Ecco le dichiarazioni del tecnico del Genoa Alberto Gilardino in vista della partita di domani in programma contro il Palermo.
“Il Palermo arriva da nove risultati utili di fila è in salute e ha dato una sterzata nell’ultimo mese al campionato. Ha giocatori strutturati, di gamba, come Brunori e Di Mariano, e mezze ali che sanno giocare sempre all’attacco della profondità, oltre a giocatori fisici dietro. Noi abbiamo analizzato la brutta sconfitta di Parma, con grande equilibrio come si fa quando si vince. Bisogna cercare di trovare soluzioni, di migliorare, allenandosi e cercando di trovare cose migliorative per la squadra, il gruppo e i singoli. Questa è stata la nostra settimana: c’è grande voglia di giocare e di fare la partita per replicare dopo una partita un po’ sotto tono“.
Spazio al ko di Parma: “Ho rivisto due volte la partita e, soprattutto nel primo tempo, gli episodi fanno la differenza. Nella ripresa, già dai primi 10′, è stato un altro tipo di approccio, al di là del rigore. Penso sia stato un incidente di percorso, c’è da migliorare e lo sappiamo. Lo sanno i ragazzi. Ci siamo preparati alla partita col lavoro quotidiano, volendoci migliorare nei singoli e nella squadra. Se non dormivo prima quando vincevamo, non è stato semplice farlo in queste serata. E soprattutto perché la sconfitta non deve appartenerci a livello metaforico, ma anche concreto. Proprio come pensiero. Dà fastidio, dà noia, ma fa parte del gioco del calcio e della vita e deve essere un grande insegnamento, un motivo per migliorarsi. Se c’è la sconfitta è perché c’è da lavorare e ci sono da rimettere insieme alcune situazioni per poter fare meglio”.
Gilardino ha parlato del rischio penalizzazione per i problemi legati all’Irpef: “Devo pensare al campo, ai ragazzi, ad entrare domani sera al Ferraris e fare una grande partita davanti ai nostri tifosi, immensi anche a Parma. Questo è il nostro pensiero. Quello che c’è al di fuori spetta alla società, che dovrà sistemare alcune situazioni. Noi dobbiamo pensare a fare bene in campo”.