Ecco le parole del tecnico della Fiorentina Italiano dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia con l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni.
Dove l’avete persa?
“Siamo partiti molto bene. Dopo il primo gol abbiamo creato presupposti per raddoppiare, poi su una situazione che sembrava a favore nostro abbiamo concesso una ripartenza in cui loro hanno pareggiato. Giochiamo con una finalista di Champions e contro un campione del mondo, che si è inventato il secondo gol. Poi nel secondo tempo abbiamo creato tantissimo. Abbiamo messo in grande difficoltà l’Inter e c’è grande rammarico, perché abbiamo giocato alla pari contro una squadra strepitosa. Non possiamo mollare, perché abbiamo un’altra finale e due gare di campionato”.
Su cosa lavorerà?
“Siamo abituati ad archiviare subito e a ripartire. Ai ragazzi ho detto che, quando si gioca col cuore, non si perde mai. Dobbiamo preparare altri impegni tra cui una finale. Ripartiamo, cercando di non commettere certa errori. Giocando con questo spirito, metteremo in difficoltà i nostri avversari”.
I dettagli fanno la differenza.
“Soprattutto quando è una gara secca e quando giochi contro questi campioni. Prima del loro 1-1 non abbiamo concesso quasi niente, poi ci siamo un po’ disuniti e loro ne hanno approfittato. La qualità di certi giocatori alza le loro possibilità. La Fiorentina si è ben comportata: ha regalato 10 minuti, ma vanno fatti complimenti ai ragazzi. Avremmo dato qualsiasi cosa per alzare la coppa e siamo dispiaciuti”.
Col senno di poi, Cabral giocherebbe dall’inizio?
“Arriva da un buon momento, nelle ultime gare non ha fatto gol ma si sacrifica. Ha faticato, ma ci può stare. In queste partite, avere in avanti più freddezza ci fa vincere la partite. Jovic poi ha avuto occasioni, siamo stati sfortunati. Tutto l’anno sia lui che Jovic sono stati i nostri trascinatori ed è giusto dare loro fiducia”.