Fiorentina, Antognoni: “Credevo che Commisso avesse fiducia in me”

Dopo il divorzio con la Fiorentina, Giancarlo Antognoni si è sfogato rilasciando i suoi primi commenti. Queste il suo parole: “Credevo che Commisso mi avrebbe contattato per spiegarmi il motivo della separazione. Invece nulla: se ne è lavato le mani anche se Barone mi ha detto che aveva deciso lui. Non pensate che avrei meritato un po’ di rispetto? Commisso ha sbagliato a non avere fiducia in me. A lui piace dire che si è fatto dal nulla: anche io sono andato via di casa a 15 anni. E si ricordi che io nella mia professione sono arrivato sul tetto del mondo”. Antognoni ha poi proseguito: “Quando Chiesa andò alla Juventus, Commisso disse che era rimasto profondamente deluso per il fatto che Federico non andò a salutarloora però ha fatto lo stesso grave errore con me“. Poi, prosegue sulle ragioni del divorzio: “Al primo approccio con Barone avevo capito che ci fosse qualcosa di strano. Mi disse che avrei dovuto cambiare ruolo e fare lo scout dei giovani, ma sapevo che fosse una proposta inesistente: Burdisso qualche giorno fa aveva detto che lui si voleva occupare della ricerca dei giovani talenti. Quindi quale sarebbe stato il mio ruolo?“.