“Dicono che il bello della vita sia proprio questo, l’imprevedibilità, i momenti in cui ci da le gioie più belle e un attimo dopo ce le toglie, momenti in cui siamo all’apice di tutto e l’attimo successivo ci ritroviamo nel baratro, gioie, dolori, è così! La vita va così. E’ come quell’attaccante che vive momenti dove riuscirebbe a segnare anche per sbaglio e passare poi a lunghi digiuni e crisi di gioco. Poi ci sono quei calciatori che vivono momenti davvero difficili e sfortunati, come te Nicolò, appena tornato in campo dopo un lungo calvario, una partita, un contrasto di gioco e di nuovo giù, KO, di nuovo uno stop.
Nicolò Zaniolo, 21 anni e…tanta voglia di fare! Potremmo stare qui a scrivere ore ed ore, ma solo tu sai quello che stai passando e provando in questo momento, rabbia, paura, amarezza….e mi fermo qui! Si, mi fermo qui, perché sono certo che alzerai la testa ancora una volta e ce la farai, ne sono certo, e i motivi sono tanti, la forza di volontà, quella voglia che a 21 anni si ha di non darla vinta a nessuno, quella sana “strafottenza” di prendere il momento no e trasformarlo nel si più bello del mondo. La gente ti ama Nicolò, sei venuto a fare un’esperienza di vita in una città come Roma, dove i tifosi vivono il calcio con un amore immenso, indescrivibile, e sono certo, conoscendoli, che ti resteranno accanto per tutto il periodo che ci vorrà per ritornare più forte di prima. Stamane leggevo le dichiarazioni di tuo padre Igor, raccontava il tuo stato d’animo, le tue paure, i paragoni con il “Fenomeno”, tutto molto comprensibile, come quasi sicuramente saranno le domande che ti scatteranno nella testa in questo momento: “Perché a me?” “Cosa ho fatto di male?”, Nulla! Non hai fatto nulla, doveva andare così in quel momento. Perché? Nella vita molte volte le cose difficili accadono proprio a chi ha la forza e la capacità di poterle superare, e tu sei uno di questi qui.
Noi tutti crediamo in te, tornerai e sarà bellissimo rivederti in campo, rivedere i tuoi gol, i tuoi scatti, il tuo amore per il calcio….Forza Nicolò!!! Ti aspettiamo presto…un caro saluto!”