Brekalo si presenta in conferenza stampa ai tifosi della Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni.
Perché ha scelto la Fiorentina?
“Buongiorno a tutti. La Fiorentina è un grande club con giocatori forti e l’allenatore che ha una filosofia che mi piace molto. In Croazia, con la Dinamo e la nazionale, si gioca sempre 4-3-3. Posso aiutare la squadra nelle tre competizioni quando sarà il mio momento, abbiamo tante partite”.
Come mai non è rimasto al Torino?
“Non era semplice, al Wolfsburg è arrivato un allenatore che mi conosceva già da prima, un croato come Kovac. Mi mancava un ultimo anno di contratto e mi aspettavo di giocare e andare al Mondiale, ma non mi è riuscito. Dopo 2-3 mesi ho capito che la situazione non era bella, volevo cambiare e tornare in Italia. Dopo il Torino, la Fiorentina era il miglior step”.
Ha avuto paura che l’affare con la Fiorentina saltasse?
“In quel periodo parli con tutti ma la Fiorentina è sempre stata la prima scelta. Sono molto felice di essere qui”.
Come si sente? Troppa concorrenza in squadra?
“Sono in una buona forma fisica. Certo, non giocando da 2-3 mesi non posso essere al massimo ma non ho mai avuto infortuni e mi sono sempre allenato. Quando arriverà il mio momento sarò pronto. Giocando in un grande club come la Fiorentina è normale avere concorrenza, ma giochiamo talmente tante partite che sicuramente toccherà a me”.
Sa che la Fiorentina ha bisogno di gol?
“Sì, quando ho parlato col mister la prima cosa che mi ha detto è che devo segnare. Per un attaccante non è l’unica cosa che conta, ma è la più importante. Questo mi è chiaro, spero di fare gol o assist quando giocherò”.
Qual è il suo ruolo preferito, esterno o trequartista?
“Ho sempre giocato con il 4-3-3, anche se l’anno scorso a Torino con Juric si giocava con due punte e un trequartista. Io comunque ho sempre agito sul lato sinistro, seppure abbia giocato pure a destra e mi trovi bene in ogni posizione davanti. Prima entrerò nel sistema prima potrò fare grandi partite”.
Seguiva Kalinic nella Fiorentina? Vorrebbe essere il prossimo croato-immagine della Viola?
“Ho parlato anche con Badelj, in nazionale mi ha detto che ha sempre nel suo cuore la Fiorentina. So che la città e i tifosi sono speciali, è un club che è come una grande famiglia”.