, da parte di Kostic e di Mckennie. Il gol dello 0-1, arriva su calcio piazzato, dopo un flipper in area di rigore. Segna Danilo che in precedenza si è visto annullare una rete per via di un fallo su Berisha, pronto in uscita.

Per quanto riguarda l’Empoli, non c’è molto da dire. La squadra di Zanetti non è riuscita neanche a tirare in porta durante il corso dei primi 45 minuti anche se la gestione del pallone è stata buona. Sul finire della prima frazione di gioco, Vlahovic sbaglia anche un rigore che avrebbe potuto tagliare le gambe agli avversari. Nel secondo tempo invece si vedono i toscani molto più vivaci, soprattutto dopo i cambi. Ma anche in questo caso si rendono poco pericolosi, con Perin che deve lavorare soltanto in uscita alta per stoppare i cross di Pezzella e Berezinski.

La Juventus invece si divora due occasioni, entrambe con Chiesa che al minuto 82 chiude la pratica segnando il gol dello 0-2. La partita si conclude con un Allegri nervoso. La Vecchia Signora nonostante la vittoria continua a non convincere, si vede una squadra troppo confusa sia in fase difensiva che in fase offensiva e le uniche azioni pericolose arrivano solo da delle intuizioni dei suoi attaccanti. Il centrocampo è quasi inesistente, anche Rabiot stasera non ha brillato. Di Locatelli invece è ormai riduttivo parlare, la colpa non è solo sua ma anche di chi da due anni si ostina a farlo giocare dove non dovrebbe. Miretti invece si dimostra ancora una volta troppo acerbo in tante situazioni.

Zanetti invece al fischio finale appare abbastanza deluso, i suoi avrebbero potuto fare di più ma la colpa di queste 3 sconfitte è anche e soprattutto dell’allenatore. Puoi perdere contro la Juventus ma i passi falsi contro squadre del tuo livello come Monza e Hellas Verona non sono accettabili. Dopo la sosta ad attendere l’Empoli ci saranno, prima la Roma e poi l’Inter. Il lavoro da fare è tanto.