Missione compiuta, l’Inter è in semifinale. La squadra di Conte batte per 2 a 1 i tedeschi del Bayer Leverkusen e approda in semifinale di questa emozionante Europa League. Le reti tutte nel primo tempo, con i neroazzurri che vanno in vantaggio con un immenso Barella, il raddoppio neanche a dirlo è del marziano Lukaku, di Havertz il gol dei tedeschi.
E’ stata una partita bellissima quella di Düsseldorf, una partita che ha evidenziato ancora una volta la crescita che sta facendo questa squadra, che somiglia sempre di più al suo tecnico Conte. Una vittoria che sottolinea la voglia di un “gruppo” di lottare l’uno per l’altro per raggiungere quell’obbiettivo che è nella mente e nelle gambe di tutti i calciatori, anche di quelli che entrano dalla panchina e non. L’Inter torna quindi a disputare una semifinale europea dopo 10 anni, l’ultima a riuscirci fu la corazzata del triplete.
Guardando la gara, il punteggio potrebbe risultare anche bugiardo, considerando le numerosissime occasioni che hanno avuto i neroazzurri, senza mai soffrire le ripartenze della squadra tedesca, questo grazie ad una prestazione monumentale della difesa, su tutti spicca la prestazione di Diego Godin, un giocatore che superate alcune difficoltà iniziali si è ritrovato ed è tornato ad essere quel pilastro dietro fondamentale e insuperabile. Spicca anche la prestazione di Nicolò Barella, un giocatore stratosferico per quantità, qualità, è in ogni dove senza mai strafare, fa sempre la cosa giusta al momento giusto e non mai, prestazione ingrandita e impreziosita da un gol di pregevole fattura. Oltre a Nicolò, come non menzionare Romelu Lukaku, gol a parte e record assoluto di marcature in Europa, ma dalla qualità della sua prestazione, questo ragazzo si è preso l‘Inter sulle spalle e la sta portando oltre confine, con dedizione, impegno e tanta tanta qualità.
L’Inter c’è, L’Inter piace, è tanta roba, quale modo migliore per zittire le tante chiacchiere fatte su questo gruppo di uomini, persone, di ragazzi che lavorano ogni giorno seriamente per migliorarsi sempre di più, il lavoro alla fine paga sempre. Brava Inter, complimenti alla società, alla squadra e al tecnico che giustamente in conferenza si è lasciato andare ad un pensiero condiviso da molti: “Che bravi i miei ragazzi”. Complimenti.